- Allievi B Regionali
- Isolotto
-
1 - 1
- Scandicci
ISOLOTTO: Arezzo 6, Forti 6, Moussaid 6+, Mochi 6+, Moccia 6, Reati 6, Luciani 6+, Cafaggi 6.5, Masetti 6, Iacob 7+, Trouchè 7.5. Entrati: Aimonetti sv, Cecchi 6, Ghiribelli sv, Lo Conte sv, Senesi 6, Bettoni sv, Mangino sv. All.: Francesco Sacconi.
SCANDICCI: Danese 6, Intreccialagli 6, Mancini 6.5, Unitulli 7+, Vegni 6+, Canigiani sv, Saitta 6+, Gualandi 6, Alecce 6, Venturi 6-, Hassan 6+. Entrati: Ferri 6+, Gallori sv, Massai sv, Luca sv. All.: Luigi Pagliuca.
ARBITRO: Landini di Firenze.
RETI: 16' Hassan, 33' Cafaggi.
Nel pantano di via Pio Fedi l'Isolotto va sotto, domina, spreca e non va oltre l'uno a uno contro lo Scandicci di Pagliuca. Un risultato che sta stretto ai ragazzi di Sacconi, messi meglio in campo rispetti all'avversario ma incapaci di trovare il guizzo vincente nella ripresa. La partita: passano due minuti e l'Isolotto sfiora il vantaggio. Palla splendida di Trouchè per Iacob che anticipa Danese in uscita con un pallonetto, ma la difesa ospite si salva sulla linea. Al 7' uno scontro a centrocampo costringe Canigiani ad abbandonare il terreno di gioco per una ferita al volto. Al suo posto Ferri. Al 12' altra occasione per i padroni di casa. Luciani scatta in posizione regolare su servizio al bacio di Cafaggi, ma calcia addosso a Danese in uscita. Come vuole la prima regola non scritta del calcio, a segnare è lo Scandicci. Hassan dal limite dell'area piazza il pallone dove Arezzo non può arrivare, palo-gol al 16'. La reazione dell'Isolotto al 22': palla profonda di Iacob per Masetti, anticipato di un soffio da Danese in uscita. Con le sue verticalizzazioni - necessarie per via della scarsa praticabilità del campo in zona mediana - la squadra di Sacconi mette spesso in difficoltà la difesa di Pagliuca, poco ordinata dopo l'uscita di Canigiani. Al 25' destro di controbalzo dal limite di Unitulli, pallone alto di poco. Tentativo comunque da apprezzare per la coraggio e coordinazione. Alla mezz'ora si mette in mostra Iacob, che salta mezza difesa con una grande azione personale e con un lob delizioso cerca Luciani, chiuso in area. Al 33' l'Isolotto agguanta il pari. Lancio lungo di Arezzo, spizzata di Luciani per l'inserimento perfetto di Cafaggi che di destro anticipa Danese in uscita. Termina un primo tempo equilibrato e giocato su buoni ritmi da parte di entrambe le squadre. Nella ripresa l'Isolotto comincia meglio e al 43' sfiora il vantaggio. Luciani spizza di testa per l'accorrente Trouchè, che col sinistro manda il pallone sull'esterno della rete a tu per tu con Danese. Al 50' va in gol Alecce su assist perfetto di Gualandi, ma l'arbitro annulla per (giusto) fuorigioco. Al 55' clamorosa occasione per gli ospiti. Cross perfetto dalla sinistra di Saitta, inserimento preciso di Gualandi che impatta a centro area, pallone debole che termina incredibilmente tra le braccia di Arezzo. Il campo pesante costringe i due tecnici ad inserire forze fresche in mediana e sugli esterni. Ma i cambi non sortiscono effetti, anzi. Il gioco, a differenza del primo tempo si fa più spezzettato e meno spettacolare. Al 67' occasione per l'Isolotto. Cross del neo entrato Aimonetti per Masetti che gira al volo al limite dell'area di rigore, pallone alto. L'Isolotto ne ha di più, ma ormai la retroguardia dello Scandicci sembra aver preso le misure e si difende con più ordine. Al 75' i padroni di casa sprecano ancora. Progressioine palla al piede di Senesi, cross insidioso che non trova compagni pronti al tap-in in area di rigore. È l'ultima occasione di una partita che l'Isolotto ha interpretato con più grinta e voglia, ma la scarsa lucidità in fase offensiva - soprattutto nella ripresa - ne ha condizionato il risultato. Un punto importante per lo Scandicci, che ha avuto il merito di difendersi senza sbavature, affidandosi a sporadiche (e poco pericolose) ripartenze nella ripresa.
Calciatoripiù: Leader del centrocampo ospite, il n. 4 Unitulli si rende pericoloso per un paio di tiri da fuori e lotta su ogni pallone nella fangosa zona mediana del campo. Bene in difesa il n. 3 Mancini. Chiamato al difficile compito di guidare la linea sulle ripartenze dei rapidi attaccanti di casa, non va mai in difficoltà ed è puntuale nelle chiusure. Per l'Isolotto gara di rilievo del n. 10 Iacob. Alla qualità aggiunge grinta e corsa. Poco pericoloso sotto porta, si nota in fase di assistenza ai compagni. Sarebbe interessante contare i chilometri corsi dal n. 11 di casa Trouché. Motorino inesauribile sull'out mancino, chiude ogni buco lasciato dai compagni e si rende sempre pericoloso negli ultimi 16 metri.
Daniele Sidonio
ISOLOTTO: Arezzo 6, Forti 6, Moussaid 6+, Mochi 6+, Moccia 6, Reati 6, Luciani 6+, Cafaggi 6.5, Masetti 6, Iacob 7+, Trouchè 7.5. Entrati: Aimonetti sv, Cecchi 6, Ghiribelli sv, Lo Conte sv, Senesi 6, Bettoni sv, Mangino sv. All.: Francesco Sacconi.<br >SCANDICCI: Danese 6, Intreccialagli 6, Mancini 6.5, Unitulli 7+, Vegni 6+, Canigiani sv, Saitta 6+, Gualandi 6, Alecce 6, Venturi 6-, Hassan 6+. Entrati: Ferri 6+, Gallori sv, Massai sv, Luca sv. All.: Luigi Pagliuca.<br >
ARBITRO: Landini di Firenze.<br >
RETI: 16' Hassan, 33' Cafaggi.
Nel pantano di via Pio Fedi l'Isolotto va sotto, domina, spreca e non va oltre l'uno a uno contro lo Scandicci di Pagliuca. Un risultato che sta stretto ai ragazzi di Sacconi, messi meglio in campo rispetti all'avversario ma incapaci di trovare il guizzo vincente nella ripresa. La partita: passano due minuti e l'Isolotto sfiora il vantaggio. Palla splendida di Trouchè per Iacob che anticipa Danese in uscita con un pallonetto, ma la difesa ospite si salva sulla linea. Al 7' uno scontro a centrocampo costringe Canigiani ad abbandonare il terreno di gioco per una ferita al volto. Al suo posto Ferri. Al 12' altra occasione per i padroni di casa. Luciani scatta in posizione regolare su servizio al bacio di Cafaggi, ma calcia addosso a Danese in uscita. Come vuole la prima regola non scritta del calcio, a segnare è lo Scandicci. Hassan dal limite dell'area piazza il pallone dove Arezzo non può arrivare, palo-gol al 16'. La reazione dell'Isolotto al 22': palla profonda di Iacob per Masetti, anticipato di un soffio da Danese in uscita. Con le sue verticalizzazioni - necessarie per via della scarsa praticabilità del campo in zona mediana - la squadra di Sacconi mette spesso in difficoltà la difesa di Pagliuca, poco ordinata dopo l'uscita di Canigiani. Al 25' destro di controbalzo dal limite di Unitulli, pallone alto di poco. Tentativo comunque da apprezzare per la coraggio e coordinazione. Alla mezz'ora si mette in mostra Iacob, che salta mezza difesa con una grande azione personale e con un lob delizioso cerca Luciani, chiuso in area. Al 33' l'Isolotto agguanta il pari. Lancio lungo di Arezzo, spizzata di Luciani per l'inserimento perfetto di Cafaggi che di destro anticipa Danese in uscita. Termina un primo tempo equilibrato e giocato su buoni ritmi da parte di entrambe le squadre. Nella ripresa l'Isolotto comincia meglio e al 43' sfiora il vantaggio. Luciani spizza di testa per l'accorrente Trouchè, che col sinistro manda il pallone sull'esterno della rete a tu per tu con Danese. Al 50' va in gol Alecce su assist perfetto di Gualandi, ma l'arbitro annulla per (giusto) fuorigioco. Al 55' clamorosa occasione per gli ospiti. Cross perfetto dalla sinistra di Saitta, inserimento preciso di Gualandi che impatta a centro area, pallone debole che termina incredibilmente tra le braccia di Arezzo. Il campo pesante costringe i due tecnici ad inserire forze fresche in mediana e sugli esterni. Ma i cambi non sortiscono effetti, anzi. Il gioco, a differenza del primo tempo si fa più spezzettato e meno spettacolare. Al 67' occasione per l'Isolotto. Cross del neo entrato Aimonetti per Masetti che gira al volo al limite dell'area di rigore, pallone alto. L'Isolotto ne ha di più, ma ormai la retroguardia dello Scandicci sembra aver preso le misure e si difende con più ordine. Al 75' i padroni di casa sprecano ancora. Progressioine palla al piede di Senesi, cross insidioso che non trova compagni pronti al tap-in in area di rigore. È l'ultima occasione di una partita che l'Isolotto ha interpretato con più grinta e voglia, ma la scarsa lucidità in fase offensiva - soprattutto nella ripresa - ne ha condizionato il risultato. Un punto importante per lo Scandicci, che ha avuto il merito di difendersi senza sbavature, affidandosi a sporadiche (e poco pericolose) ripartenze nella ripresa.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: Leader del centrocampo ospite, il n. 4 <b>Unitulli </b>si rende pericoloso per un paio di tiri da fuori e lotta su ogni pallone nella fangosa zona mediana del campo. Bene in difesa il n. 3 <b>Mancini</b>. Chiamato al difficile compito di guidare la linea sulle ripartenze dei rapidi attaccanti di casa, non va mai in difficoltà ed è puntuale nelle chiusure. Per l'Isolotto gara di rilievo del n. 10 <b>Iacob</b>. Alla qualità aggiunge grinta e corsa. Poco pericoloso sotto porta, si nota in fase di assistenza ai compagni. Sarebbe interessante contare i chilometri corsi dal n. 11 di casa <b>Trouché</b>. Motorino inesauribile sull'out mancino, chiude ogni buco lasciato dai compagni e si rende sempre pericoloso negli ultimi 16 metri.
Daniele Sidonio