- Giovanissimi Regionali GIR.C
-
Lanciotto Campi
-
0 - 2
-
Santa Maria
LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Giusti, Fossati, Ballerini, Ferro, Mazzanti, Maddaloni, Cabrucci, Jakaj, Landi, Berillo, Fenu. A disp.: Benvenuti, Arpioni, Tempestini, Della Giovampaola, Tefahi. All.: Giovanni Padula.
SANTA MARIA: Matteoli, Cilia, Dosso, Mannoni, Grasso, Corindo, Chiappara, Orsi, Mernissi Zaher, Lo Prete, Costa. A disp.: Leporatti, Bacci, Bartolini, Minisgallo, Sani. All.: Andrea Meozzi.
ARBITRO: Niccolò Alaimo di Firenze.
RETI: Chiappara, Costa.
L'inizio è favorevole alla squadra di Padula che per due volte si rende pericolosa sulla sinistra con Ferro che però non riesce a concludere. Il Lanciotto insiste in attacco e costruisce una buona azione sulla fascia con Fossati che supera alcuni avversari e mette al centro per Landi che non riesce a concludere. Al 7' occasione da rete per i locali con Landi che di testa non sfrutta a dovere l'opportunità. Al 15' ancora Landi spreca calciando debolmente. Capovolgimento di fronte con Lo Prete che non controlla al meglio un bel lancio proveniente dal centrocampo. Al 23' occasione ancora per la squadra empolese su punizione respinta dal portiere locale che non viene sfruttata dagli attaccanti. Al 30' su angolo per il Santa Maria Chiappara fallisce una favorevole occasione solo davanti a Giusti. Inizia il secondo tempo con i locali che effettuano due sostituzioni con Tempestini e Arpioni che prendono il posto di Cabrucci e Ferro. Il Santa Maria prende in mano le redini dell'incontro e con Chiappara passa in vantaggio. I padroni di casa rimangono in dieci per l'espulsione di Fossati che reagisce dopo aver subito un fallo. S'innervosiscono i padroni di casa, l'arbitro si dimostra un po' punitivo verso i campigiani e gli empolesi mettono al sicuro il risultato realizzando il 2-0 con Costa. La squadra di Padula prova a rientrare in partita ma non ha la forza di poter ribaltare una situazione compromessa. Alla fine il risultato punisce fin troppo i locali. Buona la prestazione della squadra empolese, fra i locali non hanno demeritato Giusti e Maddaloni.
S.F.
LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Giusti, Fossati, Ballerini, Ferro, Mazzanti, Maddaloni, Cabrucci, Jakaj, Landi, Berillo, Fenu. A disp.: Benvenuti, Arpioni, Tempestini, Della Giovampaola, Tefahi. All.: Giovanni Padula.<br >SANTA MARIA: Matteoli, Cilia, Dosso, Mannoni, Grasso, Corindo, Chiappara, Orsi, Mernissi Zaher, Lo Prete, Costa. A disp.: Leporatti, Bacci, Bartolini, Minisgallo, Sani. All.: Andrea Meozzi.<br >
ARBITRO: Niccolò Alaimo di Firenze.<br >
RETI: Chiappara, Costa.
L'inizio è favorevole alla squadra di Padula che per due volte si rende pericolosa sulla sinistra con Ferro che però non riesce a concludere. Il Lanciotto insiste in attacco e costruisce una buona azione sulla fascia con Fossati che supera alcuni avversari e mette al centro per Landi che non riesce a concludere. Al 7' occasione da rete per i locali con Landi che di testa non sfrutta a dovere l'opportunità. Al 15' ancora Landi spreca calciando debolmente. Capovolgimento di fronte con Lo Prete che non controlla al meglio un bel lancio proveniente dal centrocampo. Al 23' occasione ancora per la squadra empolese su punizione respinta dal portiere locale che non viene sfruttata dagli attaccanti. Al 30' su angolo per il Santa Maria Chiappara fallisce una favorevole occasione solo davanti a Giusti. Inizia il secondo tempo con i locali che effettuano due sostituzioni con Tempestini e Arpioni che prendono il posto di Cabrucci e Ferro. Il Santa Maria prende in mano le redini dell'incontro e con Chiappara passa in vantaggio. I padroni di casa rimangono in dieci per l'espulsione di Fossati che reagisce dopo aver subito un fallo. S'innervosiscono i padroni di casa, l'arbitro si dimostra un po' punitivo verso i campigiani e gli empolesi mettono al sicuro il risultato realizzando il 2-0 con Costa. La squadra di Padula prova a rientrare in partita ma non ha la forza di poter ribaltare una situazione compromessa. Alla fine il risultato punisce fin troppo i locali. Buona la prestazione della squadra empolese, fra i locali non hanno demeritato Giusti e Maddaloni.
S.F.