- Allievi Regionali GIR.C
- Pontassieve
-
0 - 4
- Fortis Juventus
PONTASSIEVE: Bianchi, Salvucci, Meminaj (45' Falai), Del Lungo (50' Barbieri), Micheloni, Baffoni (65' Sy), Limoncello (57' Zenelaj), Quadri, Pacini, Andreini, Brilli (50' Bubici). A disp.: Cecchini, Menichetti, Bassi, Rapaccini. All.: Cristian Mangano.
FORTIS JUVENTUS: Tassini, Nencioli (72' Laajal), Barzagli, Giovannini, Maretti, Bruscaglioni, Zoppi (70' Kuka), Benci, Jori, Sokoli (59' DAlcamo), Panerai. A disp.: Caiazza, Dallai. All.: Gabriele Landi.
ARBITRO: Riccardo Bossone di Firenze.
RETI: 5' Maretti, 40' Bruscaglioni, 51' Benci, 75' Jori.
NOTE: ammoniti Micheloni e Quadri.
La Fortis Juventus cala il poker sul nuovissimo sintetico di Pontassieve e delimita ulteriormente le distanze dal gruppetto di testa al resto della classifica. Pronti-via e gli ospiti mettono subito in discesa la situazione: calcio d'angolo battuto da Panerai, testa di Maretti nel cuore dell'area di rigore e Fortis avanti nel punteggio, con la difesa blues statica nella circostanza. La formazione bianco-verde continua ad attaccare sfruttando il buonissimo inizio e cinque minuti più tardi è Sokoli ad andare vicinissimo al raddoppio: il numero dieci lascia scorrere un lancio arrivato da centrocampo e con il destro calcia in diagonale accarezzando il palo più lontano. La risposta locale tarda ad arrivare ma al 20' gli azzurri riescono a confezionare la prima palla gol della partita grazie al dialogo tra Pacini e Andreini, quest ultimo conclude di contro balzo ma la sfera s'impenna e finisce alle stelle. Lo svantaggio alimenta la voglia di rivalsa da parte del Pontassieve e toccata la mezz'ora è Pacini ad avere sul suo mancino l'opportunità per il pareggio: Baffoni alza la testa e serve con i tempi giusti il movimento dell'attaccante che, scivolato sul secondo palo, si coordina benissimo senza trovare la porta per pochissimi centimetri. Passa un minuto ed è sempre Pacini il protagonista dell'azione, il quale punta e supera il diretto marcatore prima di mettere in mezzo un cross rasoterra che Simoniello, in spaccata sul secondo palo, non riesce a ribattere in rete da ottima posizione. La Fortis soffre ma all'ultimo minuto della prima frazione riesce ad incrementare il vantaggio su una fotocopia della prima marcatura: lo specialista alla battuta resta sempre Panerai ma il destinatario diventa Bruscaglioni che abbandona per un attimo il mestiere di difensore e si trasforma in bomber di razza girando con grande freddezza il gol che vale il due a zero. Battuto il centro, l'arbitro manda tutti al riposo con la formazione ospite sul doppio vantaggio grazie ad un massimo cinismo anche nei momenti di sofferenza. La ripresa si apre su ritmi piuttosto blandi da ambedue le parti, anche se è la Fortis a forzare leggermente di più la giocata per accelerare la manovra e il raggio d'azione. Il primo a scuotere i guantoni di Bianchi è Giovannini direttamente da calcio piazzato dalla lunghissima distanza, il bolide del numero quattro viene spedito in angolo dall'estremo difensore. La maggior qualità tecnica della Fortis esce allo scoperto con il passare dei minuti e al 51' il match finisce verosimilmente: da una buona transizione sulla sinistra infatti, Jori scarica per l'accorrente Benci, il numero otto prende la mira e dal vertice destro dell'area di rigore disegna una traiettoria che sorprende Bianchi e va ad infilarsi sotto l'incrocio dei pali. Con il risultato ormai in cassaforte, la formazione ospite abbassa comprensibilmente la guardia e il Pontassieve cerca di pungere con il neo-entrato Zenelaj, bravo a liberarsi sulla sinistra con un movimento sul filo del fuorigioco e a calciare in diagonale mancando la porta di pochissimo. La consueta girandola di cambi fa addormentare la partita e la indirizza su dieci minuti finali di sola formalità; tesi prontamente smentita perché al 75' Jori si mette in solitaria e, dopo aver superato un paio di difensori, entra in area e fulmina il numero uno locale con un sinistro chirurgico che inserisce il nome del numero nove sul tabellino definitivo. Nella voce reti delle note manca invece il nome di Panerai che nel finale ci prova in tutti i modi senza però riuscire a gonfiare la rete: nella prima circostanza si libera sulla trequarti e lascia partire un missile che si spenge di poco a lato, mentre qualche minuto più tardi si porta a spasso tre/quarti della difesa prima di impegnare nuovamente Bianchi che si distende e manda in corner. Senza concedere recupero, il signor Bossone sancisce la rotonda vittoria della Fortis Juventus che si dimostra squadra solida e ricca di idee di gioco interessanti.
Calciatoripiù: nella grigia domenica azzurra si salvano solamente Bianchi e Pacini, l'unico a creare realmente scompiglio alla squadra allenata da mister Landi. Nelle fila degli ospiti è difficile trovare singoli meritevoli per l'ottima prova dell'intero collettivo: scegliamo la coppia difensiva Maretti-Bruscaglioni che, oltre a segnare un gol a testa, risulta insuperabile. Menzione speciale anche per il numero dieci Sokoli all'esordio assoluto con questa maglia.
Lapo Chellini
PONTASSIEVE: Bianchi, Salvucci, Meminaj (45' Falai), Del Lungo (50' Barbieri), Micheloni, Baffoni (65' Sy), Limoncello (57' Zenelaj), Quadri, Pacini, Andreini, Brilli (50' Bubici). A disp.: Cecchini, Menichetti, Bassi, Rapaccini. All.: Cristian Mangano. <br >FORTIS JUVENTUS: Tassini, Nencioli (72' Laajal), Barzagli, Giovannini, Maretti, Bruscaglioni, Zoppi (70' Kuka), Benci, Jori, Sokoli (59' DAlcamo), Panerai. A disp.: Caiazza, Dallai. All.: Gabriele Landi. <br >
ARBITRO: Riccardo Bossone di Firenze. <br >
RETI: 5' Maretti, 40' Bruscaglioni, 51' Benci, 75' Jori. <br >NOTE: ammoniti Micheloni e Quadri.
La Fortis Juventus cala il poker sul nuovissimo sintetico di Pontassieve e delimita ulteriormente le distanze dal gruppetto di testa al resto della classifica. Pronti-via e gli ospiti mettono subito in discesa la situazione: calcio d'angolo battuto da Panerai, testa di Maretti nel cuore dell'area di rigore e Fortis avanti nel punteggio, con la difesa blues statica nella circostanza. La formazione bianco-verde continua ad attaccare sfruttando il buonissimo inizio e cinque minuti più tardi è Sokoli ad andare vicinissimo al raddoppio: il numero dieci lascia scorrere un lancio arrivato da centrocampo e con il destro calcia in diagonale accarezzando il palo più lontano. La risposta locale tarda ad arrivare ma al 20' gli azzurri riescono a confezionare la prima palla gol della partita grazie al dialogo tra Pacini e Andreini, quest ultimo conclude di contro balzo ma la sfera s'impenna e finisce alle stelle. Lo svantaggio alimenta la voglia di rivalsa da parte del Pontassieve e toccata la mezz'ora è Pacini ad avere sul suo mancino l'opportunità per il pareggio: Baffoni alza la testa e serve con i tempi giusti il movimento dell'attaccante che, scivolato sul secondo palo, si coordina benissimo senza trovare la porta per pochissimi centimetri. Passa un minuto ed è sempre Pacini il protagonista dell'azione, il quale punta e supera il diretto marcatore prima di mettere in mezzo un cross rasoterra che Simoniello, in spaccata sul secondo palo, non riesce a ribattere in rete da ottima posizione. La Fortis soffre ma all'ultimo minuto della prima frazione riesce ad incrementare il vantaggio su una fotocopia della prima marcatura: lo specialista alla battuta resta sempre Panerai ma il destinatario diventa Bruscaglioni che abbandona per un attimo il mestiere di difensore e si trasforma in bomber di razza girando con grande freddezza il gol che vale il due a zero. Battuto il centro, l'arbitro manda tutti al riposo con la formazione ospite sul doppio vantaggio grazie ad un massimo cinismo anche nei momenti di sofferenza. La ripresa si apre su ritmi piuttosto blandi da ambedue le parti, anche se è la Fortis a forzare leggermente di più la giocata per accelerare la manovra e il raggio d'azione. Il primo a scuotere i guantoni di Bianchi è Giovannini direttamente da calcio piazzato dalla lunghissima distanza, il bolide del numero quattro viene spedito in angolo dall'estremo difensore. La maggior qualità tecnica della Fortis esce allo scoperto con il passare dei minuti e al 51' il match finisce verosimilmente: da una buona transizione sulla sinistra infatti, Jori scarica per l'accorrente Benci, il numero otto prende la mira e dal vertice destro dell'area di rigore disegna una traiettoria che sorprende Bianchi e va ad infilarsi sotto l'incrocio dei pali. Con il risultato ormai in cassaforte, la formazione ospite abbassa comprensibilmente la guardia e il Pontassieve cerca di pungere con il neo-entrato Zenelaj, bravo a liberarsi sulla sinistra con un movimento sul filo del fuorigioco e a calciare in diagonale mancando la porta di pochissimo. La consueta girandola di cambi fa addormentare la partita e la indirizza su dieci minuti finali di sola formalità; tesi prontamente smentita perché al 75' Jori si mette in solitaria e, dopo aver superato un paio di difensori, entra in area e fulmina il numero uno locale con un sinistro chirurgico che inserisce il nome del numero nove sul tabellino definitivo. Nella voce reti delle note manca invece il nome di Panerai che nel finale ci prova in tutti i modi senza però riuscire a gonfiare la rete: nella prima circostanza si libera sulla trequarti e lascia partire un missile che si spenge di poco a lato, mentre qualche minuto più tardi si porta a spasso tre/quarti della difesa prima di impegnare nuovamente Bianchi che si distende e manda in corner. Senza concedere recupero, il signor Bossone sancisce la rotonda vittoria della Fortis Juventus che si dimostra squadra solida e ricca di idee di gioco interessanti. <b>
Calciatoripiù</b>: nella grigia domenica azzurra si salvano solamente <b>Bianchi </b>e <b>Pacini</b>, l'unico a creare realmente scompiglio alla squadra allenata da mister Landi. Nelle fila degli ospiti è difficile trovare singoli meritevoli per l'ottima prova dell'intero collettivo: scegliamo la coppia difensiva <b>Maretti-Bruscaglioni</b> che, oltre a segnare un gol a testa, risulta insuperabile. Menzione speciale anche per il numero dieci <b>Sokoli </b>all'esordio assoluto con questa maglia.
Lapo Chellini