FORTIS JUVENTUS: Vivoli, Pini, Taurisano, Dagnino, Blinishta, Sgai, Pieri, Barzagli, Graziani. A disp.: Cayog De Guzman, Mantini, Righini, Becchi. All.: Ignesti.
VICCHIO: Zejno, Bakaj, Maiani, Lilli, Innocenti, Germeni, Onasini, Poggiali, Malpede. All.: Viliani.

RETI: 4 Graziani, 2 Blinishta, Pini, Sgai, Becchi, Barzagli, Righini, Poggiali.



La Fortis Juventus si aggiudica nettamente il derby mugellano contro il Vicchio in programma al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo. Evidente la superiorità della formazione locale, guidata in panchina da Paolo Ignesti, che supera una squadra amaranto in difficoltà con l'organico. A disposizione del tecnico ospite Pasqualino Viliani solamente nove giocatori, che dunque sono stati costretti a disputare per intero i sessanta minuti previsti. Nel primo tempo la formazione di casa ha fatto subito valere la propria superiorità, segnando quattro reti senza subirne. Grande protagonista Graziani, il miglior realizzatore dei borghigiani. Nel secondo tempo il Vicchio è riuscito a contenere i danni e la Fortis Juventus ha realizzato altre due reti. Nella terza ed ultima frazione di gioco i biancoverdi hanno allargato notevolmente il divario, realizzando altre cinque reti. Nel terzo tempo va segnalata l'unica rete della formazione ospite, messa a segno da Poggiali direttamente su calcio di punizione. Nel computo finale dei gol segnati dalla Fortis Juventus vanno sottolineate le prestazioni di Graziani, autore di quattro centri, e di Blinishta, che ha siglato una doppietta, mentre le altre reti sono state realizzate da Pini, Sgai, Becchi, Barzagli e Righini. Più che meritata, ovviamente, la vittoria dei padroni di casa di mister Ignesti. Ai ragazzi del Vicchio va comunque un plauso per quanto fatto in questa circostanza. La squadra di mister Viliani ha profuso il massimo dell'impegno, cedendo in particolare nel terzo tempo, quando la fatica si è fatta sentire e la mancanza di ricambi ha limitato le risorse agonistiche a disposizione degli ospiti.

Fabrizio Paoli FORTIS JUVENTUS: Vivoli, Pini, Taurisano, Dagnino, Blinishta, Sgai, Pieri, Barzagli, Graziani. A disp.: Cayog De Guzman, Mantini, Righini, Becchi. All.: Ignesti.<br >VICCHIO: Zejno, Bakaj, Maiani, Lilli, Innocenti, Germeni, Onasini, Poggiali, Malpede. All.: Viliani.<br > RETI: 4 Graziani, 2 Blinishta, Pini, Sgai, Becchi, Barzagli, Righini, Poggiali. La Fortis Juventus si aggiudica nettamente il derby mugellano contro il Vicchio in programma al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo. Evidente la superiorit&agrave; della formazione locale, guidata in panchina da Paolo Ignesti, che supera una squadra amaranto in difficolt&agrave; con l'organico. A disposizione del tecnico ospite Pasqualino Viliani solamente nove giocatori, che dunque sono stati costretti a disputare per intero i sessanta minuti previsti. Nel primo tempo la formazione di casa ha fatto subito valere la propria superiorit&agrave;, segnando quattro reti senza subirne. Grande protagonista Graziani, il miglior realizzatore dei borghigiani. Nel secondo tempo il Vicchio &egrave; riuscito a contenere i danni e la Fortis Juventus ha realizzato altre due reti. Nella terza ed ultima frazione di gioco i biancoverdi hanno allargato notevolmente il divario, realizzando altre cinque reti. Nel terzo tempo va segnalata l'unica rete della formazione ospite, messa a segno da Poggiali direttamente su calcio di punizione. Nel computo finale dei gol segnati dalla Fortis Juventus vanno sottolineate le prestazioni di Graziani, autore di quattro centri, e di Blinishta, che ha siglato una doppietta, mentre le altre reti sono state realizzate da Pini, Sgai, Becchi, Barzagli e Righini. Pi&ugrave; che meritata, ovviamente, la vittoria dei padroni di casa di mister Ignesti. Ai ragazzi del Vicchio va comunque un plauso per quanto fatto in questa circostanza. La squadra di mister Viliani ha profuso il massimo dell'impegno, cedendo in particolare nel terzo tempo, quando la fatica si &egrave; fatta sentire e la mancanza di ricambi ha limitato le risorse agonistiche a disposizione degli ospiti. Fabrizio Paoli