- Allievi Regionali GIR.C
- Sporting Arno
-
3 - 1
- Galluzzo Oltrarno
SPORTING ARNO: Moccia, D'Uva, Aloisio, Migliarese, Sgrulloni, Badalamenti, Carifi (81' Casciani,), Pacini Gaeta, Giuntini, Rorandelli, Giunta (57' Sottoscritti). A disp.: Noferini, Olivieri, Re, Gueye, Parrino. All.: Marzio Cardaropoli.
GALLUZZO OLTRARNO: Valdambrini, Bartalucci (54' Betti), Danti (70' Coppoli), Obinu, Arzu, Pinzani, Cecchi, Romei, Carrone (70' Marchetti), Kasaj (62' Dama), Napolitano (49' Materassi). A disp.: Medici, Savoca, Matteini, Neri. All.: Dimitri Alessi.
ARBITRO: Grotteschi di Firenze
RETI: 5', 42' Rorandelli, 18' Romeni, 49' Giunta.
NOTE: ammoniti Rorandelli, Carifi, Betti, Migliarese, Materassi, Pacini Gaeta e Alessi. Angoli: 2-4. Recupero: 2'+4'.
Impossibile ora nascondersi perché, come nei miti nordici, chi batte il drago diventa lui stesso il drago. Adesso è ufficiale, per la corsa al primato c'è anche lo Sporting Arno che batte 3-1 il Galluzzo capolista e riapre completamente la lotta al vertice: imbattuti dalla trasferta di Borgo del 29 settembre, i gialloblù cadono a Badia a Settimo e accusano il tamponamento di Belmonte, Affrico, Sangiovannese e Fortis Juventus. Nel gruppo ora irrompono anche i nerofucsia di Cardaropoli che grazie alla partita perfetta e a un Rorandelli strepitoso appendono al tableau un trofeo speciale e sognano l'élite. Per la capolista è una mattinata amara, lo si capisce dopo neppure 5' quando Aloisio riceve uno scarico a sinistra e lancia sulla trequarti Rorandelli che converge rapido da destra, si accentra, brucia Pinzani e mette nel mirino lo spazio tra Valdambrini e la traversa: sinistro micidiale e Sporting Arno subito avanti. Lo svantaggio inatteso sballotta il Galluzzo che al 10' deve affidarsi a un'uscita rischiosissima del proprio portiere su Giuntini innescato dall'asse Migliarese-Rorandelli: piedi sulla linea, mani verosimilmente fuori, Grotteschi è lontano e non se la sente di intervenire. Sarebbe stata una punizione invitantissima per il destro caldo di Rorandelli. Si prosegue, Cecchi fa ordine in mediana e il Galluzzo comincia a girare. Al quarto d'ora Carrone fa le prove del pari sugli sviluppi di un corner corto: Kasaj riceve da Cecchi, danza sul fondo e crossa per il centravanti che soffoca l'inzuccata sul fondo. Ma l'1-1 arriva 3' dopo. Romeni prende posizione al limite su Sgrulloni e apre a sinistra per Napolitano che finge di puntare Moccia e chiude il triangolo per il più facile degli appoggi. È in assoluto il miglior momento del Galluzzo che al 25' comincia a sbattere sul portiere avversario, decisivo ad anticipare Pinzani sulla punizione di Kasaj e poi a chiudere lo specchio sulla respinta di Napolitano. Il tempo si chiude però con lo Sporting Arno all'attacco: Aloisio vince il duello con Bartalucci e serve Giuntini che taglia sul primo palo e calcia d'esterno destro, murato in angolo da Arzu. Sul corner da sinistra di Rorandelli la difesa ospite si perde Pacini Gaeta che da due metri non riesce a deviare in porta. L'1-1 del primo tempo lascia però ben presto spazio al nuovo vantaggio locale. La ripresa si apre infatti con l'incursione di Rorandelli ostacolato fallosamente da Bartalucci a ventidue-ventitré metri dalla porta. L'esecuzione è spettacolare, destro sotto l'incrocio più lontano e Valdambrini, che compie un passo fatale dietro la barriera, cade sul proprio palo (42'). Sembra il calco del primo tempo: il Galluzzo torna in apnea, lo Sporting Arno gioca in scioltezza e cento secondi più tardi sfiora il doppio vantaggio. Il rilancio di D'Uva mette le ali a Giuntini che prende il tempo a Danti e riesce a calciare quasi dal fondo, Valdambrini devia verso l'altro palo, Rorandelli prova a centrare per Giunta contenuto da Pinzani. Amministrare il vantaggio sarebbe suicida, lo Sporting Arno lo sa bene e al 49' si porta a più due: Rorandelli spizza il lungo lancio di Pacini Gaeta e favorisce l'inserimento di Giunta che passa dietro a Bartalucci e supera Valdambrini in pallonetto. Doppiamente sotto in meno di 10', il Galluzzo reagisce per evitare una sconfitta dolorosissima ma deve fare i conti con il perfetto approccio tecnico-tattico dello Sporting Arno che vede avvicinarsi la svolta. La gara è comunque ancora lunga, lo sa bene Alessi che si gioca la carta Materassi al posto di Napolitano. E l'attaccante si rende subito pericoloso su una rimessa laterale battuta lunga in area: Sgrulloni respinge, Carrone apre il sinistro che si spegne di un braccio accanto al secondo palo (52'). La gara si infiamma, Grotteschi (mamma mia quanto corre poco!) fatica a tenerla in pugno ma l'agonismo non cancella le emozioni. Si comincia col volo di Moccia a levare dall'incrocio il tiro da lontano di Obinu dopo un dialogo Carrone-Materassi sbrogliato dalla difesa (55'), si prosegue col contropiede del possibile 4-1 non finalizzato da Giuntini che taglia alla grande sul servizio di Rorandelli ma solo davanti a Valdambrini chiude troppo il sinistro sul primo palo (63'). Sul calcio di rinvio il Galluzzo conquista un angolo che Cecchi calcia a centro area: Materassi colpisce di testa sulla sponda di Arzu e trova di nuovo Moccia a dirgli di no. L'incontro è spettacolare, il Galluzzo pressa alto e concede inevitabilmente spazio alla rapidità di Rorandelli e Giuntini che quando alzano i ritmi creano pericoli costanti. Al 69' il centravanti si ferma a dodici centimetri dal 4-1 perché sfonda a destra su Danti e cerca il primo palo, trovato in pieno prima del rimbalzo su Valdambrini. I legni però dicono male anche al Galluzzo che a 8' dalla fine bestemmia la sorte e rimane a meno due. L'onnipresente Cecchi pennella infatti sulla traversa una punizione da venticinque metri, stesso esito per la successiva deviazione aerea di Marchetti prima che Dama calci alto da non più di cinque metri. Di fatto l'impeto del Galluzzo spira qui, rimane giusto il tempo per l'ennesimo scatto di Giuntini che, fatto correre da Carifi sull'ennesimo recupero di Pacini Gaeta, rimbalza su Valdambrini in uscita. Il finale è un tripudio nero e fucsia: il galletto finisce nel forno di Badia, la classifica si aggomitola in un nocciolo intrigantissimo.
Calciatoripiù: Rorandelli dipinge calcio dal 1' a fine recupero, Badalamenti protegge Moccia che si prende mezza copertina con due interventi spettacolari. Insuperabile il duo Migliarese-Pacini Gaeta (Sporting Arno) a presidio della mediana. Se tutti avessero giocato come Cecchi, probabilmente la capolista non sarebbe caduta: vertice basso del centrocampo a tre nonostante il sette sulle spalle, fa filtro e inventa calcio senza soluzione di continuità. Positivi anche la prestazione di Arzu e l'ingresso di Materassi (Galluzzo Oltrarno) che aumenta il peso dell'attacco ospite quando però ormai la gara era compromessa.
Samuele Tofani
SPORTING ARNO: Moccia, D'Uva, Aloisio, Migliarese, Sgrulloni, Badalamenti, Carifi (81' Casciani,), Pacini Gaeta, Giuntini, Rorandelli, Giunta (57' Sottoscritti). A disp.: Noferini, Olivieri, Re, Gueye, Parrino. All.: Marzio Cardaropoli.<br >GALLUZZO OLTRARNO: Valdambrini, Bartalucci (54' Betti), Danti (70' Coppoli), Obinu, Arzu, Pinzani, Cecchi, Romei, Carrone (70' Marchetti), Kasaj (62' Dama), Napolitano (49' Materassi). A disp.: Medici, Savoca, Matteini, Neri. All.: Dimitri Alessi.<br >
ARBITRO: Grotteschi di Firenze<br >
RETI: 5', 42' Rorandelli, 18' Romeni, 49' Giunta.<br >NOTE: ammoniti Rorandelli, Carifi, Betti, Migliarese, Materassi, Pacini Gaeta e Alessi. Angoli: 2-4. Recupero: 2'+4'.
Impossibile ora nascondersi perché, come nei miti nordici, chi batte il drago diventa lui stesso il drago. Adesso è ufficiale, per la corsa al primato c'è anche lo Sporting Arno che batte 3-1 il Galluzzo capolista e riapre completamente la lotta al vertice: imbattuti dalla trasferta di Borgo del 29 settembre, i gialloblù cadono a Badia a Settimo e accusano il tamponamento di Belmonte, Affrico, Sangiovannese e Fortis Juventus. Nel gruppo ora irrompono anche i nerofucsia di Cardaropoli che grazie alla partita perfetta e a un Rorandelli strepitoso appendono al tableau un trofeo speciale e sognano l'élite. Per la capolista è una mattinata amara, lo si capisce dopo neppure 5' quando Aloisio riceve uno scarico a sinistra e lancia sulla trequarti Rorandelli che converge rapido da destra, si accentra, brucia Pinzani e mette nel mirino lo spazio tra Valdambrini e la traversa: sinistro micidiale e Sporting Arno subito avanti. Lo svantaggio inatteso sballotta il Galluzzo che al 10' deve affidarsi a un'uscita rischiosissima del proprio portiere su Giuntini innescato dall'asse Migliarese-Rorandelli: piedi sulla linea, mani verosimilmente fuori, Grotteschi è lontano e non se la sente di intervenire. Sarebbe stata una punizione invitantissima per il destro caldo di Rorandelli. Si prosegue, Cecchi fa ordine in mediana e il Galluzzo comincia a girare. Al quarto d'ora Carrone fa le prove del pari sugli sviluppi di un corner corto: Kasaj riceve da Cecchi, danza sul fondo e crossa per il centravanti che soffoca l'inzuccata sul fondo. Ma l'1-1 arriva 3' dopo. Romeni prende posizione al limite su Sgrulloni e apre a sinistra per Napolitano che finge di puntare Moccia e chiude il triangolo per il più facile degli appoggi. È in assoluto il miglior momento del Galluzzo che al 25' comincia a sbattere sul portiere avversario, decisivo ad anticipare Pinzani sulla punizione di Kasaj e poi a chiudere lo specchio sulla respinta di Napolitano. Il tempo si chiude però con lo Sporting Arno all'attacco: Aloisio vince il duello con Bartalucci e serve Giuntini che taglia sul primo palo e calcia d'esterno destro, murato in angolo da Arzu. Sul corner da sinistra di Rorandelli la difesa ospite si perde Pacini Gaeta che da due metri non riesce a deviare in porta. L'1-1 del primo tempo lascia però ben presto spazio al nuovo vantaggio locale. La ripresa si apre infatti con l'incursione di Rorandelli ostacolato fallosamente da Bartalucci a ventidue-ventitré metri dalla porta. L'esecuzione è spettacolare, destro sotto l'incrocio più lontano e Valdambrini, che compie un passo fatale dietro la barriera, cade sul proprio palo (42'). Sembra il calco del primo tempo: il Galluzzo torna in apnea, lo Sporting Arno gioca in scioltezza e cento secondi più tardi sfiora il doppio vantaggio. Il rilancio di D'Uva mette le ali a Giuntini che prende il tempo a Danti e riesce a calciare quasi dal fondo, Valdambrini devia verso l'altro palo, Rorandelli prova a centrare per Giunta contenuto da Pinzani. Amministrare il vantaggio sarebbe suicida, lo Sporting Arno lo sa bene e al 49' si porta a più due: Rorandelli spizza il lungo lancio di Pacini Gaeta e favorisce l'inserimento di Giunta che passa dietro a Bartalucci e supera Valdambrini in pallonetto. Doppiamente sotto in meno di 10', il Galluzzo reagisce per evitare una sconfitta dolorosissima ma deve fare i conti con il perfetto approccio tecnico-tattico dello Sporting Arno che vede avvicinarsi la svolta. La gara è comunque ancora lunga, lo sa bene Alessi che si gioca la carta Materassi al posto di Napolitano. E l'attaccante si rende subito pericoloso su una rimessa laterale battuta lunga in area: Sgrulloni respinge, Carrone apre il sinistro che si spegne di un braccio accanto al secondo palo (52'). La gara si infiamma, Grotteschi (mamma mia quanto corre poco!) fatica a tenerla in pugno ma l'agonismo non cancella le emozioni. Si comincia col volo di Moccia a levare dall'incrocio il tiro da lontano di Obinu dopo un dialogo Carrone-Materassi sbrogliato dalla difesa (55'), si prosegue col contropiede del possibile 4-1 non finalizzato da Giuntini che taglia alla grande sul servizio di Rorandelli ma solo davanti a Valdambrini chiude troppo il sinistro sul primo palo (63'). Sul calcio di rinvio il Galluzzo conquista un angolo che Cecchi calcia a centro area: Materassi colpisce di testa sulla sponda di Arzu e trova di nuovo Moccia a dirgli di no. L'incontro è spettacolare, il Galluzzo pressa alto e concede inevitabilmente spazio alla rapidità di Rorandelli e Giuntini che quando alzano i ritmi creano pericoli costanti. Al 69' il centravanti si ferma a dodici centimetri dal 4-1 perché sfonda a destra su Danti e cerca il primo palo, trovato in pieno prima del rimbalzo su Valdambrini. I legni però dicono male anche al Galluzzo che a 8' dalla fine bestemmia la sorte e rimane a meno due. L'onnipresente Cecchi pennella infatti sulla traversa una punizione da venticinque metri, stesso esito per la successiva deviazione aerea di Marchetti prima che Dama calci alto da non più di cinque metri. Di fatto l'impeto del Galluzzo spira qui, rimane giusto il tempo per l'ennesimo scatto di Giuntini che, fatto correre da Carifi sull'ennesimo recupero di Pacini Gaeta, rimbalza su Valdambrini in uscita. Il finale è un tripudio nero e fucsia: il galletto finisce nel forno di Badia, la classifica si aggomitola in un nocciolo intrigantissimo. <b>
Calciatoripiù: Rorandelli </b>dipinge calcio dal 1' a fine recupero, <b>Badalamenti </b>protegge <b>Moccia </b>che si prende mezza copertina con due interventi spettacolari. Insuperabile il duo <b>Migliarese-Pacini Gaeta</b> (Sporting Arno) a presidio della mediana. Se tutti avessero giocato come Cecchi, probabilmente la capolista non sarebbe caduta: vertice basso del centrocampo a tre nonostante il sette sulle spalle, fa filtro e inventa calcio senza soluzione di continuità. Positivi anche la prestazione di <b>Arzu </b>e l'ingresso di <b>Materassi </b>(Galluzzo Oltrarno) che aumenta il peso dell'attacco ospite quando però ormai la gara era compromessa.
Samuele Tofani