AUDA. RUFINA: Giuntini, Masi, Galati, Cerchi, Bendoni, Chiti, Cassella, Coglitore, Venuto, Ignesti, Bronzini. A disp:. Nencetti, Pesci, Della Bella, Terzani, Coniatini, Carovillano, Comparini, Ricci. All.: Niccolo Diolaiuti.
FIRENZUOLA: Dall'Omo, Raffini, Shehi, mini, Malvezzi, Montagliani, Galeotti, Ruja, Minoccheri, Morozzi A., Giovannini G. A disp:. Angeloni, Guga K., Pecorini. All.: Maurizio Baracani.

RETI: 2 Venuto, 2 Bronzini, Ignesti, Galeotti.



L'Audax Rufina vince e convince sul proprio terreno di gioco e serve un pokerissimo al Firenzuola che non riesce mai ad entrare in partita, complice un minor tasso tecnico rispetto agli avversari che grazie a questa vittoria continuano a sognare il primato in classifica. Il copione della gara recita che sono i padroni di casa a comandare le redini del gioco, tanto che riescono a sbloccare il punteggio dopo appena cinque minuti grazie alla conclusione dalla distanza di Venuto che prende la mira e fredda immediatamente Dall'Omo con potenza. Gli ospiti sembrano incapaci di organizzare una vera e propria reazione, lasciando ai padroni di casa l'opportunità per raddoppiare: Ignesti fa tutto benissimo costruendosi lo spazio per calciare a botta sicura, Dall'Omo ci mette una pezza con un buon riflesso ma il numero uno niente può sul secondo tentativo di Bronzini che da zero metri e con la porta completamente sguarnita insacca la rete del due a zero. Il Firenzuola cerca di rialzare la testa ma si vede travolta dall'ondata bianconera che pesca anche il tris con lo stesso Venuto, bravo a concretizzare un'ottima azione corale dei propri compagni, iniziata dal basso e finalizzata dall'attaccante nel migliore dei modi. A questo punto la Rufina controlla la situazione senza rischiare praticamente niente, complice un giro palla ragionato e di assoluto prestigio che le permette di affondare il colpo con pazienza: come nel caso di Bronzini che, allo scadere della prima frazione, trova il tempo giusto per far scendere il pallone e sul cross arrivato dalla corsia laterale lo impatta al volo con l'esterno del piede e trafigge un immobile Dall'Omo che non può niente. I padroni di casa sembrano in totale controllo della gara e prima del rientro negli spogliatoi sfiorano la possibilità di incrementare ulteriormente il parziale a causa della doppia traversa colpita prima da Cerchi e poi da Masi. Nella ripresa la musica non cambia e, così come successo nella prima frazione, la formazione di casa non perde tempo per segnare la quinta rete: questa volta è Ignesti ad aggiungere il proprio nome nel tabellino raccogliendo un ottimo suggerimento di Bronzini che gli permette di presentarsi a tu per tu con il numero uno ospite salvo poi batterlo con estrema freddezza e mettere il punto esclamativo sulla gara. Sul rassicurante punteggio di cinque a zero, la partita diventa decisamente più equilibrata e il Firenzuola trova il coraggio e gli spazi per affacciarsi dalle parti di Giuntini, specialmente con Guga che per ben due volte riesce a calciare ma con scarsi risultati. Dopo una fase di stallo piuttosto noiosa, gli ospiti riescono a segnare il gol della bandiera grazie alla botta di Galeotti dal limite dell'area di rigore, bravo a inventarsi uno spazio in mezzo alle molte maglie bianconere e di prima intenzione pesca l'angolino basso alla sinistra di Giuntini. La normale amministrazione del possesso palla da permette ai ragazzi di mister Diolaiuti di condurre in porto un confronto mai messo in discussione, dominato dall'inizio alla fine con grande personalità ai danni di una formazione ospite molto rimaneggiata che non ha saputo offrire una prestazione convincente.
Calciatoripiù: Coglitore, Cassella e Venuto sono nettamente i migliori in campo (Audax Rufina). Per quanto riguarda il Firenzuola, oltre al numero uno Dall'Omo autore di parate decisive che hanno evitato un parziale molto più pesante, premiamo Morozzi Francesco, oggi assente a causa di un problema di salute avuto in settimana che speriamo possa superare alla grande e nel minor tempo possibile.

AUDA. RUFINA: Giuntini, Masi, Galati, Cerchi, Bendoni, Chiti, Cassella, Coglitore, Venuto, Ignesti, Bronzini. A disp:. Nencetti, Pesci, Della Bella, Terzani, Coniatini, Carovillano, Comparini, Ricci. All.: Niccolo Diolaiuti. <br >FIRENZUOLA: Dall'Omo, Raffini, Shehi, mini, Malvezzi, Montagliani, Galeotti, Ruja, Minoccheri, Morozzi A., Giovannini G. A disp:. Angeloni, Guga K., Pecorini. All.: Maurizio Baracani.<br > RETI: 2 Venuto, 2 Bronzini, Ignesti, Galeotti. L'Audax Rufina vince e convince sul proprio terreno di gioco e serve un pokerissimo al Firenzuola che non riesce mai ad entrare in partita, complice un minor tasso tecnico rispetto agli avversari che grazie a questa vittoria continuano a sognare il primato in classifica. Il copione della gara recita che sono i padroni di casa a comandare le redini del gioco, tanto che riescono a sbloccare il punteggio dopo appena cinque minuti grazie alla conclusione dalla distanza di Venuto che prende la mira e fredda immediatamente Dall'Omo con potenza. Gli ospiti sembrano incapaci di organizzare una vera e propria reazione, lasciando ai padroni di casa l'opportunit&agrave; per raddoppiare: Ignesti fa tutto benissimo costruendosi lo spazio per calciare a botta sicura, Dall'Omo ci mette una pezza con un buon riflesso ma il numero uno niente pu&ograve; sul secondo tentativo di Bronzini che da zero metri e con la porta completamente sguarnita insacca la rete del due a zero. Il Firenzuola cerca di rialzare la testa ma si vede travolta dall'ondata bianconera che pesca anche il tris con lo stesso Venuto, bravo a concretizzare un'ottima azione corale dei propri compagni, iniziata dal basso e finalizzata dall'attaccante nel migliore dei modi. A questo punto la Rufina controlla la situazione senza rischiare praticamente niente, complice un giro palla ragionato e di assoluto prestigio che le permette di affondare il colpo con pazienza: come nel caso di Bronzini che, allo scadere della prima frazione, trova il tempo giusto per far scendere il pallone e sul cross arrivato dalla corsia laterale lo impatta al volo con l'esterno del piede e trafigge un immobile Dall'Omo che non pu&ograve; niente. I padroni di casa sembrano in totale controllo della gara e prima del rientro negli spogliatoi sfiorano la possibilit&agrave; di incrementare ulteriormente il parziale a causa della doppia traversa colpita prima da Cerchi e poi da Masi. Nella ripresa la musica non cambia e, cos&igrave; come successo nella prima frazione, la formazione di casa non perde tempo per segnare la quinta rete: questa volta &egrave; Ignesti ad aggiungere il proprio nome nel tabellino raccogliendo un ottimo suggerimento di Bronzini che gli permette di presentarsi a tu per tu con il numero uno ospite salvo poi batterlo con estrema freddezza e mettere il punto esclamativo sulla gara. Sul rassicurante punteggio di cinque a zero, la partita diventa decisamente pi&ugrave; equilibrata e il Firenzuola trova il coraggio e gli spazi per affacciarsi dalle parti di Giuntini, specialmente con Guga che per ben due volte riesce a calciare ma con scarsi risultati. Dopo una fase di stallo piuttosto noiosa, gli ospiti riescono a segnare il gol della bandiera grazie alla botta di Galeotti dal limite dell'area di rigore, bravo a inventarsi uno spazio in mezzo alle molte maglie bianconere e di prima intenzione pesca l'angolino basso alla sinistra di Giuntini. La normale amministrazione del possesso palla da permette ai ragazzi di mister Diolaiuti di condurre in porto un confronto mai messo in discussione, dominato dall'inizio alla fine con grande personalit&agrave; ai danni di una formazione ospite molto rimaneggiata che non ha saputo offrire una prestazione convincente. <b> Calciatoripi&ugrave;: Coglitore, Cassella</b> e <b>Venuto</b> sono nettamente i migliori in campo (Audax Rufina). Per quanto riguarda il Firenzuola, oltre al numero uno <b>Dall'Omo </b>autore di parate decisive che hanno evitato un parziale molto pi&ugrave; pesante, premiamo <b>Morozzi</b> <b>Francesco</b>, oggi assente a causa di un problema di salute avuto in settimana che speriamo possa superare alla grande e nel minor tempo possibile.