• Allievi Regionali GIR.C
  • Atletica Castello
  • 4 - 3
  • Isolotto


ATL.CASTELLO: Fabiani, Sicoli, Deli, Gimigliano, Grillo, Moriero, Alessio Brinzaglia, Tarlini, Campolmi, Coli, Balau. A disp.: Brinzaglia Filippo, Chiefa, Lelli, Schiavone, Cesari, Cuscianna, Rindi, Giorgetti. All.: Lorenzo Giorgetti.
ISOLOTTO: Galli, Degli'Innocenti, Filipponi, Giangrande, Conti, Scalabrella, Lombradini, Vitiello, Ciulli, Solvi, Djumsiti. A disp.: Cecchi, Siena, Quaratini, Monnetti. All.: Stefano Storni.

ARBITRO: Enned di Firenze.

RETI: 12', 78' Balau, 19' Gimigliano aut., 35' Coli, 44' Tarlini, 49' Solvi, 70' Siena.



Stagione 2017/2018: gli Allievi della Florence, guidati da Stefano Storni, stanno disputando un buonissimo campionato e quando scendono sul sintetico del Pontormo per affrontare il leggendario gruppo dei 2001 del Castello, c'è il timore che la compagine grigiorossa possa fare lo sgambetto a una della formazioni più forti e competitive mai apparse sul palcoscenico fiorentino. A smentire tutti ci pensano però i ragazzi allora condotti da Francesco Petrucci che grazie ad un tennistico 6-0 fecero capire chi, all'epoca, dominava in maniera incontrastata. Stagione 2018/2019: alla diciannovesima giornata, va in scena il primo confronto fra Lorenzo Giorgetti e Stefano Storni che stavolta siede sulla panchina degli Allievi Regionali del Belmonte. La formazione biancorossa, impegnata nella lotta per la conquista di un posto in Coppa Toscana, sale fino a Castello con l'intento di far punti; missione che non riesce per merito di una grande Atletica che, imponendosi per 4-2 e centrando la terza vittoria consecutiva, riavvicina in classifica i grassinesi e va vicinissima alla conquista di un piazzamento prestigioso. Stagione 2019/2020: cambiano squadra e obiettivi ma non cambia l'esigenza di sfatare il tabù Pontormo per Storni che nel tentativo di risollevare le sorti di un Isolotto che attualmente annaspa in piena zona retrocessione è chiamato a compiere un'autentica impresa. Missione rinviata: i biancoverdi vincono 4-3 la delicata sfida salvezza. Reduci da tre sconfitte consecutive, l'Isolotto è costretto a fare i conti con numerose e fondamentali assenze che ne riducono drasticamente le potenzialità. Così, nel tentativo di schierare un undici il più equilibrato e competitivo possibile, Storni decide di puntare tutto sul trio d'attacco composto da Solvi, Ciulli e Djumsiti. Sostenuto da una linea mediana potenzialmente propositiva lungo la quale si muovono Lombardini e Vitiello, ha il compito di tenere alto il baricentro del gioco e costantemente sotto pressione la retroguardia biancoverde. L'alba del match sembra portatrice di buone notizie per la truppa di via Pio Fedi che dopo appena quattro minuti va vicinissima al vantaggio. Lo sganciamento sulla destra di Ciulli culmina in un morbido traversone che pesca sul secondo palo il ben appostato Solvi. L'occasione è di quelle da non fallire; peccato che l'attaccante non colga i frutti dell'ottimo lavoro svolto dal compagno di reparto e spedisca di poco a lato alla sinistra di Fabiani il pallone del possibile vantaggio. Non se la passa meglio, sul fronte opposto, neppure il Castello di Lorenzo Giorgetti. Anche il tecnico biancoverde è alle prese con le defezioni di Bardazzi, Nudo, Maestrelli, Pallante e Cabras ma optando, con giustificato ottimismo, per giocarsi comunque le proprie carte a viso aperto, decide di schierarsi con le due punte Balau e Coli sorrette da un triangolo di centrocampo formato da Campolmi in cabina di regia, Tarlini e Alessio Brinzaglia. Il dispositivo tattico predisposto dall'ex tecnico del Colonnata non ci mette molto a far emergere la fragilità di un reparto arretrato biancorosso costantemente mal posizionato in campo e soggetto e frequenti e pericolosi scricchiolii. Soffre moltissimo Conti nel ruolo di centrale al fianco di un generoso Scalabrella; soffre, sul settore di destra, Ruben Degl'innocenti ma soprattutto annaspa, davanti alla linea a quattro, un Giangrande in perenne confusione. Se ne ha una prima riprova al 7' quando proprio il numero quattro ospite perde ingenuamente un pallone sulla trequarti dando il via ad una veloce e ficcante ripartenza biancoverde, conclusa da Coli con una rasoiata dal limite che Galli devia in angolo grazie a un bel tuffo sulla propria destra. È questo il primo di una serie d'interventi compiuti dall'estremo difensore ospite chiamato a sostituire l'ex Cattolica e Scandicci Marco Tarchiani e l'indisponibile Ingenni. Dopo un primo lieve sbandamento i ragazzi di Giorgetti iniziale prendono il comando delle operazioni e al 12', a coronamento di una bella manovra palla a terra rifinita da Campolmi, trovano la via del vantaggio: segna Balau che incuneatosi in area dal settore di destra, fulmina l'incolpevole Galli con un preciso rasoterra diagonale. La sfera che muore nell'angolino basso alla destra del portiere biancorosso. Aiutati anche da un pizzico di buona sorte, i ragazzi di Storni rientrano subito in partita: Sulla punizione da destra molto ben calibrata da Solvi verso il centro dell'area, è decisivo l'intervento aereo del giovane classe 2004 Gimigliano che, colpendo malamente il pallone di testa, insacca imparabilmente alle spalle di Fabiani. Questa resta l'unica azione degna di nota costruita dall'Isolotto nel corso del primo tempo. Il Castello ci prova in più occasioni e Galli si fa apprezzare frustrando a più riprese le conclusioni proposte da Coli, Grillo, Moriero e Alessio Brinzaglia. La retroguardia ospite che appare sempre più in difficoltà induce Storni ad apportare un correttivo inserendo l'ex lastrigiano Pippo Cecchi al posto di uno spaesato Conti. Non cambia però la sostanza del match che vede sempre il Castello portarsi all'attacco. I locali ritrovano il vantaggio allo scoccare del 35' quando un rimpallo sulla trequarti fra Balau e un avversario diventa buono per Coli che prende d'infilata l'intera difesa ospite, s'invola sul settore di sinistra, entra in area, supera di slancio anche Cecchi, si presenta davanti a Galli e lo supera con una precisa conclusione. Il pallone s'insacca sotto la traversa per 2-1. Neppure l'intervallo di metà gara pare mutare l'inerzia della sfida. Il Castello approccia col giusto piglio anche la ripresa e al 44', complice una nuova incertezza della retroguardia ospite, porta a due le lunghezze di vantaggio sull'Isolotto. Una leggerezza in fase di disimpegno costa carissima alla truppa di Storni. Coli fila come un treno lungo la corsia di sinistra senza che nessuno riesca a fermarlo e, dopo essere entrato in area, conclude a botta sicura dalla media distanza trovando però sulla propria strada un monumentale Scalabrella: immolandosi a difesa della propria porta, riesce a far scudo al pallone respingendolo con il corpo. Inutile, purtroppo, è il sacrificio compiuto dal numero sei biancorosso poiché il primo a raccogliere la respinta è l'accorrente Tarlini che dopo essersi aggiustato il pallone sul piede preferito piazza alle spalle di Galli la rasoiata vincente. È a questo punto che accade ciò che nessuno si aspetterebbe. Il vantaggio è rassicurante, certo ma la squadra di Giorgetti ha il demerito di staccare troppo presto la spina. L'Isolotto torna a crederci e al 49', sugli sviluppi di un fallo laterale dalla sinistra battuto da Lombardini, Solvi è bravo ad anticipare la difesa centrale castellana e a piazzare la sfera nell'angolo basso alla sinistra di Fabiani con un bel tocco di prima intenzione. La sfida si fa adesso molto più equilibrata e, anche se i ragazzi di Storni non riescono a essere incisivi sotto porta eccezion fatta per una conclusione sul primo palo di Djumsiti respinta in tuffo da Fabiani, neppure il Castello, pur continuando a tenere in mano il pallino del gioco, riesce a farsi vedere in zona gol. Il match si riaccende nel finale e al 70', in maniera quasi inaspettata, l'Isolotto completa la rimonta. Sugli sviluppi di un piazzato da sinistra, Solvi scodella verso centro area con il contagiri: la sponda aerea di Ciulli, in anticipo all'altezza del secondo palo, libera il neo entrato Jack Siena che, appostato a due passi dalla porta, gira in rete il punto del pareggio. Un Castello ferito nell'orgoglio ma mai domo si ributta in avanti alla ricerca dei tre punti e a 2' dalla fine la voglia di vincere del Castello, unita a un ultimo colossale errore della retroguardia ospite, è un mix letale per la formazione di Storni. Sugli sviluppi di un lungo lancio in profondità, Balau legge alla perfezione una timida uscita di Galli che, inserendosi con i giusti tempi fra Cecchi e il portiere, mette il pallone in rete con un preciso tocco di testa. È questa l'ultima grande emozione di un match che regala al Castello tre importantissimi punti in chiave salvezza e che fa sprofondare sempre più all'inferno un Isolotto combattivo ma al tempo stesso davvero troppo brutto per essere vero in fase difensiva. Il fischietto fiorentino Enned ha ben diretto un match potenzialmente delicato e di non facile lettura.
Calciatoripiù
: note di merito per Grillo, Campolmi, Balau, Coli e Moriero (Atl.Castello). Buone le prove fornite da un grintoso Scalabrella in fase difensiva, da un combattivo Vitiello in mezzo al campo e da un sempre trascinante Solvi (Isolotto) negli ultimi venti metri.

Nico Morali ATL.CASTELLO: Fabiani, Sicoli, Deli, Gimigliano, Grillo, Moriero, Alessio Brinzaglia, Tarlini, Campolmi, Coli, Balau. A disp.: Brinzaglia Filippo, Chiefa, Lelli, Schiavone, Cesari, Cuscianna, Rindi, Giorgetti. All.: Lorenzo Giorgetti.<br >ISOLOTTO: Galli, Degli'Innocenti, Filipponi, Giangrande, Conti, Scalabrella, Lombradini, Vitiello, Ciulli, Solvi, Djumsiti. A disp.: Cecchi, Siena, Quaratini, Monnetti. All.: Stefano Storni.<br > ARBITRO: Enned di Firenze.<br > RETI: 12', 78' Balau, 19' Gimigliano aut., 35' Coli, 44' Tarlini, 49' Solvi, 70' Siena. Stagione 2017/2018: gli Allievi della Florence, guidati da Stefano Storni, stanno disputando un buonissimo campionato e quando scendono sul sintetico del Pontormo per affrontare il leggendario gruppo dei 2001 del Castello, c'&egrave; il timore che la compagine grigiorossa possa fare lo sgambetto a una della formazioni pi&ugrave; forti e competitive mai apparse sul palcoscenico fiorentino. A smentire tutti ci pensano per&ograve; i ragazzi allora condotti da Francesco Petrucci che grazie ad un tennistico 6-0 fecero capire chi, all'epoca, dominava in maniera incontrastata. Stagione 2018/2019: alla diciannovesima giornata, va in scena il primo confronto fra Lorenzo Giorgetti e Stefano Storni che stavolta siede sulla panchina degli Allievi Regionali del Belmonte. La formazione biancorossa, impegnata nella lotta per la conquista di un posto in Coppa Toscana, sale fino a Castello con l'intento di far punti; missione che non riesce per merito di una grande Atletica che, imponendosi per 4-2 e centrando la terza vittoria consecutiva, riavvicina in classifica i grassinesi e va vicinissima alla conquista di un piazzamento prestigioso. Stagione 2019/2020: cambiano squadra e obiettivi ma non cambia l'esigenza di sfatare il tab&ugrave; Pontormo per Storni che nel tentativo di risollevare le sorti di un Isolotto che attualmente annaspa in piena zona retrocessione &egrave; chiamato a compiere un'autentica impresa. Missione rinviata: i biancoverdi vincono 4-3 la delicata sfida salvezza. Reduci da tre sconfitte consecutive, l'Isolotto &egrave; costretto a fare i conti con numerose e fondamentali assenze che ne riducono drasticamente le potenzialit&agrave;. Cos&igrave;, nel tentativo di schierare un undici il pi&ugrave; equilibrato e competitivo possibile, Storni decide di puntare tutto sul trio d'attacco composto da Solvi, Ciulli e Djumsiti. Sostenuto da una linea mediana potenzialmente propositiva lungo la quale si muovono Lombardini e Vitiello, ha il compito di tenere alto il baricentro del gioco e costantemente sotto pressione la retroguardia biancoverde. L'alba del match sembra portatrice di buone notizie per la truppa di via Pio Fedi che dopo appena quattro minuti va vicinissima al vantaggio. Lo sganciamento sulla destra di Ciulli culmina in un morbido traversone che pesca sul secondo palo il ben appostato Solvi. L'occasione &egrave; di quelle da non fallire; peccato che l'attaccante non colga i frutti dell'ottimo lavoro svolto dal compagno di reparto e spedisca di poco a lato alla sinistra di Fabiani il pallone del possibile vantaggio. Non se la passa meglio, sul fronte opposto, neppure il Castello di Lorenzo Giorgetti. Anche il tecnico biancoverde &egrave; alle prese con le defezioni di Bardazzi, Nudo, Maestrelli, Pallante e Cabras ma optando, con giustificato ottimismo, per giocarsi comunque le proprie carte a viso aperto, decide di schierarsi con le due punte Balau e Coli sorrette da un triangolo di centrocampo formato da Campolmi in cabina di regia, Tarlini e Alessio Brinzaglia. Il dispositivo tattico predisposto dall'ex tecnico del Colonnata non ci mette molto a far emergere la fragilit&agrave; di un reparto arretrato biancorosso costantemente mal posizionato in campo e soggetto e frequenti e pericolosi scricchiolii. Soffre moltissimo Conti nel ruolo di centrale al fianco di un generoso Scalabrella; soffre, sul settore di destra, Ruben Degl'innocenti ma soprattutto annaspa, davanti alla linea a quattro, un Giangrande in perenne confusione. Se ne ha una prima riprova al 7' quando proprio il numero quattro ospite perde ingenuamente un pallone sulla trequarti dando il via ad una veloce e ficcante ripartenza biancoverde, conclusa da Coli con una rasoiata dal limite che Galli devia in angolo grazie a un bel tuffo sulla propria destra. &Egrave; questo il primo di una serie d'interventi compiuti dall'estremo difensore ospite chiamato a sostituire l'ex Cattolica e Scandicci Marco Tarchiani e l'indisponibile Ingenni. Dopo un primo lieve sbandamento i ragazzi di Giorgetti iniziale prendono il comando delle operazioni e al 12', a coronamento di una bella manovra palla a terra rifinita da Campolmi, trovano la via del vantaggio: segna Balau che incuneatosi in area dal settore di destra, fulmina l'incolpevole Galli con un preciso rasoterra diagonale. La sfera che muore nell'angolino basso alla destra del portiere biancorosso. Aiutati anche da un pizzico di buona sorte, i ragazzi di Storni rientrano subito in partita: Sulla punizione da destra molto ben calibrata da Solvi verso il centro dell'area, &egrave; decisivo l'intervento aereo del giovane classe 2004 Gimigliano che, colpendo malamente il pallone di testa, insacca imparabilmente alle spalle di Fabiani. Questa resta l'unica azione degna di nota costruita dall'Isolotto nel corso del primo tempo. Il Castello ci prova in pi&ugrave; occasioni e Galli si fa apprezzare frustrando a pi&ugrave; riprese le conclusioni proposte da Coli, Grillo, Moriero e Alessio Brinzaglia. La retroguardia ospite che appare sempre pi&ugrave; in difficolt&agrave; induce Storni ad apportare un correttivo inserendo l'ex lastrigiano Pippo Cecchi al posto di uno spaesato Conti. Non cambia per&ograve; la sostanza del match che vede sempre il Castello portarsi all'attacco. I locali ritrovano il vantaggio allo scoccare del 35' quando un rimpallo sulla trequarti fra Balau e un avversario diventa buono per Coli che prende d'infilata l'intera difesa ospite, s'invola sul settore di sinistra, entra in area, supera di slancio anche Cecchi, si presenta davanti a Galli e lo supera con una precisa conclusione. Il pallone s'insacca sotto la traversa per 2-1. Neppure l'intervallo di met&agrave; gara pare mutare l'inerzia della sfida. Il Castello approccia col giusto piglio anche la ripresa e al 44', complice una nuova incertezza della retroguardia ospite, porta a due le lunghezze di vantaggio sull'Isolotto. Una leggerezza in fase di disimpegno costa carissima alla truppa di Storni. Coli fila come un treno lungo la corsia di sinistra senza che nessuno riesca a fermarlo e, dopo essere entrato in area, conclude a botta sicura dalla media distanza trovando per&ograve; sulla propria strada un monumentale Scalabrella: immolandosi a difesa della propria porta, riesce a far scudo al pallone respingendolo con il corpo. Inutile, purtroppo, &egrave; il sacrificio compiuto dal numero sei biancorosso poich&eacute; il primo a raccogliere la respinta &egrave; l'accorrente Tarlini che dopo essersi aggiustato il pallone sul piede preferito piazza alle spalle di Galli la rasoiata vincente. &Egrave; a questo punto che accade ci&ograve; che nessuno si aspetterebbe. Il vantaggio &egrave; rassicurante, certo ma la squadra di Giorgetti ha il demerito di staccare troppo presto la spina. L'Isolotto torna a crederci e al 49', sugli sviluppi di un fallo laterale dalla sinistra battuto da Lombardini, Solvi &egrave; bravo ad anticipare la difesa centrale castellana e a piazzare la sfera nell'angolo basso alla sinistra di Fabiani con un bel tocco di prima intenzione. La sfida si fa adesso molto pi&ugrave; equilibrata e, anche se i ragazzi di Storni non riescono a essere incisivi sotto porta eccezion fatta per una conclusione sul primo palo di Djumsiti respinta in tuffo da Fabiani, neppure il Castello, pur continuando a tenere in mano il pallino del gioco, riesce a farsi vedere in zona gol. Il match si riaccende nel finale e al 70', in maniera quasi inaspettata, l'Isolotto completa la rimonta. Sugli sviluppi di un piazzato da sinistra, Solvi scodella verso centro area con il contagiri: la sponda aerea di Ciulli, in anticipo all'altezza del secondo palo, libera il neo entrato Jack Siena che, appostato a due passi dalla porta, gira in rete il punto del pareggio. Un Castello ferito nell'orgoglio ma mai domo si ributta in avanti alla ricerca dei tre punti e a 2' dalla fine la voglia di vincere del Castello, unita a un ultimo colossale errore della retroguardia ospite, &egrave; un mix letale per la formazione di Storni. Sugli sviluppi di un lungo lancio in profondit&agrave;, Balau legge alla perfezione una timida uscita di Galli che, inserendosi con i giusti tempi fra Cecchi e il portiere, mette il pallone in rete con un preciso tocco di testa. &Egrave; questa l'ultima grande emozione di un match che regala al Castello tre importantissimi punti in chiave salvezza e che fa sprofondare sempre pi&ugrave; all'inferno un Isolotto combattivo ma al tempo stesso davvero troppo brutto per essere vero in fase difensiva. Il fischietto fiorentino Enned ha ben diretto un match potenzialmente delicato e di non facile lettura. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: note di merito per <b>Grillo, Campolmi, Balau, Coli</b> e <b>Moriero </b>(Atl.Castello). Buone le prove fornite da un grintoso <b>Scalabrella </b>in fase difensiva, da un combattivo <b>Vitiello </b>in mezzo al campo e da un sempre trascinante <b>Solvi </b>(Isolotto) negli ultimi venti metri. Nico Morali




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI