• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Lastrigiana
  • 0 - 7
  • Floria 2000


LASTRIGIANA: Sicuteri, Guerrini, Salvadori, Cardella, Pezzatini, Fabrizzi, Sciacca, Maio, Rocchini, Batisti, Bitar. A disp.: Casagrande, Ferrini, Bartolini, Renzetti Pagnotta, Genovese, Lucera. All.: Leonardo Zecchi.
FCG FLORIA 2000: Sarti M., Susini, Meini, Ciolli, Vanzi, Marchi, Bruni, Borgarello, Carrani, Tilli, Di Prisco. A disp.: Giovazzino, Novani, Dervishi, Jorgensen, Sarti R., Amato, Minguzzi. All.: Massimiliano Benfari.

ARBITRO: Raniolo di Empoli.

RETI: 1' Bruni, 39' aut. Sicuteri, 41' Di Prisco, 60', 66' e 69' Dervishi, 65' Minguzzi.



L'innarrestabile corsa solitaria in vetta alla classifica dello schiacciasassi Floria non si arresta neppure sul campo della Lastrigiana. Numeri da record stanno caratterizzando sin qui la scalata dei ragazzi guidati da Max Benfari; i numeri che hanno avuto ulteriore conferma anche sul terreno di una delle formazioni più insidiose da affrontare in trasferta. Ne sa qualcosa la quotata Olimpia che sul sintetico della Guardiana, vinse soffrendo non poco. La Floria dà invece una grande dimostrazione di forza, compattezza e qualità in ogni zona del campo ed anche se alla fine il risultato è fin troppo punitivo per una Lastrigiana comunque volitiva e grintosa per più di un tempo, va dato atto alla compagine fiorentina di essere formazione di caratura nettamente superiore. Non tragga però in inganno il largo passivo col quale è stata sconfitta. La Lastrigiana di Zecchi si è opposta agli avversari con grande grinta rimanendo attaccata alla partita per tutto il primo tempo. La differenza, l'hanno poi fatta i singoli e la preparazione atletica della Floria. La Lastrigiana, dopo aver speso molto energie sia fisiche che nervose, è prima calata pian piano alla distanza e poi è definitivamente crollata sotto i colpi di un avversario sempre fresco ed implacabile. La gara inizia subito in salita per i padroni di casa. L'arbitro Raniolo concede alla Floria un corner inesistente e sugli sviluppi della battuta dalla bandierina è Bruni il più lesto a raccogliere il pallone a centro area e far secco Sicuteri da due passi. Trenta secondi sono sicuramente troppo pochi per mettere in mostra il vero valore di una squadra ma è proprio dallo sfruttamento di questo episodio favorevole che si capisce il vero valore della Floria. La Lastrigiana reagisce però in maniera brillante e la gara diviene subito interessante. I fiorentini, fisicamente e tecnicamente ben messi in mezzo al campo, prendono in mano le redini del gioco e pungono in maniera velenosa sfruttando spesso le fasce laterali dove Bruni a destra e Di Prisco a sinistra fanno valere la loro gran velocità. Buonissimo è però anche il lavoro, in fase d'impostazione, dell'intuitivo Ciolli che spesso e volentieri catalizza il gioco rilanciando con precisione e qualità l'azione offensiva. Questo gran movimento è autentica manna dal cielo per il velocissimo Carrani ed il talentuoso Tilli i quali mettono sovente in serissima difficoltà il reparto arretrato biancorosso. La Lastrigiana si oppone però con grande solidità in difesa. Guerrini ingaggia e spesso vince una lotta appassionante con Di Prisco, risultando uno dei migliori in campo. Salvadori e Cardella chiudono ottimamente ogni varco agli avversari e Sicuteri appare pronto e sicuro fra i pali. Purtroppo la squadra di Zecchi paga un notevole contributo in termini tecnici a centrocampo dove Maio, Fabrizzi e Batisti non riescono ad essere altrettanto letali in fase d'impostazione. Rocchini e Bitar, ottimamente marcati dal solidissimo quartetto difensivo formato da Marchi, Vanzi, Meini e Susini, non riescono a rendersi mai davvero pericolosi e così è la retroguardia di casa che è costretta a subire una costante pressione che col passare dei minuti, toglie energie e lucidità. Il primo tempo però resta in equilibrio e poche sono le azioni degne di nota. Al 3' Carrani parte sul settore di sinistra, innesta il turbo, entra in velocità in area e conclude rasoterra sul primo palo dove un attentissimo Sicuteri blocca a terra. Al 18' una grossa ingenuità commessa dal centrocampo biancorosso consegna la palla sui piedi di Ciolli che va via sulla destra e rimette in mezzo un pallone che De Prisco raccoglie ma gira alto da ottima posizione. La Lastrigiana che fatica non poco ad arrivare nei pressi dei sedici metri avversari, è costretta a provarci dalla distanza ed in almeno due occasioni, riesce a rendersi pericolosa. La punizione di Maio (21') termina di poco alta; così come la buona iniziativa di Pezzatini (26') il cui pallonetto dalla lunga distanza per poco non sorprende Sarti che alza affannosamente sopra la traversa con una mano. La vera e propria svolta, il match la vive nei minuti iniziali della ripresa. Al rientro in campo dopo l'intervallo infatti s'intuisce che la Lastrigiana avendo speso molte energie, pare in netta difficoltà. La Floria al contrario riparte di slancio e al 39' raddoppia. E' ancora un pizzico di fortuna ad aiutare i bianco azzurri di Viale Malta. Di Prisco va via sulla sinistra ed il suo tentativo di traversone basso, si trasforma in un insidioso tiro che coglie leggermente di sorpresa Sicuteri che si getta in tuffo ma non può far altro che accompagnare il pallone in fondo al sacco. La Lastrigiana non ha neppure il tempo per riprendersi. Al 41' riparte in maniera micidiale l'azione della Floria e stavolta Di Prisco fa centro senza particolari aiuti o difficoltà. La gara in pratica finisce qui ma al 46' le cose si complicano ulteriormente per la squadra di Zecchi. Carrani scappa in contropiede ed il generoso Cardella ne arresta di corsa in maniera irregolare. Il sacrificio del centrale difensivo biancorosso evita alla sua squadra guai peggiori ma non evita a lui il giusto cartellino rosso. Adesso, stante anche l'inferiorità numerica, un cammino che già era in salita, si fa sin troppo arduo e la Floria ne approfitta per imbastire le sue ottime trame di gioco. Mister Benfari effettua numerose sostituzioni ma i subentrati non fanno per nulla rimpiangere i titolari sostituiti. Al 62' Dervishi si presenta al limite dell'area e la sua potente e precisa conclusione s'insacca imparabilmente sotto la traversa. Al 63' è Minguzzi che ottimamente lanciato in contropiede entra in area ma incrocia fuori di pochissimo in diagonale. Al 65' scatta ancora velocissimo il contropiede della Floria con Amato che entra in area ma invece di tirare, appoggia verso il centro dove l'accorrente Minguzzi raccoglie l'altruistico assist del compagno girando la palla in rete. La Lastrigiana ha ormai definitivamente mollato gli ormeggi e la Floria va ancora in goal al 66' grazie a Dervishi che traduce in rete un bell' assist del solito Amato. Al 68' si rivede la Lastrigiana ma la prepotente azione personale di Bitar si chiude con una battuta dal limite alta di poco. Chiude invece ancora con un gol la Floria ed Dervishi a fare tripletta al 69' chiudendo in rete con un bel rasoterra diagonale l'ennesimo contropiede innescato da Amato. Buone nella Lastrigiana le prove di Guerrini, Salvadori, Cardella, Pezzatini, Sciacca e Maio. Faremmo invece un grosso torto ai ragazzi della Floria se andassimo alla ricerca di un migliore in campo. Per solidità, qualità, quantità di gioco e maturità, a tutta la squadra fiorentina diamo un bel dieci in pagella. La metà va invece all'arbitro empolese Raniolo. Troppo grave a nostro avviso, la svista in occasione del corner che dopo trenta secondi ha permesso alla Floria di andare in vantaggio.

Nico Morali LASTRIGIANA: Sicuteri, Guerrini, Salvadori, Cardella, Pezzatini, Fabrizzi, Sciacca, Maio, Rocchini, Batisti, Bitar. A disp.: Casagrande, Ferrini, Bartolini, Renzetti Pagnotta, Genovese, Lucera. All.: Leonardo Zecchi.<br >FCG FLORIA 2000: Sarti M., Susini, Meini, Ciolli, Vanzi, Marchi, Bruni, Borgarello, Carrani, Tilli, Di Prisco. A disp.: Giovazzino, Novani, Dervishi, Jorgensen, Sarti R., Amato, Minguzzi. All.: Massimiliano Benfari.<br > ARBITRO: Raniolo di Empoli.<br > RETI: 1' Bruni, 39' aut. Sicuteri, 41' Di Prisco, 60', 66' e 69' Dervishi, 65' Minguzzi. L'innarrestabile corsa solitaria in vetta alla classifica dello schiacciasassi Floria non si arresta neppure sul campo della Lastrigiana. Numeri da record stanno caratterizzando sin qui la scalata dei ragazzi guidati da Max Benfari; i numeri che hanno avuto ulteriore conferma anche sul terreno di una delle formazioni pi&ugrave; insidiose da affrontare in trasferta. Ne sa qualcosa la quotata Olimpia che sul sintetico della Guardiana, vinse soffrendo non poco. La Floria d&agrave; invece una grande dimostrazione di forza, compattezza e qualit&agrave; in ogni zona del campo ed anche se alla fine il risultato &egrave; fin troppo punitivo per una Lastrigiana comunque volitiva e grintosa per pi&ugrave; di un tempo, va dato atto alla compagine fiorentina di essere formazione di caratura nettamente superiore. Non tragga per&ograve; in inganno il largo passivo col quale &egrave; stata sconfitta. La Lastrigiana di Zecchi si &egrave; opposta agli avversari con grande grinta rimanendo attaccata alla partita per tutto il primo tempo. La differenza, l'hanno poi fatta i singoli e la preparazione atletica della Floria. La Lastrigiana, dopo aver speso molto energie sia fisiche che nervose, &egrave; prima calata pian piano alla distanza e poi &egrave; definitivamente crollata sotto i colpi di un avversario sempre fresco ed implacabile. La gara inizia subito in salita per i padroni di casa. L'arbitro Raniolo concede alla Floria un corner inesistente e sugli sviluppi della battuta dalla bandierina &egrave; Bruni il pi&ugrave; lesto a raccogliere il pallone a centro area e far secco Sicuteri da due passi. Trenta secondi sono sicuramente troppo pochi per mettere in mostra il vero valore di una squadra ma &egrave; proprio dallo sfruttamento di questo episodio favorevole che si capisce il vero valore della Floria. La Lastrigiana reagisce per&ograve; in maniera brillante e la gara diviene subito interessante. I fiorentini, fisicamente e tecnicamente ben messi in mezzo al campo, prendono in mano le redini del gioco e pungono in maniera velenosa sfruttando spesso le fasce laterali dove Bruni a destra e Di Prisco a sinistra fanno valere la loro gran velocit&agrave;. Buonissimo &egrave; per&ograve; anche il lavoro, in fase d'impostazione, dell'intuitivo Ciolli che spesso e volentieri catalizza il gioco rilanciando con precisione e qualit&agrave; l'azione offensiva. Questo gran movimento &egrave; autentica manna dal cielo per il velocissimo Carrani ed il talentuoso Tilli i quali mettono sovente in serissima difficolt&agrave; il reparto arretrato biancorosso. La Lastrigiana si oppone per&ograve; con grande solidit&agrave; in difesa. Guerrini ingaggia e spesso vince una lotta appassionante con Di Prisco, risultando uno dei migliori in campo. Salvadori e Cardella chiudono ottimamente ogni varco agli avversari e Sicuteri appare pronto e sicuro fra i pali. Purtroppo la squadra di Zecchi paga un notevole contributo in termini tecnici a centrocampo dove Maio, Fabrizzi e Batisti non riescono ad essere altrettanto letali in fase d'impostazione. Rocchini e Bitar, ottimamente marcati dal solidissimo quartetto difensivo formato da Marchi, Vanzi, Meini e Susini, non riescono a rendersi mai davvero pericolosi e cos&igrave; &egrave; la retroguardia di casa che &egrave; costretta a subire una costante pressione che col passare dei minuti, toglie energie e lucidit&agrave;. Il primo tempo per&ograve; resta in equilibrio e poche sono le azioni degne di nota. Al 3' Carrani parte sul settore di sinistra, innesta il turbo, entra in velocit&agrave; in area e conclude rasoterra sul primo palo dove un attentissimo Sicuteri blocca a terra. Al 18' una grossa ingenuit&agrave; commessa dal centrocampo biancorosso consegna la palla sui piedi di Ciolli che va via sulla destra e rimette in mezzo un pallone che De Prisco raccoglie ma gira alto da ottima posizione. La Lastrigiana che fatica non poco ad arrivare nei pressi dei sedici metri avversari, &egrave; costretta a provarci dalla distanza ed in almeno due occasioni, riesce a rendersi pericolosa. La punizione di Maio (21') termina di poco alta; cos&igrave; come la buona iniziativa di Pezzatini (26') il cui pallonetto dalla lunga distanza per poco non sorprende Sarti che alza affannosamente sopra la traversa con una mano. La vera e propria svolta, il match la vive nei minuti iniziali della ripresa. Al rientro in campo dopo l'intervallo infatti s'intuisce che la Lastrigiana avendo speso molte energie, pare in netta difficolt&agrave;. La Floria al contrario riparte di slancio e al 39' raddoppia. E' ancora un pizzico di fortuna ad aiutare i bianco azzurri di Viale Malta. Di Prisco va via sulla sinistra ed il suo tentativo di traversone basso, si trasforma in un insidioso tiro che coglie leggermente di sorpresa Sicuteri che si getta in tuffo ma non pu&ograve; far altro che accompagnare il pallone in fondo al sacco. La Lastrigiana non ha neppure il tempo per riprendersi. Al 41' riparte in maniera micidiale l'azione della Floria e stavolta Di Prisco fa centro senza particolari aiuti o difficolt&agrave;. La gara in pratica finisce qui ma al 46' le cose si complicano ulteriormente per la squadra di Zecchi. Carrani scappa in contropiede ed il generoso Cardella ne arresta di corsa in maniera irregolare. Il sacrificio del centrale difensivo biancorosso evita alla sua squadra guai peggiori ma non evita a lui il giusto cartellino rosso. Adesso, stante anche l'inferiorit&agrave; numerica, un cammino che gi&agrave; era in salita, si fa sin troppo arduo e la Floria ne approfitta per imbastire le sue ottime trame di gioco. Mister Benfari effettua numerose sostituzioni ma i subentrati non fanno per nulla rimpiangere i titolari sostituiti. Al 62' Dervishi si presenta al limite dell'area e la sua potente e precisa conclusione s'insacca imparabilmente sotto la traversa. Al 63' &egrave; Minguzzi che ottimamente lanciato in contropiede entra in area ma incrocia fuori di pochissimo in diagonale. Al 65' scatta ancora velocissimo il contropiede della Floria con Amato che entra in area ma invece di tirare, appoggia verso il centro dove l'accorrente Minguzzi raccoglie l'altruistico assist del compagno girando la palla in rete. La Lastrigiana ha ormai definitivamente mollato gli ormeggi e la Floria va ancora in goal al 66' grazie a Dervishi che traduce in rete un bell' assist del solito Amato. Al 68' si rivede la Lastrigiana ma la prepotente azione personale di Bitar si chiude con una battuta dal limite alta di poco. Chiude invece ancora con un gol la Floria ed Dervishi a fare tripletta al 69' chiudendo in rete con un bel rasoterra diagonale l'ennesimo contropiede innescato da Amato. Buone nella Lastrigiana le prove di Guerrini, Salvadori, Cardella, Pezzatini, Sciacca e Maio. Faremmo invece un grosso torto ai ragazzi della Floria se andassimo alla ricerca di un migliore in campo. Per solidit&agrave;, qualit&agrave;, quantit&agrave; di gioco e maturit&agrave;, a tutta la squadra fiorentina diamo un bel dieci in pagella. La met&agrave; va invece all'arbitro empolese Raniolo. Troppo grave a nostro avviso, la svista in occasione del corner che dopo trenta secondi ha permesso alla Floria di andare in vantaggio. Nico Morali




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI