- Allievi B Regionali
- Cattolica Virtus
-
4 - 0
- Montelupo
CATTOLICA VIRTUS: Fulco, Cheli, Amoddio, Manetti, Frullini, Capineri, Cotroneo, Chianese, Baldinotti, Enache, Corvo. A disp.: Nardone, Mazzei, Montano, Melaccio, Malenotti, Berti. All.: Gianni Morrocchi.
MONTELUPO: Pannocchia, Simoncini, Cacialli, Rigacci, Venturini Leonardo, Giannini, Mori, Venturini Lorenzo, Pinto, Ippoliti, Alaimo. A disp.: Beconcini, Renieri, Iacometti, Maranghi, Vezzosi, Rigatti. All.: Giancarlo Donati.
ARBITRO: Capanni di Firenze.
RETI: 27' e 61' Enache, 52' Capineri, 64' Melaccio.
Una Cattolica desiderosa di un pronto riscatto dopo la brutta batosta subita sette giorni fa sul terreno di Scandicci, si prende un'immediata rivincita battendo in maniera netta ma non del tutto convincente un buon Montelupo che, dimostrando ampiamente di non meritare la posizione che occupa adesso in classifica, ha tenuto impegnati i giallorossi per più di un tempo mancando anche, in più di un'occasione, l'appuntamento con il gol del pareggio che avrebbe potuto, almeno in linea teorica, cambiare il volto di una gara che, per un'ora buona, è corsa sul filo dell'equilibrio. Analizzando ciò che il campo ha fatto vedere, la vittoria sammichelina può dirsi meritata. La Cattolica ha creato più gioco e un maggior numero di occasioni ma, specialmente nei primi quaranta minuti, la sua manovra è sembrata lenta e prevedibile; tant'è vero che in più di un'occasione, il capitano sammichelino Chianese si è lamentato con i compagni, a suo dire, piuttosto macchinosi in fase d'impostazione e poco lucidi in fase offensiva. Il Montelupo ci ha messo il fisico e tantissimo cuore impegnando in diverse occasioni, sia la difesa avversaria, sia il portiere Fulco. Peccato però che ai ragazzi di Donati, sia mancata quella lucidità in fase offensiva che avrebbe consentito loro di rendere un po' più dura la vita agli avversari. In sostanza, dunque, una vittoria meritata quella dei ragazzi di Morrocchi, venuta però con un punteggio che penalizza eccessivamente quelli di Donati. Anche se il primo tempo sarà poco veloce e, di conseguenza, poco spettacolare, le due squadre dimostrano, sin dalla loro disposizione in campo, che, questa gara, vogliono provare a vincerla. Mister Morrocchi modella la sua Cattolica sullo scheletro di un 4-3-1-2 molto propositivo e dotato di ottima tecnica e discreta varietà di schemi di gioco. Davanti a Fulco, i sammichelini schierano una linea composta dai due centrali Manetti e Cheli e da due esterni molto propositivi anche in fase di spinta come Frullini (a destra) e l'ex Olimpia Amoddio (a sinistra). In mezzo al campo, il tecnico di casa si affida alle grandi qualità, in fase d'impostazione, che sono patrimonio di capitan Chianese e Capineri (con quest'ultimo molto bravo anche in fase di contenimento) e ai buoni movimenti sulla corsia di destra dell'esterno Cotroneo. Una delle frecce velenose che Morrocchi tiene nella sua faretra, è però rappresentata dall'agilità e dall'imprevedibilità di un fluttuante Nicolas Corvo. L'ex attaccante di Laurenziana e Margine Coperta, trasformato dal tecnico sammichelino in regista di raccordo dietro le punte, grazie ai suoi movimenti e alle sue giocate, fungerà spesso da ottimo innesco per Enache e Baldinotti rappresentando, assieme ai frequenti sganciamenti sulla destra di Frullini, alla buona vena in fase realizzativa del numero dieci ex Laurenziana e all'opportunismo di Capineri, l'elemento fondamentale che permetterà poi alla Cattolica di prendere il largo nella ripresa. Giancarlo Donati disegna invece il suo Montelupo sul modello di un 4-3-3 che da un lato cerca di aprire la difesa avversaria utilizzando le corsie esterne occupate da Mori (a destra) e da Alaimo (a sinistra) favorendo così, dall'altro, sia gli inserimenti del centrattacco Pinto, sia i frequenti sganciamenti per vie centrali propostI dall'ottimo centrocampista Lorenzo Venturini. Questo schema ben costruito, unito alle intelligenti verticalizzazioni proposte da Ippoliti, permetterà alla squadra amaranto, specialmente nella fase finale della prima frazione di gioco, di andare vicinissima a quel gol che non arriverà solo a causa della scarsa lucidità negli ultimi sedici metri messa in evidenza dagli avanti montelupini. La fase iniziale del match non fa però presagire nulla di buono. Le due formazioni partono al piccolo trotto e paiono affrontare l'impegno in maniera molto più guardinga di quanto non dicano i due schieramenti analizzati prima. La Cattolica dimostra sin da subito di possedere migliori doti tecniche nei singoli ma difetta in fase d'impostazione commettendo diversi errori. Il Montelupo può così difendersi con ordine senza concedere nulla agli avversari ma senza neppure impensierire la retroguardia giallorossa che si disimpegna con ordine. All'11' è il primo acuto di Corvo a dare il la alla prima pericolosissima manovra imbastita dai ragazzi di Morrocchi. Il numero undici sammichelino, dopo aver recuperato palla sulla trequarti, sventaglia sulla destra a premiare il puntuale inserimento profondo di Frullini che, dopo aver recuperato il pallone, si incunea in area lasciando poi partire un insidioso rasoterra diagonale che, dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta difesa da Pannocchia, finisce di poco fuori alla destra del portiere. In questa fase è il centrocampo sammichelino a tenere in mano le redini del gioco ma per assistere a un'altra azione degna di nota, occorre attendere il 25' quando, sugli sviluppi di un fallo laterale battuto da Cotroneo sul settore destro dell'attacco giallorosso, la palla giunge in area sui piedi di Baldinotti che calcia a colpo sicuro da buona posizione, trovando però l'ottima opposizione di Pannocchia che respinge con i piedi. E' questo il preludio al vantaggio sammichelino, che giunge due minuti più tardi. Stavolta l'azione si sviluppa lungo il corridoio di sinistra, dove il profondo inserimento offensivo operato da Amoddio, si conclude con un perfetto assist in verticale per Enache che entra in area, guarda Pannocchia e lo fulmina con un chirurgico rasoterra dalla media distanza. Il vantaggio sembra dar forza e corpo all'azione sammichelina che si fa nuovamente incisiva all'altezza del 34'. Chianese imposta sulla trequarti servendo Enache il quale chiede triangolo a Corvo. I due si conoscono molto bene avendo entrambi iniziato nel settore giovanile della Laurenziana e così, il numero undici, dopo essersi liberato con un'elegante veronica, ritorna la palla al compagno che effettua un insidioso tiro-cross dalla sinistra sul quale Pannocchia interviene piuttosto goffamente riuscendo comunque ad allungare la traiettoria della sfera in calcio d'angolo. Il Montelupo, pur soffrendo l'intraprendenza degli avversari, è tutt'altro che morto e nei minuti finali del primo tempo, è la difesa di casa a tremare di paura. Allo scoccare del 40' la discesa sulla destra di Mori, si chiude con un preciso tocco a centro area per l'accorrente Pinto il quale, dopo aver controllato bene il pallone, sciupa una favorevolissima opportunità calciando di un nulla fuori alla sinistra di Fulco. Ancor più clamoroso, però, è quel che accade una trentina di secondi più tardi. Lorenzo Venturini, ottimamente imbeccato da un preciso lancio di Ippoliti, sorprende l'intera retroguardia giallorossa che resta, nell'occasione, colpevolmente immobile. Il numero otto entra indisturbato in area, si presenta a tu per tu con Fulco ma al momento di calciare a rete, sbaglia clamorosamente consegnando la palla nelle mani dell'incredulo estremo difensore sammichelino al quale non par vero di poter raccogliere il pallone per poi riavviare l'azione offensiva interrotta però dal duplice fischio finale del signor Capanni, che manda le due squadre negli spogliatoi per l'intervallo di metà gara.
Lo scoppiettante botta e risposta con cui si apre il secondo tempo non fa che confermare l'incerto equilibrio che sembra caratterizzare questo match. Al 43' è Frullini a trovare un varco sul settore di destra e, dopo essere entrato in area e aver letteralmente seminato il panico all'interno dei sedici metri avversari, conclude a rete trovando però sulla sua strada la provvidenziale deviazione con il corpo di un difensore amaranto che salva la propria porta. Un minuto più tardi. sul fronte opposto, suona di nuovo l'allarme in area sammichelina. Il neo entrato Vezzosi calcia una punizione dalla propria trequarti che spiove all'interno dei sedici metri giallorossi. La difesa di casa si dimentica del ben appostato Alaimo che interviene di prima intenzione spedendo però sopra la traversa da favorevolissima posizione. Sarà questa l'ultima grande occasione creata e gettata alle ortiche dai ragazzi di Donati. Da questo momento in poi, sono i ragazzi di Morrocchi a prendere definitivamente in mano il pallino del gioco, a creare occasioni e ad andare per la seconda volta in gol al 52'. Bella la manovra che si sviluppa sulla trequarti con Capineri che imposta il gioco cedendo a Enache il quale prova la soluzione dalla distanza costringendo Pannocchia a volare sulla propria destra per deviare il pallone in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner, il pallone è toccato corto per Frullini che si incunea in area dalla destra e poi taglia verso il centro un bel rasoterra sul quale si fionda Capineri che anticipando i difensori amaranto, tocca in rete da due passi. Al 58' Enache innesca Baldinotti che entra in area, ma è anticipato in maniera a dir poco fortunosa da Pannocchia in uscita, che riesce a chiudergli lo spazio per poi recuperare il pallone. Al 61' la Cattolica cala il tris. Capineri affonda con decisione per vie centrali e poi verticalizza per Enache il quale, dopo essere entrato in area, supera ancora Pannocchia con un preciso rasoterra sul quale il portiere montelupino prova a intervenire riuscendo però solo a sfiorare la palla. Al 64' c'è gloria anche per il neo entrato Melaccio il quale, giovandosi di una bella manovra corale impostata da Chianese e rifinita con un bel tocco all'indietro da Enache, prende la mira sorprendendo poi Pannocchia grazie ad un preciso rasoterra dalla lunga distanza sul quale il portiere amaranto resta praticamente immobile in mezzo ai pali. Nonostante il risultato sia ormai ampiamente sfavorevole ai ragazzi di Donati, è davvero lodevole la reazione d'orgoglio degli amaranto, che frutta loro un altro paio di buone occasioni. Al 67' è Pinto a sgusciare in area di rigore avversaria e tentare la soluzione rasoterra. Il pallone è ben indirizzato ma prontissima è la replica di un reattivo Romeo Fulco che si getta in tuffo sulla propria sinistra deviando in calcio d'angolo con la punta delle dita. Il portiere giallorosso si ripete dieci minuti più tardi quando Mori, ottimamente innescato da Ippoliti, si presenta tutto solo in area concludendo a rete con un rasoterra da ottima posizione. Fulco è ancora una volta attentissimo, si getta in tuffo e mantiene la porta inviolata concedendo ai montelupini solo un calcio d'angolo. L'ultimo brivido di giornata porta però la firma dei padroni di casa. Al 79' il neo entrato Duccio Berti si sgancia sulla sinistra fornendo poi a Baldinotti un ottimo pallone che l'ex centrattacco dello Scandicci spreca calciando fuori da ottima posizione, scuotendo solo la parte esterna della rete.
Calciatoripiù: nella Cattolica segnaliamo le buone prove di Fulco fra i pali, Frullini, Manetti e Amoddio in difesa; Chianese, Capineri e Corvo a centrocampo; Enache in attacco. Nel Montelupo bene invece Giannini e Simoncini nel reparto arretrato, Lorenzo Venturini e Ippoliti in mezzo al campo e il trio d'attacco formato da Mori, Pinto e Alaimo. Buona la direzione arbitrale di Capanni che non ha commesso errori rilevanti tenendo sempre saldamente in pugno le redini di un match interpretato dai ragazzi con estrema correttezza.
Nico Moral
CATTOLICA VIRTUS: Fulco, Cheli, Amoddio, Manetti, Frullini, Capineri, Cotroneo, Chianese, Baldinotti, Enache, Corvo. A disp.: Nardone, Mazzei, Montano, Melaccio, Malenotti, Berti. All.: Gianni Morrocchi.<br >MONTELUPO: Pannocchia, Simoncini, Cacialli, Rigacci, Venturini Leonardo, Giannini, Mori, Venturini Lorenzo, Pinto, Ippoliti, Alaimo. A disp.: Beconcini, Renieri, Iacometti, Maranghi, Vezzosi, Rigatti. All.: Giancarlo Donati.<br >
ARBITRO: Capanni di Firenze.<br >
RETI: 27' e 61' Enache, 52' Capineri, 64' Melaccio.
Una Cattolica desiderosa di un pronto riscatto dopo la brutta batosta subita sette giorni fa sul terreno di Scandicci, si prende un'immediata rivincita battendo in maniera netta ma non del tutto convincente un buon Montelupo che, dimostrando ampiamente di non meritare la posizione che occupa adesso in classifica, ha tenuto impegnati i giallorossi per più di un tempo mancando anche, in più di un'occasione, l'appuntamento con il gol del pareggio che avrebbe potuto, almeno in linea teorica, cambiare il volto di una gara che, per un'ora buona, è corsa sul filo dell'equilibrio. Analizzando ciò che il campo ha fatto vedere, la vittoria sammichelina può dirsi meritata. La Cattolica ha creato più gioco e un maggior numero di occasioni ma, specialmente nei primi quaranta minuti, la sua manovra è sembrata lenta e prevedibile; tant'è vero che in più di un'occasione, il capitano sammichelino Chianese si è lamentato con i compagni, a suo dire, piuttosto macchinosi in fase d'impostazione e poco lucidi in fase offensiva. Il Montelupo ci ha messo il fisico e tantissimo cuore impegnando in diverse occasioni, sia la difesa avversaria, sia il portiere Fulco. Peccato però che ai ragazzi di Donati, sia mancata quella lucidità in fase offensiva che avrebbe consentito loro di rendere un po' più dura la vita agli avversari. In sostanza, dunque, una vittoria meritata quella dei ragazzi di Morrocchi, venuta però con un punteggio che penalizza eccessivamente quelli di Donati. Anche se il primo tempo sarà poco veloce e, di conseguenza, poco spettacolare, le due squadre dimostrano, sin dalla loro disposizione in campo, che, questa gara, vogliono provare a vincerla. Mister Morrocchi modella la sua Cattolica sullo scheletro di un 4-3-1-2 molto propositivo e dotato di ottima tecnica e discreta varietà di schemi di gioco. Davanti a Fulco, i sammichelini schierano una linea composta dai due centrali Manetti e Cheli e da due esterni molto propositivi anche in fase di spinta come Frullini (a destra) e l'ex Olimpia Amoddio (a sinistra). In mezzo al campo, il tecnico di casa si affida alle grandi qualità, in fase d'impostazione, che sono patrimonio di capitan Chianese e Capineri (con quest'ultimo molto bravo anche in fase di contenimento) e ai buoni movimenti sulla corsia di destra dell'esterno Cotroneo. Una delle frecce velenose che Morrocchi tiene nella sua faretra, è però rappresentata dall'agilità e dall'imprevedibilità di un fluttuante Nicolas Corvo. L'ex attaccante di Laurenziana e Margine Coperta, trasformato dal tecnico sammichelino in regista di raccordo dietro le punte, grazie ai suoi movimenti e alle sue giocate, fungerà spesso da ottimo innesco per Enache e Baldinotti rappresentando, assieme ai frequenti sganciamenti sulla destra di Frullini, alla buona vena in fase realizzativa del numero dieci ex Laurenziana e all'opportunismo di Capineri, l'elemento fondamentale che permetterà poi alla Cattolica di prendere il largo nella ripresa. Giancarlo Donati disegna invece il suo Montelupo sul modello di un 4-3-3 che da un lato cerca di aprire la difesa avversaria utilizzando le corsie esterne occupate da Mori (a destra) e da Alaimo (a sinistra) favorendo così, dall'altro, sia gli inserimenti del centrattacco Pinto, sia i frequenti sganciamenti per vie centrali propostI dall'ottimo centrocampista Lorenzo Venturini. Questo schema ben costruito, unito alle intelligenti verticalizzazioni proposte da Ippoliti, permetterà alla squadra amaranto, specialmente nella fase finale della prima frazione di gioco, di andare vicinissima a quel gol che non arriverà solo a causa della scarsa lucidità negli ultimi sedici metri messa in evidenza dagli avanti montelupini. La fase iniziale del match non fa però presagire nulla di buono. Le due formazioni partono al piccolo trotto e paiono affrontare l'impegno in maniera molto più guardinga di quanto non dicano i due schieramenti analizzati prima. La Cattolica dimostra sin da subito di possedere migliori doti tecniche nei singoli ma difetta in fase d'impostazione commettendo diversi errori. Il Montelupo può così difendersi con ordine senza concedere nulla agli avversari ma senza neppure impensierire la retroguardia giallorossa che si disimpegna con ordine. All'11' è il primo acuto di Corvo a dare il la alla prima pericolosissima manovra imbastita dai ragazzi di Morrocchi. Il numero undici sammichelino, dopo aver recuperato palla sulla trequarti, sventaglia sulla destra a premiare il puntuale inserimento profondo di Frullini che, dopo aver recuperato il pallone, si incunea in area lasciando poi partire un insidioso rasoterra diagonale che, dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta difesa da Pannocchia, finisce di poco fuori alla destra del portiere. In questa fase è il centrocampo sammichelino a tenere in mano le redini del gioco ma per assistere a un'altra azione degna di nota, occorre attendere il 25' quando, sugli sviluppi di un fallo laterale battuto da Cotroneo sul settore destro dell'attacco giallorosso, la palla giunge in area sui piedi di Baldinotti che calcia a colpo sicuro da buona posizione, trovando però l'ottima opposizione di Pannocchia che respinge con i piedi. E' questo il preludio al vantaggio sammichelino, che giunge due minuti più tardi. Stavolta l'azione si sviluppa lungo il corridoio di sinistra, dove il profondo inserimento offensivo operato da Amoddio, si conclude con un perfetto assist in verticale per Enache che entra in area, guarda Pannocchia e lo fulmina con un chirurgico rasoterra dalla media distanza. Il vantaggio sembra dar forza e corpo all'azione sammichelina che si fa nuovamente incisiva all'altezza del 34'. Chianese imposta sulla trequarti servendo Enache il quale chiede triangolo a Corvo. I due si conoscono molto bene avendo entrambi iniziato nel settore giovanile della Laurenziana e così, il numero undici, dopo essersi liberato con un'elegante veronica, ritorna la palla al compagno che effettua un insidioso tiro-cross dalla sinistra sul quale Pannocchia interviene piuttosto goffamente riuscendo comunque ad allungare la traiettoria della sfera in calcio d'angolo. Il Montelupo, pur soffrendo l'intraprendenza degli avversari, è tutt'altro che morto e nei minuti finali del primo tempo, è la difesa di casa a tremare di paura. Allo scoccare del 40' la discesa sulla destra di Mori, si chiude con un preciso tocco a centro area per l'accorrente Pinto il quale, dopo aver controllato bene il pallone, sciupa una favorevolissima opportunità calciando di un nulla fuori alla sinistra di Fulco. Ancor più clamoroso, però, è quel che accade una trentina di secondi più tardi. Lorenzo Venturini, ottimamente imbeccato da un preciso lancio di Ippoliti, sorprende l'intera retroguardia giallorossa che resta, nell'occasione, colpevolmente immobile. Il numero otto entra indisturbato in area, si presenta a tu per tu con Fulco ma al momento di calciare a rete, sbaglia clamorosamente consegnando la palla nelle mani dell'incredulo estremo difensore sammichelino al quale non par vero di poter raccogliere il pallone per poi riavviare l'azione offensiva interrotta però dal duplice fischio finale del signor Capanni, che manda le due squadre negli spogliatoi per l'intervallo di metà gara.<br >Lo scoppiettante botta e risposta con cui si apre il secondo tempo non fa che confermare l'incerto equilibrio che sembra caratterizzare questo match. Al 43' è Frullini a trovare un varco sul settore di destra e, dopo essere entrato in area e aver letteralmente seminato il panico all'interno dei sedici metri avversari, conclude a rete trovando però sulla sua strada la provvidenziale deviazione con il corpo di un difensore amaranto che salva la propria porta. Un minuto più tardi. sul fronte opposto, suona di nuovo l'allarme in area sammichelina. Il neo entrato Vezzosi calcia una punizione dalla propria trequarti che spiove all'interno dei sedici metri giallorossi. La difesa di casa si dimentica del ben appostato Alaimo che interviene di prima intenzione spedendo però sopra la traversa da favorevolissima posizione. Sarà questa l'ultima grande occasione creata e gettata alle ortiche dai ragazzi di Donati. Da questo momento in poi, sono i ragazzi di Morrocchi a prendere definitivamente in mano il pallino del gioco, a creare occasioni e ad andare per la seconda volta in gol al 52'. Bella la manovra che si sviluppa sulla trequarti con Capineri che imposta il gioco cedendo a Enache il quale prova la soluzione dalla distanza costringendo Pannocchia a volare sulla propria destra per deviare il pallone in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner, il pallone è toccato corto per Frullini che si incunea in area dalla destra e poi taglia verso il centro un bel rasoterra sul quale si fionda Capineri che anticipando i difensori amaranto, tocca in rete da due passi. Al 58' Enache innesca Baldinotti che entra in area, ma è anticipato in maniera a dir poco fortunosa da Pannocchia in uscita, che riesce a chiudergli lo spazio per poi recuperare il pallone. Al 61' la Cattolica cala il tris. Capineri affonda con decisione per vie centrali e poi verticalizza per Enache il quale, dopo essere entrato in area, supera ancora Pannocchia con un preciso rasoterra sul quale il portiere montelupino prova a intervenire riuscendo però solo a sfiorare la palla. Al 64' c'è gloria anche per il neo entrato Melaccio il quale, giovandosi di una bella manovra corale impostata da Chianese e rifinita con un bel tocco all'indietro da Enache, prende la mira sorprendendo poi Pannocchia grazie ad un preciso rasoterra dalla lunga distanza sul quale il portiere amaranto resta praticamente immobile in mezzo ai pali. Nonostante il risultato sia ormai ampiamente sfavorevole ai ragazzi di Donati, è davvero lodevole la reazione d'orgoglio degli amaranto, che frutta loro un altro paio di buone occasioni. Al 67' è Pinto a sgusciare in area di rigore avversaria e tentare la soluzione rasoterra. Il pallone è ben indirizzato ma prontissima è la replica di un reattivo Romeo Fulco che si getta in tuffo sulla propria sinistra deviando in calcio d'angolo con la punta delle dita. Il portiere giallorosso si ripete dieci minuti più tardi quando Mori, ottimamente innescato da Ippoliti, si presenta tutto solo in area concludendo a rete con un rasoterra da ottima posizione. Fulco è ancora una volta attentissimo, si getta in tuffo e mantiene la porta inviolata concedendo ai montelupini solo un calcio d'angolo. L'ultimo brivido di giornata porta però la firma dei padroni di casa. Al 79' il neo entrato Duccio Berti si sgancia sulla sinistra fornendo poi a Baldinotti un ottimo pallone che l'ex centrattacco dello Scandicci spreca calciando fuori da ottima posizione, scuotendo solo la parte esterna della rete.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nella Cattolica segnaliamo le buone prove di <b>Fulco </b>fra i pali, <b>Frullini, Manetti</b> e <b>Amoddio </b>in difesa; <b>Chianese, Capineri</b> e <b>Corvo </b>a centrocampo; <b>Enache </b>in attacco. Nel Montelupo bene invece <b>Giannini </b>e <b>Simoncini </b>nel reparto arretrato, <b>Lorenzo Venturini</b> e <b>Ippoliti </b>in mezzo al campo e il trio d'attacco formato da <b>Mori, Pinto </b>e <b>Alaimo</b>. Buona la direzione arbitrale di Capanni che non ha commesso errori rilevanti tenendo sempre saldamente in pugno le redini di un match interpretato dai ragazzi con estrema correttezza.
Nico Moral