- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Aquila Montevarchi
-
1 - 1
- Zenith Audax
AQUILA MONTEVARCHI: Capanni (52' Giachi), Gori, Gisonna, Sesti, Prezioso, Boninsegni, Crocini (63' Pestica), Rancone (59' Morelli), Tinivella, Bencivenni (56' Paterniti), Parigi (45' Prosperi). A disp.: Butti, Duva. All.: Francesco Peri.
ZENITH AUDAX: Fattori, Ruggiero, Orlandi, Frosini (43' Galotta), Melani, Foggia, Pacini (70' Tacconi), Methasani, Lulja, Carlesi, Berti (71' Costa). A disp.: Mosca, Mariotti, Laudani, Del Bianco. All.: Simone Guerrieri.
ARBITRO: Ernano di Arezzo.
RETI: 24' rig. Bencivenni, 26' Berti.
Il Montevarchi capolista sul campo di Mercatale cerca l'allungo in classifica contro lo Zenith Audax, compagine che si assesta a metà graduatoria. A dispetto delle premesse, la gara vive i primi dieci minuti in totale equilibrio. I ritmi imposti dai giocatori è elevato e gli scontri a centrocampo non mancano di certo. Il primo sussulto del match si registra intorno all'11' quando, dagli sviluppi di un corner ben battuto, Lulja dello Zenith svetta di testa in area montevarchina e devia la palla verso la porta. Conclusione debole ed imprecisa e sfera che si spegne sul fondo. La risposta dell'Aquila non si fa attendere: azione ben costruita dagli uomini di Peri e pallone che arriva al metronomo Sesti appostato al limite dell'area avversaria. Il centrocampista tira verso la porta difesa da Fattori, ma il suo destro risulta essere fiacco e centrale. Nessun problema per l'estremo difensore ospite. Al 14' il direttore assegna un calcio di punizione ai padroni di casa molto interessante. Parigi posiziona la sfera al limite e si incarica della battuta. L'ala scavalca la barriera con un preciso sinistro, ma Fattori blocca la palla centrale senza alcun patema. Si assiste poi a cinque minuti interlocutori durante i quali le due squadre pensano più a distruggere che a costruire. Nel corso del 20' minuto si riaffaccia in avanti lo Zenith di Guerrieri. Lulja riceve palla sulla sinistra, si accentra e batte di destro. Pallone privo di potenza e Capanni controlla in tranquillità. Passati tre minuti, la formazione rossoblu (oggi in tenuta gialla) sfiora il gol con Parigi che viene assistito ottimamente da Crocini. L'esterno aquilotto si ritrova a tu per tu con Fattori. Il portiere pratese è tempestivo nell'uscita e mura la conclusione. Il Montevarchi però insiste e sessanta secondi dopo si vede assegnare un rigore a favore per un intervento scomposto su Bencivenni. Lo stesso si incarica della battuta: sinistro chirurgico alla sinistra di Fattori che intuisce, ma la sfera finisce inesorabile in rete. Capolista dunque in vantaggio. Al 25' è ancora l'Aquila Montevarchi a farsi pericolosa con un'azione di ripartenza di straordinaria precisione. Bencivenni recupera palla e lancia Parigi che vola sulla sinistra. Lo scatenato esterno salta Orlandi, penetra in area di rigore e conclude di sinistro. Sembra un gol fatto, ma il pallone termina incredibilmente la sua corsa sul fondo. Offesi, gli dei del calcio applicano alla perfezione la regola del gol sbagliato, gol subito con lo Zenith che agguanta il pareggio pochi secondi dopo. A siglare il gol pratese è Berti il quale, davanti a Capanni ed in sospetta posizione di fuorigioco, è freddo e di sinistro insacca il pallone. Gli aquilotti accusano il colpo e non riescono più ad incidere in avanti. Prima frazione di gioco, dunque, che si conclude sull'uno a uno. I primi minuti del secondo tempo seguono il sentiero tracciato da quelli del primo. Le due compagini corrono, lottano, ma tecnicamente esprimono poco. La prima azione degna di nota è di marca ospite ed arriva nel corso del 45' minuto. Berti si invola velocissimo sulla sinistra. Nel frattempo, nel tentativo di chiudere lo specchio della porta all'avversario, Capanni scivola malamente. Berti se ne accorge e tira fuori dal cilindro un sontuoso pallonetto. L'esito del tiro sembra scontato, ma uno straordinario colpo di reni di Capanni soffoca sul nascere la gioia del gol allo Zenith. Parata spettacolare. Da questo momento in poi il match non offre spunti di particolare interesse. La tecnica cade vittima di un gioco maschio e a tratti di un nervosismo che non fanno onore alle qualità dei protagonisti in campo. Rare volte si assiste a qualche battuta dalla distanza respinta dalle difese, le emozioni latitano. La contesa si trascina così sino al termine. Un punto d'oro per lo Zenith Audax che ferma fuori casa i primi in classifica. L'Aquila Montevarchi non può che rammaricarsi, nel secondo tempo avrebbe potuto fare certamente di più.
Calciatoripiù: per i padroni di casa da segnalare le prestazioni ottime di Bencivenni, Parigi e Boninsegni. Per gli ospiti buone prove per Carlesi, Berti e Foggia.
Saverio Palazzo
AQUILA MONTEVARCHI: Capanni (52' Giachi), Gori, Gisonna, Sesti, Prezioso, Boninsegni, Crocini (63' Pestica), Rancone (59' Morelli), Tinivella, Bencivenni (56' Paterniti), Parigi (45' Prosperi). A disp.: Butti, Duva. All.: Francesco Peri.<br >ZENITH AUDAX: Fattori, Ruggiero, Orlandi, Frosini (43' Galotta), Melani, Foggia, Pacini (70' Tacconi), Methasani, Lulja, Carlesi, Berti (71' Costa). A disp.: Mosca, Mariotti, Laudani, Del Bianco. All.: Simone Guerrieri.<br >
ARBITRO: Ernano di Arezzo.<br >
RETI: 24' rig. Bencivenni, 26' Berti.
Il Montevarchi capolista sul campo di Mercatale cerca l'allungo in classifica contro lo Zenith Audax, compagine che si assesta a metà graduatoria. A dispetto delle premesse, la gara vive i primi dieci minuti in totale equilibrio. I ritmi imposti dai giocatori è elevato e gli scontri a centrocampo non mancano di certo. Il primo sussulto del match si registra intorno all'11' quando, dagli sviluppi di un corner ben battuto, Lulja dello Zenith svetta di testa in area montevarchina e devia la palla verso la porta. Conclusione debole ed imprecisa e sfera che si spegne sul fondo. La risposta dell'Aquila non si fa attendere: azione ben costruita dagli uomini di Peri e pallone che arriva al metronomo Sesti appostato al limite dell'area avversaria. Il centrocampista tira verso la porta difesa da Fattori, ma il suo destro risulta essere fiacco e centrale. Nessun problema per l'estremo difensore ospite. Al 14' il direttore assegna un calcio di punizione ai padroni di casa molto interessante. Parigi posiziona la sfera al limite e si incarica della battuta. L'ala scavalca la barriera con un preciso sinistro, ma Fattori blocca la palla centrale senza alcun patema. Si assiste poi a cinque minuti interlocutori durante i quali le due squadre pensano più a distruggere che a costruire. Nel corso del 20' minuto si riaffaccia in avanti lo Zenith di Guerrieri. Lulja riceve palla sulla sinistra, si accentra e batte di destro. Pallone privo di potenza e Capanni controlla in tranquillità. Passati tre minuti, la formazione rossoblu (oggi in tenuta gialla) sfiora il gol con Parigi che viene assistito ottimamente da Crocini. L'esterno aquilotto si ritrova a tu per tu con Fattori. Il portiere pratese è tempestivo nell'uscita e mura la conclusione. Il Montevarchi però insiste e sessanta secondi dopo si vede assegnare un rigore a favore per un intervento scomposto su Bencivenni. Lo stesso si incarica della battuta: sinistro chirurgico alla sinistra di Fattori che intuisce, ma la sfera finisce inesorabile in rete. Capolista dunque in vantaggio. Al 25' è ancora l'Aquila Montevarchi a farsi pericolosa con un'azione di ripartenza di straordinaria precisione. Bencivenni recupera palla e lancia Parigi che vola sulla sinistra. Lo scatenato esterno salta Orlandi, penetra in area di rigore e conclude di sinistro. Sembra un gol fatto, ma il pallone termina incredibilmente la sua corsa sul fondo. Offesi, gli dei del calcio applicano alla perfezione la regola del gol sbagliato, gol subito con lo Zenith che agguanta il pareggio pochi secondi dopo. A siglare il gol pratese è Berti il quale, davanti a Capanni ed in sospetta posizione di fuorigioco, è freddo e di sinistro insacca il pallone. Gli aquilotti accusano il colpo e non riescono più ad incidere in avanti. Prima frazione di gioco, dunque, che si conclude sull'uno a uno. I primi minuti del secondo tempo seguono il sentiero tracciato da quelli del primo. Le due compagini corrono, lottano, ma tecnicamente esprimono poco. La prima azione degna di nota è di marca ospite ed arriva nel corso del 45' minuto. Berti si invola velocissimo sulla sinistra. Nel frattempo, nel tentativo di chiudere lo specchio della porta all'avversario, Capanni scivola malamente. Berti se ne accorge e tira fuori dal cilindro un sontuoso pallonetto. L'esito del tiro sembra scontato, ma uno straordinario colpo di reni di Capanni soffoca sul nascere la gioia del gol allo Zenith. Parata spettacolare. Da questo momento in poi il match non offre spunti di particolare interesse. La tecnica cade vittima di un gioco maschio e a tratti di un nervosismo che non fanno onore alle qualità dei protagonisti in campo. Rare volte si assiste a qualche battuta dalla distanza respinta dalle difese, le emozioni latitano. La contesa si trascina così sino al termine. Un punto d'oro per lo Zenith Audax che ferma fuori casa i primi in classifica. L'Aquila Montevarchi non può che rammaricarsi, nel secondo tempo avrebbe potuto fare certamente di più.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: per i padroni di casa da segnalare le prestazioni ottime di <b>Bencivenni, Parigi</b> e <b>Boninsegni</b>. Per gli ospiti buone prove per <b>Carlesi, Berti</b> e <b>Foggia</b>.
Saverio Palazzo