- Allievi Regionali GIR.B
- San Miniato
-
4 - 6
- Castelfiorentino
SAN MINIATO: Abdelbaki, Castelli, Bianciardi, Brandini, Radi, Rescigno, Seghedoni, Spartà, Costanti, Cossa, Girolami. A disp.: Viti, Ibraimi, Centri, Veroni, Malavita, Ibraimi. All.: Romano Perini.
CASTELFIORENTINO: Giubbolini, L. Loffredo, Hoxha, Ponti, Pucci, Garofalo, Martini, Zagone, Querci, A. Loffredo, Caneschi. A disp.: Nobile, Iyayi, Borgiotti, D Agostino, Romagnoli, Luciano. All.: Fabio Fabbrizzi.
ARBITRO: Lo Bello di Siena
RETI: Bianciardi aut., Querci 3, Cossa 2 (1 rig.), Spartà 2, Caneschi, Martini.
Sei, come i punti conquistati: il Castelfiorentino sbanca San Miniato e riapre la corsa salvezza: i senesi non riescono a dare continuità al risultato di Piombino, gli ospiti provano a tirarsi fuori dalle zone basse della classifica. I fiorentini sfruttano al massimo le occasioni concesse dagli avversari alle proprie bocche da fuoco in attacco e prevalgono grazie a tre reti segnate nei primi quindici minuti. La prima rete è un infortunio di Bianciardi che nel tentativo di intercettare un cross basso proveniente dalla destra anticipa Abdelbaki e devia la sfera nella propria porta. I neroverdi non hanno il tempo di reagire che i fiorentini raddoppiano in azione di ripartenza: Querci supera difesa e portiere e fa 0-2. Pochi giri di lancetta e gli ospiti realizzano anche la terza rete sempre con Querci che dalla trequarti tira verso la porta: il pallone cambia direzione all'ultimo e si infila tra la traversa e i guanti di Abdelbaki. Il San Miniato si rende conto che l'atteggiamento è totalmente da cambiare e prova a reagire. Lo fa con Girolami che serve un cross per Cossa: tiro di rabbia in porta, la traversa gli nega il gol. La reazione si concretizza grazie a un rigore concesso dal direttore di gara per atterramento di Spartà in area, Cossa si incarica della battuta e realizza. Neanche il tempo di gioire che su azione di contropiede Querci ristabilisce la differenza gol battendo Abdelbaki. Non esistono più schemi o disposizioni tattiche. I padroni di casa provano a ragionare e a riportarsi in avanti, ma l'attenta difesa degli ospiti blocca ogni velleità e a pallone recuperato rilancia subito verso i propri attaccanti in un non-gioco speculare e redditizio. Cosicché quando Spartà riesce ad accorciare le distanze con un gol in girata nell'area ci pensa Caneschi a replicare trafiggendo il portiere avversario in contropiede (2-5). Sul finire del primo tempo il San Miniato si riversa in avanti. Ci prova Costanti a servire Cossa in area, il tiro si stampa direttamente sul palo. Dove poi non ci pensa la sfortuna, è Giubbolini a parare una spizzata insidiosa di Spartà in area. Si va negli spogliatoi quasi convinti di aver visto una partita intera e invece mancano ancora quaranta minuti. Sufficienti per il San Miniato per recuperare, per il Castelfiorentino per mettere in cassaforte il risultato. Parte subito bene il Castelfiorentino, Martini impegna Viti. Risponde Spartà con un cross insidioso che Giubbolini neutralizza. Una serie di capovolgimenti di fronte regala un tiro di Martini che si esaurisce a lato e l'episodio del rigore concesso ai senesi per atterramento in area di Rescigno: Cossa però non realizza trovando un Giubbolini pronto sulla traiettoria. Il San Miniato si riversa in avanti rischiando di scoprirsi ulteriormente, ma la difesa agguerrita e attenta è pronta a rilanciare in avanti i palloni recuperati. Ci provano Costanti in area, Giubbolini devia in angolo, e Rescigno che riceve un preciso cross di Cossa ma spedisce fuori. Sull'altro versante ci prova Querci con un tiro dal limite: Viti è attento e para. Nella seconda meta della frazione ci pensa Spartà ad accorciare le distanze e dare qualche speranza recuperando un pallone in area e fulminando Giubbolini. Sembra che la pressione porti i propri frutti ma ogni pensiero si spenge con il diagonale da fuori area di Martini che batte Viti. I ragazzi di Perini sono abbattuti, come la tela di Penelope fatta e disfatta: la partita si avvia alla conclusione, non bastano il tiro di Amar Ibraimi che esalta il portiere avversario in una deviazione in angolo e il gol di Cossa ad alleviare l'amaro della sconfitta. I neroverdi sono attesi da una settimana di duro lavoro, i ragazzi di Sabatini si godono una bella vittoria.
Calciatoripiù: Rescigno ultimo a mollare e Spartà (San Miniato) che dà concretezza e coraggio, Querci freddo e letale, e Martini (Castelfiorentino), di corsa e di spinta.
A.T.
SAN MINIATO: Abdelbaki, Castelli, Bianciardi, Brandini, Radi, Rescigno, Seghedoni, Spartà, Costanti, Cossa, Girolami. A disp.: Viti, Ibraimi, Centri, Veroni, Malavita, Ibraimi. All.: Romano Perini.<br >CASTELFIORENTINO: Giubbolini, L. Loffredo, Hoxha, Ponti, Pucci, Garofalo, Martini, Zagone, Querci, A. Loffredo, Caneschi. A disp.: Nobile, Iyayi, Borgiotti, D Agostino, Romagnoli, Luciano. All.: Fabio Fabbrizzi.<br >
ARBITRO: Lo Bello di Siena<br >
RETI: Bianciardi aut., Querci 3, Cossa 2 (1 rig.), Spartà 2, Caneschi, Martini.
Sei, come i punti conquistati: il Castelfiorentino sbanca San Miniato e riapre la corsa salvezza: i senesi non riescono a dare continuità al risultato di Piombino, gli ospiti provano a tirarsi fuori dalle zone basse della classifica. I fiorentini sfruttano al massimo le occasioni concesse dagli avversari alle proprie bocche da fuoco in attacco e prevalgono grazie a tre reti segnate nei primi quindici minuti. La prima rete è un infortunio di Bianciardi che nel tentativo di intercettare un cross basso proveniente dalla destra anticipa Abdelbaki e devia la sfera nella propria porta. I neroverdi non hanno il tempo di reagire che i fiorentini raddoppiano in azione di ripartenza: Querci supera difesa e portiere e fa 0-2. Pochi giri di lancetta e gli ospiti realizzano anche la terza rete sempre con Querci che dalla trequarti tira verso la porta: il pallone cambia direzione all'ultimo e si infila tra la traversa e i guanti di Abdelbaki. Il San Miniato si rende conto che l'atteggiamento è totalmente da cambiare e prova a reagire. Lo fa con Girolami che serve un cross per Cossa: tiro di rabbia in porta, la traversa gli nega il gol. La reazione si concretizza grazie a un rigore concesso dal direttore di gara per atterramento di Spartà in area, Cossa si incarica della battuta e realizza. Neanche il tempo di gioire che su azione di contropiede Querci ristabilisce la differenza gol battendo Abdelbaki. Non esistono più schemi o disposizioni tattiche. I padroni di casa provano a ragionare e a riportarsi in avanti, ma l'attenta difesa degli ospiti blocca ogni velleità e a pallone recuperato rilancia subito verso i propri attaccanti in un non-gioco speculare e redditizio. Cosicché quando Spartà riesce ad accorciare le distanze con un gol in girata nell'area ci pensa Caneschi a replicare trafiggendo il portiere avversario in contropiede (2-5). Sul finire del primo tempo il San Miniato si riversa in avanti. Ci prova Costanti a servire Cossa in area, il tiro si stampa direttamente sul palo. Dove poi non ci pensa la sfortuna, è Giubbolini a parare una spizzata insidiosa di Spartà in area. Si va negli spogliatoi quasi convinti di aver visto una partita intera e invece mancano ancora quaranta minuti. Sufficienti per il San Miniato per recuperare, per il Castelfiorentino per mettere in cassaforte il risultato. Parte subito bene il Castelfiorentino, Martini impegna Viti. Risponde Spartà con un cross insidioso che Giubbolini neutralizza. Una serie di capovolgimenti di fronte regala un tiro di Martini che si esaurisce a lato e l'episodio del rigore concesso ai senesi per atterramento in area di Rescigno: Cossa però non realizza trovando un Giubbolini pronto sulla traiettoria. Il San Miniato si riversa in avanti rischiando di scoprirsi ulteriormente, ma la difesa agguerrita e attenta è pronta a rilanciare in avanti i palloni recuperati. Ci provano Costanti in area, Giubbolini devia in angolo, e Rescigno che riceve un preciso cross di Cossa ma spedisce fuori. Sull'altro versante ci prova Querci con un tiro dal limite: Viti è attento e para. Nella seconda meta della frazione ci pensa Spartà ad accorciare le distanze e dare qualche speranza recuperando un pallone in area e fulminando Giubbolini. Sembra che la pressione porti i propri frutti ma ogni pensiero si spenge con il diagonale da fuori area di Martini che batte Viti. I ragazzi di Perini sono abbattuti, come la tela di Penelope fatta e disfatta: la partita si avvia alla conclusione, non bastano il tiro di Amar Ibraimi che esalta il portiere avversario in una deviazione in angolo e il gol di Cossa ad alleviare l'amaro della sconfitta. I neroverdi sono attesi da una settimana di duro lavoro, i ragazzi di Sabatini si godono una bella vittoria.
Calciatoripiù: Rescigno ultimo a mollare e Spartà (San Miniato) che dà concretezza e coraggio, Querci freddo e letale, e Martini (Castelfiorentino), di corsa e di spinta.
A.T.