- Finali Juniores Nazionali
- Scandicci
-
2 - 2
- Folgore Caratese
SCANDICCI (4-4-2): Agostini, Cirri, Guerrini, Betti, D'Amico, Panelli, Caschetto (83' Gueye), Ammannati, Castellani (81' Vigni), Serboli (63' Vanni), Gigli. A disp.: Lombardi, Fabbrini, Triarico, Tonelli. All.: Alessio Lupi.
FOLGORE CARATESE (4-4-2): Longoni, Cuozzo, Merico, Zorloni, De Blasi, Gasparoli, Sferragatta (50' Oldoni), Pisani (83' Hoxhaj), Fumagalli (45' Furlanetto), Bance, Corti. A disp.: Gottardi, Serani, Galbiati, Grotto. All.: Sala.
ARBITRO: Miele di Torino, coad. da Rondina di Vercelli e Saccottelli di Colegno.
RETI: 21' e 62' Gigli, 55' Furlanetto, 94' Corti.
NOTE: espulso per doppia ammonizione Gasparoli al 50'. Spettatori 800 circa.
Le pagelle azzurre
Agostini: 6+ Impeccabile nelle rarissime volte in cui gli ospiti si rendono pericolosi, praticamente novanta minuti passati da spettatore non pagante.
Cirri: 6 Scende spesso sulla sua fascia e dal suo piede nascono i pericoli maggiori per la difesa ospite, ma spesso si intestardisce in qualche dribbling di troppo.
Guerrini: 6+ Spinge molto nei primi quaranta minuti, ma cala molto nella ripresa; sulla sua corsia ha un cliente molto insidioso come Cuozzo, che non gli regala nulla.
Betti: 6,5 È lo schermo davanti alla difesa: partita di grandissimo sacrificio, mister sette polmoni.
D'Amico: 6- Bance è un cliente moto scomodo; lui con grande esperienza riesce a limitarlo. Gioca una grande partita fino al 54', poi quella mano cambia tutto..
Panelli: 6+ Prova attenta: non regala nulla a Bance & C.
Caschetto: 6+ Grande dinamismo a centrocampo: ottima prova di fiato e tecnica. 83' Gueye: 6+ Prova a dare vivacità con la sua velocità. Nei minuti finali ha la grande occasione ma la palla finisce sull'esterno della rete.
Ammannati: 6,5 Moto perpetuo: i suoi inserimenti senza palla sono una spina nel fianco per la Folgore Caratese. Generoso come sempre, finisce con i crampi, ma al 40' sfiora il goal da cineteca alla Bonimba.
Castellani: 6 Primo tempo stupendo, in cui è punto di riferimento per i compagni con sponde e assist. Nella ripresa si spegne. 81' Vigni: 6 Non riesce ad entrare nel vivo della manovra: poco servito, forse troppo pochi dieci minuti.
Serboli: 6+ È l'uomo dell'ultimo passaggio: ha un'ottima visione di gioco, ma finisce la benzina nella ripresa. 63' Vanni: 6 Buono il suo impatto col match, sempre molto utile.
Gigli: 7,5 Si vede negare la tripletta da un grossolano errore della terna. Tecnica e velocità: è incontenibile per difesa ospite. Il secondo gol è una sintesi perfetta del suo calcio: doppio dribbling alla velocità della luce e conclusione vellutata sotto l'incrocio.
IL COMMENTO
Al Turri di Scandicci c'è il pubblico delle grandi occasioni: gli spalti sono gremiti per assistere al ritorno dei quarti di finale del campionato Juniores Nazionali. I ragazzi di mister Lupi devono ribaltare il risultato della gara di andata, uno a zero per i brianzoli: l'impresa non è impossibile per i biancoazzurri. La partenza dei locali è a spron battuto dei locali: già dai primi minuti di gioco lo Scandicci prende in mano le redini del match e si rende subito pericoloso. Al 7' Castellani addomestica la sfera sulla trequarti e scarica sulla destra per Gigli che brucia sullo scatto Merico e mette basso al centro; in area Castellani si coordina e conclude al volo col destro, ma la sua conclusione di pregevole fattura sfiora il palo più lontano ed esce sul fondo. Passano tre minuti appena: Castellani ruba palla sulla sinistra a De Blasi, guadagna il fondo e mette basso al centro, Serboli arriva col tempo giusto e prova il tiro; la sua conclusione è potente ma imprecisa. Lo Scandicci è arrembante, così ospiti si difendono e provano in contropiede a rendersi pericolosi sfruttando la velocità di Bance. Sono trascorsi venti minuti sul cronometro quando Cirri scende sulla destra e prova a servire Gigli in area; l'attaccante ruba il tempo a Gasparoli che lo trattiene per la maglia e per il direttore di gara non ci sono dubbi: è rigore e cartellino giallo per difensore biancorosso. Sul dischetto si porta Gigli che è impeccabile e sigla la rete del vantaggio, che riequilibra la situazione. La rete gasa i padroni di casa: passano tre minuti e Serboli, rubata palla sulla trequarti, serve Castellani; l'attaccante con un preciso passaggio rasoterra serve Gigli in area e questi, a tu per tu con Longoni, non sbaglia. L'urlo di gioia del Turri viene però strozzato in gola dalla decisione del direttore di gara, che annulla su segnalazione dell'assistente Rondina la rete per off-side. La decisione sembra essere un abbaglio dell'assistente, in quanto Gigli sembrava in linea al momento del passaggio di Castellani. Lo Scandicci nel finale di primo tempo sfiora ancora una volta la rete: Caschetto serve sulla destra Cirri che dalla trequarti mette al centro, la sfera sfila sul secondo palo e Ammannati, spalle alla porta, prova a far cadere lo stadio: la sua rovesciata alla Boninsegna sfiora l'incrocio più lontano ed esce di un nulla.
Nella ripresa la musica non cambia: sono sempre i padroni di casa a fare il match, mentre gli ospiti si limitano a difendere. Al 50' arriva l'episodio che potrebbe cambiare la partita: Gigli sfrutta al meglio un errore in disimpegno di Gasparoli e si invola in contropiede; il difensore ospite, sulla propria trequarti, lo ferma trattenendolo per la maglietta, decisione ineccepibile del direttore di gara che estrae il giallo e poi di conseguenza il rosso per il numero sei ospite. Lo Scandicci è in superiorità numerica. Proprio quando tutto sembrava volgere a favore dei locali, al 54' arriva il colpo di scena che rimette tutto in discussione: Cuozzo scende sulla destra e dalla trequarti mette al centro, D'Amico, nel tentativo di anticipare Corti, sbaglia il tempo dell'intervento e tocca la sfera con la mano. È rigore. Dal dischetto Furlanetto non sbaglia e sigla l'uno a uno. Lo Scandicci accusa il colpo e sbanda pericolosamente, mentre gli ospiti che provano ad approfittarne. Al 57' Corti sulla trequarti di destra supera una avversario e mette al centro; Bance, spalle alla porta, in area fa da sponda per l'inserimento di Cuozzo che di prima intenzione prova il tiro da ottima posizione, ma la mira è alta e la sfera termina sopra la traversa. Il pericolo scampato sveglia dal torpore i locali che si riservano nella metà campo ospite, consapevoli che servirebbero due reti per accedere in semifinale. Al 60' punizione di Cirri dalla trequarti, il numero due scodella al centro, la difesa non libera, così si alza un campanile; Gigli, a centro area, prova la rovesciata ma impatta male, la conclusione si trasforma in un assist per Panelli che dal limite dell'area piccola prova a girare a rete. Il difensore strozza troppo la conclusione e la palla esce di un soffio. Passano due minuti e lo Scandicci riapre il discorso qualificazione: Gigli si mette in proprio, riceve palla sulla sinistra, si beve un avversario e converge al centro, supera anche il secondo e appena dentro l'area prova il tiro a giro sul secondo palo, pennellata che s'insacca sotto l'incrocio più lontano goal da cineteca. Lo Scandicci torna a crederci, mentre gli ospiti sembrano alle corde. Al 72' ottima azione dei ragazzi di Lupi: Ammannati sulla trequarti serve sulla sinistra per Vanni il quale entra in area e serve al centro un bel cross, Castellani sul secondo palo fa da sponda per Gigli che, da posizione centrale, prova il tiro al volo, Longoni è battuto ma De Blasi s'immola e a un metro dalla linea di porta salva il risultato. I biancoazzurri, sfortunatissimi, meriterebbero la rete del tre a uno per il gioco espresso e per il numero di occasioni create. Si arriva così agli ultimi minuti di gioco: all'88', sugli sviluppi di un angolo da sinistra, Cirri mette teso sul secondo palo, più in alto di tutti svetta il neo-entrato Gueye che incorna; sembra gol, ma la sfera termina sull'esterno della rete tra la disperazione dei locali. Al 93' anche Agostini sale nell'area avversaria e sugli sviluppi di un fallo laterale, gli ospiti riescono a liberare e partono in contropiede con Bance che serve sulla mediana per Corti; il numero undici calcia in porta dalla lunga distanza, scavalca Agostini e realizza la rete del due a due finale che fa calare il sipario sulla partita e sulla qualificazione. Dunque impresa solo sfiorata dai ragazzi di mister Lupi che, tra molti rimpianti, devono abbandonare, per il secondo anno consecutivo, ai quarti di finale il sogno scudetto.
Claudio Ventrice
SCANDICCI (4-4-2): Agostini, Cirri, Guerrini, Betti, D'Amico, Panelli, Caschetto (83' Gueye), Ammannati, Castellani (81' Vigni), Serboli (63' Vanni), Gigli. A disp.: Lombardi, Fabbrini, Triarico, Tonelli. All.: Alessio Lupi.<br >FOLGORE CARATESE (4-4-2): Longoni, Cuozzo, Merico, Zorloni, De Blasi, Gasparoli, Sferragatta (50' Oldoni), Pisani (83' Hoxhaj), Fumagalli (45' Furlanetto), Bance, Corti. A disp.: Gottardi, Serani, Galbiati, Grotto. All.: Sala.<br >
ARBITRO: Miele di Torino, coad. da Rondina di Vercelli e Saccottelli di Colegno.<br >
RETI: 21' e 62' Gigli, 55' Furlanetto, 94' Corti.<br >NOTE: espulso per doppia ammonizione Gasparoli al 50'. Spettatori 800 circa.
Le pagelle azzurre<br ><b>Agostini: 6+</b> Impeccabile nelle rarissime volte in cui gli ospiti si rendono pericolosi, praticamente novanta minuti passati da spettatore non pagante. <br ><b>Cirri: 6</b> Scende spesso sulla sua fascia e dal suo piede nascono i pericoli maggiori per la difesa ospite, ma spesso si intestardisce in qualche dribbling di troppo.<br ><b>Guerrini: 6+</b> Spinge molto nei primi quaranta minuti, ma cala molto nella ripresa; sulla sua corsia ha un cliente molto insidioso come Cuozzo, che non gli regala nulla. <br ><b>Betti: 6,5</b> È lo schermo davanti alla difesa: partita di grandissimo sacrificio, mister sette polmoni. <br ><b>D'Amico: 6-</b> Bance è un cliente moto scomodo; lui con grande esperienza riesce a limitarlo. Gioca una grande partita fino al 54', poi quella mano cambia tutto..<br ><b>Panelli: 6+</b> Prova attenta: non regala nulla a Bance & C.<br ><b>Caschetto: 6+</b> Grande dinamismo a centrocampo: ottima prova di fiato e tecnica. <b>83' Gueye: 6+</b> Prova a dare vivacità con la sua velocità. Nei minuti finali ha la grande occasione ma la palla finisce sull'esterno della rete. <br ><b>Ammannati: 6,5</b> Moto perpetuo: i suoi inserimenti senza palla sono una spina nel fianco per la Folgore Caratese. Generoso come sempre, finisce con i crampi, ma al 40' sfiora il goal da cineteca alla Bonimba.<br ><b>Castellani: 6</b> Primo tempo stupendo, in cui è punto di riferimento per i compagni con sponde e assist. Nella ripresa si spegne. <b>81' Vigni: 6</b> Non riesce ad entrare nel vivo della manovra: poco servito, forse troppo pochi dieci minuti. <br ><b>Serboli: 6+</b> È l'uomo dell'ultimo passaggio: ha un'ottima visione di gioco, ma finisce la benzina nella ripresa. 63' Vanni: 6 Buono il suo impatto col match, sempre molto utile.<br ><b>Gigli: 7,5</b> Si vede negare la tripletta da un grossolano errore della terna. Tecnica e velocità: è incontenibile per difesa ospite. Il secondo gol è una sintesi perfetta del suo calcio: doppio dribbling alla velocità della luce e conclusione vellutata sotto l'incrocio. <br >IL COMMENTO<br >Al Turri di Scandicci c'è il pubblico delle grandi occasioni: gli spalti sono gremiti per assistere al ritorno dei quarti di finale del campionato Juniores Nazionali. I ragazzi di mister Lupi devono ribaltare il risultato della gara di andata, uno a zero per i brianzoli: l'impresa non è impossibile per i biancoazzurri. La partenza dei locali è a spron battuto dei locali: già dai primi minuti di gioco lo Scandicci prende in mano le redini del match e si rende subito pericoloso. Al 7' Castellani addomestica la sfera sulla trequarti e scarica sulla destra per Gigli che brucia sullo scatto Merico e mette basso al centro; in area Castellani si coordina e conclude al volo col destro, ma la sua conclusione di pregevole fattura sfiora il palo più lontano ed esce sul fondo. Passano tre minuti appena: Castellani ruba palla sulla sinistra a De Blasi, guadagna il fondo e mette basso al centro, Serboli arriva col tempo giusto e prova il tiro; la sua conclusione è potente ma imprecisa. Lo Scandicci è arrembante, così ospiti si difendono e provano in contropiede a rendersi pericolosi sfruttando la velocità di Bance. Sono trascorsi venti minuti sul cronometro quando Cirri scende sulla destra e prova a servire Gigli in area; l'attaccante ruba il tempo a Gasparoli che lo trattiene per la maglia e per il direttore di gara non ci sono dubbi: è rigore e cartellino giallo per difensore biancorosso. Sul dischetto si porta Gigli che è impeccabile e sigla la rete del vantaggio, che riequilibra la situazione. La rete gasa i padroni di casa: passano tre minuti e Serboli, rubata palla sulla trequarti, serve Castellani; l'attaccante con un preciso passaggio rasoterra serve Gigli in area e questi, a tu per tu con Longoni, non sbaglia. L'urlo di gioia del Turri viene però strozzato in gola dalla decisione del direttore di gara, che annulla su segnalazione dell'assistente Rondina la rete per off-side. La decisione sembra essere un abbaglio dell'assistente, in quanto Gigli sembrava in linea al momento del passaggio di Castellani. Lo Scandicci nel finale di primo tempo sfiora ancora una volta la rete: Caschetto serve sulla destra Cirri che dalla trequarti mette al centro, la sfera sfila sul secondo palo e Ammannati, spalle alla porta, prova a far cadere lo stadio: la sua rovesciata alla Boninsegna sfiora l'incrocio più lontano ed esce di un nulla. <br >Nella ripresa la musica non cambia: sono sempre i padroni di casa a fare il match, mentre gli ospiti si limitano a difendere. Al 50' arriva l'episodio che potrebbe cambiare la partita: Gigli sfrutta al meglio un errore in disimpegno di Gasparoli e si invola in contropiede; il difensore ospite, sulla propria trequarti, lo ferma trattenendolo per la maglietta, decisione ineccepibile del direttore di gara che estrae il giallo e poi di conseguenza il rosso per il numero sei ospite. Lo Scandicci è in superiorità numerica. Proprio quando tutto sembrava volgere a favore dei locali, al 54' arriva il colpo di scena che rimette tutto in discussione: Cuozzo scende sulla destra e dalla trequarti mette al centro, D'Amico, nel tentativo di anticipare Corti, sbaglia il tempo dell'intervento e tocca la sfera con la mano. È rigore. Dal dischetto Furlanetto non sbaglia e sigla l'uno a uno. Lo Scandicci accusa il colpo e sbanda pericolosamente, mentre gli ospiti che provano ad approfittarne. Al 57' Corti sulla trequarti di destra supera una avversario e mette al centro; Bance, spalle alla porta, in area fa da sponda per l'inserimento di Cuozzo che di prima intenzione prova il tiro da ottima posizione, ma la mira è alta e la sfera termina sopra la traversa. Il pericolo scampato sveglia dal torpore i locali che si riservano nella metà campo ospite, consapevoli che servirebbero due reti per accedere in semifinale. Al 60' punizione di Cirri dalla trequarti, il numero due scodella al centro, la difesa non libera, così si alza un campanile; Gigli, a centro area, prova la rovesciata ma impatta male, la conclusione si trasforma in un assist per Panelli che dal limite dell'area piccola prova a girare a rete. Il difensore strozza troppo la conclusione e la palla esce di un soffio. Passano due minuti e lo Scandicci riapre il discorso qualificazione: Gigli si mette in proprio, riceve palla sulla sinistra, si beve un avversario e converge al centro, supera anche il secondo e appena dentro l'area prova il tiro a giro sul secondo palo, pennellata che s'insacca sotto l'incrocio più lontano goal da cineteca. Lo Scandicci torna a crederci, mentre gli ospiti sembrano alle corde. Al 72' ottima azione dei ragazzi di Lupi: Ammannati sulla trequarti serve sulla sinistra per Vanni il quale entra in area e serve al centro un bel cross, Castellani sul secondo palo fa da sponda per Gigli che, da posizione centrale, prova il tiro al volo, Longoni è battuto ma De Blasi s'immola e a un metro dalla linea di porta salva il risultato. I biancoazzurri, sfortunatissimi, meriterebbero la rete del tre a uno per il gioco espresso e per il numero di occasioni create. Si arriva così agli ultimi minuti di gioco: all'88', sugli sviluppi di un angolo da sinistra, Cirri mette teso sul secondo palo, più in alto di tutti svetta il neo-entrato Gueye che incorna; sembra gol, ma la sfera termina sull'esterno della rete tra la disperazione dei locali. Al 93' anche Agostini sale nell'area avversaria e sugli sviluppi di un fallo laterale, gli ospiti riescono a liberare e partono in contropiede con Bance che serve sulla mediana per Corti; il numero undici calcia in porta dalla lunga distanza, scavalca Agostini e realizza la rete del due a due finale che fa calare il sipario sulla partita e sulla qualificazione. Dunque impresa solo sfiorata dai ragazzi di mister Lupi che, tra molti rimpianti, devono abbandonare, per il secondo anno consecutivo, ai quarti di finale il sogno scudetto.
Claudio Ventrice