ACADEMY AUDACE: Russo, Auditore, Beneforti, Casti, Ferraris, Marigliano, Medici, Parri, Petito, Romano, Tani. A disp.: Bottoni, Cancro, Cappagli, Conci, Furi, Marku, Mazzei. All.: Sergio Santucci.
OLTRERA: Menicagli, Bellina, Bertacco, Pacciani, Colombini, Pennini, Pretini, Martinelli, Bacci, Ganetti, Arcolini. A disp.: Buselli, Cateni, De Bernardinis, Mattioli, Ofoma, Panichi, Passerotti, Ratti. All.: Luigi Di Mauro.

ARBITRO: Eric Benigni di Piombino.

RETE: autogol.



È uno sfortunato autogol a decidere questa sfida tra Audace Isola d'Elba e Oltrera: tre punti importanti per i pontederesi che tornano a casa da una trasferta molto ostica con qualche certezza in più, ma con qualche uomo in meno, visto che al termine della partita il nervosismo - che già era montato nel finale di gara - ha portato l'arbitro ad estrarre più di un cartellino rosso, sia da una parte che dall'altra. Non è stata una partita semplice per molti motivi: le due squadre hanno dato il massimo in campo, impegnandosi per tutto l'arco della partita senza mai mollare, e questo ha fatto sì che l'agonismo tra le due squadre fosse molto accentuato. Nessuno si è risparmiato sul rettangolo di gioco, sia nel primo che nel secondo tempo, ed è anche per questo motivo che la partita è rimasta in equilibrio per gran parte del match. Nessuno era riuscito a rompere la staticità dello 0-0: entrambe le squadre partono bene dopo il fischio iniziale, ma il gioco ristagna molto a centrocampo e gli attaccanti non riescono a trovare lo spazio per fare male e segnare il vantaggio. Non ci sono reti nel primo tempo, ma ci sono due squadre che giocano a ritmi serrati ma non riescono a farsi del male. L'unico squillo offensivo della prima frazione è la traversa che Parri colpisce direttamente da calcio di punizione: l'unica vera occasione da gol di un match povero di palle gol. Fino alla metà della ripresa non succede nulla, fino a quando il pallone carambola su Tani e termina in rete. È così che prende forma il vantaggio dell'Oltrera, che riesce a trovare con casualità e fortuna l'episodio che serviva per sbloccare questo statico match destinato altrimenti allo 0-0. La comprensibile frustrazione di un gol così sfortunato porta l'Audace Isola d'Elba ad innervosirsi un po', fino all'espulsione di Petito al 73'. Gli elbani rimangono in inferiorità numerica e anche se tentano il tutto per tutto per rimettere a posto il risultato, niente cambia: finisce 0-1 e l'Oltrera può sorridere a quota 30 punti in classifica. ACADEMY AUDACE: Russo, Auditore, Beneforti, Casti, Ferraris, Marigliano, Medici, Parri, Petito, Romano, Tani. A disp.: Bottoni, Cancro, Cappagli, Conci, Furi, Marku, Mazzei. All.: Sergio Santucci.<br >OLTRERA: Menicagli, Bellina, Bertacco, Pacciani, Colombini, Pennini, Pretini, Martinelli, Bacci, Ganetti, Arcolini. A disp.: Buselli, Cateni, De Bernardinis, Mattioli, Ofoma, Panichi, Passerotti, Ratti. All.: Luigi Di Mauro.<br > ARBITRO: Eric Benigni di Piombino.<br > RETE: autogol. &Egrave; uno sfortunato autogol a decidere questa sfida tra Audace Isola d'Elba e Oltrera: tre punti importanti per i pontederesi che tornano a casa da una trasferta molto ostica con qualche certezza in pi&ugrave;, ma con qualche uomo in meno, visto che al termine della partita il nervosismo - che gi&agrave; era montato nel finale di gara - ha portato l'arbitro ad estrarre pi&ugrave; di un cartellino rosso, sia da una parte che dall'altra. Non &egrave; stata una partita semplice per molti motivi: le due squadre hanno dato il massimo in campo, impegnandosi per tutto l'arco della partita senza mai mollare, e questo ha fatto s&igrave; che l'agonismo tra le due squadre fosse molto accentuato. Nessuno si &egrave; risparmiato sul rettangolo di gioco, sia nel primo che nel secondo tempo, ed &egrave; anche per questo motivo che la partita &egrave; rimasta in equilibrio per gran parte del match. Nessuno era riuscito a rompere la staticit&agrave; dello 0-0: entrambe le squadre partono bene dopo il fischio iniziale, ma il gioco ristagna molto a centrocampo e gli attaccanti non riescono a trovare lo spazio per fare male e segnare il vantaggio. Non ci sono reti nel primo tempo, ma ci sono due squadre che giocano a ritmi serrati ma non riescono a farsi del male. L'unico squillo offensivo della prima frazione &egrave; la traversa che Parri colpisce direttamente da calcio di punizione: l'unica vera occasione da gol di un match povero di palle gol. Fino alla met&agrave; della ripresa non succede nulla, fino a quando il pallone carambola su Tani e termina in rete. &Egrave; cos&igrave; che prende forma il vantaggio dell'Oltrera, che riesce a trovare con casualit&agrave; e fortuna l'episodio che serviva per sbloccare questo statico match destinato altrimenti allo 0-0. La comprensibile frustrazione di un gol cos&igrave; sfortunato porta l'Audace Isola d'Elba ad innervosirsi un po', fino all'espulsione di Petito al 73'. Gli elbani rimangono in inferiorit&agrave; numerica e anche se tentano il tutto per tutto per rimettere a posto il risultato, niente cambia: finisce 0-1 e l'Oltrera pu&ograve; sorridere a quota 30 punti in classifica.