• Finali Primavera
  • Roma
  • 1 - 3
  • Lazio


ROMA: Pigliacelli 6+; Sabelli 5 (85' Leonardi s.v.), Orchi 6.5, Barba 6/7, Nego 6/7; Viviani 7+, Verre 6; Politano 6 (82' Ricci s.v.), Ciciretti 6+ (67' Nico Lopez 7), Piscitella 6.5; Tallo 6. All.: Alberto De Rossi.
LAZIO: Berardi 8; Ilari 6.5, Crescenzi 6/7, Sbraga 6/7, Marin 6+; Onazi 6.5, Zampa 7, Cataldi 6.5 (73' Salustri s.v.); Barreto 6.5, Rozzi 7, Emmanuel 6/7 (87' Creco s.v.). All.: Alberto Bollini.

ARBITRO: Maresca di Napoli.

RETI: 26' Zampa, 46' Viviani, 66' Emmanuel, 84' Rozzi.



Davanti ai circa 5000 spettatori presenti al Barbetti di Gubbio Roma e Lazio danno vita ad un derby di semifinale tiratissimo, altamente spettacolare, giocato su ritmi vertiginosi e aperto fino al 90' a qualsiasi risultato. Mister De Rossi punta su un consolidato 4-2-3-1 fatto di possesso palla e spunti sulle fasce, mentre Bollini opta per un 4-3-3 alla continua ricerca di verticalizzazioni per un tridente fenomenale per la categoria. Nei primi venti minuti la Roma fa la partita e tra il 15' e il 20' va vicino al gol in ben cinque occasioni, con Verre, Ciciretti, Piscitella, Tallo e ancora Ciciretti, ma Berardi risponde sempre alla grande, con ottimi interventi. Al 24' primo squillo della Lazio con Emmanuel, anticipato all'ultimo secondo da Sabelli. Al 27' la Lazio va in vantaggio, con un fenomanale destro da trenta metri di Zampa (dopo un'azione Emmanuel-Rozzi) che non lascia scampo a Pigliacelli. La Roma risponde subito con un colpo di testa a lato di Ciciretti, la Lazio si vede con una sortita offensiva di Sbraga al 35' e con un sinistro improvviso di Rozzi dalla lunga distanza, che non centrano il bersaglio. Al 44' un errore di Orchi in fase difensiva permette ad Emmanuel di concludere da ottima posizione, ma il destro al volo termina alto. Al 46' pareggio meritato per la Roma, con un bellissimo calcio di punizione di Viviani che si insacca sotto l'incrocio dei pali, stavolta Berardi non può niente. Anche il secondo tempo si apre all'insegna dello spettacolo e dei tiri dalla distanza. Ci prova subito un paio di volte Viviani, con poca fortuna nei primi tre minuti, risponde la Lazio al 49' con Onazi e al 51' con Zampa, dopo un'azione Rozzi-Cataldi. Al 53' invece Ciciretti duetta con Tallo, assist per Nego che da ottima posizione spreca. La partita è molto equilibrata, ma al 66' Sabelli buca l'intervento di testa, Emmanuel si invola e al secondo tentativo batte Pigliacelli, per l'1-2. L'ingresso di Nico Lopez al posto di Ciciretti vivacizza la manovra dei giallorossi: al 70' proprio Nico Lopez di testa costringe Berardi in angolo. La Roma attacca, la Lazio si difende ma non rinuncia al contropiede. Al 74' l'arbitro non vede un fallo di mano di Barreto sul colpo di testa di Nego e quindi non concede un netto rigore. Due minuti ancora Nico Lopez rientra bene sul sinistro e colpisce il palo esterno, a Berardi battuto. Dalla parte opposta Emmanuel conclude a lato dopo un rapido contropiede, mentre all'84' la squadra di Bollini chiude la partita, con Rozzi che segna di rapina su un tiro debole di Onazi. La Roma non molla assolutamente, si getta in avanti con grande carattere e orgoglio, all'89' Viviani sfiora il gol su punizione, mentre nei minuti di recupero, dopo un bel tiro di Ricci (91', deviato in corner da Berardi), si scatena Nico Lopez, che nel giro di pochi minuti fa impazzire la difesa laziale in ben tre occasioni (con altrettanti tiri molto insidiosi), ma Berardi in ogni caso dice di no all'ottimo esterno uruguagio. Ultima azione degna di nota per la Lazio, con Creco che da ottima posizione calcia addosso a Pigliacelli (su invito di Barreto). La gara si chiude così: una Lazio più esperta e concreta vola in finale, mentre una Roma spettacolare ma un po' imprecisa esce a testa alta dalla Final Eight.

T.N. ROMA: Pigliacelli 6+; Sabelli 5 (85' Leonardi s.v.), Orchi 6.5, Barba 6/7, Nego 6/7; Viviani 7+, Verre 6; Politano 6 (82' Ricci s.v.), Ciciretti 6+ (67' Nico Lopez 7), Piscitella 6.5; Tallo 6. All.: Alberto De Rossi. <br >LAZIO: Berardi 8; Ilari 6.5, Crescenzi 6/7, Sbraga 6/7, Marin 6+; Onazi 6.5, Zampa 7, Cataldi 6.5 (73' Salustri s.v.); Barreto 6.5, Rozzi 7, Emmanuel 6/7 (87' Creco s.v.). All.: Alberto Bollini.<br > ARBITRO: Maresca di Napoli.<br > RETI: 26' Zampa, 46' Viviani, 66' Emmanuel, 84' Rozzi. Davanti ai circa 5000 spettatori presenti al Barbetti di Gubbio Roma e Lazio danno vita ad un derby di semifinale tiratissimo, altamente spettacolare, giocato su ritmi vertiginosi e aperto fino al 90' a qualsiasi risultato. Mister De Rossi punta su un consolidato 4-2-3-1 fatto di possesso palla e spunti sulle fasce, mentre Bollini opta per un 4-3-3 alla continua ricerca di verticalizzazioni per un tridente fenomenale per la categoria. Nei primi venti minuti la Roma fa la partita e tra il 15' e il 20' va vicino al gol in ben cinque occasioni, con Verre, Ciciretti, Piscitella, Tallo e ancora Ciciretti, ma Berardi risponde sempre alla grande, con ottimi interventi. Al 24' primo squillo della Lazio con Emmanuel, anticipato all'ultimo secondo da Sabelli. Al 27' la Lazio va in vantaggio, con un fenomanale destro da trenta metri di Zampa (dopo un'azione Emmanuel-Rozzi) che non lascia scampo a Pigliacelli. La Roma risponde subito con un colpo di testa a lato di Ciciretti, la Lazio si vede con una sortita offensiva di Sbraga al 35' e con un sinistro improvviso di Rozzi dalla lunga distanza, che non centrano il bersaglio. Al 44' un errore di Orchi in fase difensiva permette ad Emmanuel di concludere da ottima posizione, ma il destro al volo termina alto. Al 46' pareggio meritato per la Roma, con un bellissimo calcio di punizione di Viviani che si insacca sotto l'incrocio dei pali, stavolta Berardi non pu&ograve; niente. Anche il secondo tempo si apre all'insegna dello spettacolo e dei tiri dalla distanza. Ci prova subito un paio di volte Viviani, con poca fortuna nei primi tre minuti, risponde la Lazio al 49' con Onazi e al 51' con Zampa, dopo un'azione Rozzi-Cataldi. Al 53' invece Ciciretti duetta con Tallo, assist per Nego che da ottima posizione spreca. La partita &egrave; molto equilibrata, ma al 66' Sabelli buca l'intervento di testa, Emmanuel si invola e al secondo tentativo batte Pigliacelli, per l'1-2. L'ingresso di Nico Lopez al posto di Ciciretti vivacizza la manovra dei giallorossi: al 70' proprio Nico Lopez di testa costringe Berardi in angolo. La Roma attacca, la Lazio si difende ma non rinuncia al contropiede. Al 74' l'arbitro non vede un fallo di mano di Barreto sul colpo di testa di Nego e quindi non concede un netto rigore. Due minuti ancora Nico Lopez rientra bene sul sinistro e colpisce il palo esterno, a Berardi battuto. Dalla parte opposta Emmanuel conclude a lato dopo un rapido contropiede, mentre all'84' la squadra di Bollini chiude la partita, con Rozzi che segna di rapina su un tiro debole di Onazi. La Roma non molla assolutamente, si getta in avanti con grande carattere e orgoglio, all'89' Viviani sfiora il gol su punizione, mentre nei minuti di recupero, dopo un bel tiro di Ricci (91', deviato in corner da Berardi), si scatena Nico Lopez, che nel giro di pochi minuti fa impazzire la difesa laziale in ben tre occasioni (con altrettanti tiri molto insidiosi), ma Berardi in ogni caso dice di no all'ottimo esterno uruguagio. Ultima azione degna di nota per la Lazio, con Creco che da ottima posizione calcia addosso a Pigliacelli (su invito di Barreto). La gara si chiude cos&igrave;: una Lazio pi&ugrave; esperta e concreta vola in finale, mentre una Roma spettacolare ma un po' imprecisa esce a testa alta dalla Final Eight. T.N.




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