LIDO DI CAMAIORE (4-4-2): Chiocca 7; Orlandini 6, Sacchelli 7, Torcigliani 6, Di Nasso 6; Da Valle 6.5, Pucci 6, Costanzo 6.5, Quaglia 7; Rossi 6 (69' Lazzarotti s.v.), Manfredi 6 (42' Naitana 6). A disp.: Trogi, Lari, Ansani, Macchiarini, Angeli. All.: Maxime Del Chiaro.
CENTROLIDO NATIONAL (4-4-2): Iacopi 5.5; Zenea 5.5, Tognazzi 6, Fusani 6.5 (66' Colombo s.v.), Menchini 6.5; Gherardi 6.5, Garibaldi 6 (57' Cervelli s.v.), Remedi 7, Cantarelli 5.5; Garbati 6.5 (47' Santucci 6), Benedetti 6.5. A disp.: Burresi, Lenzi, Sebastio, Checchi. All.: Alessio Miliani.

ARBITRO: Pellegrini di Viareggio 5.5.

RETE: 48' Da Valle.
NOTE: espulso Tognazzi al 26'. Ammoniti Santucci e Costanzo; angoli 5-2; recupero 1'+4'.



L'imbattibilità interna del Lido di Camaiore non viene scalfita nemmeno dal classico derby contro il Centrolido National, costretto a capitolare al Raffaelli senza meritarlo e a scontare la durissima legge degli ex: sono infatti tantissimi i ragazzi formati dalla società rosso-blu e transitati dall'altra parte del fiume assieme all'allenatore Del Chiaro, che si prende una solenne rivincita e avvicina i rivali in classifica. C'è tensione palpabile prima della sfida, ma le prime azioni sono già sintomatiche di come andrà a finire, oltre a mettere in scena tutti i protagonisti delle azioni decisive: da una parte, il portiere ospite Iacopi è incerto su una presa alta su cross di Da Valle, dall'altra Chiocca comincia a essere decisivo anticipando Cantarelli con un'uscita fuori area. La forza offensiva della squadra di Miliani (altro ex) emerge al 6' con un triangolo sulla destra tra Garbati e Gherardi con cross di quest'ultimo calciato centralmente da Benedetti; passa un minuto e Garibaldi lancia ancora sulla destra per Garbati, il cui cross non è controllato bene da Cantarelli che riesce comunque a chiamare Chiocca a un'acrobatica deviazione in angolo. Entrambe le squadre hanno un sistema che prevede l'avanzamento dell'ala sinistra sulla linea d'attacco, ma c'è differenza se Cantarelli rimane inefficace e invece sull'altro fronte Quaglia fa la differenza: dopo una conclusione all'11' di Costanzo su cui Iacopi è bravo a deviare in angolo e una lunga fase di stasi, durante la quale è però il National ad avere ancora le occasioni migliori, al 26' il velocissimo Quaglia costringe alla doppia ammonizione Tognazzi (ma già il primo cartellino al 9' poteva essere qualcosa di più per fallo da ultimo uomo). Perso il suo miglior difensore, il National si attrezza per resistere: l'ottimo Menchini si accentra e Cantarelli arretra addirittura a terzino, mentre in mezzo al campo il capitano Remedi lotta come un leone al cospetto di Costanzo. E' un duello pareggiato, anzi a parte un colpo di testa a lato di Costanzo su angolo di Rossi al 31' sono ancora gli ospiti ad avere le occasioni migliori sfruttando le ripartenze di Garbati, su cui Di Nasso resiste a fatica e con un po' di aiuto dell'arbitro (avvilenti i due netti calci d'angolo negati, come è avvilente che non venga fischiato un fallo a favore del giocatore ospite). Al 10' del secondo tempo, Garbati raccoglie le ultime energie per seminare Orlandini e Torcigliani, ma il suo tentato pallonetto sbatte ancora sull'uscita di Chiocca. L'attaccante rosso-blu esce infortunato e la differenza di caratura dei due portieri emerge a decidere la gara: al 13' Sacchelli batte una punizione concessa per ingenuo fallo di Zenea, Iacopi non trattiene un pallone non difficile e il più lesto di tutti sul tap-in è Da Valle, che così firma il gol dell'ex. C'è ora l'obbligo di reazione per il National, che appare però senza grandi forze a disposizione: i giallo-blu invece sfruttano la superiorità numerica quasi esclusivamente per tenere il pallone lontano dalla propria area e così le emozioni si annullano sugli interventi difensivi del capitano lidese Sacchelli, praticamente perfetto. Allo scadere del recupero concesso dall'arbitro, accade invece l'incredibile: su calcio di punizione da 30 metri Benedetti trova Chiocca leggermente fuori posizione e scavalcato dal destro a spiovere che sbatte sulla traversa, la ribattuta trova tre giocatori ospiti soli davanti alla porta sguarnita ma Cantarelli la combina grossa a mettere fuori senza nemmeno tirare e il triplice fischio avvia la festa (macchiata da qualche litigio di troppo in tribuna) degli ex.

Calciatoripiù: con il rispetto per altri, nel Lido di Camaiore non si può non sottolineare la grande prova del portiere Chiocca e del capitano Sacchelli, difensore centrale con i fiocchi e giustamente convocato in rappresentativa. Nel National, per spirito di iniziativa il premio va alla pericolosissima punta esterna Garbati e al tuttofare di centrocampo Remedi, piccolo ma molto combattivo e mai domo.

Barnaba Lucchesi LIDO DI CAMAIORE (4-4-2): Chiocca 7; Orlandini 6, Sacchelli 7, Torcigliani 6, Di Nasso 6; Da Valle 6.5, Pucci 6, Costanzo 6.5, Quaglia 7; Rossi 6 (69' Lazzarotti s.v.), Manfredi 6 (42' Naitana 6). A disp.: Trogi, Lari, Ansani, Macchiarini, Angeli. All.: Maxime Del Chiaro.<br >CENTROLIDO NATIONAL (4-4-2): Iacopi 5.5; Zenea 5.5, Tognazzi 6, Fusani 6.5 (66' Colombo s.v.), Menchini 6.5; Gherardi 6.5, Garibaldi 6 (57' Cervelli s.v.), Remedi 7, Cantarelli 5.5; Garbati 6.5 (47' Santucci 6), Benedetti 6.5. A disp.: Burresi, Lenzi, Sebastio, Checchi. All.: Alessio Miliani.<br > ARBITRO: Pellegrini di Viareggio 5.5.<br > RETE: 48' Da Valle.<br >NOTE: espulso Tognazzi al 26'. Ammoniti Santucci e Costanzo; angoli 5-2; recupero 1'+4'. L'imbattibilit&agrave; interna del Lido di Camaiore non viene scalfita nemmeno dal classico derby contro il Centrolido National, costretto a capitolare al Raffaelli senza meritarlo e a scontare la durissima legge degli ex: sono infatti tantissimi i ragazzi formati dalla societ&agrave; rosso-blu e transitati dall'altra parte del fiume assieme all'allenatore Del Chiaro, che si prende una solenne rivincita e avvicina i rivali in classifica. C'&egrave; tensione palpabile prima della sfida, ma le prime azioni sono gi&agrave; sintomatiche di come andr&agrave; a finire, oltre a mettere in scena tutti i protagonisti delle azioni decisive: da una parte, il portiere ospite Iacopi &egrave; incerto su una presa alta su cross di Da Valle, dall'altra Chiocca comincia a essere decisivo anticipando Cantarelli con un'uscita fuori area. La forza offensiva della squadra di Miliani (altro ex) emerge al 6' con un triangolo sulla destra tra Garbati e Gherardi con cross di quest'ultimo calciato centralmente da Benedetti; passa un minuto e Garibaldi lancia ancora sulla destra per Garbati, il cui cross non &egrave; controllato bene da Cantarelli che riesce comunque a chiamare Chiocca a un'acrobatica deviazione in angolo. Entrambe le squadre hanno un sistema che prevede l'avanzamento dell'ala sinistra sulla linea d'attacco, ma c'&egrave; differenza se Cantarelli rimane inefficace e invece sull'altro fronte Quaglia fa la differenza: dopo una conclusione all'11' di Costanzo su cui Iacopi &egrave; bravo a deviare in angolo e una lunga fase di stasi, durante la quale &egrave; per&ograve; il National ad avere ancora le occasioni migliori, al 26' il velocissimo Quaglia costringe alla doppia ammonizione Tognazzi (ma gi&agrave; il primo cartellino al 9' poteva essere qualcosa di pi&ugrave; per fallo da ultimo uomo). Perso il suo miglior difensore, il National si attrezza per resistere: l'ottimo Menchini si accentra e Cantarelli arretra addirittura a terzino, mentre in mezzo al campo il capitano Remedi lotta come un leone al cospetto di Costanzo. E' un duello pareggiato, anzi a parte un colpo di testa a lato di Costanzo su angolo di Rossi al 31' sono ancora gli ospiti ad avere le occasioni migliori sfruttando le ripartenze di Garbati, su cui Di Nasso resiste a fatica e con un po' di aiuto dell'arbitro (avvilenti i due netti calci d'angolo negati, come &egrave; avvilente che non venga fischiato un fallo a favore del giocatore ospite). Al 10' del secondo tempo, Garbati raccoglie le ultime energie per seminare Orlandini e Torcigliani, ma il suo tentato pallonetto sbatte ancora sull'uscita di Chiocca. L'attaccante rosso-blu esce infortunato e la differenza di caratura dei due portieri emerge a decidere la gara: al 13' Sacchelli batte una punizione concessa per ingenuo fallo di Zenea, Iacopi non trattiene un pallone non difficile e il pi&ugrave; lesto di tutti sul tap-in &egrave; Da Valle, che cos&igrave; firma il gol dell'ex. C'&egrave; ora l'obbligo di reazione per il National, che appare per&ograve; senza grandi forze a disposizione: i giallo-blu invece sfruttano la superiorit&agrave; numerica quasi esclusivamente per tenere il pallone lontano dalla propria area e cos&igrave; le emozioni si annullano sugli interventi difensivi del capitano lidese Sacchelli, praticamente perfetto. Allo scadere del recupero concesso dall'arbitro, accade invece l'incredibile: su calcio di punizione da 30 metri Benedetti trova Chiocca leggermente fuori posizione e scavalcato dal destro a spiovere che sbatte sulla traversa, la ribattuta trova tre giocatori ospiti soli davanti alla porta sguarnita ma Cantarelli la combina grossa a mettere fuori senza nemmeno tirare e il triplice fischio avvia la festa (macchiata da qualche litigio di troppo in tribuna) degli ex.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: con il rispetto per altri, nel Lido di Camaiore non si pu&ograve; non sottolineare la grande prova del portiere <b>Chiocca </b>e del capitano <b>Sacchelli</b>, difensore centrale con i fiocchi e giustamente convocato in rappresentativa. Nel National, per spirito di iniziativa il premio va alla pericolosissima punta esterna Garbati e al tuttofare di centrocampo Remedi, piccolo ma molto combattivo e mai domo. Barnaba Lucchesi