S.M. CATTOLICA VIRTUS: Nardone, Cheli, Montano, Manetti, Frullini, Capineri, Dani, Ammodio, Berti, Enache, Baldinotti. Entrati: Cotroneo, Barsotti, Calamandrei, Mazzei. A disp.: Fulco, Corvo. All.: Gianni Morrocchi.
SETTIGNANESE: Cosentino, Pampaloni, Corri, Sorrenti, Capanni, Oliveri, Jobard, Privitera, Daddi, Brenna, Malik. Entrati: Somigli, Lanza, Tambone. A disp.: Fiani, Semplici, Franceschini, Tweed. All.: Marco Brunetti.

ARBITRO: Ganucci di Prato.



Gara di cartello e valida per le zone alte della classifica quella che va in scena sul campo di San Michele tra i padroni di casa e la Settignanese che dopo ottanta minuti di faccia a faccia tra le due compagini si risolve con un pareggio a reti inviolate. I locali partono convinti in avanti con molti palloni messi in mezzo all'area e provenienti dalle fasce nel giro di pochi minuti; i centrali della formazione ospite sono comunque puntuali a spazzare via. In breve tempo si vedono anche gli ospiti in attacco con capitan Privitera che su una respinta della difesa giallorossa calcia forte, ma il suo tiro esce di poco vicino al palo. Ci prova anche Jobard con un gran sinistro da fuori indirizzato sul palo lontano ma che esce di un niente. Poco dopo ancora la Settignanese si rende pericolosa, stavolta sugli sviluppi di un corner: Brenna colpisce al volo il pallone indirizzandolo verso la porta, il portiere Nardone c'è e neutralizza con una buona parata il tiro. Per la Cattolica intanto Baldinotti è costretto ad uscire per infortunio, e al suo posto entra Cotroneo. I giallorossi si riorganizzano un po' e si rendono insidiosi con un tiro cross proveniente dalla destra che costringe l'estremo difensore Cosentino ad una grande parata. Prima della fine del primo tempo gli ospiti hanno un'altra opportunità con Jobard, il quale di testa va a colpire di testa, ma Nardone afferra e trattiene il pallone.
Nella ripresa parte subito forte la Cattolica con Frullini, che conclude di potenza dalla destra ma deve fare i conti con Cosentino che salva il parziale con autentica prodezza. Subito dopo ci prova anche Berti con un tiro da buona posizione, ma Cosentino dice ancora no con una gran risposta. Nel frattempo per la Settignanese Brenna è costretto ad uscire per infortunio, al suo posto entra Somigli. Gli ospiti risuonano la carica successivamente, con un'imbucata di Corri per Jobard, il quale stoppa e calcia mandando però il pallone alto sopra la traversa. Poco dopo gran bel gesto tecnico di Somigli in semirovesciata verso la porta, il pallone esce però a lato. Poi è la volta di Oliveri che tenta di prima, Nardone interviene in parata. I locali si rivedono in avanti alcuni minuti dopo con Enache, il quale spara un tiro-cross che scheggia la traversa. La Settignanese continua però ad imbastire occasioni da gol: Malik incrocia sul secondo palo, la sfera esce di pochissimo. Si passa continuamente da un fronte ad un altro, ma i gol non arrivano da nessuna delle parti: per la Cattolica Enache lascia partire un gran tiro da appena dentro l'area sul quale Cosentino compie un'autentica prodezza in parata. La gara si avvia verso la conclusione: l'ultimissima grande occasione capita agli ospiti sul finale, con il neoentrato Tambone che si avventura in un'azione personale scappando verso l'area, colpisce poi a botta sicura superando Nardone ma un altro subentrato dei giallorossi, Mazzei, compie un grandissimo salvataggio sulla linea quando ormai il gol sembrava fatto. Finisce quindi così zero a zero un incontro emozionante ed equilibrato per il bel gioco espresso da entrambe le squadre.

Calciatoripiù: Sugli scudi vanno le difese di entrambe le formazioni, a cominciare dai portieri: per la Cattolica Nardone quando è chiamato in causa è decisivo e risponde puntualmente agli attacchi avversari, per la Settignanese Cosentino è bravissimo a compiere parate difficilissime e spettacolari sulle conclusioni dei locali. Nella Cattolica più che buona la partita giocata da capitan Manetti in difesa, molti i palloni recuperati da lui; nella Settignanese Capanni chiude spessissimo le sortite offensive gliallorosse e imposta l'azione da vero regista.

David Fabbri S.M. CATTOLICA VIRTUS: Nardone, Cheli, Montano, Manetti, Frullini, Capineri, Dani, Ammodio, Berti, Enache, Baldinotti. Entrati: Cotroneo, Barsotti, Calamandrei, Mazzei. A disp.: Fulco, Corvo. All.: Gianni Morrocchi.<br >SETTIGNANESE: Cosentino, Pampaloni, Corri, Sorrenti, Capanni, Oliveri, Jobard, Privitera, Daddi, Brenna, Malik. Entrati: Somigli, Lanza, Tambone. A disp.: Fiani, Semplici, Franceschini, Tweed. All.: Marco Brunetti.<br > ARBITRO: Ganucci di Prato. Gara di cartello e valida per le zone alte della classifica quella che va in scena sul campo di San Michele tra i padroni di casa e la Settignanese che dopo ottanta minuti di faccia a faccia tra le due compagini si risolve con un pareggio a reti inviolate. I locali partono convinti in avanti con molti palloni messi in mezzo all'area e provenienti dalle fasce nel giro di pochi minuti; i centrali della formazione ospite sono comunque puntuali a spazzare via. In breve tempo si vedono anche gli ospiti in attacco con capitan Privitera che su una respinta della difesa giallorossa calcia forte, ma il suo tiro esce di poco vicino al palo. Ci prova anche Jobard con un gran sinistro da fuori indirizzato sul palo lontano ma che esce di un niente. Poco dopo ancora la Settignanese si rende pericolosa, stavolta sugli sviluppi di un corner: Brenna colpisce al volo il pallone indirizzandolo verso la porta, il portiere Nardone c'&egrave; e neutralizza con una buona parata il tiro. Per la Cattolica intanto Baldinotti &egrave; costretto ad uscire per infortunio, e al suo posto entra Cotroneo. I giallorossi si riorganizzano un po' e si rendono insidiosi con un tiro cross proveniente dalla destra che costringe l'estremo difensore Cosentino ad una grande parata. Prima della fine del primo tempo gli ospiti hanno un'altra opportunit&agrave; con Jobard, il quale di testa va a colpire di testa, ma Nardone afferra e trattiene il pallone. <br >Nella ripresa parte subito forte la Cattolica con Frullini, che conclude di potenza dalla destra ma deve fare i conti con Cosentino che salva il parziale con autentica prodezza. Subito dopo ci prova anche Berti con un tiro da buona posizione, ma Cosentino dice ancora no con una gran risposta. Nel frattempo per la Settignanese Brenna &egrave; costretto ad uscire per infortunio, al suo posto entra Somigli. Gli ospiti risuonano la carica successivamente, con un'imbucata di Corri per Jobard, il quale stoppa e calcia mandando per&ograve; il pallone alto sopra la traversa. Poco dopo gran bel gesto tecnico di Somigli in semirovesciata verso la porta, il pallone esce per&ograve; a lato. Poi &egrave; la volta di Oliveri che tenta di prima, Nardone interviene in parata. I locali si rivedono in avanti alcuni minuti dopo con Enache, il quale spara un tiro-cross che scheggia la traversa. La Settignanese continua per&ograve; ad imbastire occasioni da gol: Malik incrocia sul secondo palo, la sfera esce di pochissimo. Si passa continuamente da un fronte ad un altro, ma i gol non arrivano da nessuna delle parti: per la Cattolica Enache lascia partire un gran tiro da appena dentro l'area sul quale Cosentino compie un'autentica prodezza in parata. La gara si avvia verso la conclusione: l'ultimissima grande occasione capita agli ospiti sul finale, con il neoentrato Tambone che si avventura in un'azione personale scappando verso l'area, colpisce poi a botta sicura superando Nardone ma un altro subentrato dei giallorossi, Mazzei, compie un grandissimo salvataggio sulla linea quando ormai il gol sembrava fatto. Finisce quindi cos&igrave; zero a zero un incontro emozionante ed equilibrato per il bel gioco espresso da entrambe le squadre.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Sugli scudi vanno le difese di entrambe le formazioni, a cominciare dai portieri: per la Cattolica <b>Nardone </b>quando &egrave; chiamato in causa &egrave; decisivo e risponde puntualmente agli attacchi avversari, per la Settignanese <b>Cosentino </b>&egrave; bravissimo a compiere parate difficilissime e spettacolari sulle conclusioni dei locali. Nella Cattolica pi&ugrave; che buona la partita giocata da capitan <b>Manetti </b>in difesa, molti i palloni recuperati da lui; nella Settignanese <b>Capanni </b>chiude spessissimo le sortite offensive gliallorosse e imposta l'azione da vero regista. David Fabbri