• Allievi Regionali GIR.B
  • Armando Picchi
  • 2 - 0
  • Bellaria Cappuccini


ARMANDO PICCHI: Bonazzo, Tamburi, Mara, Simonetti, Carnieri, Sant, Salvadori M., Ghilardi, Puccioni, Domenici, Ariete. A disp.: Mazzoni, Castello, Farneti, Grunder, Pagliai, Ruocco, Salvadori D. All.: Andrea Moretti.
BELLARIA CAPP.: Ribechini, Bertini, Biasci, Barsotti, Bonocore, Mattolini, Bettarini, Tempestini, Orazio, Baronti, Doni. A disp.: Bartolini, Curtis, Garofalo, Pancrazi, Tolomei. All.: Alessandro Menicagli.

ARBITRO: Nicolò Grasso di Livorno.

RETI: Tamburi, Ariete.



Nel calcio avere un gruppo solido fa la differenza. Avere dei punti di riferimento, una filosofia che sopperisce anche alle assenze più grandi. È quello che succede al Picchi oggi, che si compatta, sa essere squadra, soffre e trova la quadratura del cerchio imponendosi contro la Bellaria Cappuccini. È stato difficile per i livornesi dover scendere in campo facendo a meno di almeno sei ragazzi titolari, tra cui Giusti - capocannoniere con sei reti all'attivo - sostituito dal 2004 Ariete all'esordio in categoria. I primi cinque minuti sono di sofferenza per i padroni di casa, che devono trovare il ritmo e il giusto equilibrio tra i componenti in campo, mentre la Bellaria approccia bene la partita e parte subito all'attacco. I ragazzi di Pontedera spingono forte ed appare chiaro che il match sia iniziato sotto una buona stella per loro: non passano molti minuti che su una disattenzione della difesa di casa viene fischiato un calcio di rigore alla Bellaria, che potrebbe portare gli ospiti subito in vantaggio. Ma gli ospiti, dal dischetto dissipano il vantaggio, lasciando il punteggio invariato. Il Picchi è stato graziato, ed adesso ha una seconda chance per ripartire bene e provare a creare qualcosa di concreto. La reazione da parte dei labronici è davvero notevole, ed il loro cambio di passo si fa subito sentire: il messaggio è arrivato ed adesso il Picchi inizia a fare sul serio. Qualcosa è cambiato nella formazione di casa, ed il campo lo conferma: dopo il rigore sbagliato il Picchi prende consapevolezza dei propri mezzi, chiude gli spazi, accorcia le distanze tra i reparti e gioca con grande semplicità, ma anche con grande efficacia. Tamburi sblocca il punteggio e segna un gol impensabile nei primi minuti della gara, mentre Ariete, all'esordio, fa le veci di Giusti nella maniera migliore segnando il 2-0 con cui si chiude la partita. Dopo il raddoppio la gara scivola via fino all'80' senza troppi scossoni, e l'Armando Picchi riesce a trovare nuovamente la vittoria dopo la sconfitta di Monteriggioni, anche senza i suoi giocatori più rappresentativi. È probabilmente questo il messaggio più importante che mister Moretti ha recepito da questo match: può contare su un gruppo, che nonostante le difficoltà in campo si farà sempre valere con grande orgoglio.

A.Z. ARMANDO PICCHI: Bonazzo, Tamburi, Mara, Simonetti, Carnieri, Sant, Salvadori M., Ghilardi, Puccioni, Domenici, Ariete. A disp.: Mazzoni, Castello, Farneti, Grunder, Pagliai, Ruocco, Salvadori D. All.: Andrea Moretti.<br >BELLARIA CAPP.: Ribechini, Bertini, Biasci, Barsotti, Bonocore, Mattolini, Bettarini, Tempestini, Orazio, Baronti, Doni. A disp.: Bartolini, Curtis, Garofalo, Pancrazi, Tolomei. All.: Alessandro Menicagli.<br > ARBITRO: Nicol&ograve; Grasso di Livorno.<br > RETI: Tamburi, Ariete. Nel calcio avere un gruppo solido fa la differenza. Avere dei punti di riferimento, una filosofia che sopperisce anche alle assenze pi&ugrave; grandi. &Egrave; quello che succede al Picchi oggi, che si compatta, sa essere squadra, soffre e trova la quadratura del cerchio imponendosi contro la Bellaria Cappuccini. &Egrave; stato difficile per i livornesi dover scendere in campo facendo a meno di almeno sei ragazzi titolari, tra cui Giusti - capocannoniere con sei reti all'attivo - sostituito dal 2004 Ariete all'esordio in categoria. I primi cinque minuti sono di sofferenza per i padroni di casa, che devono trovare il ritmo e il giusto equilibrio tra i componenti in campo, mentre la Bellaria approccia bene la partita e parte subito all'attacco. I ragazzi di Pontedera spingono forte ed appare chiaro che il match sia iniziato sotto una buona stella per loro: non passano molti minuti che su una disattenzione della difesa di casa viene fischiato un calcio di rigore alla Bellaria, che potrebbe portare gli ospiti subito in vantaggio. Ma gli ospiti, dal dischetto dissipano il vantaggio, lasciando il punteggio invariato. Il Picchi &egrave; stato graziato, ed adesso ha una seconda chance per ripartire bene e provare a creare qualcosa di concreto. La reazione da parte dei labronici &egrave; davvero notevole, ed il loro cambio di passo si fa subito sentire: il messaggio &egrave; arrivato ed adesso il Picchi inizia a fare sul serio. Qualcosa &egrave; cambiato nella formazione di casa, ed il campo lo conferma: dopo il rigore sbagliato il Picchi prende consapevolezza dei propri mezzi, chiude gli spazi, accorcia le distanze tra i reparti e gioca con grande semplicit&agrave;, ma anche con grande efficacia. Tamburi sblocca il punteggio e segna un gol impensabile nei primi minuti della gara, mentre Ariete, all'esordio, fa le veci di Giusti nella maniera migliore segnando il 2-0 con cui si chiude la partita. Dopo il raddoppio la gara scivola via fino all'80' senza troppi scossoni, e l'Armando Picchi riesce a trovare nuovamente la vittoria dopo la sconfitta di Monteriggioni, anche senza i suoi giocatori pi&ugrave; rappresentativi. &Egrave; probabilmente questo il messaggio pi&ugrave; importante che mister Moretti ha recepito da questo match: pu&ograve; contare su un gruppo, che nonostante le difficolt&agrave; in campo si far&agrave; sempre valere con grande orgoglio. A.Z.




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