- Giovanissimi B GIR.F
- Maliseti Tobbianese
-
9 - 0
- Grignano
MALISETI TOBB.: Cavalieri, Di Rosa (Nuti), Fortino (Laffi), Spadafora, Bertini, Bartolozzi (Disca), Ibra (Aqziber), Tuna (Muka), Simeone, Bembo, Scalise (Papi). A disp.: Bertini. All.: Pieralli
GRIGNANO: Rubia (Muscillo), Gurra, Ghiardi (Rosati), Abrhazda , Tognozzi, Methasani, Ndou, Galella, Lleshi, Ighrishti, Fini. All.: Radice
ARBITRO: Ferri di Prato.
RETI: Bembo 4, Laffi, Simeone 2, Ibra, Nuti.
NOTE. Angoli 8-0.
Allo stadio Napolitano di Maliseti, sullo sfondo di una mite giornata primaverile, va in scena l'eterna lotta tra Davide e Golia, nei panni rispettivamente del Grignano (squadra ospite) e del Maliseti (squadra ospitante). A differenza del celebre incontro biblico, l'esito preannunciato, ampiamente previsto e prevedibile, si avvera. Ma il primo tempo si conclude, tra lo stupore degli astanti, sullo 0 a 0. Certo, tale risultato è figlio più della sfortuna e della mancanza di cinismo da parte degli avanti del Maliseti che della tenacia degli ospiti, tra i quali comunque si evidenziano il ricciuto Ighrishti, capace di interdire e di impostare, la costanza di Lleshi, i buoni riflessi del portiere Rubia. D'altro canto, la sequenza di pali colpiti dalla squadra locale sfiora il rocambolesco, l'assurdo: quattro traverse, un palo, un goal mancato a un soffio dalla porta da Scalise. In tutto questo, il gran mattatore della prima frazione è senz'altro Simeone, elemento dotato di un sinistro più che educato e di buone capacità di resistenza fisica e protezione della palla; è lui ad assistere Scalise nell'occasione mancata di poco all'alba del match, sempre lui a colpire più volte i legni. In uno di questi frangenti, dribbla in maniera elegante tre avversari e il portiere in uscita, per poi concludere sul palo a porta sguarnita. Brillano anche Fortino, continuo ed arrembante nelle sue discese sulla fascia sinistra, il numero 10 Bembo che fa le prove con alcuni tiri insidiosi per la seconda parte del match, e Bartolozzi, che si evidenzia per lodevoli capacità di raziocinio in zone nevralgiche del campo. L'arbitro Ferri dopo un minuto di recupero, dopo un contropiede insidioso del Grignano, fischia la fine del primo tempo. Nella ripresa, mister Pieralli inserisce Papi in posizione di esterno sinistro ed in pochi minuti la partita si sblocca e si chiude virtualmente. Il neo entrato con i suoi dribbling sguscianti si procura falli preziosi. Il primo sulla tre quarti sinistra. Sulla punizione conseguente e sullo sviluppo dell'azione, su un cross dalla sinistra Bembo con un bel movimento elude l'attenzione della difesa avversaria e di testa mette sul secondo palo. Due minuti più tardi, è ancora Papi a dribblare rientrando sul destro, e Ghiardi nel tentativo di fermarlo commette fallo da rigore, giustamente concesso. Da dischetto si presenta Bembo; la conclusione è intercettata da Rubia, che non riesce per poco a impedire la realizzazione. Una volta ottenuto il meritato e sospirato vantaggio, il Maliseti dilaga ed il valzer delle sostituzioni accompagna l'alternarsi delle reti. Bembo piomba come un falco su due respinte del neo entrato Muscillo ed insacca da pochi passi, Simeone comincia a saldare il suo credito con la sua fortuna e destina il suo talentuoso sinistro sul secondo palo, in maniera imparabile. Anche Nuti partecipa con merito alle segnature, entrando di prepotenza con un preciso piatto destro su un cross radente proveniente dalla fascia sinistra. La settima rete poi, fa scattare in piedi l'intera panchina del Maliseti. Il subentrato Laffi, su una rimessa laterale da destra, ha l'accortezza di far sfilare il pallone per eludere l'intervento di un primo avversario. Una volta saltato, ne supera anche un secondo con un pallonetto, prima di presentarsi davanti a Muscillo e batterlo con un destro da distanza ravvicinata. Sembrerebbe la ciliegina sulla torta, ma non è finita qui. C'è ancora tempo per un lesto tapin di Ibra e per un'altra esecuzione da manuale, dal limite dell'area, di Simeone, per una vittoria annunciata, ma che sancisce un altro tassello importante aggiunto al percorso di crescita dei ragazzi di mister Pieralli.
MALISETI TOBB.: Cavalieri, Di Rosa (Nuti), Fortino (Laffi), Spadafora, Bertini, Bartolozzi (Disca), Ibra (Aqziber), Tuna (Muka), Simeone, Bembo, Scalise (Papi). A disp.: Bertini. All.: Pieralli <br >GRIGNANO: Rubia (Muscillo), Gurra, Ghiardi (Rosati), Abrhazda , Tognozzi, Methasani, Ndou, Galella, Lleshi, Ighrishti, Fini. All.: Radice <br >
ARBITRO: Ferri di Prato.<br >
RETI: Bembo 4, Laffi, Simeone 2, Ibra, Nuti.<br >NOTE. Angoli 8-0.
Allo stadio Napolitano di Maliseti, sullo sfondo di una mite giornata primaverile, va in scena l'eterna lotta tra Davide e Golia, nei panni rispettivamente del Grignano (squadra ospite) e del Maliseti (squadra ospitante). A differenza del celebre incontro biblico, l'esito preannunciato, ampiamente previsto e prevedibile, si avvera. Ma il primo tempo si conclude, tra lo stupore degli astanti, sullo 0 a 0. Certo, tale risultato è figlio più della sfortuna e della mancanza di cinismo da parte degli avanti del Maliseti che della tenacia degli ospiti, tra i quali comunque si evidenziano il ricciuto Ighrishti, capace di interdire e di impostare, la costanza di Lleshi, i buoni riflessi del portiere Rubia. D'altro canto, la sequenza di pali colpiti dalla squadra locale sfiora il rocambolesco, l'assurdo: quattro traverse, un palo, un goal mancato a un soffio dalla porta da Scalise. In tutto questo, il gran mattatore della prima frazione è senz'altro Simeone, elemento dotato di un sinistro più che educato e di buone capacità di resistenza fisica e protezione della palla; è lui ad assistere Scalise nell'occasione mancata di poco all'alba del match, sempre lui a colpire più volte i legni. In uno di questi frangenti, dribbla in maniera elegante tre avversari e il portiere in uscita, per poi concludere sul palo a porta sguarnita. Brillano anche Fortino, continuo ed arrembante nelle sue discese sulla fascia sinistra, il numero 10 Bembo che fa le prove con alcuni tiri insidiosi per la seconda parte del match, e Bartolozzi, che si evidenzia per lodevoli capacità di raziocinio in zone nevralgiche del campo. L'arbitro Ferri dopo un minuto di recupero, dopo un contropiede insidioso del Grignano, fischia la fine del primo tempo. Nella ripresa, mister Pieralli inserisce Papi in posizione di esterno sinistro ed in pochi minuti la partita si sblocca e si chiude virtualmente. Il neo entrato con i suoi dribbling sguscianti si procura falli preziosi. Il primo sulla tre quarti sinistra. Sulla punizione conseguente e sullo sviluppo dell'azione, su un cross dalla sinistra Bembo con un bel movimento elude l'attenzione della difesa avversaria e di testa mette sul secondo palo. Due minuti più tardi, è ancora Papi a dribblare rientrando sul destro, e Ghiardi nel tentativo di fermarlo commette fallo da rigore, giustamente concesso. Da dischetto si presenta Bembo; la conclusione è intercettata da Rubia, che non riesce per poco a impedire la realizzazione. Una volta ottenuto il meritato e sospirato vantaggio, il Maliseti dilaga ed il valzer delle sostituzioni accompagna l'alternarsi delle reti. Bembo piomba come un falco su due respinte del neo entrato Muscillo ed insacca da pochi passi, Simeone comincia a saldare il suo credito con la sua fortuna e destina il suo talentuoso sinistro sul secondo palo, in maniera imparabile. Anche Nuti partecipa con merito alle segnature, entrando di prepotenza con un preciso piatto destro su un cross radente proveniente dalla fascia sinistra. La settima rete poi, fa scattare in piedi l'intera panchina del Maliseti. Il subentrato Laffi, su una rimessa laterale da destra, ha l'accortezza di far sfilare il pallone per eludere l'intervento di un primo avversario. Una volta saltato, ne supera anche un secondo con un pallonetto, prima di presentarsi davanti a Muscillo e batterlo con un destro da distanza ravvicinata. Sembrerebbe la ciliegina sulla torta, ma non è finita qui. C'è ancora tempo per un lesto tapin di Ibra e per un'altra esecuzione da manuale, dal limite dell'area, di Simeone, per una vittoria annunciata, ma che sancisce un altro tassello importante aggiunto al percorso di crescita dei ragazzi di mister Pieralli.