EMPOLI: Fenderigo, Chelli (53' Fani), Rosi, Gisti, Ghelardoni, Salvi, Chiti (65' Donattini), Castorani (50' Lucchesi),Santucci, Bani, Folegnani. A disp.: Meli, Veraldi, Favilli, Chiorazzo. Allenatore: Andrea Cupi.
CARRARESE: Gerini, Ricci A., Landucci (36' Brugiotti), Pasqualetti, Imperatrice, Galvagno, Posenato (62' Bedini), Ciobanu (67' D'Adamo), Vatteroni, D'Angelo, Nardini. A disp.: Ricci M., Lorieri, Lucchesini, Conca. All.: Corsi.

ARBITRO: Shaskaj di Firenze

RETI: 25' Folegnani, 50' Vatteroni, 56' Santucci.
NOTE: 1' + 3'.



Mettiamo sul sintetico di Monteboro due belle squadre, una giornata perfetta dal punto di vista metereologico, un arbitro finalmente adeguato alla categoria e una cornice di pubblico rumorosa e festosa, mescoliamo il tutto e abbiamo l'immagine perfetta dell'incontro Empoli - Carrarese. Dobbiamo subito dire che per vedere una bella partita bisogna che in campo ci siano due squadre dedite al gioco, alla corsa e alla tattica e in effetti le due compagini hanno interpretato perfettamente tutto questo. Parte subito forte la Carrarese che butta sul piatto della bilancia tutta la sua fisicità fatta di un gioco maschio e ricco di corsa e fantasia, replica invece l'Empoli con la sua tattica e soprattutto la sua tecnica. La prima parte della frazione di gioco viene svolta principalmente a centrocampo dove i marmiferi Pasqualetti e D'Angelo la fanno da padroni, grazie anche alla loro stazza fisica che sovrasta abbondantemente quella degli empolesi che, di rimando, cercano di rallentare il gioco e sfruttare la fasce laterali per impensierire Gerini. Improvvisamente al 25', senza che ce ne fossero i presupposti, la squadra di Cupi passa in vantaggio: punizione dalla trequarti sinistra di Bani, palla al secondo palo per l'accorrente Castorani che rimette subito al centro per il tap - in vincente di Folegnani. La Carrarese, come un animale ferito, si riversa fino alla fine del primo tempo nella metà campo empolese senza però mai impensierire Fenderigo. La seconda frazione di gioco è più scoppiettante della prima con entrambe le squadre che non si risparmiano e profondo sul terreno di gioco tutte le loro energie. Il pareggio marmifero arriva quasi inaspettato al 15' grazie al suo centravanti Vatteroni, ottimo elemento, abile a riprendere e depositare in rete un pallone vagante dopo una carambola sulla traversa in seguito a calcio d'angolo. L'Empoli però non si scompone più di tanto e ricomincia a macinare gioco che dà i suoi frutti 6 minuti dopo. Buon lavoro di Chiti a centrocampo che lancia, sul filo dell'off side, Santucci in quale parte, lancia in resta, verso la porta avversaria per trafiggere l'incolpevole Gerini insaccando però la palla al secondo tentativo dopo che la prima conclusione si era stampata sul palo. Da qui alla fine dell'incontro non succede più niente solo da registrare, per la cronaca, una punizione calciata dal fantasista Bani che si stampa sulla traversa con il portiere ospite di sasso. In conclusione dobbiamo dire che la Carrarese è apparsa un ottima squadra, ben allenata e messa in campo con almeno quattro individualità di spicco: il mediano,vecchia maniera, Pasqualetti, il centrocampista D'Angelo, uomo da 100 polmoni e soprattutto le due punte, Vatteroni e Nardini, vere spine nei fianchi di qualsiasi difesa. L'Empoli è apparso in crescita dopo l'immeritata sconfitta di sabato scorso contro la Fiorentina targata '98, che ha messo in mostra ampie geometrie a centrocampo, una apprezzabile forma fisica e una voglia di far bene che è sinonimo di pregio di qualsiasi formazione. Arbitraggio finalmente all'altezza della categoria.

EMPOLI: Fenderigo, Chelli (53' Fani), Rosi, Gisti, Ghelardoni, Salvi, Chiti (65' Donattini), Castorani (50' Lucchesi),Santucci, Bani, Folegnani. A disp.: Meli, Veraldi, Favilli, Chiorazzo. Allenatore: Andrea Cupi. <br >CARRARESE: Gerini, Ricci A., Landucci (36' Brugiotti), Pasqualetti, Imperatrice, Galvagno, Posenato (62' Bedini), Ciobanu (67' D'Adamo), Vatteroni, D'Angelo, Nardini. A disp.: Ricci M., Lorieri, Lucchesini, Conca. All.: Corsi. <br > ARBITRO: Shaskaj di Firenze <br > RETI: 25' Folegnani, 50' Vatteroni, 56' Santucci. <br >NOTE: 1' + 3'. Mettiamo sul sintetico di Monteboro due belle squadre, una giornata perfetta dal punto di vista metereologico, un arbitro finalmente adeguato alla categoria e una cornice di pubblico rumorosa e festosa, mescoliamo il tutto e abbiamo l'immagine perfetta dell'incontro Empoli - Carrarese. Dobbiamo subito dire che per vedere una bella partita bisogna che in campo ci siano due squadre dedite al gioco, alla corsa e alla tattica e in effetti le due compagini hanno interpretato perfettamente tutto questo. Parte subito forte la Carrarese che butta sul piatto della bilancia tutta la sua fisicit&agrave; fatta di un gioco maschio e ricco di corsa e fantasia, replica invece l'Empoli con la sua tattica e soprattutto la sua tecnica. La prima parte della frazione di gioco viene svolta principalmente a centrocampo dove i marmiferi Pasqualetti e D'Angelo la fanno da padroni, grazie anche alla loro stazza fisica che sovrasta abbondantemente quella degli empolesi che, di rimando, cercano di rallentare il gioco e sfruttare la fasce laterali per impensierire Gerini. Improvvisamente al 25', senza che ce ne fossero i presupposti, la squadra di Cupi passa in vantaggio: punizione dalla trequarti sinistra di Bani, palla al secondo palo per l'accorrente Castorani che rimette subito al centro per il tap - in vincente di Folegnani. La Carrarese, come un animale ferito, si riversa fino alla fine del primo tempo nella met&agrave; campo empolese senza per&ograve; mai impensierire Fenderigo. La seconda frazione di gioco &egrave; pi&ugrave; scoppiettante della prima con entrambe le squadre che non si risparmiano e profondo sul terreno di gioco tutte le loro energie. Il pareggio marmifero arriva quasi inaspettato al 15' grazie al suo centravanti Vatteroni, ottimo elemento, abile a riprendere e depositare in rete un pallone vagante dopo una carambola sulla traversa in seguito a calcio d'angolo. L'Empoli per&ograve; non si scompone pi&ugrave; di tanto e ricomincia a macinare gioco che d&agrave; i suoi frutti 6 minuti dopo. Buon lavoro di Chiti a centrocampo che lancia, sul filo dell'off side, Santucci in quale parte, lancia in resta, verso la porta avversaria per trafiggere l'incolpevole Gerini insaccando per&ograve; la palla al secondo tentativo dopo che la prima conclusione si era stampata sul palo. Da qui alla fine dell'incontro non succede pi&ugrave; niente solo da registrare, per la cronaca, una punizione calciata dal fantasista Bani che si stampa sulla traversa con il portiere ospite di sasso. In conclusione dobbiamo dire che la Carrarese &egrave; apparsa un ottima squadra, ben allenata e messa in campo con almeno quattro individualit&agrave; di spicco: il mediano,vecchia maniera, Pasqualetti, il centrocampista D'Angelo, uomo da 100 polmoni e soprattutto le due punte, Vatteroni e Nardini, vere spine nei fianchi di qualsiasi difesa. L'Empoli &egrave; apparso in crescita dopo l'immeritata sconfitta di sabato scorso contro la Fiorentina targata '98, che ha messo in mostra ampie geometrie a centrocampo, una apprezzabile forma fisica e una voglia di far bene che &egrave; sinonimo di pregio di qualsiasi formazione. Arbitraggio finalmente all'altezza della categoria.