- Giovanissimi B Prof.
- Spezia
-
2 - 0
- Grosseto
SPEZIA: Mazzini, Candela, Lapperier, Foce, Figoli, Castagnaro, Mulattieri, Benedetti, Scarlino, Scognamiglio, Lepri. Entrati: Stano, Civinini, Rossi, Tregrosso, Atzeni, Batti, Marinari. All.: Andrea Mariano.
GROSSETO: Rossi, Mubullak, Biancalani, Amato, Aguzzi, Serini, Romani, Biserni, Podestà, Palecchi, Ferrone. Entrati: Esposito, Anselmi, Frosinini, Anglani, Vannocchi, Bulku, Pasquini. All.: Maurizio Bruni.
ARBITRO: Debora Armato di La Spezia.
RETI: 15' Scarlino, 26' Atzeni.
NOTE: parziali 1-0, 1-0, 0-0.
Ancora un successo dello Spezia che supera sul sintetico del Ferdeghini l'insidioso Grosseto. Partono subito forte i torelli maremmani che in due contropiedi si rendono pericolosissimi: al 5' salvataggio di Castagnaro sulla linea che manda in calcio d'angolo mentre all'8' Candela si salva in corner. Nell'azione successiva i toscani vanno ancora vicini al gol con Ferrone che tira alto con Mazzini in uscita. Al 15' gli aquilotti passano in vantaggio con il bomber Scarlino, vice capocannoniere del campionato, che salta il suo avversario, entra in area e defilato sulla destra mette in rete per il ventitreesimo centro stagionale. Nel secondo tempo al 3' spettacolare azione spezzina tutta di prima con Scarlino, in veste di assist man, che apre a destra per Mulattieri che al volo mette al centro dove il neo entrato Atzeni anticipa difensore e portiere e realizza. Per il resto della partita la supremazia dello Spezia è netta con un prolungato possesso palla e con azioni corali veramente di pregevole fattura. Una squadra, quella dei giovanissimi 2000 dello Spezia, nella quale la coralità del gioco è una componente essenziale, cha ha in difesa un Castagnaro baluardo quasi sempre insuperabile, in un centrocampo calciatori di grande tecnica quali Scognamiglio e validi incontristi sempre prontissimi ad aggredire i portatori di palla avversari, e in attacco elementi velocissimi e talentuosi che quasi in maniera sistematica superano sempre i diretti avversari creando sempre la superiorità numerica, che ha nel centravanti Scarlino il grande finalizzatore.
SPEZIA: Mazzini, Candela, Lapperier, Foce, Figoli, Castagnaro, Mulattieri, Benedetti, Scarlino, Scognamiglio, Lepri. Entrati: Stano, Civinini, Rossi, Tregrosso, Atzeni, Batti, Marinari. All.: Andrea Mariano. <br >GROSSETO: Rossi, Mubullak, Biancalani, Amato, Aguzzi, Serini, Romani, Biserni, Podestà, Palecchi, Ferrone. Entrati: Esposito, Anselmi, Frosinini, Anglani, Vannocchi, Bulku, Pasquini. All.: Maurizio Bruni.<br >
ARBITRO: Debora Armato di La Spezia. <br >
RETI: 15' Scarlino, 26' Atzeni.<br >NOTE: parziali 1-0, 1-0, 0-0.
Ancora un successo dello Spezia che supera sul sintetico del Ferdeghini l'insidioso Grosseto. Partono subito forte i torelli maremmani che in due contropiedi si rendono pericolosissimi: al 5' salvataggio di Castagnaro sulla linea che manda in calcio d'angolo mentre all'8' Candela si salva in corner. Nell'azione successiva i toscani vanno ancora vicini al gol con Ferrone che tira alto con Mazzini in uscita. Al 15' gli aquilotti passano in vantaggio con il bomber Scarlino, vice capocannoniere del campionato, che salta il suo avversario, entra in area e defilato sulla destra mette in rete per il ventitreesimo centro stagionale. Nel secondo tempo al 3' spettacolare azione spezzina tutta di prima con Scarlino, in veste di assist man, che apre a destra per Mulattieri che al volo mette al centro dove il neo entrato Atzeni anticipa difensore e portiere e realizza. Per il resto della partita la supremazia dello Spezia è netta con un prolungato possesso palla e con azioni corali veramente di pregevole fattura. Una squadra, quella dei giovanissimi 2000 dello Spezia, nella quale la coralità del gioco è una componente essenziale, cha ha in difesa un Castagnaro baluardo quasi sempre insuperabile, in un centrocampo calciatori di grande tecnica quali Scognamiglio e validi incontristi sempre prontissimi ad aggredire i portatori di palla avversari, e in attacco elementi velocissimi e talentuosi che quasi in maniera sistematica superano sempre i diretti avversari creando sempre la superiorità numerica, che ha nel centravanti Scarlino il grande finalizzatore.