- Coppa Regionale Juniores
- Rignanese
-
0 - 0
- Valdarbia
RIGNANESE (4-3-1-2): Romolini, Mariotti, Francesco, Sedicini, Bacci, Faellini, Mariotti Filippo, Gabbrielli, Setti (84' Mannozzi), Bernacchia (88' Rocchi), Tonielli, Sereni. A disp.: Landi, Carbotti, Benvenuti, Fantoni, Tesi. All.: Francesco Guidotti.
VALDARBIA (4-4-2): Hyseni, Scaringi, Fanti (77' Caushi), Pittalis, Armini, Cerbone Sebastiano, Pianigiani (65' Pellegrini), Lorenzetti, Martino, Prugnoli, Cerbone Antonio. A disp.: Vitti. All.: Massimo Costantini.
ARBITRO: Venturi di Arezzo.
NOTE: ammoniti Bernacchia al 4', Pittalis al 26', Mariotti Filippo al 63', Lorenzetti al 94'. Corner 4-1. Recupero 3'+5'.
LE PAGELLE
Rignanese
Romolini: 6.5 In avvio non raggiunge il pallone sul cross di Lorenzetti (di testa Cerbone non trova la porta), poi per il resto, mai impegnato se non conclusioni centrali, è sempre sicuro su ogni traversone servito all'interno della sua area.
Mariotti Francesco: 7+ Un salvataggio (quello su Cerbone Antonio) che vale quanto un gol. Ma non solo: specialmente nel primo tempo si propone con una certa continuità sulla destra e concede pochissimo al pericoloso Pianigiani.
Sedicini: 6/7 Impegnato nel contenere Antonio Cerbone, non si accontenta di assicurare copertura e di chiudere bene la diagonale: prova anche spesso ad inserirsi, pur trovando poche occasioni per sfondare contro Scaringi.
Bacci: 7+ Elegante e puntuale, chiude ogni iniziativa avversaria e tiene a bada due avversari scomodi come Prugnoli e Martino. Invincibile soprattutto nella ripresa, quando il suo temperamento trascina i compagni.
Faellini: 6.5 Andando in prima battuta su Martino, è esposto a qualche difficoltà in più rispetto al compagno e talvolta si vede saltare. Ma complessivamente la sua prova è positiva, anche alla luce di molti recuperi tempestivi.
Mariotti Filippo: 7 Il voto è la media tra un primo tempo stellare (regista che tiene sempre la testa alta e scova in verticale corridoi per i compagni) e la ripresa da terrestre , nella quale gioca meno palloni e sembra accusare la stanchezza.
Gabbrielli: 6.5 Affianca Mariotti nella costruzione del gioco nel primo tempo, ma difficilmente trova spazi per scagliarsi verso l'area avversaria con i suoi tipici inserimenti. Più incisivo nella ripresa, quando la Valdarbia alza il baricentro e aumentano gli spazi.
Setti: 6/7 Ha caratteristiche diverse da Gabbrielli, ma assicura a sua volta forza fisica ed intelligenza tattica al centrocampo; sforna un assist per Sereni ed è preziosissimo in fase di non possesso, tamponando efficacemente il gioco avversario. Esce stremato per crampi. 84' Mannozzi: sv. Subito nel vivo del match nel finale.
Bernacchia: 6- In attacco si muove molto, ma viene spesso messo in offside dalla difesa senese e non riesce a procurarsi occasioni per colpire dalle parti di Hyseni. 88' Rocchi: sv. Offre a Tonielli l'assist per il possibile vantaggio.
Tonielli: 6+ Il mancino classe '95 ha piedi educati e tanta fantasia; sospeso tra le linee, però, si vede solo a tratti. Manca il possibile vantaggio (bravissimo Hyseni) e segna il gol poi annullato da Venturi per fuorigioco.
Sereni: 6- Come Bernacchia, non difetta di impegno: diversamente dal compagno di reparto, ha una ghiotta occasione sull'assist di Setti, ma manca il bersaglio.
Valdarbia
Hyseni: 7 Mai sorpreso dai traversoni ospiti, sfodera una parata superlativa contro Tonielli nella ripresa, allungandosi come se fosse di gomma e tenendo in corsa i suoi.
Scaringi: 6.5 Prova concreta ed efficace sulla destra: non concede né a Gabbrielli né a Sedicini di guadagnare il fondo ed assiste efficacemente i due centrali in caso di bisogno.
Fanti: 6.5 Altro terzino affidabile, sbaglia poco, sebbene nel primo tempo la Rignanese spinga molto soprattutto dalla sua parte. Si vede meno del solito in fase di spinta, ma assicura una buona copertura. 77' Caushi: sv. Nel finale non perde la bussola con la squadra sbilanciata in avanti.
Pittalis: 6.5 Dopo un avvio in salita, guadagna sicurezza con il passare dei minuti. Insieme al compagno di reparto Sebastiano Cerbone registra al meglio la retroguardia e concede pochissimo ai due attaccanti locali, risultando abile di testa e insuperabile nell'uno contro uno.
Armini: 6+ Avvio in salita per il capitano senese, che fatica a contenere lo scatenato Mariotti, e non riesce ad assicurare il suo consueto filtro. Cresce nel secondo tempo, quando il suo apporto nell'interdizione si fa sentire, anche se non si vede il miglior Armini nell'impostazione.
Cerbone Sebastiano: 7 Baluardo difensivo, si immola in un paio di occasioni sulle conclusioni degli attaccanti di casa ed è spesso decisivo con i suoi recuperi, che denotano sempre grande scelta di tempo.
Pianigiani: 6+ Largo a sinistra, ha buoni numeri ma, pur mostrandosi vivace e intraprendente, non trova varchi per sfondare. 65' Pellegrini: 6+ Prima esterno a destra, poi centrale, infine centravanti. Sempre con impegno e profitto.
Lorenzetti: 7+ Dopo una partenza in sordina, durante la quale fatica ad arginare Mariotti, prende per mano i compagni: genio del centrocampo senese, col suo mancino delizia gli spettatori ed è fino all'ultimo tra i trascinatori dei suoi.
Martino: 6.5 Una costante spina nel fianco della difesa locale, sgomita, va incontro al portatore di palla ed attacca la profondità. Non riesce però a trovare la conclusione, sempre ben contenuto da Bacci & C.
Prugnoli: 6+ Attaccante dalle grandi qualità, viene sempre ben controllato dalla difesa locale e, anche quando si libera per il tiro, non angola a sufficienza il pallone e così non impegna Romolini.
Cerbone Antonio: 6/7 Largo a destra, è tra le principali minacce per la difesa locale ed ingaggia un bel duello con Sedicini, anche se di rado riesce a produrre le sue proverbiali sgroppate. Come il gemello, comunque, è tra gli ultimi ad alzare bandiera bianca.
Arbitro
Venturi di Arezzo: 6+ Nessun errore vistoso, ma qualche piccola imprecisione nella gestione di una gara difficile, nella quale le squadre tengono le difese alte e, senza assistenti, valutare bene ogni offside è impossibile. Incontra qualche difficoltà soprattutto a tenere in pugno il match nel finale, ma la sufficienza rimane piena.
IL COMMENTO
Non bastano né alla Rignanese per chiudere il discorso qualificazione né al Valdarbia per sovvertire l'esito dell'andata i novanta minuti del Comunale. E così, procedendo come un trapezista sospeso su una sottile fune, la gara arriva a destinazione col verdetto che sorride ai ragazzi di Guidotti. Ma esce con l'onore delle armi (e imbattuta) la Valdarbia di Costantini, che chiude degnamente una stagione disputata ad altissimi livelli. Guidotti, privo di Miceli, si affida ad un 4-3-1-2, nel quale il ruolo di trequartista è ricoperto dal fuoriquota Tonielli; gli altri fuoriquota sono spesi in due settori chiave, con Filippo Mariotti vertice basso della mediana e con Bacci a comandare la retroguardia. Costantini conferma il 4-4-2 che è stato il marchio di fabbrica della sorprendente stagione della sua squadra: e, dato che oltre alle punte Martino & Prugnoli gli esterni sono Antonio Cerbone e Pianigiani, si capisce presto come gli intenti dei senesi siano bellicosi. Eppure le prime battute sembrano mostrare una Rignanese padrone del campo. Filippo Mariotti dirige magistralmente e fa girare la squadra, mettendo in apprensione la retroguardia avversaria con le sue verticalizzazioni. Al 4' proprio il mediano di casa allarga a sinistra per Francesco Mariotti; questi serve in profondità Bernacchia che salta Hyseni in uscita e mette dentro, ma dopo che Venturi ha già fermato il gioco per fuorigioco. Il palleggio locale, prolungato e ubriacante, sembra stordire gli ospiti, che però gradualmente entrano in partita. Al 6' un cross su punizione da sinistra di Lorenzetti, dopo che Romolini non trova il pallone, viene raccolto di testa da Sebastiano Cerbone, il quale però conclude sopra la traversa. Passano tre minuti e l'ennesimo lancio di Filippo Mariotti libera Tonielli, chiuso in modo provvidenziale da Sebastiano Cerbone. Ogni ribaltamento di fronte conduce potenzialmente ad un tiro in porta: al 12' Gabrielli libera Sereni che entra in area e calcia col destro, ma Hyseni in due tempi blocca a terra. Sul fronte opposto Prugnoli libera Martino, ma Faellini si aiuta col fisico e ferma l'attaccante senese. Al 15' un cross di Francesco Mariotti viene raccolto sul secondo palo da Sereni, che tenta di fare da torre per Bernacchia, ma Sebastiano Cerbone si immola negando all'avversario la conclusione. Un minuto dopo un lancio di Fanti libera Martino che, sfuggito a Faellini, poi col mancino spedisce la palla sul fondo. Un minuto dopo lo stesso Martino imbecca Antonio Cerbone, che conclude sopra la traversa. Dopo 17 minuti costellati di occasioni, le squadre si calmano un po' e la gara si gioca a centrocampo: cresce gradualmente la Valdarbia, che migliora nel palleggio ed alza il baricentro. Al 27' si rivedono gli ospiti: Lorenzetti, recuperata palla, appoggia ad Armini che da venticinque metri carica il destro senza trovare lo specchio. Un minuto dopo Tonielli, ricevuta palla da Filippo Mariotti, conclude sopra la traversa. Al 36' la migliore occasione per il vantaggio biancoverde: ancora Tonielli serve Setti che entra in area e, raggiunto il fondo, serve un pallone prelibato al centro a Sereni, il quale, dall'altezza del dischetto colpisce malissimo la sfera, spedendola sul fondo. Tre minuti più tardi, su un corner di Lorenzetti da destra, Martino si libera dalla marcatura ma non trova la porta. Al 41' Martino dialoga con Prugnoli, il quale col controllo si libera di Faellini ma poi si allunga il pallone e Romolini sventa in uscita.
In avvio di ripresa la Valdarbia alza i ritmi. Lorenzetti e Armini prendono il controllo delle operazioni, mentre la mediana di casa non riesce a dare continuità al lavoro di tessitura della manovra come nel primo tempo. Dopo nemmeno un minuto Antonio Cerbone serve Prugnoli che rientra sul destro ma poi conclude centrale e Romolini blocca. Al 59' ancora Antonio Cerbone (spostato a destra, Pianigiani a sinistra) serve Prugnoli che nei pressi della linea di fondo salta Romolini ma si allunga troppo il pallone che termina fuori. Come se fosse stanca dopo le energie profuse nel primo tempo, la Rignanese non riparte più. La squadra di Costantini preme senza sfondare. Al 64' contropiede locale: Bernacca serve Tonielli che, scattato in posizione regolare, si presenta solo davanti ad Hyseni e prova a batterlo col mancino, ma il portiere ospite si allunga ed è prodigioso nello sfiorare la palla, spedendola in angolo; sul tiro dalla bandierina dello stesso Tonielli, Filippo Mariotti devia di testa mandando la palla a sfiorare il palo. Al 69' la Valdarbia fa tremare il pubblico biancoverde: Prugnoli, scattato sul filo del fuorigioco, serve un cross per Antonio Cerbone, anticipato da un intervento di Francesco Mariotti che vale come un gol. Lo stesso numero 2 di casa due minuti più tardi si fa apprezzare con un gran lavoro in fase offensiva ed appoggia a Setti, ma il suo tiro è respinto da Sebastiano Cerbone. La Valdarbia ci crede e spinge sull'acceleratore, senza riuscire a vincere il muro allestito da Bacci e compagni: pur essendo stanchi, i ragazzi di Guidotti curano egregiamente la fase difensiva e tengono quasi costantemente gli avversari fuori dall'area di Romolini. Al 87' Antonio Cerbone conclude raccogliendo un pallone in uscita dall'area ma non trova lo specchio. E così le ultime occasioni sono tutte dei locali: prima al 90' Sereni serve Francesco Mariotti che conclude, ma Hyseni si oppone con i pugni. In pieno recupero (quarto dei cinque minuti) una punizione guadagnata da Prugnoli spinge Hyseni a cercare fortuna in attacco; la difesa di casa respinge e innesca subito il contropiede: Rocchi da destra pesca centralmente Tonielli che mette in rete, ma Venturi annulla per fuorigioco. Da qui alla fine non accade altro e così la Rignanese passa il turno. Viste le occasioni create, è un passaggio del turno meritato dai ragazzi di Guidotti che però nei quarti dovranno cercare di non abbassare i ritmi nella ripresa. Giù il cappello di fronte alla Valdarbia che, pur senza trovare il gol, ha disputato una prova gagliarda, confermando la qualità dei suoi singoli e l'ottimo impianto di gioco allestito da Costantini.
Cosimo Di Bari
RIGNANESE (4-3-1-2): Romolini, Mariotti, Francesco, Sedicini, Bacci, Faellini, Mariotti Filippo, Gabbrielli, Setti (84' Mannozzi), Bernacchia (88' Rocchi), Tonielli, Sereni. A disp.: Landi, Carbotti, Benvenuti, Fantoni, Tesi. All.: Francesco Guidotti.<br >VALDARBIA (4-4-2): Hyseni, Scaringi, Fanti (77' Caushi), Pittalis, Armini, Cerbone Sebastiano, Pianigiani (65' Pellegrini), Lorenzetti, Martino, Prugnoli, Cerbone Antonio. A disp.: Vitti. All.: Massimo Costantini.<br >
ARBITRO: Venturi di Arezzo.<br >NOTE: ammoniti Bernacchia al 4', Pittalis al 26', Mariotti Filippo al 63', Lorenzetti al 94'. Corner 4-1. Recupero 3'+5'.
LE PAGELLE<br >Rignanese<br ><b>Romolini: 6.5</b> In avvio non raggiunge il pallone sul cross di Lorenzetti (di testa Cerbone non trova la porta), poi per il resto, mai impegnato se non conclusioni centrali, è sempre sicuro su ogni traversone servito all'interno della sua area.<br ><b>Mariotti Francesco: 7+</b> Un salvataggio (quello su Cerbone Antonio) che vale quanto un gol. Ma non solo: specialmente nel primo tempo si propone con una certa continuità sulla destra e concede pochissimo al pericoloso Pianigiani.<br ><b>Sedicini: 6/7</b> Impegnato nel contenere Antonio Cerbone, non si accontenta di assicurare copertura e di chiudere bene la diagonale: prova anche spesso ad inserirsi, pur trovando poche occasioni per sfondare contro Scaringi.<br ><b>Bacci: 7+</b> Elegante e puntuale, chiude ogni iniziativa avversaria e tiene a bada due avversari scomodi come Prugnoli e Martino. Invincibile soprattutto nella ripresa, quando il suo temperamento trascina i compagni.<br ><b>Faellini: 6.5</b> Andando in prima battuta su Martino, è esposto a qualche difficoltà in più rispetto al compagno e talvolta si vede saltare. Ma complessivamente la sua prova è positiva, anche alla luce di molti recuperi tempestivi.<br ><b>Mariotti Filippo: 7</b> Il voto è la media tra un primo tempo stellare (regista che tiene sempre la testa alta e scova in verticale corridoi per i compagni) e la ripresa da terrestre , nella quale gioca meno palloni e sembra accusare la stanchezza.<br ><b>Gabbrielli: 6.5</b> Affianca Mariotti nella costruzione del gioco nel primo tempo, ma difficilmente trova spazi per scagliarsi verso l'area avversaria con i suoi tipici inserimenti. Più incisivo nella ripresa, quando la Valdarbia alza il baricentro e aumentano gli spazi.<br ><b>Setti: 6/7</b> Ha caratteristiche diverse da Gabbrielli, ma assicura a sua volta forza fisica ed intelligenza tattica al centrocampo; sforna un assist per Sereni ed è preziosissimo in fase di non possesso, tamponando efficacemente il gioco avversario. Esce stremato per crampi. <b>84' Mannozzi: sv.</b> Subito nel vivo del match nel finale.<br ><b>Bernacchia: 6-</b> In attacco si muove molto, ma viene spesso messo in offside dalla difesa senese e non riesce a procurarsi occasioni per colpire dalle parti di Hyseni. <b>88' Rocchi: sv.</b> Offre a Tonielli l'assist per il possibile vantaggio.<br ><b>Tonielli: 6+</b> Il mancino classe '95 ha piedi educati e tanta fantasia; sospeso tra le linee, però, si vede solo a tratti. Manca il possibile vantaggio (bravissimo Hyseni) e segna il gol poi annullato da Venturi per fuorigioco. <br ><b>Sereni: 6-</b> Come Bernacchia, non difetta di impegno: diversamente dal compagno di reparto, ha una ghiotta occasione sull'assist di Setti, ma manca il bersaglio.<br >Valdarbia<br ><b>Hyseni: 7</b> Mai sorpreso dai traversoni ospiti, sfodera una parata superlativa contro Tonielli nella ripresa, allungandosi come se fosse di gomma e tenendo in corsa i suoi.<br ><b>Scaringi: 6.5</b> Prova concreta ed efficace sulla destra: non concede né a Gabbrielli né a Sedicini di guadagnare il fondo ed assiste efficacemente i due centrali in caso di bisogno.<br ><b>Fanti: 6.5</b> Altro terzino affidabile, sbaglia poco, sebbene nel primo tempo la Rignanese spinga molto soprattutto dalla sua parte. Si vede meno del solito in fase di spinta, ma assicura una buona copertura. <b>77' Caushi: sv. </b> Nel finale non perde la bussola con la squadra sbilanciata in avanti.<br ><b>Pittalis: 6.5</b> Dopo un avvio in salita, guadagna sicurezza con il passare dei minuti. Insieme al compagno di reparto Sebastiano Cerbone registra al meglio la retroguardia e concede pochissimo ai due attaccanti locali, risultando abile di testa e insuperabile nell'uno contro uno.<br ><b>Armini: 6+</b> Avvio in salita per il capitano senese, che fatica a contenere lo scatenato Mariotti, e non riesce ad assicurare il suo consueto filtro. Cresce nel secondo tempo, quando il suo apporto nell'interdizione si fa sentire, anche se non si vede il miglior Armini nell'impostazione.<br ><b>Cerbone Sebastiano: 7</b> Baluardo difensivo, si immola in un paio di occasioni sulle conclusioni degli attaccanti di casa ed è spesso decisivo con i suoi recuperi, che denotano sempre grande scelta di tempo. <br ><b>Pianigiani: 6+</b> Largo a sinistra, ha buoni numeri ma, pur mostrandosi vivace e intraprendente, non trova varchi per sfondare. <b>65' Pellegrini: 6+</b> Prima esterno a destra, poi centrale, infine centravanti. Sempre con impegno e profitto.<br ><b>Lorenzetti: 7+</b> Dopo una partenza in sordina, durante la quale fatica ad arginare Mariotti, prende per mano i compagni: genio del centrocampo senese, col suo mancino delizia gli spettatori ed è fino all'ultimo tra i trascinatori dei suoi.<br ><b>Martino: 6.5</b> Una costante spina nel fianco della difesa locale, sgomita, va incontro al portatore di palla ed attacca la profondità. Non riesce però a trovare la conclusione, sempre ben contenuto da Bacci & C.<br ><b>Prugnoli: 6+</b> Attaccante dalle grandi qualità, viene sempre ben controllato dalla difesa locale e, anche quando si libera per il tiro, non angola a sufficienza il pallone e così non impegna Romolini.<br ><b>Cerbone Antonio: 6/7</b> Largo a destra, è tra le principali minacce per la difesa locale ed ingaggia un bel duello con Sedicini, anche se di rado riesce a produrre le sue proverbiali sgroppate. Come il gemello, comunque, è tra gli ultimi ad alzare bandiera bianca.<br >Arbitro<br ><b>Venturi di Arezzo: 6+</b> Nessun errore vistoso, ma qualche piccola imprecisione nella gestione di una gara difficile, nella quale le squadre tengono le difese alte e, senza assistenti, valutare bene ogni offside è impossibile. Incontra qualche difficoltà soprattutto a tenere in pugno il match nel finale, ma la sufficienza rimane piena.<br >IL COMMENTO<br >Non bastano né alla Rignanese per chiudere il discorso qualificazione né al Valdarbia per sovvertire l'esito dell'andata i novanta minuti del Comunale. E così, procedendo come un trapezista sospeso su una sottile fune, la gara arriva a destinazione col verdetto che sorride ai ragazzi di Guidotti. Ma esce con l'onore delle armi (e imbattuta) la Valdarbia di Costantini, che chiude degnamente una stagione disputata ad altissimi livelli. Guidotti, privo di Miceli, si affida ad un 4-3-1-2, nel quale il ruolo di trequartista è ricoperto dal fuoriquota Tonielli; gli altri fuoriquota sono spesi in due settori chiave, con Filippo Mariotti vertice basso della mediana e con Bacci a comandare la retroguardia. Costantini conferma il 4-4-2 che è stato il marchio di fabbrica della sorprendente stagione della sua squadra: e, dato che oltre alle punte Martino & Prugnoli gli esterni sono Antonio Cerbone e Pianigiani, si capisce presto come gli intenti dei senesi siano bellicosi. Eppure le prime battute sembrano mostrare una Rignanese padrone del campo. Filippo Mariotti dirige magistralmente e fa girare la squadra, mettendo in apprensione la retroguardia avversaria con le sue verticalizzazioni. Al 4' proprio il mediano di casa allarga a sinistra per Francesco Mariotti; questi serve in profondità Bernacchia che salta Hyseni in uscita e mette dentro, ma dopo che Venturi ha già fermato il gioco per fuorigioco. Il palleggio locale, prolungato e ubriacante, sembra stordire gli ospiti, che però gradualmente entrano in partita. Al 6' un cross su punizione da sinistra di Lorenzetti, dopo che Romolini non trova il pallone, viene raccolto di testa da Sebastiano Cerbone, il quale però conclude sopra la traversa. Passano tre minuti e l'ennesimo lancio di Filippo Mariotti libera Tonielli, chiuso in modo provvidenziale da Sebastiano Cerbone. Ogni ribaltamento di fronte conduce potenzialmente ad un tiro in porta: al 12' Gabrielli libera Sereni che entra in area e calcia col destro, ma Hyseni in due tempi blocca a terra. Sul fronte opposto Prugnoli libera Martino, ma Faellini si aiuta col fisico e ferma l'attaccante senese. Al 15' un cross di Francesco Mariotti viene raccolto sul secondo palo da Sereni, che tenta di fare da torre per Bernacchia, ma Sebastiano Cerbone si immola negando all'avversario la conclusione. Un minuto dopo un lancio di Fanti libera Martino che, sfuggito a Faellini, poi col mancino spedisce la palla sul fondo. Un minuto dopo lo stesso Martino imbecca Antonio Cerbone, che conclude sopra la traversa. Dopo 17 minuti costellati di occasioni, le squadre si calmano un po' e la gara si gioca a centrocampo: cresce gradualmente la Valdarbia, che migliora nel palleggio ed alza il baricentro. Al 27' si rivedono gli ospiti: Lorenzetti, recuperata palla, appoggia ad Armini che da venticinque metri carica il destro senza trovare lo specchio. Un minuto dopo Tonielli, ricevuta palla da Filippo Mariotti, conclude sopra la traversa. Al 36' la migliore occasione per il vantaggio biancoverde: ancora Tonielli serve Setti che entra in area e, raggiunto il fondo, serve un pallone prelibato al centro a Sereni, il quale, dall'altezza del dischetto colpisce malissimo la sfera, spedendola sul fondo. Tre minuti più tardi, su un corner di Lorenzetti da destra, Martino si libera dalla marcatura ma non trova la porta. Al 41' Martino dialoga con Prugnoli, il quale col controllo si libera di Faellini ma poi si allunga il pallone e Romolini sventa in uscita.<br >In avvio di ripresa la Valdarbia alza i ritmi. Lorenzetti e Armini prendono il controllo delle operazioni, mentre la mediana di casa non riesce a dare continuità al lavoro di tessitura della manovra come nel primo tempo. Dopo nemmeno un minuto Antonio Cerbone serve Prugnoli che rientra sul destro ma poi conclude centrale e Romolini blocca. Al 59' ancora Antonio Cerbone (spostato a destra, Pianigiani a sinistra) serve Prugnoli che nei pressi della linea di fondo salta Romolini ma si allunga troppo il pallone che termina fuori. Come se fosse stanca dopo le energie profuse nel primo tempo, la Rignanese non riparte più. La squadra di Costantini preme senza sfondare. Al 64' contropiede locale: Bernacca serve Tonielli che, scattato in posizione regolare, si presenta solo davanti ad Hyseni e prova a batterlo col mancino, ma il portiere ospite si allunga ed è prodigioso nello sfiorare la palla, spedendola in angolo; sul tiro dalla bandierina dello stesso Tonielli, Filippo Mariotti devia di testa mandando la palla a sfiorare il palo. Al 69' la Valdarbia fa tremare il pubblico biancoverde: Prugnoli, scattato sul filo del fuorigioco, serve un cross per Antonio Cerbone, anticipato da un intervento di Francesco Mariotti che vale come un gol. Lo stesso numero 2 di casa due minuti più tardi si fa apprezzare con un gran lavoro in fase offensiva ed appoggia a Setti, ma il suo tiro è respinto da Sebastiano Cerbone. La Valdarbia ci crede e spinge sull'acceleratore, senza riuscire a vincere il muro allestito da Bacci e compagni: pur essendo stanchi, i ragazzi di Guidotti curano egregiamente la fase difensiva e tengono quasi costantemente gli avversari fuori dall'area di Romolini. Al 87' Antonio Cerbone conclude raccogliendo un pallone in uscita dall'area ma non trova lo specchio. E così le ultime occasioni sono tutte dei locali: prima al 90' Sereni serve Francesco Mariotti che conclude, ma Hyseni si oppone con i pugni. In pieno recupero (quarto dei cinque minuti) una punizione guadagnata da Prugnoli spinge Hyseni a cercare fortuna in attacco; la difesa di casa respinge e innesca subito il contropiede: Rocchi da destra pesca centralmente Tonielli che mette in rete, ma Venturi annulla per fuorigioco. Da qui alla fine non accade altro e così la Rignanese passa il turno. Viste le occasioni create, è un passaggio del turno meritato dai ragazzi di Guidotti che però nei quarti dovranno cercare di non abbassare i ritmi nella ripresa. Giù il cappello di fronte alla Valdarbia che, pur senza trovare il gol, ha disputato una prova gagliarda, confermando la qualità dei suoi singoli e l'ottimo impianto di gioco allestito da Costantini.
Cosimo Di Bari