• Allievi Regionali GIR.C
  • Sporting Arno
  • 0 - 1
  • Belmonte Antella Grassina


SPORTING ARNO: Moccia, Sgrulloni, D'Uva, Migliarese, Sottoscritti, Sardelli, Carifi, Giunta, Aloisio, Rorandelli, Giuntini. A disp.: Del Bimbo, Casciani, Gueye, Olivieri, Parrino, Saponara. All.: Marzio Cardaropoli.
BELMONTE: Bardazzi, Bellatti, D'Angelo, Nardi, Sormani, Peraldo, Cerbolini, Diku, Tacconi, Guidi, Salvagnini. A disp.: Decani, Pratesi, Lotti, Modesti, Corsini, De Salvador. All.: Andrea Ricci.

ARBITRO: Parrini di Firenze.

RETE: 12' Peraldo.
NOTE: espulso Sormani (78').



Nel contesto di un match povero di emozioni e contenuti tecnici, la differenza non poteva che farla uno dei rari episodi rimasti vergati a penna sul nostro taccuino. Lo Sporting di Marzio Cardaropoli sfrutta come peggio non potrebbe un doppio turno casalingo che, almeno sulla carta, lo vedeva favorito dai pronostici; e, dopo essere caduto una settimana fa per mano del Pontassieve, stavolta vede espugnato il proprio sintetico da un Belmonte solido nella zona centrale del campo, concreto in fase difensiva ma soprattutto, cinico e spietato nell'unica opportunità di rilievo che lo ha visto protagonista dalle parti di Moccia. Un altro brutto passo indietro, insomma, quello compiuto dalla truppa nerofucsia che, pur potendo annoverare fra le proprie fila elementi d'indubbio spessore tecnico, non è quasi mai riuscita né a crear gioco, né a impensierire l'estremo grassinese Bardazzi. Ai ragazzi guidati da Andrea Ricci porta invece fortuna giocare con le maglie rossoverdi indossate solitamente dai ben più blasonati cugini del Grassina. Sono bravi gli ospiti a interpretare la sfida con grande grinta e lo sono ancor di più quando, al 12', sfruttano al meglio l'unica grande opportunità capitata loro nei primi quaranta minuti di gioco. Sugli sviluppi di un corner dalla destra ben calciato verso il centro dell'area badiana da Guidi, una difettosa respinta della retroguardia nerofucsia si trasforma in un invitante assist per il ben appostato Peraldo che, dopo aver controllato la sfera all'interno dei sedici metri, fa secco Moccia con un preciso rasoterra dalla media distanza. Nonostante che l'asse composto da Carifi, Giunta e Migliarese cerchi d'impostare la manovra, un poco produttivo Rorandelli e un mobilissimo ma troppo spesso isolato Giuntini trovano nel muro eretto dall'insuperabile Sormani e dal solido quartetto ospite un ostacolo pressoché insormontabile. Mancano idee e precisione in fase d'impostazione e così, pur non facendo a sua volta più nulla di trascendentale in fase offensiva, la formazione di Ricci va negli spogliatoi all'intervallo portando in dote un prezioso vantaggio. Cardaropoli cerca di scuotere i propri giocatori ma pur riuscendo, nella ripresa, a tenere maggiormente avanzato il raggio della propria azione, lo Sporting Arno continua a cozzare con insistenza contro la solida diga rossoverde. Il nostro taccuino è così destinato a rimanere desolatamente bianco fino al 73' quando, in occasione della prima autentica manovra in linea impostata sull'asse Giunta-Rorandelli, l'ex Scandicci Giuntini si ritrova a tu per tu con Bardazzi. L'occasione è favorevole ma l'esterno nerofucsia sciupa tutto calciando di poco fuori all'altezza del primo palo dove nel frattempo l'estremo grassinese si era portato tempestivamente in chiusura. La mancanza di lucidità degli avanti di casa si palesa in maniera ancor più evidente un paio di minuti più tardi quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Aloisio, dopo essersi incuneato sul settore sinistro del proprio attacco, getta malamente alle ortiche un'altra buona occasione ciabattando sul fondo da posizione favorevole un pallone che doveva essere trattato con maggiore cura. A un paio di minuti dal termine, un fallo del neoentrato De Salvador origina prima un calcio piazzato dal limite in favore dello Sporting Arno e successivamente un confuso parapiglia dal quale esce in malo modo l'ottimo Sormani, espulso da un incerto Parrini a seguito forse delle proteste. Neppure i pochi minuti di superiorità numerica servono però allo Sporting Arno per rimettere in equilibrio le sorti dell'incontro. Al termine di 6' interminabili minuti di recupero, i ragazzi di Ricci gioiscono per un successo forse non troppo meritato ma strappato con le unghie e con i denti a uno Sporting Arno quasi impalpabile in zona gol. Per i nerofucsia di Cardaropoli, la vetta si allontana. Si avvicina minacciosamente invece il Belmonte che grazie a questi tre preziosissimi punti riduce a una sola lunghezza il divario in classifica con i rivali di giornata e con la zona Coppa Toscana. Non del tutto convincente la direzione arbitrale dell'esperto Parrini. Pur non commettendo errori che avrebbero potuto condizionare l'andamento della gara, tutta una serie di piccola sbavature ha finito per scontentare entrambe le parti. Per lui solo una sufficienza piuttosto risicata.
Calciatoripiù
: da rimarcare le prestazioni positive di Giunta, Giuntini e Aloisio (Sporting Arno). Buona la partita giocata da Sormani in fase difensiva, da Nardi e Guidi a centrocampo, da un veloce e pungente Cerbolini sul settore destro dell'attacco rossoverde e dal match winner Peraldo (Belmonte).

Nico Morali SPORTING ARNO: Moccia, Sgrulloni, D'Uva, Migliarese, Sottoscritti, Sardelli, Carifi, Giunta, Aloisio, Rorandelli, Giuntini. A disp.: Del Bimbo, Casciani, Gueye, Olivieri, Parrino, Saponara. All.: Marzio Cardaropoli.<br >BELMONTE: Bardazzi, Bellatti, D'Angelo, Nardi, Sormani, Peraldo, Cerbolini, Diku, Tacconi, Guidi, Salvagnini. A disp.: Decani, Pratesi, Lotti, Modesti, Corsini, De Salvador. All.: Andrea Ricci.<br > ARBITRO: Parrini di Firenze.<br > RETE: 12' Peraldo.<br >NOTE: espulso Sormani (78'). Nel contesto di un match povero di emozioni e contenuti tecnici, la differenza non poteva che farla uno dei rari episodi rimasti vergati a penna sul nostro taccuino. Lo Sporting di Marzio Cardaropoli sfrutta come peggio non potrebbe un doppio turno casalingo che, almeno sulla carta, lo vedeva favorito dai pronostici; e, dopo essere caduto una settimana fa per mano del Pontassieve, stavolta vede espugnato il proprio sintetico da un Belmonte solido nella zona centrale del campo, concreto in fase difensiva ma soprattutto, cinico e spietato nell'unica opportunit&agrave; di rilievo che lo ha visto protagonista dalle parti di Moccia. Un altro brutto passo indietro, insomma, quello compiuto dalla truppa nerofucsia che, pur potendo annoverare fra le proprie fila elementi d'indubbio spessore tecnico, non &egrave; quasi mai riuscita n&eacute; a crear gioco, n&eacute; a impensierire l'estremo grassinese Bardazzi. Ai ragazzi guidati da Andrea Ricci porta invece fortuna giocare con le maglie rossoverdi indossate solitamente dai ben pi&ugrave; blasonati cugini del Grassina. Sono bravi gli ospiti a interpretare la sfida con grande grinta e lo sono ancor di pi&ugrave; quando, al 12', sfruttano al meglio l'unica grande opportunit&agrave; capitata loro nei primi quaranta minuti di gioco. Sugli sviluppi di un corner dalla destra ben calciato verso il centro dell'area badiana da Guidi, una difettosa respinta della retroguardia nerofucsia si trasforma in un invitante assist per il ben appostato Peraldo che, dopo aver controllato la sfera all'interno dei sedici metri, fa secco Moccia con un preciso rasoterra dalla media distanza. Nonostante che l'asse composto da Carifi, Giunta e Migliarese cerchi d'impostare la manovra, un poco produttivo Rorandelli e un mobilissimo ma troppo spesso isolato Giuntini trovano nel muro eretto dall'insuperabile Sormani e dal solido quartetto ospite un ostacolo pressoch&eacute; insormontabile. Mancano idee e precisione in fase d'impostazione e cos&igrave;, pur non facendo a sua volta pi&ugrave; nulla di trascendentale in fase offensiva, la formazione di Ricci va negli spogliatoi all'intervallo portando in dote un prezioso vantaggio. Cardaropoli cerca di scuotere i propri giocatori ma pur riuscendo, nella ripresa, a tenere maggiormente avanzato il raggio della propria azione, lo Sporting Arno continua a cozzare con insistenza contro la solida diga rossoverde. Il nostro taccuino &egrave; cos&igrave; destinato a rimanere desolatamente bianco fino al 73' quando, in occasione della prima autentica manovra in linea impostata sull'asse Giunta-Rorandelli, l'ex Scandicci Giuntini si ritrova a tu per tu con Bardazzi. L'occasione &egrave; favorevole ma l'esterno nerofucsia sciupa tutto calciando di poco fuori all'altezza del primo palo dove nel frattempo l'estremo grassinese si era portato tempestivamente in chiusura. La mancanza di lucidit&agrave; degli avanti di casa si palesa in maniera ancor pi&ugrave; evidente un paio di minuti pi&ugrave; tardi quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Aloisio, dopo essersi incuneato sul settore sinistro del proprio attacco, getta malamente alle ortiche un'altra buona occasione ciabattando sul fondo da posizione favorevole un pallone che doveva essere trattato con maggiore cura. A un paio di minuti dal termine, un fallo del neoentrato De Salvador origina prima un calcio piazzato dal limite in favore dello Sporting Arno e successivamente un confuso parapiglia dal quale esce in malo modo l'ottimo Sormani, espulso da un incerto Parrini a seguito forse delle proteste. Neppure i pochi minuti di superiorit&agrave; numerica servono per&ograve; allo Sporting Arno per rimettere in equilibrio le sorti dell'incontro. Al termine di 6' interminabili minuti di recupero, i ragazzi di Ricci gioiscono per un successo forse non troppo meritato ma strappato con le unghie e con i denti a uno Sporting Arno quasi impalpabile in zona gol. Per i nerofucsia di Cardaropoli, la vetta si allontana. Si avvicina minacciosamente invece il Belmonte che grazie a questi tre preziosissimi punti riduce a una sola lunghezza il divario in classifica con i rivali di giornata e con la zona Coppa Toscana. Non del tutto convincente la direzione arbitrale dell'esperto Parrini. Pur non commettendo errori che avrebbero potuto condizionare l'andamento della gara, tutta una serie di piccola sbavature ha finito per scontentare entrambe le parti. Per lui solo una sufficienza piuttosto risicata. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: da rimarcare le prestazioni positive di <b>Giunta, Giuntini</b> e <b>Aloisio</b> (Sporting Arno). Buona la partita giocata da <b>Sormani</b> in fase difensiva, da <b>Nardi</b> e <b>Guidi</b> a centrocampo, da un veloce e pungente <b>Cerbolini</b> sul settore destro dell'attacco rossoverde e dal match winner <b>Peraldo</b> (Belmonte). Nico Morali




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