• Finali Juniores Nazionali
  • Pistoiese
  • 1 - 1
  • Scandicci


PISTOIESE: Scancarello 6.5, Perillo 6, Maresca 6, Natali 7, Polvani 5.5, Romani 6, Vannucci 7, Allori 5.5, Bugelli 5.5, Votino 5.5 (Di Biase 6.5), Taiuti 5.5 (Giacomelli 7), Baldi 6. All.: Massimiliano Gori.
SCANDICCI: Agostini 7, Cirri 6.5, Guerrini 6.5, Tonelli 7, D'Amico 6.5, Gozzi 6, Caschetto 7.5, Serboli 7 (91' Betti sv), Castellani 6, Gigli 7,Vanni 6.5. A disp.: Lombardi, Belli, Fabbrini, Formigli, Maurello, Panelli. All.: Alessio Lupi.

ARBITRO: Francesco Cenami di Rieti, coad. da Guglielmi e Colizzi di Albano Laziale.

RETI: 56' Caschetto, 59' Vannucci.
NOTE: ammoniti Allori, Romani, Caschetto, Gigli. Recupero 1'+3'.



È lo Scandicci di mister Lupi a strappare la qualificazione ai quarti di finale nel derby toscano: dopo i risultati nei primi due turni, i ragazzi di Gori avrebbero dovuto vincere per continuare il loro cammino nelle finali nazionali, ma i ragazzi di Lupi si confermano l'autentica bestia nera della Pistoiese, che in tre partite non li ha mai battuti. In una giornata primaverile, sull'impianto di Pistoia Ovest soffia un leggero vento, che comunque non condiziona le squadre. Lupi è alle prese con le ormai consuete defezioni di Aoisa e Pinzauti, non può contare su nessun '92 e porta in panchina Maurello, che comunque non è in perfette condizioni. La Pistoiese deve invece rinunciare a Chiti e Meacci (infortunati) e a Compagnone (assente giustificato), ma può contare su Maresca. Mister Gori manda in campo Scancarello fra i pali, linea difensiva è composta da destra a sinistra da Perillo, Polvani,Romani e Maresca; il centrocampo con Natali e Allori centrali, Taiuti e Votino agiscono sugli esterni, mentre i terminali avanzati sono Bugelli e Vannucci. Mister Lupi risponde con un 4-3-3, nel quale davanti ad Agostini D'Amico e Gozzi sono i centrali, mentre esterni agiscono Cirri e Guerrini; il vertice basso del centrocampo è Serboli, affiancato da Tonelli e Caschetto; Gigli e Vanni sono i due esterni in supporto alla prima punta Castellani. Nel primo tempo comincia molto bene lo Scandicci, che pur avendo due risultati su tre a disposizione, non scende in campo per fare le barricate. La squadra di Lupi fa girar palla e non permette alla Pistoiese di creare pericoli alla porta difesa da Agostini. Gli arancioni appaiono molto contratti: alcuni tra i giocatori ospiti sono fuori condizione, così il gioco stenta a decollare. La prima vera azione da gol si registra comunque al 20', quando sono proprio i padroni di casa a sfiorare la rete: Taiuti e Perillo lavorano una bella palla sulla destra con quest'ultimo che crossa in area per Vannucci, che tocca morbido per Votino ma il tiro a colpo sicuro è da dimenticare e la palla esce a lato. Il pericolo corso scuote i ragazzi di Lupi che, bravi a ripiegare dietro la linea della palla quando i locali attaccano, non corrono rischi, con Serboli che riesce a respingere ogni offensiva avversaria e continuano a produrre ficcanti azioni di attacco.
Nella ripresa mister Gori cambia subito due uomini: escono gli esterni Taiuti e Votino , dentro Di Biase e la punta Giacomelli, Quindi lo schieramento arancione passa dal 4-4-2 al 4-3-3. Al 53' si lo Scandicci si rende pericoloso in avanti con una rapida manovra di attacco conclusa da Cirri, il cui tiro viene respinto da Scancarello. Al 56' lo Scandicci si porta in vantaggio: nel tentativo di accelerare una rimessa laterale Di Biase serve Natali che non si accorge della presenza di Caschetto, lesto a rubar palla; involarsi verso la porta arancione, appena entrato in area, il giocatore ospite lascia partire un destro che non lascia scampo all'incolpevole portiere pistoiese e porta in vantaggio lo Scandicci. Il gol subito ha il potere di scuotere i padroni di casa che pareggiano dopo soli tre minuti con un tiro dai trenta metri di Vannucci, sul quale il bravo Agostini si fa sfuggire il pallone dalle mani che rotola in rete lentamente. Il pareggio infonde coraggio ai padroni di casa che costruiscono azioni su azioni, ma Agostini riesce a fare la differenza, rimediando all'errore compiuto sul gol del pareggio e salvando per ben tre volte la sua squadra con interventi provvidenziali. Al 69', ad esempio, Di Biase, ricevuta palla, salta il diretto avversario e serve Natali, tocco in profondità per Allori che lascia partire una rasoiata sulla quale Agostini si oppone con le mani; la palla arriva a Giacomelli che da una decina di metri calcia a botta sicura un difensore devia; la sfera arriva nuovamente a destra a Di Biase che calcia alto. Tre minuti più tardi è Bugelli a calciare su cross di Di Biase, ma Agostini compie un autentica prodezza respingendo il primo tiro di Bugelli e il secondo a Giacomelli. Nuovo miracolo del numero 1 ospite all'83': questa volta ci prova Vannucci con un tiro potente da quaranta metri, ma il portiere si distende e con la punta delle dita mette in angolo. Lo scampato pericolo mette le ali agli ospiti, mentre i padroni di casa capiscono che non è giornata: pur lottando fino al 93' i ragazzi di Gori non riescono a segnare la rete che darebbe loro l'accesso ai quarti. Escono tra gli applausi i locali, ai quali non è bastato il forcing finale: a passare il turno è lo Scandicci che per sessanta minuti, fino alla rete del pareggio, ha gestito molto bene la partita. I ragazzi di Lupi per il secondo anno consecutivo centrano l'accesso tra le migliori otto del campionato Juniores Nazionali e proveranno a riscattare la sfortunata eliminazione subita un anno fa dal Fidene.
D.M.
Le interviste
Mister Gori, interpellato a fine partita, dichiara: Non potevo chiedere di più ai miei ragazzi; sono dispiaciuto di uscire con due pareggi, ci saremmo meritati di proseguire quest'avventura, anche se riconosco il valore dello Scandicci che ha avuto il vantaggio di giocare la prima partita con il Castelfranco su un campo pesantissimo, con gli ospiti reduci da una vera battaglia con noi appena tre giorni prima, dove molti elementi avevano finito con i crampi, e quindi molto provati fisicamente. Certo i nostri rimpianti aumentano, se penso che nella prima partita il gol del pareggio del Castelfranco è venuto da un infortunio di uno dei nostri migliori elementi. Comunque ritengo la nostra annata straordinaria; siamo partiti con una squadra tutta nuova che affrontava per la prima volta questo campionato e di più non potevo chiedere .
Grande soddisfazione in casa Scandicci: Avevamo due risultati su tre a disposizione - spiega mister Lupi - ma non dovevamo speculare e in effetti non lo abbiamo fatto. Per più di un'ora sembravamo noi la squadra che doveva ottenere il vantaggio e penso che senza l'infortunio di Agostini, avremmo condotto in porto la vittoria. Vorrei rimarcare la prova dello stesso Agostini, che dopo l'errore ha compiuto interventi decisivi, riscattandosi alla grande. Sono contento anche perché i ragazzi, pur avendo meno tempo di recupero della Pistoiese, hanno dimostrato di stare benissimo atleticamente. Passando dai play-off quest'anno è stata più dura della passata stagione, abbiamo battuto grandi avversarie. Sono soddisfatto perché abbiamo raggiunto così i nostri due obiettivi prefissati ad inizio stagione: far bene in campionato e portare più giovani possibile ad esordire in prima squadra . Quando sono stati e quando saranno utili i '93 che hanno già partecipato alle finali nazionali? Moltissimo. Sono soltanto tre (Gozzi, Vanni e D'Amico, ndr), ma si sono dimostrati lo zoccolo duro; fondamentale è stato poi l'inserimento dei '94 provenienti dagli allievi; grazie all'ottimo lavoro di Andrea Pratesi i ragazzi sono arrivati ad un ottimo livello, subito pronti per far bene . Adesso sotto con le semifinali.. con quale spirito? Il morale è alle stelle. Anzi, abbiamo ancora più consapevolezza nei nostri mezzi, acquisita in queste ultime settimane. Abbiamo grande voglia di migliorare il risultato dello scorso anno, quando siamo arrivati ai quarti, battendo in casa loro i campioni di Italia .

PISTOIESE: Scancarello 6.5, Perillo 6, Maresca 6, Natali 7, Polvani 5.5, Romani 6, Vannucci 7, Allori 5.5, Bugelli 5.5, Votino 5.5 (Di Biase 6.5), Taiuti 5.5 (Giacomelli 7), Baldi 6. All.: Massimiliano Gori.<br >SCANDICCI: Agostini 7, Cirri 6.5, Guerrini 6.5, Tonelli 7, D'Amico 6.5, Gozzi 6, Caschetto 7.5, Serboli 7 (91' Betti sv), Castellani 6, Gigli 7,Vanni 6.5. A disp.: Lombardi, Belli, Fabbrini, Formigli, Maurello, Panelli. All.: Alessio Lupi.<br > ARBITRO: Francesco Cenami di Rieti, coad. da Guglielmi e Colizzi di Albano Laziale.<br > RETI: 56' Caschetto, 59' Vannucci.<br >NOTE: ammoniti Allori, Romani, Caschetto, Gigli. Recupero 1'+3'. &Egrave; lo Scandicci di mister Lupi a strappare la qualificazione ai quarti di finale nel derby toscano: dopo i risultati nei primi due turni, i ragazzi di Gori avrebbero dovuto vincere per continuare il loro cammino nelle finali nazionali, ma i ragazzi di Lupi si confermano l'autentica bestia nera della Pistoiese, che in tre partite non li ha mai battuti. In una giornata primaverile, sull'impianto di Pistoia Ovest soffia un leggero vento, che comunque non condiziona le squadre. Lupi &egrave; alle prese con le ormai consuete defezioni di Aoisa e Pinzauti, non pu&ograve; contare su nessun '92 e porta in panchina Maurello, che comunque non &egrave; in perfette condizioni. La Pistoiese deve invece rinunciare a Chiti e Meacci (infortunati) e a Compagnone (assente giustificato), ma pu&ograve; contare su Maresca. Mister Gori manda in campo Scancarello fra i pali, linea difensiva &egrave; composta da destra a sinistra da Perillo, Polvani,Romani e Maresca; il centrocampo con Natali e Allori centrali, Taiuti e Votino agiscono sugli esterni, mentre i terminali avanzati sono Bugelli e Vannucci. Mister Lupi risponde con un 4-3-3, nel quale davanti ad Agostini D'Amico e Gozzi sono i centrali, mentre esterni agiscono Cirri e Guerrini; il vertice basso del centrocampo &egrave; Serboli, affiancato da Tonelli e Caschetto; Gigli e Vanni sono i due esterni in supporto alla prima punta Castellani. Nel primo tempo comincia molto bene lo Scandicci, che pur avendo due risultati su tre a disposizione, non scende in campo per fare le barricate. La squadra di Lupi fa girar palla e non permette alla Pistoiese di creare pericoli alla porta difesa da Agostini. Gli arancioni appaiono molto contratti: alcuni tra i giocatori ospiti sono fuori condizione, cos&igrave; il gioco stenta a decollare. La prima vera azione da gol si registra comunque al 20', quando sono proprio i padroni di casa a sfiorare la rete: Taiuti e Perillo lavorano una bella palla sulla destra con quest'ultimo che crossa in area per Vannucci, che tocca morbido per Votino ma il tiro a colpo sicuro &egrave; da dimenticare e la palla esce a lato. Il pericolo corso scuote i ragazzi di Lupi che, bravi a ripiegare dietro la linea della palla quando i locali attaccano, non corrono rischi, con Serboli che riesce a respingere ogni offensiva avversaria e continuano a produrre ficcanti azioni di attacco. <br >Nella ripresa mister Gori cambia subito due uomini: escono gli esterni Taiuti e Votino , dentro Di Biase e la punta Giacomelli, Quindi lo schieramento arancione passa dal 4-4-2 al 4-3-3. Al 53' si lo Scandicci si rende pericoloso in avanti con una rapida manovra di attacco conclusa da Cirri, il cui tiro viene respinto da Scancarello. Al 56' lo Scandicci si porta in vantaggio: nel tentativo di accelerare una rimessa laterale Di Biase serve Natali che non si accorge della presenza di Caschetto, lesto a rubar palla; involarsi verso la porta arancione, appena entrato in area, il giocatore ospite lascia partire un destro che non lascia scampo all'incolpevole portiere pistoiese e porta in vantaggio lo Scandicci. Il gol subito ha il potere di scuotere i padroni di casa che pareggiano dopo soli tre minuti con un tiro dai trenta metri di Vannucci, sul quale il bravo Agostini si fa sfuggire il pallone dalle mani che rotola in rete lentamente. Il pareggio infonde coraggio ai padroni di casa che costruiscono azioni su azioni, ma Agostini riesce a fare la differenza, rimediando all'errore compiuto sul gol del pareggio e salvando per ben tre volte la sua squadra con interventi provvidenziali. Al 69', ad esempio, Di Biase, ricevuta palla, salta il diretto avversario e serve Natali, tocco in profondit&agrave; per Allori che lascia partire una rasoiata sulla quale Agostini si oppone con le mani; la palla arriva a Giacomelli che da una decina di metri calcia a botta sicura un difensore devia; la sfera arriva nuovamente a destra a Di Biase che calcia alto. Tre minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Bugelli a calciare su cross di Di Biase, ma Agostini compie un autentica prodezza respingendo il primo tiro di Bugelli e il secondo a Giacomelli. Nuovo miracolo del numero 1 ospite all'83': questa volta ci prova Vannucci con un tiro potente da quaranta metri, ma il portiere si distende e con la punta delle dita mette in angolo. Lo scampato pericolo mette le ali agli ospiti, mentre i padroni di casa capiscono che non &egrave; giornata: pur lottando fino al 93' i ragazzi di Gori non riescono a segnare la rete che darebbe loro l'accesso ai quarti. Escono tra gli applausi i locali, ai quali non &egrave; bastato il forcing finale: a passare il turno &egrave; lo Scandicci che per sessanta minuti, fino alla rete del pareggio, ha gestito molto bene la partita. I ragazzi di Lupi per il secondo anno consecutivo centrano l'accesso tra le migliori otto del campionato Juniores Nazionali e proveranno a riscattare la sfortunata eliminazione subita un anno fa dal Fidene.<br >D.M.<br >Le interviste<br >Mister Gori, interpellato a fine partita, dichiara: <b>Non potevo chiedere di pi&ugrave; ai miei ragazzi; sono dispiaciuto di uscire con due pareggi, ci saremmo meritati di proseguire quest'avventura, anche se riconosco il valore dello Scandicci che ha avuto il vantaggio di giocare la prima partita con il Castelfranco su un campo pesantissimo, con gli ospiti reduci da una vera battaglia con noi appena tre giorni prima, dove molti elementi avevano finito con i crampi, e quindi molto provati fisicamente. Certo i nostri rimpianti aumentano, se penso che nella prima partita il gol del pareggio del Castelfranco &egrave; venuto da un infortunio di uno dei nostri migliori elementi. Comunque ritengo la nostra annata straordinaria; siamo partiti con una squadra tutta nuova che affrontava per la prima volta questo campionato e di pi&ugrave; non potevo chiedere</b> .<br >Grande soddisfazione in casa Scandicci: <b>Avevamo due risultati su tre a disposizione </b>- spiega mister Lupi - <b>ma non dovevamo speculare e in effetti non lo abbiamo fatto. Per pi&ugrave; di un'ora sembravamo noi la squadra che doveva ottenere il vantaggio e penso che senza l'infortunio di Agostini, avremmo condotto in porto la vittoria. Vorrei rimarcare la prova dello stesso Agostini, che dopo l'errore ha compiuto interventi decisivi, riscattandosi alla grande. Sono contento anche perch&eacute; i ragazzi, pur avendo meno tempo di recupero della Pistoiese, hanno dimostrato di stare benissimo atleticamente. Passando dai play-off quest'anno &egrave; stata pi&ugrave; dura della passata stagione, abbiamo battuto grandi avversarie. Sono soddisfatto perch&eacute; abbiamo raggiunto cos&igrave; i nostri due obiettivi prefissati ad inizio stagione: far bene in campionato e portare pi&ugrave; giovani possibile ad esordire in prima squadra</b> . Quando sono stati e quando saranno utili i '93 che hanno gi&agrave; partecipato alle finali nazionali? <b>Moltissimo. Sono soltanto tre (Gozzi, Vanni e D'Amico, ndr), ma si sono dimostrati lo zoccolo duro; fondamentale &egrave; stato poi l'inserimento dei '94 provenienti dagli allievi; grazie all'ottimo lavoro di Andrea Pratesi i ragazzi sono arrivati ad un ottimo livello, subito pronti per far bene</b> . Adesso sotto con le semifinali.. con quale spirito? <b>Il morale &egrave; alle stelle. Anzi, abbiamo ancora pi&ugrave; consapevolezza nei nostri mezzi, acquisita in queste ultime settimane. Abbiamo grande voglia di migliorare il risultato dello scorso anno, quando siamo arrivati ai quarti, battendo in casa loro i campioni di Italia</b> .




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