- Allievi B Regionali
- Affrico
-
0 - 1
- Settignanese
AFFRICO: Pettenati, Baronti, Virgili, Chiari, Marescotti, Becagli, Palli (58' Bini), Conti (67' Bilaj), Malenotti (59' Montagni), Montaguti, Menarini. A disp.: Gualandi, Andorlini, Lunghi, Lippi. All.: Gregorio Crocchini.
SETTIGNANESE: Cosentino, Corri, Tweed, Tambone (77' Malik), Capanni, Sorrenti (41' Lanza), Jobard, Privitera, Rama (74' Franceschini), Brenna, Oliveri (69' Franceschini). A disp.: Reggiani, Somigli. All.: Marco Brunetti.
ARBITRO: Moretti sez. Valdarno.
RETI: 65' Lanza.
NOTE: ammoniti Sorrenti, Privitera, Lanza, Becagli.
Dopo il mezzo passo falso dello scorso turno, la Settignanese espugna il Lapenta e, complice la vittoria della Floria sulla capolista Tau, si porta ad un solo punto dal primo posto. Per l'Affrico una sconfitta dolorosa che si aggiunge alle tre precedenti e complica ulteriormente i sogni di gloria biancoblù. Partita fin da subito caratterizzata da un forte tenore agonistico. I padroni di casa sono più inclini alla manovra, mentre gli ospiti si affidano soprattutto a veloci ripartenze. Al 12' primo squillo della sfida con una doppia occasione per i locali: prima Menarini salta secco un uomo sulla sinistra e serve sul primo palo Montaguti chiuso in angolo, poi, sugli sviluppi del Corner, ancora Montaguti ha il varco giusto per calciare a rete ma Cosentino è molto abile e reattivo e salva. I ritmi cominciano ad abbassarsi gradualmente, con le due compagini che ormai si sono prese le misure e si annullano a vicenda. Il tema tattico visto in avvio si conferma, ma non ci sono occasioni di rilievo. Gli ultimi minuti del primo tempo vedono i rossoneri portarsi in avanti, ma l'unico prodotto è un tiro dal limite di Tambone che sfiora il palo alla destra di Pettenati. L'intervallo passa senza modificare la trama della sfida, che appare molto bloccata e condizionata dalla tensione. La Settignanese non esita a ricorrere ai falli per rintuzzare le iniziative avversarie, e ben presto l'Affrico si adegua. I minuti passano senza che le due difese corrano pericoli di sorta. La sensazione è che solo un episodio possa risolvere lo stallo. E al 65', quell'episodio arriva, e spacca la partita sancendone il destino: angolo dalla destra, Lanza si trova al posto giusto nel momento giusto e fredda Pettenati con un potente colpo di testa schiacciato a terra. Manca un quarto d'ora alla fine, e la tensione sale ancora di tono, sfociando spesso in vero e proprio nervosismo. L'Affrico non ci sta ma la Settignanese si difende con ferocia e attenzione ancora maggiori, senza rinunciare a pungere in contropiede. Come al 73', quando Franceschini serve Rama il cui destro violento costringe Pettenati a deviare in angolo. Ultima chance per i padroni di casa al 79': ci prova Menarini con una pregevole conclusione dal limite, ma Cosentino è attento e si rifugia in corner. Dalla bandierina Bilaj scodella in area una palla sulla quale piomba Montaguti, ma la conclusione da ottima posizione è alta. Il fortino rossonero regge fino al fischio finale. Finisce così, con la Settignanese che riesce a condurre la gara sui binari voluti e costruisce il proprio successo sulla grinta, l'attenzione e il cinismo. L'Affrico, pur senza brillare non demerita, ma palesa difficoltà anche psicologiche; le qualità non mancano, la convinzione in questo momento sì.
Calciatoripiù: nell'Affrico si distinguono Menarini, il più attivo negli attacchi dei suoi, e Conti, che finché resta in campo battaglia bene a centrocampo. Nella Settignanese grande prova della difesa, guidata a dovere dal portiere Cosentino; ovvi meriti al match-winner Lanza, e una prestazione concreta e intelligente di Brenna.
Marco Ristori
AFFRICO: Pettenati, Baronti, Virgili, Chiari, Marescotti, Becagli, Palli (58' Bini), Conti (67' Bilaj), Malenotti (59' Montagni), Montaguti, Menarini. A disp.: Gualandi, Andorlini, Lunghi, Lippi. All.: Gregorio Crocchini. <br >SETTIGNANESE: Cosentino, Corri, Tweed, Tambone (77' Malik), Capanni, Sorrenti (41' Lanza), Jobard, Privitera, Rama (74' Franceschini), Brenna, Oliveri (69' Franceschini). A disp.: Reggiani, Somigli. All.: Marco Brunetti.<br >
ARBITRO: Moretti sez. Valdarno.<br >
RETI: 65' Lanza.<br >NOTE: ammoniti Sorrenti, Privitera, Lanza, Becagli.
Dopo il mezzo passo falso dello scorso turno, la Settignanese espugna il Lapenta e, complice la vittoria della Floria sulla capolista Tau, si porta ad un solo punto dal primo posto. Per l'Affrico una sconfitta dolorosa che si aggiunge alle tre precedenti e complica ulteriormente i sogni di gloria biancoblù. Partita fin da subito caratterizzata da un forte tenore agonistico. I padroni di casa sono più inclini alla manovra, mentre gli ospiti si affidano soprattutto a veloci ripartenze. Al 12' primo squillo della sfida con una doppia occasione per i locali: prima Menarini salta secco un uomo sulla sinistra e serve sul primo palo Montaguti chiuso in angolo, poi, sugli sviluppi del Corner, ancora Montaguti ha il varco giusto per calciare a rete ma Cosentino è molto abile e reattivo e salva. I ritmi cominciano ad abbassarsi gradualmente, con le due compagini che ormai si sono prese le misure e si annullano a vicenda. Il tema tattico visto in avvio si conferma, ma non ci sono occasioni di rilievo. Gli ultimi minuti del primo tempo vedono i rossoneri portarsi in avanti, ma l'unico prodotto è un tiro dal limite di Tambone che sfiora il palo alla destra di Pettenati. L'intervallo passa senza modificare la trama della sfida, che appare molto bloccata e condizionata dalla tensione. La Settignanese non esita a ricorrere ai falli per rintuzzare le iniziative avversarie, e ben presto l'Affrico si adegua. I minuti passano senza che le due difese corrano pericoli di sorta. La sensazione è che solo un episodio possa risolvere lo stallo. E al 65', quell'episodio arriva, e spacca la partita sancendone il destino: angolo dalla destra, Lanza si trova al posto giusto nel momento giusto e fredda Pettenati con un potente colpo di testa schiacciato a terra. Manca un quarto d'ora alla fine, e la tensione sale ancora di tono, sfociando spesso in vero e proprio nervosismo. L'Affrico non ci sta ma la Settignanese si difende con ferocia e attenzione ancora maggiori, senza rinunciare a pungere in contropiede. Come al 73', quando Franceschini serve Rama il cui destro violento costringe Pettenati a deviare in angolo. Ultima chance per i padroni di casa al 79': ci prova Menarini con una pregevole conclusione dal limite, ma Cosentino è attento e si rifugia in corner. Dalla bandierina Bilaj scodella in area una palla sulla quale piomba Montaguti, ma la conclusione da ottima posizione è alta. Il fortino rossonero regge fino al fischio finale. Finisce così, con la Settignanese che riesce a condurre la gara sui binari voluti e costruisce il proprio successo sulla grinta, l'attenzione e il cinismo. L'Affrico, pur senza brillare non demerita, ma palesa difficoltà anche psicologiche; le qualità non mancano, la convinzione in questo momento sì.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nell'Affrico si distinguono <b>Menarini</b>, il più attivo negli attacchi dei suoi, e <b>Conti</b>, che finché resta in campo battaglia bene a centrocampo. Nella Settignanese grande prova della difesa, guidata a dovere dal portiere <b>Cosentino</b>; ovvi meriti al match-winner <b>Lanza</b>, e una prestazione concreta e intelligente di <b>Brenna</b>.
Marco Ristori