• Allievi B Regionali
  • Pontassieve
  • 3 - 1
  • Cattolica Virtus


PONTASSIEVE: Arnetoli, Grattarola, Turrini, Castri, Pratesi, Franchini, Massi, Nocentini, Del Naia, Innocenti Gilberto, Leone. A disp.: Vestri, Cellai, Muratori, Perino, Vannini, Innocenti Gabriele, Tognaccini. All.: Lorenzo Billi.
S.M.CATTOLICA V.: Fulco, Mazzei, Montano, Manetti, Frullini, Dani, Berti, Cotroneo, Melaccio, Enache, Baldinotti. A disp.: Bado, Barsotti, Cheli, Chianese, Calamandrei, Amoddio. All.: Gianni Morrocchi.

ARBITRO: Campagni di Firenze.

RETI: 7' Del Naia, 22' e 70' Nocentini, 25' Cotroneo.
NOTE: ammoniti Castri, Dani.



Per l'arrivo della capolista il Pontassieve decide di viaggiare in first class e la Cattolica deraglia su di un binario morto, tanto che alla fine c'è poco da meravigliarsi se una nobile del campionato, per di più capolista, inciampa sul terreno di una provinciale sempre terribile tra le mura amiche. E forse il quid della partita risiede proprio in un eccesso di sicurezza sfociato poi in presunzione, che ha castigato i giallorossi di Morrocchi in difficoltà sin dalle prime battute con un atteggiamento sin troppo spavaldo. Crediamo si sia trattato, per la Cattolica, solo di una giornata storta ma che può trasmettere anche insegnamenti positivi per il prosieguo della stagione, ancora irta di difficoltà, agguati e imboscate (come quella odierna), lungo il cammino per la vittoria finale. La scena però stavolta è tutta per i ragazzi di Billi, autori di una gara gagliarda, tatticamente perfetta e ricca di spunti interessanti. Anche quando i giallorossi hanno intensificato la spinta offensiva, Pratesi & soci non si sono mai scomposti pizzicando sempre impreparata la retroguardia ospite. Pomeriggio da sciopero inatteso per la difesa di Morrocchi costretta spesso e volentieri sin da subito, a un inusuale uno contro uno che hanno impegnato Manetti e Mazzei con l'esplosiva coppia Del Naia-Nocentini, a tratti irresistibile. Che non sarebbe stato un pomeriggio tranquillo, la Cattolica lo ha capito subito, anche se poi non è servito più di tanto. Il fendente a mezza altezza che Del Naia ha scaraventato in porta al 7' è stato da applausi tanti quanto quelli che capitan Nocentini al 22' ha condiviso con lo sfortunato Fulco, bollato dalla lunga distanza su di un siluro comunque centrale. Enache ha provato a scuotere i suoi ancora senza rifornimenti nonostante la spinta costante degli esterni e un assembramento continuo ai limiti dell'area azzurra che non produceva altro che conclusioni dalla distanza. Buon per i suoi la perla di Cotroneo che con un tiro a giro dopo appena tre minuti dal raddoppio di Nocentini riportava in quota la Cattolica, sino ad allora apparsa svagata e mai concreta. Se da una parte i giallorossi cercavano di far valere un maggior tasso tecnico che si sprigionava solo in palle inattive velenose per la difesa di casa, dall'altra l'avversario sembrava sempre più concreto negli affondi. Ricordiamo un'altra palla goal che Del Naia, fiaccato da un lungo solitario contropiede, spediva di poco fuori. L'intervallo sembrava scuotere la capolista che ripartiva alla ripresa delle ostilità con maggiore convinzione e cattiveria. Era sempre Enache che suonava la carica con un paio di conclusioni che mettevano i brividi all'attento Arnetoli anche se l'occasione del 3-1 capitava sui piedi di Nocentini che al termine di una cavalcata solitaria sprecava malamente sul fondo. Il ricordo di sette giorni prima a Montemurlo (Ponte sconfitto dopo aver sprecato l'inimmaginabile) era troppo vivo nei ragazzi di Billi che al 70' mettevano al sicuro il risultato ancora con Nocentini, questa volta bravo, freddo e lucido nel battere Fulco in uscita disperata. Era in sostanza il suono del gong per la Cattolica che ad onor del vero rischiava di riaprire la gara grazie ad una conclusione velenosa di Cheli che si stampava sul palo ad Arnetoli battuto. Del Naia spediva alle stelle un tap-in che meritava miglior sorte e ancora Nocentini sul paletto di sostegno della rete un'altra occasione d'oro. Era la legittimazione finale di una vittoria meritata che non fa assolutamente una grinza e che premia l'audacia dei ragazzi di casa e la perizia con cui Billi ha dimostrato tutto il coraggio necessario per non concedersi al più quotato avversario, anzi.. La lezione del Comunale, ne siamo certi, servirà eccome ai giallorossi cui sicuramente non è difettato l'impegno, meno semmai quell'attenzione necessaria per sbancare terreni minati come quello di Pontassieve.

Calciatoripiù: Frullini
tra gli ospiti ci è sembrato il più continuo con le sue sgroppate sulla destra che spesso e volentieri hanno creato più di un problema alla retroguardia di casa. Castri invece ruba la scena a tutti, goleador di giornata compresi (e come potrebbe essere altrimenti) con una prestazione tutto cuore e sostanza, nonostante il fardello di un giallo che lo ha accompagnato per quasi l'intero match.

PONTASSIEVE: Arnetoli, Grattarola, Turrini, Castri, Pratesi, Franchini, Massi, Nocentini, Del Naia, Innocenti Gilberto, Leone. A disp.: Vestri, Cellai, Muratori, Perino, Vannini, Innocenti Gabriele, Tognaccini. All.: Lorenzo Billi.<br >S.M.CATTOLICA V.: Fulco, Mazzei, Montano, Manetti, Frullini, Dani, Berti, Cotroneo, Melaccio, Enache, Baldinotti. A disp.: Bado, Barsotti, Cheli, Chianese, Calamandrei, Amoddio. All.: Gianni Morrocchi.<br > ARBITRO: Campagni di Firenze.<br > RETI: 7' Del Naia, 22' e 70' Nocentini, 25' Cotroneo.<br >NOTE: ammoniti Castri, Dani. Per l'arrivo della capolista il Pontassieve decide di viaggiare in first class e la Cattolica deraglia su di un binario morto, tanto che alla fine c'&egrave; poco da meravigliarsi se una nobile del campionato, per di pi&ugrave; capolista, inciampa sul terreno di una provinciale sempre terribile tra le mura amiche. E forse il quid della partita risiede proprio in un eccesso di sicurezza sfociato poi in presunzione, che ha castigato i giallorossi di Morrocchi in difficolt&agrave; sin dalle prime battute con un atteggiamento sin troppo spavaldo. Crediamo si sia trattato, per la Cattolica, solo di una giornata storta ma che pu&ograve; trasmettere anche insegnamenti positivi per il prosieguo della stagione, ancora irta di difficolt&agrave;, agguati e imboscate (come quella odierna), lungo il cammino per la vittoria finale. La scena per&ograve; stavolta &egrave; tutta per i ragazzi di Billi, autori di una gara gagliarda, tatticamente perfetta e ricca di spunti interessanti. Anche quando i giallorossi hanno intensificato la spinta offensiva, Pratesi & soci non si sono mai scomposti pizzicando sempre impreparata la retroguardia ospite. Pomeriggio da sciopero inatteso per la difesa di Morrocchi costretta spesso e volentieri sin da subito, a un inusuale uno contro uno che hanno impegnato Manetti e Mazzei con l'esplosiva coppia Del Naia-Nocentini, a tratti irresistibile. Che non sarebbe stato un pomeriggio tranquillo, la Cattolica lo ha capito subito, anche se poi non &egrave; servito pi&ugrave; di tanto. Il fendente a mezza altezza che Del Naia ha scaraventato in porta al 7' &egrave; stato da applausi tanti quanto quelli che capitan Nocentini al 22' ha condiviso con lo sfortunato Fulco, bollato dalla lunga distanza su di un siluro comunque centrale. Enache ha provato a scuotere i suoi ancora senza rifornimenti nonostante la spinta costante degli esterni e un assembramento continuo ai limiti dell'area azzurra che non produceva altro che conclusioni dalla distanza. Buon per i suoi la perla di Cotroneo che con un tiro a giro dopo appena tre minuti dal raddoppio di Nocentini riportava in quota la Cattolica, sino ad allora apparsa svagata e mai concreta. Se da una parte i giallorossi cercavano di far valere un maggior tasso tecnico che si sprigionava solo in palle inattive velenose per la difesa di casa, dall'altra l'avversario sembrava sempre pi&ugrave; concreto negli affondi. Ricordiamo un'altra palla goal che Del Naia, fiaccato da un lungo solitario contropiede, spediva di poco fuori. L'intervallo sembrava scuotere la capolista che ripartiva alla ripresa delle ostilit&agrave; con maggiore convinzione e cattiveria. Era sempre Enache che suonava la carica con un paio di conclusioni che mettevano i brividi all'attento Arnetoli anche se l'occasione del 3-1 capitava sui piedi di Nocentini che al termine di una cavalcata solitaria sprecava malamente sul fondo. Il ricordo di sette giorni prima a Montemurlo (Ponte sconfitto dopo aver sprecato l'inimmaginabile) era troppo vivo nei ragazzi di Billi che al 70' mettevano al sicuro il risultato ancora con Nocentini, questa volta bravo, freddo e lucido nel battere Fulco in uscita disperata. Era in sostanza il suono del gong per la Cattolica che ad onor del vero rischiava di riaprire la gara grazie ad una conclusione velenosa di Cheli che si stampava sul palo ad Arnetoli battuto. Del Naia spediva alle stelle un tap-in che meritava miglior sorte e ancora Nocentini sul paletto di sostegno della rete un'altra occasione d'oro. Era la legittimazione finale di una vittoria meritata che non fa assolutamente una grinza e che premia l'audacia dei ragazzi di casa e la perizia con cui Billi ha dimostrato tutto il coraggio necessario per non concedersi al pi&ugrave; quotato avversario, anzi.. La lezione del Comunale, ne siamo certi, servir&agrave; eccome ai giallorossi cui sicuramente non &egrave; difettato l'impegno, meno semmai quell'attenzione necessaria per sbancare terreni minati come quello di Pontassieve.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Frullini </b>tra gli ospiti ci &egrave; sembrato il pi&ugrave; continuo con le sue sgroppate sulla destra che spesso e volentieri hanno creato pi&ugrave; di un problema alla retroguardia di casa. <b>Castri </b>invece ruba la scena a tutti, goleador di giornata compresi (e come potrebbe essere altrimenti) con una prestazione tutto cuore e sostanza, nonostante il fardello di un giallo che lo ha accompagnato per quasi l'intero match.




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