CASCINA VALDERA (4-2-3-1): Castagnoli; Costagli, Domenichini, Pagni, Galluzzi; Del Corso, Haytoumi; Mariani (72' Gerini), Giugliano (48' Zeoli), Ambrosio; Zgjana. A disp.: Fatih. All.: Fabrizio Nuti.
FORCOLI VALDERA (4-3-3): Sarandria; Cecconi, Barbafiera, Salvini, Valleggi; Marianelli, Guiggi, Martinelli; Maneschi Ge., Guidi, Maneschi Gr. (77' Lala). A disp.: Noccetti, Bracci, Bonamici, Tognetti, Fulceri. All.: Matteo Citi.

ARBITRO: Ragusa di Lucca.
NOTE: falli subiti 21-18. Angoli 4-4. Tiri in porta 1-4. Tiri fuori 4-5. Ammoniti Maneschi Gr., Domenichini e Galluzzi. Recupero 1'+2'.



Il derby della Valdera finisce a reti bianche. Un pareggio tutto sommato tutto, che forse ai punti penalizza di più il Forcoli Valdera per quanto fatto vedere. Ad indirizzare il risultato sui binari del pari ha contribuito sicuramente il terreno di gioco, rivestito di una patina di fango che ha compromesso al stabilità dei giocatori e non favorito uno sviluppo armonioso e coerente di gioco. Entrambe le squadre, nonostante gli sforzi per imporre la propria identità di gioco, hanno dovuto improvvisare fin troppo, dimostrando comunque di potersi adattare anche a situazioni estreme come questa. La squadra di Citi parte bene. Si rende pericolosa soprattutto con le accelerazioni di Maneschi Ge. (grande ex della partita insieme al gemello Gregorio) sulla fascia destra, le quali fanno sempre trattenere il fiato ai presenti. Col passare di minuti però la situazione si ristabilizza, ed il Cascina Valdera, grazie alla compattezza del centrocampo, riesce a contenere gli avversari e portarsi qualche volta in avanti. Clamorosa è l'occasione capitata proprio ai padroni di casa al 24', con Giugliano che di testa non riesce ad imprimere la giusta forza per ingannare Sarandria. Grande protagonista del finale di frazione è Guidi, capace con i suoi dribbling di mettere a soqquadro l'intera difesa e calciare rapidamente in rete. E' quanto avviene ad esempio al 28', quando viene imbeccato da un bel lancio di Martinelli, ma l'azione è conclusa da un tiro rasoterra prevedibile. Ci prova anche da fuori al 39', ma la bomba finisce di pochissimo a lato. Nella ripresa mister Nuti opera alcuni accorgimenti difensivi, come la stretta marcatura di Domenichini su Guidi e l'inversione di posizione di Pagni e Galluzzi. E' una fase di gioco che non regala spettacolo, solo un tiri violentissimo di Guiggi dai 20 metri che sfiora l'incrocio e un salvataggio in piena area di Salvini su Zgjana ben servito da Haytoumi. Nel finale un sussulto per parte. Al 72' Cecconi dalla sinistra crossa in area per Guidi, il quale stoppa e apparecchia al limite dell'area per l'accorrente Marianelli, il cui tiro finisce fuori. Ad un minuto dalla fine è invece il Cascina Valdera a far venire i brividi: Zeoli sfrutta un rinvio sbagliato e la perdita d'equilibrio di Salvini, s'incunea verso l'area e scarica il destro, potente ma poco preciso.

Calciatoripiù: Pagni (Cascina Valdera): Praticamente senza errori, sia quando gioca centrale sia quando viene spostato sulla sinistra. Solido e preciso, rimane concentrato fino all'ultimo minuto. Martinelli (Forcoli Valdera): Granitico in mezzo al campo, la zona del terreno di gioco messa peggio. Fa da schermo davanti alla difesa e si propone con rapidità per innescare le azioni offensive.

Gabriele Nieri CASCINA VALDERA (4-2-3-1): Castagnoli; Costagli, Domenichini, Pagni, Galluzzi; Del Corso, Haytoumi; Mariani (72' Gerini), Giugliano (48' Zeoli), Ambrosio; Zgjana. A disp.: Fatih. All.: Fabrizio Nuti.<br >FORCOLI VALDERA (4-3-3): Sarandria; Cecconi, Barbafiera, Salvini, Valleggi; Marianelli, Guiggi, Martinelli; Maneschi Ge., Guidi, Maneschi Gr. (77' Lala). A disp.: Noccetti, Bracci, Bonamici, Tognetti, Fulceri. All.: Matteo Citi.<br > ARBITRO: Ragusa di Lucca.<br >NOTE: falli subiti 21-18. Angoli 4-4. Tiri in porta 1-4. Tiri fuori 4-5. Ammoniti Maneschi Gr., Domenichini e Galluzzi. Recupero 1'+2'. Il derby della Valdera finisce a reti bianche. Un pareggio tutto sommato tutto, che forse ai punti penalizza di pi&ugrave; il Forcoli Valdera per quanto fatto vedere. Ad indirizzare il risultato sui binari del pari ha contribuito sicuramente il terreno di gioco, rivestito di una patina di fango che ha compromesso al stabilit&agrave; dei giocatori e non favorito uno sviluppo armonioso e coerente di gioco. Entrambe le squadre, nonostante gli sforzi per imporre la propria identit&agrave; di gioco, hanno dovuto improvvisare fin troppo, dimostrando comunque di potersi adattare anche a situazioni estreme come questa. La squadra di Citi parte bene. Si rende pericolosa soprattutto con le accelerazioni di Maneschi Ge. (grande ex della partita insieme al gemello Gregorio) sulla fascia destra, le quali fanno sempre trattenere il fiato ai presenti. Col passare di minuti per&ograve; la situazione si ristabilizza, ed il Cascina Valdera, grazie alla compattezza del centrocampo, riesce a contenere gli avversari e portarsi qualche volta in avanti. Clamorosa &egrave; l'occasione capitata proprio ai padroni di casa al 24', con Giugliano che di testa non riesce ad imprimere la giusta forza per ingannare Sarandria. Grande protagonista del finale di frazione &egrave; Guidi, capace con i suoi dribbling di mettere a soqquadro l'intera difesa e calciare rapidamente in rete. E' quanto avviene ad esempio al 28', quando viene imbeccato da un bel lancio di Martinelli, ma l'azione &egrave; conclusa da un tiro rasoterra prevedibile. Ci prova anche da fuori al 39', ma la bomba finisce di pochissimo a lato. Nella ripresa mister Nuti opera alcuni accorgimenti difensivi, come la stretta marcatura di Domenichini su Guidi e l'inversione di posizione di Pagni e Galluzzi. E' una fase di gioco che non regala spettacolo, solo un tiri violentissimo di Guiggi dai 20 metri che sfiora l'incrocio e un salvataggio in piena area di Salvini su Zgjana ben servito da Haytoumi. Nel finale un sussulto per parte. Al 72' Cecconi dalla sinistra crossa in area per Guidi, il quale stoppa e apparecchia al limite dell'area per l'accorrente Marianelli, il cui tiro finisce fuori. Ad un minuto dalla fine &egrave; invece il Cascina Valdera a far venire i brividi: Zeoli sfrutta un rinvio sbagliato e la perdita d'equilibrio di Salvini, s'incunea verso l'area e scarica il destro, potente ma poco preciso. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pagni (Cascina Valdera)</b>: Praticamente senza errori, sia quando gioca centrale sia quando viene spostato sulla sinistra. Solido e preciso, rimane concentrato fino all'ultimo minuto. <b>Martinelli (Forcoli Valdera)</b>: Granitico in mezzo al campo, la zona del terreno di gioco messa peggio. Fa da schermo davanti alla difesa e si propone con rapidit&agrave; per innescare le azioni offensive. Gabriele Nieri