- Allievi B Regionali
- Pontassieve
-
6 - 2
- Settignanese
PONTASSIEVE: Vestri, Muratori, Turrini, Pratesi, Franchini, Castri, Massi, Corradossi, Nocentini, Leone, Grattarola. A disp.: Arnetoli, Carotti, Cellai, Innocenti, Pepi, Giordano, Batistini. All.: Lorenzo Billi.
SETTIGNANESE: Cosentino, Tweed, Lanza, Pampaloni, Capanni, Sorrenti, Jobard, Semplici, Franceschini, Tambone, Privitera. A disp.: Fiani, Corri, Brenna, Oliveri, Rama, Malik, Somigli. All.: Marco Brunetti.
ARBITRO: Mirko Ponzio di Firenze.
RETI: 4' rig., 36' e 51' Nocentini, 47' Leone, 57' Pepi, 61' rig. Malik, 67' Jobard, 80' Innocenti.
NOTE: ammoniti Pampaloni e Corradossi.
Per la prima vittoria (scacciacrisi) del campionato il Pontassieve si veste con l'abito a festa e lo fa in modo perentorio, rifilando una roboante sestina alla malcapitata Settignanese di turno forse ancora inebriata nella testa dalla schiacciante vittoria di sabato scorso ottenuta ai danni della Floria. Se Billi cercava delle risposte dai suoi ragazzi le ha ottenute eccome, vedi soprattutto l'inizio veemente che già al 4' proiettava i padroni di casa verso un pomeriggio come non mai vissuto in quest'inizio di stagione. Pronti via e Nocentini si procurava e trasformava un rigore ineccepibile, concesso per un ingenuo fallo di mano commesso da Pampaloni, nell'occasione anche ammonito. Non un bell'inizio per gli ospiti che sotto di un gol provavano una timida reazione affidata al destro preciso di Jobard sul quale al 15' il portierino di casa Vestri si produceva in una splendida deviazione in angolo. Resterà questa l'unica occasione per i rossoneri (prima dei gol della staffa raggiunti nel finale) che pativano il maggior ritmo e forse le maggiori motivazioni dei ragazzi di casa che in un lasso di tempo che andava dal 20' alla fine del tempo, creavano i presupposti per la vittoria e la goleada. Ci provavano sempre sull'asse Nocentini Leone (a dir poco incontenibili) ma in almeno due occasioni, il capitano (Nocentini) di casa sprecava al 22' con un lob di poco fuori e al 33' con un pallonetto solo accennato su Cosentino in disperata uscita. Ancora Nocentini due minuti dopo timbrava un clamoroso palo su di una splendida punizione dal limite, prima di indovinare al 36' il giusto pertugio a seguito di un contrasto vinto con l'estremo difensore ospite. Troppo Ponte all'intervallo e poca ma davvero poca Settignanese che al rientro dal thè caldo sembrava quasi narcotizzata, visto che si ripartiva sulla falsariga della prima frazione di gara. Leone al 41' riapriva i bombardamenti verso la porta rossonera, salvata nell'occasione dalla splendida deviazione in angolo di Cosentino, che però nulla poteva al 47' sul perfetto colpo di testa del 10 locale che svettava in area su azione d'angolo. La rete di Nocentini al 51' direttamente su calcio di punizione dal limite, regalava al protagonista assoluto di giornata la meritata tripletta che di fatti chiudeva il match. Nonostante ciò le emozioni e i gol non mancavano perché chi entrava dalla panchina (vedi Pepi e Innocenti per i locali) non volevano essere da meno ai propri compagni, tanto che toccava all'ex di turno Pepi, arrotondare al 57' in perfetta azione di contropiede. Il Ponte solo allora allentava la presa permettendo agli ospiti una timida reazione che si concretizzava nel punto della staffa di Malik (subentrato dalla panca) che si procurava e trasformava al 61' un penalty per atterramento ad opera di Franchini. Al 67' era Jobard a raccogliere di testa un preciso invito di un altro subentrato (Rama) e a battere l'incolpevole Vestri. Quanto bastava per rendere meno dolorosa una sconfitta che da pesante diventava però pesantissima per l'ultimo colpo Ponte che bussava Innocenti in diagonale sul suono del gong. Seppur contento per il primo successo in campionato, Billi restava comunque con un dubbio: sarà stata vera gloria? Logico pensarla così quando non puoi mai capire sin dove arrivano i tuoi meriti che spesso finiscono dove iniziano i demeriti dell'avversario. E forse la stessa domanda se la sarà posta anche Brunetti che in meno di quattro giorni avrà visto il bello e il brutto della sua squadra. Le risposte chiaramente non tarderanno ad arrivare considerato che siamo solo ad inizio stagione. Inutile rimarcare la prova di tutto il collettivo Ponte che ha avuto la sua icona nel capitano Nocentini, a tratti inarrestabile e immarcabile.
PONTASSIEVE: Vestri, Muratori, Turrini, Pratesi, Franchini, Castri, Massi, Corradossi, Nocentini, Leone, Grattarola. A disp.: Arnetoli, Carotti, Cellai, Innocenti, Pepi, Giordano, Batistini. All.: Lorenzo Billi.<br >SETTIGNANESE: Cosentino, Tweed, Lanza, Pampaloni, Capanni, Sorrenti, Jobard, Semplici, Franceschini, Tambone, Privitera. A disp.: Fiani, Corri, Brenna, Oliveri, Rama, Malik, Somigli. All.: Marco Brunetti.<br >
ARBITRO: Mirko Ponzio di Firenze.<br >
RETI: 4' rig., 36' e 51' Nocentini, 47' Leone, 57' Pepi, 61' rig. Malik, 67' Jobard, 80' Innocenti.<br >NOTE: ammoniti Pampaloni e Corradossi.
Per la prima vittoria (scacciacrisi) del campionato il Pontassieve si veste con l'abito a festa e lo fa in modo perentorio, rifilando una roboante sestina alla malcapitata Settignanese di turno forse ancora inebriata nella testa dalla schiacciante vittoria di sabato scorso ottenuta ai danni della Floria. Se Billi cercava delle risposte dai suoi ragazzi le ha ottenute eccome, vedi soprattutto l'inizio veemente che già al 4' proiettava i padroni di casa verso un pomeriggio come non mai vissuto in quest'inizio di stagione. Pronti via e Nocentini si procurava e trasformava un rigore ineccepibile, concesso per un ingenuo fallo di mano commesso da Pampaloni, nell'occasione anche ammonito. Non un bell'inizio per gli ospiti che sotto di un gol provavano una timida reazione affidata al destro preciso di Jobard sul quale al 15' il portierino di casa Vestri si produceva in una splendida deviazione in angolo. Resterà questa l'unica occasione per i rossoneri (prima dei gol della staffa raggiunti nel finale) che pativano il maggior ritmo e forse le maggiori motivazioni dei ragazzi di casa che in un lasso di tempo che andava dal 20' alla fine del tempo, creavano i presupposti per la vittoria e la goleada. Ci provavano sempre sull'asse Nocentini Leone (a dir poco incontenibili) ma in almeno due occasioni, il capitano (Nocentini) di casa sprecava al 22' con un lob di poco fuori e al 33' con un pallonetto solo accennato su Cosentino in disperata uscita. Ancora Nocentini due minuti dopo timbrava un clamoroso palo su di una splendida punizione dal limite, prima di indovinare al 36' il giusto pertugio a seguito di un contrasto vinto con l'estremo difensore ospite. Troppo Ponte all'intervallo e poca ma davvero poca Settignanese che al rientro dal thè caldo sembrava quasi narcotizzata, visto che si ripartiva sulla falsariga della prima frazione di gara. Leone al 41' riapriva i bombardamenti verso la porta rossonera, salvata nell'occasione dalla splendida deviazione in angolo di Cosentino, che però nulla poteva al 47' sul perfetto colpo di testa del 10 locale che svettava in area su azione d'angolo. La rete di Nocentini al 51' direttamente su calcio di punizione dal limite, regalava al protagonista assoluto di giornata la meritata tripletta che di fatti chiudeva il match. Nonostante ciò le emozioni e i gol non mancavano perché chi entrava dalla panchina (vedi Pepi e Innocenti per i locali) non volevano essere da meno ai propri compagni, tanto che toccava all'ex di turno Pepi, arrotondare al 57' in perfetta azione di contropiede. Il Ponte solo allora allentava la presa permettendo agli ospiti una timida reazione che si concretizzava nel punto della staffa di Malik (subentrato dalla panca) che si procurava e trasformava al 61' un penalty per atterramento ad opera di Franchini. Al 67' era Jobard a raccogliere di testa un preciso invito di un altro subentrato (Rama) e a battere l'incolpevole Vestri. Quanto bastava per rendere meno dolorosa una sconfitta che da pesante diventava però pesantissima per l'ultimo colpo Ponte che bussava Innocenti in diagonale sul suono del gong. Seppur contento per il primo successo in campionato, Billi restava comunque con un dubbio: sarà stata vera gloria? Logico pensarla così quando non puoi mai capire sin dove arrivano i tuoi meriti che spesso finiscono dove iniziano i demeriti dell'avversario. E forse la stessa domanda se la sarà posta anche Brunetti che in meno di quattro giorni avrà visto il bello e il brutto della sua squadra. Le risposte chiaramente non tarderanno ad arrivare considerato che siamo solo ad inizio stagione. Inutile rimarcare la prova di tutto il collettivo Ponte che ha avuto la sua icona nel capitano Nocentini, a tratti inarrestabile e immarcabile.