PONTASSIEVE: Giani, Bettini, Pesci, Buffi, Giannelli, Fioravanti, Vannini, Sigismondi, Cosi, Hai Traj, Mannelli, Chellini, Sulejmani, Ringressi. All.: Ermini.
CS LEBOWSKI: Martinez, Olivera, Ferrara, Rocciola, Massetani, Shazad, Feroni.ingh, Di Stasio, Romero, Princi, Bellandi. All.: Barfucci.

RETI: Giannelli, Ringressi, Vannini, Fioravanti, Mannelli.
NOTE: parziali: 1-0; 1-0; 3-0.



Dopo le buone sensazioni dell'ultima partita contro la Sancat, nonostante la sconfitta finale, si ripete anche in questo fine settimana il Pontassieve, questa volta ottenendo una vittoria convincente e netta contro il Centro Storico Lebowski. Sostanzialmente la partita è sempre stata sotto controllo per i padroni di casa, che hanno confermato il loro buon periodo dal punto di vista del gioco, mostrando anche un'ottima vena realizzativa nel reparto offensivo: oggi tutto è andato a gonfie vele, contro un avversario insidioso e tosto come il Lebowski. Sicuramente l'appuntamento era alla portata dei padroni di casa, che però hanno fatto bene a non sottovalutare l'avversario e prendendo da subito in mano la gara e imponendo il proprio ritmo: infatti tranne che in un paio di occasioni in cui il Lebowski si è spinto in avanti ed ha creato non pochi grattacapi alla difesa casalinga, il Pontassieve ha tenuto ben salde le redini del gioco e della partita, segnando in tutti e tre i tempi e mettendo al sicuro il risultato e anche la gara in sé e per sé. Il fatto che non ci sia un unico marcatore che ha segnato tanti gol in questo match testimonia anche il fatto che il Pontassieve abbia raggiunto questa vittoria giocando da squadra vera, e riuscendo ad arrivare in fondo a questi tre tempi con la coesione e l'unione di un gruppo ben collaudato: è stata questa l'arma in più dei padroni di casa, e dovrà essere questa nelle partite che verranno. Perché l'unione fa la forza, e il Pontassieve lo sa, ma lo sa anche mettere in pratica, e la partita di oggi, se non il terzo tempo ricco di gol e di azioni pericolose da parte dei locali, ne è la lampante e ferrea dimostrazione.

PONTASSIEVE: Giani, Bettini, Pesci, Buffi, Giannelli, Fioravanti, Vannini, Sigismondi, Cosi, Hai Traj, Mannelli, Chellini, Sulejmani, Ringressi. All.: Ermini.<br >CS LEBOWSKI: Martinez, Olivera, Ferrara, Rocciola, Massetani, Shazad, Feroni&#46;ingh, Di Stasio, Romero, Princi, Bellandi. All.: Barfucci.<br > RETI: Giannelli, Ringressi, Vannini, Fioravanti, Mannelli.<br >NOTE: parziali: 1-0; 1-0; 3-0. Dopo le buone sensazioni dell'ultima partita contro la Sancat, nonostante la sconfitta finale, si ripete anche in questo fine settimana il Pontassieve, questa volta ottenendo una vittoria convincente e netta contro il Centro Storico Lebowski. Sostanzialmente la partita &egrave; sempre stata sotto controllo per i padroni di casa, che hanno confermato il loro buon periodo dal punto di vista del gioco, mostrando anche un'ottima vena realizzativa nel reparto offensivo: oggi tutto &egrave; andato a gonfie vele, contro un avversario insidioso e tosto come il Lebowski. Sicuramente l'appuntamento era alla portata dei padroni di casa, che per&ograve; hanno fatto bene a non sottovalutare l'avversario e prendendo da subito in mano la gara e imponendo il proprio ritmo: infatti tranne che in un paio di occasioni in cui il Lebowski si &egrave; spinto in avanti ed ha creato non pochi grattacapi alla difesa casalinga, il Pontassieve ha tenuto ben salde le redini del gioco e della partita, segnando in tutti e tre i tempi e mettendo al sicuro il risultato e anche la gara in s&eacute; e per s&eacute;. Il fatto che non ci sia un unico marcatore che ha segnato tanti gol in questo match testimonia anche il fatto che il Pontassieve abbia raggiunto questa vittoria giocando da squadra vera, e riuscendo ad arrivare in fondo a questi tre tempi con la coesione e l'unione di un gruppo ben collaudato: &egrave; stata questa l'arma in pi&ugrave; dei padroni di casa, e dovr&agrave; essere questa nelle partite che verranno. Perch&eacute; l'unione fa la forza, e il Pontassieve lo sa, ma lo sa anche mettere in pratica, e la partita di oggi, se non il terzo tempo ricco di gol e di azioni pericolose da parte dei locali, ne &egrave; la lampante e ferrea dimostrazione.