- Coppa Regionale Juniores
- Urbino Taccola
-
0 - 1
- Real Forte Querceta
URBINO TACCOLA: Bertini, Coscetti, Nieri (79' Battini), Pasco, Casanova (83' Castellini) Squarcini (80' Frassi), Fracasso, Franchi (64' Berti), Giannini, Destri (64' Toni), Magagnini. A disp.: Gori, Bernardini. All.: Federico Lombardi.
REAL FORTE QUERCETA: Bedei, Tonetti (52' Zanelli), Gemignani, Filippi, Mussi, Remedi (91' Gherardi), Donci (74' Picchi), Pacini, Passaglia, Tioli, Puddu (70' Lazzini). A disp: Lippi, Allen. All.: Simone Giannarelli.
ARBITRO: Matteo Canci di Carrara.
RETE: 96' Gherardi.
NOTE: ammoniti Remedi, Donci, Passaglia, Frassi, Coscetti. Recupero: 5'+1'. Angoli: 13-4 (5-0).
LE PAGELLE
Urbino Taccola
Bertini: 7 Mantiene inviolata la sua porta fino all'ultimo respiro del match minuto parando tutto il parabile, rigore compreso.
Coscetti: 6 Impiegato all'altezza della linea difensiva, risulta al solito generoso. Come nel match d'andata, oltre ad essere sfortunato nelle frequenti scorribande nell'area avversaria, si vede costretto a commettere nel finale il fallo da rigore.
Nieri: 6,5 Presidia la sua zona di competenza con sufficiente autorevolezza, mai lo ricordiamo veramente in difficoltà; anche per lui poca fortuna nell'area avversaria. 79' Battini: 6 Gioca la parte più delicata, quella in cui si prova il tutto per tutto . Con coraggio ma senza la freschezza e la lucidità necessarie.
Pasco: 6 Nessun errore di rilievo per il capitano, anche se a dirla tutta il compito di dirigere un reparto poco sollecitato era abbastanza agevole.
Casanova: 7- Che sia un centrocampista affidabile non è una novità. È al solito uno degli ultimi ad arrendersi e garantire un apporto di sostanza al reparto di centrocampo. Prova un paio di volte ad incidere in fase conclusiva, ma non è giornata. 83' Castellini: 6 Mette sui piedi di Magagnini il pallone che sarebbe potuto risultare decisivo. Nello scampolo di gara disputato difficile poter fare di più.
Squarcini: 6 Partita senza sbavature quella dell'esperto difensore. Essere al top in questa fase della stagione è pretendere troppo, lo dimostra il fatto che anche in quest'occasione un problema muscolare lo costringa alla resa nel finale. 80' Frassi: 6 Un quarto d'ora nella fase più convulsa dell'incontro.
Fracasso: 6+ Non è in giornata di particolare vena creativa,nel senso che non riesce ad estrarre dal cilindro la giocata vincente. Rimane però uno dei pochi in grado di saltare l'avversario e creare la superiorità numerica. Anche nell'occasione è protagonista di alcune iniziative interessanti sulle corsie esterne, concluse da apprezzabili assist per i compagni. Non molto efficace quando deve concludere.
Franchi: 6 Senza infamia e senza lode. Prestazione generosa come sempre, nell'ingrato compito di recuperare palloni e consegnarli a chi,per caratteristiche tecniche, è in grado di dare il la ad una giocata che possa risultare vincente. 64' Berti: 6+ Fa quello che può, cercando di portare un po' di freschezza nel settore nevralgico del campo. Utile, in alcuni casi decisivo, anche in fase di ripiegamento difensivo.
Giannini: 6 Non è al meglio fisicamente e per un attaccante con le sue caratteristiche non è fatto da poco. Fa a sportellate nell'area avversaria, ma con i centrali difensivi versiliesi trova pochissimi spazi e stenta a ritagliarsi veri momenti di gloria.
Destri: 6,5 Dal suo piede nascono come al solito parabole interessanti, peccato che nessuna diventi un assist vincente. Va anche al tiro in diverse occasioni ma il piede non è caldo come in altre occasioni. 64' Toni: 6,5 Gioca una buona mezzora il giovane attaccante, e come sempre fa il possibile per tenere alta la squadra. Generoso e diligente al tempo stesso, buoni i movimenti e giuste le giocate ad allargare il gioco per gli esterni; poca gloria anche per lui in fase conclusiva.
Magagnini: 7,5 Il migliore dei suoi, quello che per tutta la durata del match riesce a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Partendo dalle corsie esterne riesce salta l' avversario diretto e crea superiorità numerica. Poco incisivo allorquando deve concludere; una volta sbaglia la scelta, in un altro paio di situazioni la mira.
All. Federico Lombardi: Per la gara di saluto sognava un risultato diverso. Il giovane tecnico deve accontentarsi degli applausi che la sua squadra ha saputo meritare per la prestazione. Squadra che a livello caratteriale ha confermato quanto di buono è stato detto nel corso di questa fantastica stagione. Dopo quattro anni alla guida della juniores termale va a fare esperienza in categoria, per trovare stimoli nuovi nel cimentarsi in contesti diversi. Ma Uliveto gli rimarrà nel cuore, così come ha più volte sottolineato.
Real Forte Querceta
Bedei: 7+ Il portiere si conferma parando tutto ciò che deve, senza mai andare in difficoltà. Padrone dell' area nelle uscite, efficace tra i pali; nel passaggio alla gara finale c'è la traccia indelebile dei suoi guanti.
Tonetti: 6,5 Ha il suo buon da fare perché i termali il meglio lo producono sulle corsie esterne. Corre, rincorre, soffre; ma la sua squadra riesce a non subire gol. 52' Zanelli: 7- gioca poco meno di un tempo, ma è con il suo ingresso che le ripartenze versiliesi cominciano a mettere in difficoltà gli avversari. Garantisce quella profondità che fino al suo ingresso era mancata.
Gemignani: 6,5 Da esterno difensivo è costretto anch'egli agli straordinari. Nell'occasione dalla sua parte l'Urbino affonda spesso; fa quello che può, mai perdendo la bussola .
Filippi: 7 Solita prestazione autorevole al centro dell'area; fisicità, senso della posizione e tempi d'intervento; con Mussi forma una cerniera difensiva che tiene.
Mussi: 7 Centrale difensivo efficace e che difficilmente si fa sorprendere. Gioca sempre con attenzione, buon senso dinamico e precisione nelle chiusure.
Remedi: 7 Buona prova quella del centrocampista nerazzurro. Bravo ad impostare l'azione e cucire il gioco. Sufficientemente ordinato, dinamico quanto basta, e passo svelto. Una presenza importante. 91' Gherardi: 7 Il merito di giocare cinque minuti e segnare il gol che pone fine alla contesa.
Donci: 6+ Più che per la fase offensiva si mette in mostra per i chilometri percorsi a rincorrere avversari. Gara di grande generosità e sacrificio quella del numero sette. Qualche fallo di troppo, non per niente è tolto dalla mischia in quanto a rischio espulsione. A dire il vero in un'occasione sembra graziato dal direttore di gara. 74' Picchi: 6+ Ha il merito di calarsi subito nel clima del match, contribuisce alla causa senza risparmiarsi.
Pacini: 7 Corre al solito per l'intero arco dell'incontro. Centrocampista che abbina quantità e qualità. Recupera palloni, serve assist interessanti, cerca persino l'azione personale che possa risultare vincente. Ma non tira, o quanto meno non con l'efficacia che intuiamo possa essere nelle sue corde .
Passaglia: 6,5 Non gli si chieda la quantità, ma l'attaccante nerazzurro quando c'è la possibilità riesce sempre a rendersi pericoloso. Nell'occasione, quanto ad opportunità offensive, deve accontentarsi delle briciole. Ma è sempre lì ad approfittare di ogni situazione favorevole; dal dischetto avrebbe potuto fare meglio.
Tioli: 7- Generosissimo, si dà un gran da fare ed in diverse zone del campo. Rincorre avversari, conquista palla e cerca persino di concludere a rete; contributo di sostanza .
Puddu: 6+ La generosità anche in quest'occasione non gli fa difetto, contribuisce pertanto alla causa con la consueta applicazione. Anche se non sempre con la lucidità necessaria. 70' Lazzini: 6,5 Il trequartista gioca la fase cruciale del match, quella in cui serve far tirar il fiato alla difesa capovolgendo il fronte di gioco con efficaci ripartenze. Missione compiuta.
All. Simone Giannarelli: La sua squadra approda in finale, c'è poco da aggiungere. Ai suoi ragazzi chiede di stare compatti, attendere gli avversari e ripartire ogni qual volta che si può. Il Real Forte gioca la gara che pensava di dover giocare, rischia anche in un paio di circostanze, ma alla fine vede premiati gli sforzi.
IL COMMENTO
Al termine di novantasei tiratissimi minuti il responso del campo premia i nerazzurri di Giannarelli, ma l'Urbino Taccola saluta la stagione calcistica con una prestazione degna di una compagine che ha fatto parlare di sé dallo scorso settembre per impegno, solidità e spirito di corpo. È mancato il gol ed è questa l'unica cosa che i termali possono rimproverarsi; di contro i versiliesi hanno giocato una gara d'attesa, facendo leva su una buona fase difensiva e su eventuali spazi lasciati dagli avversari, costretti a sbilanciarsi per recuperare lo zero a uno del Necchi-Balloni . Gli impegni delle rappresentative mettono in calendario il return match della semifinale del Torneo Regionale a distanza di ventuno giorni dal primo atto; con l'imminente esame di maturità a buona parte degli atleti impegnati è richiesto un supplemento di lavoro tutt'altro che opportuno. L'Urbino Taccola è privo di Gelli e Taglioli, ripresentato Giannini al centro del tridente. Real Forte un po' rivisitato, nell'undici iniziale, rispetto alla gara di andata. Dicevamo dell'Urbino Taccola chiamato a vincere: fin dai primi minuti, senza sbilanciarsi più di tanto, i biancorossi cercano di penetrare nelle fitte maglie di un attentissimo reparto arretrato avversario. Già al 2' primo episodio da rivedere: episodio che darà modo ai locali di recriminare a fine gara. Succede che Fracasso, in azione sul settore destro, penetra in area, tallonato alle spalle da Tioli. Il numero sette termale cade sul più bello e l'ipotesi di un contatto, fosse anche involontario, passa per la mente dei numerosi spettatori presenti. Azione di gioco di non facile lettura: Canci dice che si può proseguire tra le proteste dei locali. Al 5' Destri riceve sulla trequarti e, dopo una breve giocata in palleggio, calcia col sinistro da fuori area, palla oltre la traversa. Al 7' Magagnini, retrocesso all'altezza del cerchio di centrocampo, lancia in verticale per lo scatto di Giannini, anticipato da Bedei coi piedi. Due minuti più tardi Destri prepara a dovere la conclusione che effettua ancora col sinistro, palla a lato. Al 12' si vedono gli ospiti con un'azione pericolosa nell'area ulivetese, alla fine della quale Donci tira di sinistro da posizione privilegiata, Bertini è reattivo e oppone i piedi. Al quarto d'ora angolo di Destri, all'altezza del secondo palo il colpo di testa di Fracasso termina a lato. Al 17' si rendono pericolosi i nerazzurri con un lancio di Pacini per Passaglia che parte esterno a sinistra in posizione regolare; il numero nove rientra e da pochi metri calcia verso la porta, ancora pronto alla parata Bertini. Al 20' Magagnini guadagna spazio sulla sinistra e dal fondo crossa un pallone invitante, Giannini riesce a toccare di testa ma manca lo specchio. Al 24' bella incursione di Fracasso con cross dal versante destro, la difesa avversaria è un po' in affanno ma si rifugia in angolo. Al 26' il numero otto versiliese Pacini va al tiro dal limite, Bertini c'è. Un minuto dopo ci prova Remedi dalla distanza, ancora pronto all'intervento il numero uno termale. Alla mezz'ora Mussi, per anticipare Magagnini, colpisce di testa all'indietro, costringendo Bedei, in controtempo, ad una difficile deviazione in angolo. Sul cross proveniente dalla bandierina Nieri è anticipato d'un niente; sull'azione che prosegue Magagnini è bravo ad entrare in area da sinistra, rapido nel saltare l'avversario. Il numero undici però calcia da posizione defilata sull'esterno della rete. Al 36' Fracasso si muove sul settore destro e a ridosso del limite dell'area è bravo a rientrare e tirare col sinistro, para Bedei. Al 39' combinazione velocissima tra Magagnini e Fracasso, perfetti nel dai e vai ; la difesa versiliana sembra vacillare ma alla fine si salva in angolo. Dopo l'intervallo la prima azione, al 48', è ospite. Tioli si muove sul settore destro all'altezza della trequarti, il numero dieci rientra e con un sinistro a rientrare mette i brividi ai locali. Palla che passa tra una selva di gambe ma Bertini è ancora attentissimo. Al 50' angolo locale calciato da Destri, Bedei e rinvia coi pugni. Al 51' azione alleggerimento ospite, Tioli alla fine va al tiro che è deviato in angolo. Al 53' lancio dei termali a sinistra, Fracasso ruba il tempo e fugge a Gemignani per mettere una invitante palla in mezzo, Magagnini è anticipato prima e murato poi. Al 55' Magagnini in azione sulla destra, fugge a Tioli e dopo essere entrato in area tira di prontezza; oppone i piedi Bedei, sull'azione che prosegue poi va al tiro Casanova ma la palla è deviata da un difensore in angolo. Al 60' bella azione locale, scambi di prima e passaggio filtrante di Casanova per Squarcini che riesce a tirare ma vede il pallone deviato in angolo. Al 65' contropiede versiliese; Zanelli entra in area ma sulla splendida uscita di Bertini vede deviata la palla in angolo. Dopo una punizione di Passaglia con palla a lato, due minuti dopo, al 69' i locali vanno al cross da destra, un difensore per anticipare Giannini rischia autogol costringendo Bedei ad una difficile deviazione in angolo. Sulla battuta dalla bandierina Casanova devia in corsa ma è ancora pronto il portiere. Al 76' è bravo Toni ad allargare per Magagnini che va al cross, Fracasso, appostato dalle parti del palo opposto, non riesce a concludere. Al 79' attimi di tensione in campo; Squarcini nell'anticipare un avversario rimane a terra, i termali chiamano la palla fuori ma i nerazzurri continuano a giocare e Passaglia, servito da Tioli, va al tiro; provvidenziale Berti nell'anticipare il numero nove. All'84' altra ripartenza nerazzurra, da Lazzini a Pacini spostato a destra e tiro finale del numero otto a lato. Al 91' ospiti ancora pericolosi; palla da Remedi a Zanelli che tira in corsa, palla a lato. Al 92' rigore per gli ospiti; è Coscetti ad atterrare Pacini lanciato a rete. Bertini però intuisce e respinge la conclusione di Passaglia deviando in angolo. Al 93' l'Uliveto va al tiro con Pasco, palla deviata in angolo. Al 95' l'Urbino va al cross con Castellini; Magagnini è trovato libero dentro l'area palla ma calcia alto col sinistro da ottima posizione. Al 96', nell'ultima azione del match, con i locali sbilanciati, efficace ripartenza nerazzurra. Palla da Zanelli a Gherardi che è in posizione regolare e trafigge Bertini; un attimo prima del triplice fischio.
Ruggiero Crupi
URBINO TACCOLA: Bertini, Coscetti, Nieri (79' Battini), Pasco, Casanova (83' Castellini) Squarcini (80' Frassi), Fracasso, Franchi (64' Berti), Giannini, Destri (64' Toni), Magagnini. A disp.: Gori, Bernardini. All.: Federico Lombardi.<br >REAL FORTE QUERCETA: Bedei, Tonetti (52' Zanelli), Gemignani, Filippi, Mussi, Remedi (91' Gherardi), Donci (74' Picchi), Pacini, Passaglia, Tioli, Puddu (70' Lazzini). A disp: Lippi, Allen. All.: Simone Giannarelli.<br >
ARBITRO: Matteo Canci di Carrara.<br >
RETE: 96' Gherardi.<br >NOTE: ammoniti Remedi, Donci, Passaglia, Frassi, Coscetti. Recupero: 5'+1'. Angoli: 13-4 (5-0).
LE PAGELLE<br >Urbino Taccola<br ><b>Bertini: 7</b> Mantiene inviolata la sua porta fino all'ultimo respiro del match minuto parando tutto il parabile, rigore compreso.<br ><b>Coscetti: 6</b> Impiegato all'altezza della linea difensiva, risulta al solito generoso. Come nel match d'andata, oltre ad essere sfortunato nelle frequenti scorribande nell'area avversaria, si vede costretto a commettere nel finale il fallo da rigore. <br ><b>Nieri: 6,5</b> Presidia la sua zona di competenza con sufficiente autorevolezza, mai lo ricordiamo veramente in difficoltà; anche per lui poca fortuna nell'area avversaria. <b>79' Battini: 6</b> Gioca la parte più delicata, quella in cui si prova il tutto per tutto . Con coraggio ma senza la freschezza e la lucidità necessarie.<br ><b>Pasco: 6</b> Nessun errore di rilievo per il capitano, anche se a dirla tutta il compito di dirigere un reparto poco sollecitato era abbastanza agevole. <br ><b>Casanova: 7-</b> Che sia un centrocampista affidabile non è una novità. È al solito uno degli ultimi ad arrendersi e garantire un apporto di sostanza al reparto di centrocampo. Prova un paio di volte ad incidere in fase conclusiva, ma non è giornata. <b>83' Castellini: 6</b> Mette sui piedi di Magagnini il pallone che sarebbe potuto risultare decisivo. Nello scampolo di gara disputato difficile poter fare di più.<br ><b>Squarcini: 6</b> Partita senza sbavature quella dell'esperto difensore. Essere al top in questa fase della stagione è pretendere troppo, lo dimostra il fatto che anche in quest'occasione un problema muscolare lo costringa alla resa nel finale. <b>80' Frassi: 6</b> Un quarto d'ora nella fase più convulsa dell'incontro.<br ><b>Fracasso: 6+</b> Non è in giornata di particolare vena creativa,nel senso che non riesce ad estrarre dal cilindro la giocata vincente. Rimane però uno dei pochi in grado di saltare l'avversario e creare la superiorità numerica. Anche nell'occasione è protagonista di alcune iniziative interessanti sulle corsie esterne, concluse da apprezzabili assist per i compagni. Non molto efficace quando deve concludere.<br ><b>Franchi: 6</b> Senza infamia e senza lode. Prestazione generosa come sempre, nell'ingrato compito di recuperare palloni e consegnarli a chi,per caratteristiche tecniche, è in grado di dare il la ad una giocata che possa risultare vincente. <b>64' Berti: 6+</b> Fa quello che può, cercando di portare un po' di freschezza nel settore nevralgico del campo. Utile, in alcuni casi decisivo, anche in fase di ripiegamento difensivo.<br ><b>Giannini: 6</b> Non è al meglio fisicamente e per un attaccante con le sue caratteristiche non è fatto da poco. Fa a sportellate nell'area avversaria, ma con i centrali difensivi versiliesi trova pochissimi spazi e stenta a ritagliarsi veri momenti di gloria. <br ><b>Destri: 6,5</b> Dal suo piede nascono come al solito parabole interessanti, peccato che nessuna diventi un assist vincente. Va anche al tiro in diverse occasioni ma il piede non è caldo come in altre occasioni. <b>64' Toni: 6,5</b> Gioca una buona mezzora il giovane attaccante, e come sempre fa il possibile per tenere alta la squadra. Generoso e diligente al tempo stesso, buoni i movimenti e giuste le giocate ad allargare il gioco per gli esterni; poca gloria anche per lui in fase conclusiva.<br ><b>Magagnini: 7,5</b> Il migliore dei suoi, quello che per tutta la durata del match riesce a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Partendo dalle corsie esterne riesce salta l' avversario diretto e crea superiorità numerica. Poco incisivo allorquando deve concludere; una volta sbaglia la scelta, in un altro paio di situazioni la mira.<br ><b>All. Federico Lombardi: </b>Per la gara di saluto sognava un risultato diverso. Il giovane tecnico deve accontentarsi degli applausi che la sua squadra ha saputo meritare per la prestazione. Squadra che a livello caratteriale ha confermato quanto di buono è stato detto nel corso di questa fantastica stagione. Dopo quattro anni alla guida della juniores termale va a fare esperienza in categoria, per trovare stimoli nuovi nel cimentarsi in contesti diversi. Ma Uliveto gli rimarrà nel cuore, così come ha più volte sottolineato. <br >Real Forte Querceta <br ><b>Bedei: 7+ </b>Il portiere si conferma parando tutto ciò che deve, senza mai andare in difficoltà. Padrone dell' area nelle uscite, efficace tra i pali; nel passaggio alla gara finale c'è la traccia indelebile dei suoi guanti. <br ><b>Tonetti: 6,5 </b>Ha il suo buon da fare perché i termali il meglio lo producono sulle corsie esterne. Corre, rincorre, soffre; ma la sua squadra riesce a non subire gol. <b>52' Zanelli: 7-</b> gioca poco meno di un tempo, ma è con il suo ingresso che le ripartenze versiliesi cominciano a mettere in difficoltà gli avversari. Garantisce quella profondità che fino al suo ingresso era mancata. <br ><b>Gemignani: 6,5</b> Da esterno difensivo è costretto anch'egli agli straordinari. Nell'occasione dalla sua parte l'Urbino affonda spesso; fa quello che può, mai perdendo la bussola .<br ><b>Filippi: 7 </b>Solita prestazione autorevole al centro dell'area; fisicità, senso della posizione e tempi d'intervento; con Mussi forma una cerniera difensiva che tiene.<br ><b>Mussi: 7</b> Centrale difensivo efficace e che difficilmente si fa sorprendere. Gioca sempre con attenzione, buon senso dinamico e precisione nelle chiusure. <br ><b>Remedi: 7</b> Buona prova quella del centrocampista nerazzurro. Bravo ad impostare l'azione e cucire il gioco. Sufficientemente ordinato, dinamico quanto basta, e passo svelto. Una presenza importante. <b>91' Gherardi: 7 </b>Il merito di giocare cinque minuti e segnare il gol che pone fine alla contesa.<br ><b>Donci: 6+ </b>Più che per la fase offensiva si mette in mostra per i chilometri percorsi a rincorrere avversari. Gara di grande generosità e sacrificio quella del numero sette. Qualche fallo di troppo, non per niente è tolto dalla mischia in quanto a rischio espulsione. A dire il vero in un'occasione sembra graziato dal direttore di gara. <b>74' Picchi: 6+ </b>Ha il merito di calarsi subito nel clima del match, contribuisce alla causa senza risparmiarsi.<br ><b>Pacini: 7 </b>Corre al solito per l'intero arco dell'incontro. Centrocampista che abbina quantità e qualità. Recupera palloni, serve assist interessanti, cerca persino l'azione personale che possa risultare vincente. Ma non tira, o quanto meno non con l'efficacia che intuiamo possa essere nelle sue corde . <br ><b>Passaglia: 6,5 </b>Non gli si chieda la quantità, ma l'attaccante nerazzurro quando c'è la possibilità riesce sempre a rendersi pericoloso. Nell'occasione, quanto ad opportunità offensive, deve accontentarsi delle briciole. Ma è sempre lì ad approfittare di ogni situazione favorevole; dal dischetto avrebbe potuto fare meglio.<br ><b>Tioli: 7- </b>Generosissimo, si dà un gran da fare ed in diverse zone del campo. Rincorre avversari, conquista palla e cerca persino di concludere a rete; contributo di sostanza .<br ><b>Puddu: 6+ </b>La generosità anche in quest'occasione non gli fa difetto, contribuisce pertanto alla causa con la consueta applicazione. Anche se non sempre con la lucidità necessaria. <b>70' Lazzini: 6,5 </b>Il trequartista gioca la fase cruciale del match, quella in cui serve far tirar il fiato alla difesa capovolgendo il fronte di gioco con efficaci ripartenze. Missione compiuta. <br ><b>All. Simone Giannarelli: </b>La sua squadra approda in finale, c'è poco da aggiungere. Ai suoi ragazzi chiede di stare compatti, attendere gli avversari e ripartire ogni qual volta che si può. Il Real Forte gioca la gara che pensava di dover giocare, rischia anche in un paio di circostanze, ma alla fine vede premiati gli sforzi. <br >IL COMMENTO<br >Al termine di novantasei tiratissimi minuti il responso del campo premia i nerazzurri di Giannarelli, ma l'Urbino Taccola saluta la stagione calcistica con una prestazione degna di una compagine che ha fatto parlare di sé dallo scorso settembre per impegno, solidità e spirito di corpo. È mancato il gol ed è questa l'unica cosa che i termali possono rimproverarsi; di contro i versiliesi hanno giocato una gara d'attesa, facendo leva su una buona fase difensiva e su eventuali spazi lasciati dagli avversari, costretti a sbilanciarsi per recuperare lo zero a uno del Necchi-Balloni . Gli impegni delle rappresentative mettono in calendario il return match della semifinale del Torneo Regionale a distanza di ventuno giorni dal primo atto; con l'imminente esame di maturità a buona parte degli atleti impegnati è richiesto un supplemento di lavoro tutt'altro che opportuno. L'Urbino Taccola è privo di Gelli e Taglioli, ripresentato Giannini al centro del tridente. Real Forte un po' rivisitato, nell'undici iniziale, rispetto alla gara di andata. Dicevamo dell'Urbino Taccola chiamato a vincere: fin dai primi minuti, senza sbilanciarsi più di tanto, i biancorossi cercano di penetrare nelle fitte maglie di un attentissimo reparto arretrato avversario. Già al 2' primo episodio da rivedere: episodio che darà modo ai locali di recriminare a fine gara. Succede che Fracasso, in azione sul settore destro, penetra in area, tallonato alle spalle da Tioli. Il numero sette termale cade sul più bello e l'ipotesi di un contatto, fosse anche involontario, passa per la mente dei numerosi spettatori presenti. Azione di gioco di non facile lettura: Canci dice che si può proseguire tra le proteste dei locali. Al 5' Destri riceve sulla trequarti e, dopo una breve giocata in palleggio, calcia col sinistro da fuori area, palla oltre la traversa. Al 7' Magagnini, retrocesso all'altezza del cerchio di centrocampo, lancia in verticale per lo scatto di Giannini, anticipato da Bedei coi piedi. Due minuti più tardi Destri prepara a dovere la conclusione che effettua ancora col sinistro, palla a lato. Al 12' si vedono gli ospiti con un'azione pericolosa nell'area ulivetese, alla fine della quale Donci tira di sinistro da posizione privilegiata, Bertini è reattivo e oppone i piedi. Al quarto d'ora angolo di Destri, all'altezza del secondo palo il colpo di testa di Fracasso termina a lato. Al 17' si rendono pericolosi i nerazzurri con un lancio di Pacini per Passaglia che parte esterno a sinistra in posizione regolare; il numero nove rientra e da pochi metri calcia verso la porta, ancora pronto alla parata Bertini. Al 20' Magagnini guadagna spazio sulla sinistra e dal fondo crossa un pallone invitante, Giannini riesce a toccare di testa ma manca lo specchio. Al 24' bella incursione di Fracasso con cross dal versante destro, la difesa avversaria è un po' in affanno ma si rifugia in angolo. Al 26' il numero otto versiliese Pacini va al tiro dal limite, Bertini c'è. Un minuto dopo ci prova Remedi dalla distanza, ancora pronto all'intervento il numero uno termale. Alla mezz'ora Mussi, per anticipare Magagnini, colpisce di testa all'indietro, costringendo Bedei, in controtempo, ad una difficile deviazione in angolo. Sul cross proveniente dalla bandierina Nieri è anticipato d'un niente; sull'azione che prosegue Magagnini è bravo ad entrare in area da sinistra, rapido nel saltare l'avversario. Il numero undici però calcia da posizione defilata sull'esterno della rete. Al 36' Fracasso si muove sul settore destro e a ridosso del limite dell'area è bravo a rientrare e tirare col sinistro, para Bedei. Al 39' combinazione velocissima tra Magagnini e Fracasso, perfetti nel dai e vai ; la difesa versiliana sembra vacillare ma alla fine si salva in angolo. Dopo l'intervallo la prima azione, al 48', è ospite. Tioli si muove sul settore destro all'altezza della trequarti, il numero dieci rientra e con un sinistro a rientrare mette i brividi ai locali. Palla che passa tra una selva di gambe ma Bertini è ancora attentissimo. Al 50' angolo locale calciato da Destri, Bedei e rinvia coi pugni. Al 51' azione alleggerimento ospite, Tioli alla fine va al tiro che è deviato in angolo. Al 53' lancio dei termali a sinistra, Fracasso ruba il tempo e fugge a Gemignani per mettere una invitante palla in mezzo, Magagnini è anticipato prima e murato poi. Al 55' Magagnini in azione sulla destra, fugge a Tioli e dopo essere entrato in area tira di prontezza; oppone i piedi Bedei, sull'azione che prosegue poi va al tiro Casanova ma la palla è deviata da un difensore in angolo. Al 60' bella azione locale, scambi di prima e passaggio filtrante di Casanova per Squarcini che riesce a tirare ma vede il pallone deviato in angolo. Al 65' contropiede versiliese; Zanelli entra in area ma sulla splendida uscita di Bertini vede deviata la palla in angolo. Dopo una punizione di Passaglia con palla a lato, due minuti dopo, al 69' i locali vanno al cross da destra, un difensore per anticipare Giannini rischia autogol costringendo Bedei ad una difficile deviazione in angolo. Sulla battuta dalla bandierina Casanova devia in corsa ma è ancora pronto il portiere. Al 76' è bravo Toni ad allargare per Magagnini che va al cross, Fracasso, appostato dalle parti del palo opposto, non riesce a concludere. Al 79' attimi di tensione in campo; Squarcini nell'anticipare un avversario rimane a terra, i termali chiamano la palla fuori ma i nerazzurri continuano a giocare e Passaglia, servito da Tioli, va al tiro; provvidenziale Berti nell'anticipare il numero nove. All'84' altra ripartenza nerazzurra, da Lazzini a Pacini spostato a destra e tiro finale del numero otto a lato. Al 91' ospiti ancora pericolosi; palla da Remedi a Zanelli che tira in corsa, palla a lato. Al 92' rigore per gli ospiti; è Coscetti ad atterrare Pacini lanciato a rete. Bertini però intuisce e respinge la conclusione di Passaglia deviando in angolo. Al 93' l'Uliveto va al tiro con Pasco, palla deviata in angolo. Al 95' l'Urbino va al cross con Castellini; Magagnini è trovato libero dentro l'area palla ma calcia alto col sinistro da ottima posizione. Al 96', nell'ultima azione del match, con i locali sbilanciati, efficace ripartenza nerazzurra. Palla da Zanelli a Gherardi che è in posizione regolare e trafigge Bertini; un attimo prima del triplice fischio.
Ruggiero Crupi