• Allievi B Regionali
  • Cascina Valdera
  • 1 - 1
  • Scandicci


CASCINA VALDERA (4-2-3-1): Olivari 7; Costagli 6.5 (53' Fatih 6), Pagni 6.5, Domenichini 5.5, Ambrosio 6.5; Palazzo 6.5 (68' Mariani ng), Haytoumi 6; Barsotti 6, Maneschi Ge. 5.5 (53' Zeoli 5.5), Baglini 7 (44' Maneschi Gr. 6); Zgjana 5.5. A disp.: Donati, Del Corso. All.: Fabrizio Nuti.
SCANDICCI (4-3-1-2): Danese 5.5; Ferri 6 (68' Tedesco Maida ng), Gallori 6, Mancini 6, Vegni 6.5; Coppetti 6 (51' Gualandi 6), Manzani 7, Intreccialagli 6; Saitta 5.5 (45' Hassan 5.5); Buscè 5, Alecce 5.5 (65' Traversari ng). A disp.: Camilloni, Gallinelli. All.: Luigi Pagliuca.

ARBITRO: Ponzio di Firenze 7.

RETI: 19' Baglini, 83' Manzani.
NOTE: falli subiti 19-20. Angoli 1-4. Tiri in porta 2-5. Tiri fuori 1-7. Ammoniti Coppetti, Domenichini, Ferri, Pagni, Haytoumi e Manzani. Recupero 0'+5'.



Un punto per uno non fa male a nessuno. Finisce uno a uno, primo pareggio in stagione per il Cascina Valdera, secondo per lo Scandicci di Luigi Pagliuca. Un risultato che accontenta poco entrambe, anche se a conti fatti a vedere il bicchiere mezzo pieno è sicuramente la formazione di Fabrizio Nuti, in difficoltà per larghi tratti di gara, e costretti soprattutto nella ripresa a difendere in massa il gol del vantaggio. Che poi il pareggio sia arrivato al terzo minuto di recupero, e questo lasci ovviamente dell'amaro in bocca ai padroni di casa, è un'altra questione, perché lo Scandicci ha avuto ghiotte occasioni per riacciuffare il risultato e portarsi a casa l'intera posta. Basti pensare alle conclusioni pericolose verso le due porte: lo Scandicci è nettamente avanti 5-1. Ma il gol è l'essenza del calcio, e non quanto quanti palloni sbagli, conta quanti ne butti dentro. Il Cascina inizia subito la partita col piglio giusto. Buon gioco in velocità, azioni che coinvolgono soprattutto gli esterni d'attacco, una difesa che appare particolarmente ispirata. Tuttavia difetta un po' il centrocampo in fase d'impostazione. È una partita tosta, vera, con lo Scandicci che non si tira indietro (e spesso non tira indietro nemmeno la gamba), resa piacevole, se non dalle giocate eccelse, quanto meno dall'agonismo. Dopo una buona occasione capitata allo Scandicci con Buscè, che prova a fiondarsi sul maldestro retropassaggio di Pagni, occasione poi sventata dall'intrepida uscita di Olivari, la partita si accende nel giro di un paio di minuti. 18': stavolta l'uscita di Olivari non è perfetta, la palla rimbalza sulla schiena di Ambrosio che poi viene travolto dall'estremo difensore. La palla giunge sui piedi di Buscè che ha tutta la porta davanti, completamente vuota, ma la punta ospite calcia incredibilmente a lato. Sull'azione di rinvio, siamo al 19', Baglini viene servito ottimamente con un lancio lungo, movimento ad aggirare Ferri e palla appoggiata in rete, con Danese un po' fuori posizione e colto di sorpresa. E non è finita, perché Zgjana dopo qualche secondo trova pure il modo di portarsi sul fondo resistendo alla carica di Mancini, cross per Maneschi che di testa non ci arriva d'un soffio. Ma il colpo di scena arriva al 34': pasticcio difensivo di Baglini, Manzani gli ruba palla e si incunea dentro l'area, Domenichini prova l'intervento in extremis ma lo aggancia. Calcio di rigore indiscutibile. Sul dischetto va Buscè, ma la palla finisce incredibilmente alta. Non proprio la sua giornata fortunata. C'è pure il tempo per il grande intervento di Olivieri a deviare in angolo una punizione perfetta battuta Mancini, prima che l'arbitro fischi la fine del primo tempo. Al rientro, fin da subito si capisce che l'atteggiamento dello Scandicci è diverso. La squadra di Pagliuca è più intrepida, alza pericolosamente il baricentro, chiude il Cascina nella propria metà campo per quasi tutto il tempo. Sono pochi, comunque, i tiri nello specchio. La difesa fa buona guardia, sembra insuperabile anche quando viene abbandonata a se stessa dal centrocampo e i giocatori dello Scandicci arrivano come furie da tutte le parti. Tuttavia anche il Cascina ha la sua occasione per chiudere definitivamente i conti con un'azione in velocità bellissima, con Maneschi che premia l'ottimo inserimento centrale di Palazzo, ma la conclusione del centrocampista di casa è debole e centrale. Le squadre sono lunghe, c'è molta stanchezza, i duri contrasti subìti iniziano a farsi sentire. Manzani chiede il penalty invocando un contatto con un difensore in area (che dalla tribuna sembra non esserci) e si becca il giallo. Pagni fa gli straordinari e con una scivolata nel cuore dell'area sradica la palla dai piedi dello stesso Manzani. E proprio lui, quasi fosse d'obbligo, trova al terzo minuto di recupero il diagonale vincente su cui Olivari non può proprio farci nulla.

Calciatoripiù: Olivari (Cascina Valdera)
: Prende gol proprio all'ultimo, dopo aver parato e bloccato ogni pallone. Una beffa. Baglini (Cascina Valdera): Il più pericoloso e ispirato. Segna un bel gol, peccato che debba uscire troppo presto. Vegni (Scandicci): Grande dinamicità per tutta la gara, sia in fase offensiva che in quella difensiva. Manzani (Scandicci): Primo tempo in sordina, è vinto dal nervosismo. Nella ripresa si trasforma e trascina i suoi al pareggio, Ci prova in tutte le maniere. Se l'è meritato.

Gabriele Nieri CASCINA VALDERA (4-2-3-1): Olivari 7; Costagli 6.5 (53' Fatih 6), Pagni 6.5, Domenichini 5.5, Ambrosio 6.5; Palazzo 6.5 (68' Mariani ng), Haytoumi 6; Barsotti 6, Maneschi Ge. 5.5 (53' Zeoli 5.5), Baglini 7 (44' Maneschi Gr. 6); Zgjana 5.5. A disp.: Donati, Del Corso. All.: Fabrizio Nuti.<br >SCANDICCI (4-3-1-2): Danese 5.5; Ferri 6 (68' Tedesco Maida ng), Gallori 6, Mancini 6, Vegni 6.5; Coppetti 6 (51' Gualandi 6), Manzani 7, Intreccialagli 6; Saitta 5.5 (45' Hassan 5.5); Busc&egrave; 5, Alecce 5.5 (65' Traversari ng). A disp.: Camilloni, Gallinelli. All.: Luigi Pagliuca.<br > ARBITRO: Ponzio di Firenze 7.<br > RETI: 19' Baglini, 83' Manzani.<br >NOTE: falli subiti 19-20. Angoli 1-4. Tiri in porta 2-5. Tiri fuori 1-7. Ammoniti Coppetti, Domenichini, Ferri, Pagni, Haytoumi e Manzani. Recupero 0'+5'. Un punto per uno non fa male a nessuno. Finisce uno a uno, primo pareggio in stagione per il Cascina Valdera, secondo per lo Scandicci di Luigi Pagliuca. Un risultato che accontenta poco entrambe, anche se a conti fatti a vedere il bicchiere mezzo pieno &egrave; sicuramente la formazione di Fabrizio Nuti, in difficolt&agrave; per larghi tratti di gara, e costretti soprattutto nella ripresa a difendere in massa il gol del vantaggio. Che poi il pareggio sia arrivato al terzo minuto di recupero, e questo lasci ovviamente dell'amaro in bocca ai padroni di casa, &egrave; un'altra questione, perch&eacute; lo Scandicci ha avuto ghiotte occasioni per riacciuffare il risultato e portarsi a casa l'intera posta. Basti pensare alle conclusioni pericolose verso le due porte: lo Scandicci &egrave; nettamente avanti 5-1. Ma il gol &egrave; l'essenza del calcio, e non quanto quanti palloni sbagli, conta quanti ne butti dentro. Il Cascina inizia subito la partita col piglio giusto. Buon gioco in velocit&agrave;, azioni che coinvolgono soprattutto gli esterni d'attacco, una difesa che appare particolarmente ispirata. Tuttavia difetta un po' il centrocampo in fase d'impostazione. &Egrave; una partita tosta, vera, con lo Scandicci che non si tira indietro (e spesso non tira indietro nemmeno la gamba), resa piacevole, se non dalle giocate eccelse, quanto meno dall'agonismo. Dopo una buona occasione capitata allo Scandicci con Busc&egrave;, che prova a fiondarsi sul maldestro retropassaggio di Pagni, occasione poi sventata dall'intrepida uscita di Olivari, la partita si accende nel giro di un paio di minuti. 18': stavolta l'uscita di Olivari non &egrave; perfetta, la palla rimbalza sulla schiena di Ambrosio che poi viene travolto dall'estremo difensore. La palla giunge sui piedi di Busc&egrave; che ha tutta la porta davanti, completamente vuota, ma la punta ospite calcia incredibilmente a lato. Sull'azione di rinvio, siamo al 19', Baglini viene servito ottimamente con un lancio lungo, movimento ad aggirare Ferri e palla appoggiata in rete, con Danese un po' fuori posizione e colto di sorpresa. E non &egrave; finita, perch&eacute; Zgjana dopo qualche secondo trova pure il modo di portarsi sul fondo resistendo alla carica di Mancini, cross per Maneschi che di testa non ci arriva d'un soffio. Ma il colpo di scena arriva al 34': pasticcio difensivo di Baglini, Manzani gli ruba palla e si incunea dentro l'area, Domenichini prova l'intervento in extremis ma lo aggancia. Calcio di rigore indiscutibile. Sul dischetto va Busc&egrave;, ma la palla finisce incredibilmente alta. Non proprio la sua giornata fortunata. C'&egrave; pure il tempo per il grande intervento di Olivieri a deviare in angolo una punizione perfetta battuta Mancini, prima che l'arbitro fischi la fine del primo tempo. Al rientro, fin da subito si capisce che l'atteggiamento dello Scandicci &egrave; diverso. La squadra di Pagliuca &egrave; pi&ugrave; intrepida, alza pericolosamente il baricentro, chiude il Cascina nella propria met&agrave; campo per quasi tutto il tempo. Sono pochi, comunque, i tiri nello specchio. La difesa fa buona guardia, sembra insuperabile anche quando viene abbandonata a se stessa dal centrocampo e i giocatori dello Scandicci arrivano come furie da tutte le parti. Tuttavia anche il Cascina ha la sua occasione per chiudere definitivamente i conti con un'azione in velocit&agrave; bellissima, con Maneschi che premia l'ottimo inserimento centrale di Palazzo, ma la conclusione del centrocampista di casa &egrave; debole e centrale. Le squadre sono lunghe, c'&egrave; molta stanchezza, i duri contrasti sub&igrave;ti iniziano a farsi sentire. Manzani chiede il penalty invocando un contatto con un difensore in area (che dalla tribuna sembra non esserci) e si becca il giallo. Pagni fa gli straordinari e con una scivolata nel cuore dell'area sradica la palla dai piedi dello stesso Manzani. E proprio lui, quasi fosse d'obbligo, trova al terzo minuto di recupero il diagonale vincente su cui Olivari non pu&ograve; proprio farci nulla.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Olivari (Cascina Valdera)</b>: Prende gol proprio all'ultimo, dopo aver parato e bloccato ogni pallone. Una beffa. <b>Baglini (Cascina Valdera):</b> Il pi&ugrave; pericoloso e ispirato. Segna un bel gol, peccato che debba uscire troppo presto. <b>Vegni (Scandicci)</b>: Grande dinamicit&agrave; per tutta la gara, sia in fase offensiva che in quella difensiva. <b>Manzani (Scandicci)</b>: Primo tempo in sordina, &egrave; vinto dal nervosismo. Nella ripresa si trasforma e trascina i suoi al pareggio, Ci prova in tutte le maniere. Se l'&egrave; meritato. Gabriele Nieri




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