- Allievi Regionali GIR.B
- Academy Audace
-
1 - 3
- Armando Picchi
ACADEMY AUDACE: Russo, Petito, Caldarera, Balestrini, Medici, Beneforti, Mazzei, Conci, Casti, Auditore, Pellino. A disp.: Bottoni, Ferraris, Strada, Coscarella, Parri, Cappagli, Marchetti. All.: Denis Dedja.
ARMANDO PICCHI: Ruocco, Simonetti, Mara, Pagliai, Carnieri, Sant, Tamburi, Giudice, Giusti, Onida, Domenici. A disp.: Bonazzo, Farneti, Ghilardi, Leone, Porcu, Puccioni, Salvadori. All.: Andrea Moretti.
ARBITRO: Matteo Grieco di Piombino.
RETI: Beneforti, Porcu, Giusti, Giudice.
È un lieto ritorno questo per il calcio elbano nel calcio regionale, che si presenta con l'Audace Isola D'Elba: un ritorno che purtroppo non viene festeggiato nella maniera che a Portoferraio si aspettavano. In questa sfida passa l'Armando Picchi, che ritorna sulla terraferma con tre punti molto importanti in classifica, i primi della stagione. È sempre una trasferta insidiosa quella all'Isola d'Elba: tanto per gli avversari con cui ci si deve affrontare, che per l'impegno dello spostamento. L'Armando Picchi invece ha saputo leggere benissimo ogni momento della partita, ha interpretato la gara nella maniera migliore ed alla fine è riuscito a tornare a casa vincitore. Per gli elbani, invece, l'esordio è amaro per quanto riguarda il risultato, ma altrettanto non si può dire per la prestazione offerta. È stata, infatti, una partita molto combattuta tra le due squadre, che hanno dovuto sudare per riuscire a trovare i giusti spazi e rendersi pericolose. La formazione di casa, dalla sua, deve fare i conti con un gruppo nuovo, e quindi ancora in fase di rodaggio, ma i primi passi che sono stati fatti fanno ben sperare, in vista di un futuro che sembra riservare buone cose nei confronti degli isolani, che soprattutto nel primo tempo hanno fatto vedere delle buone cose. Le occasioni maggiori che vengono create portano tutte la loro firma: i più attivi in attacco sono Casti e Mazzei ma nessuno dei due riesce a spedire la palla in rete. Gli ospiti, invece, nel primo tempo partono un po' contratti, e non riescono ad esprimersi al meglio. I ragazzi di mister Moretti propongono un gioco un po' macchinoso e prevedibile, e non riescono a controbattere alle azioni dei padroni di casa, molto più disinvolti e a loro agio. Per quanto si vede nel primo tempo, tutto farebbe pensare tranne che una ripresa a colori amaranto: la parte iniziale della partita è condotta principalmente dai padroni di casa, ai quali manca solamente il guizzo finale per riuscire a segnare, mentre il Picchi fatica in questa fase. La pausa porta consiglio agli ospiti: negli spogliatoi il tecnico dei livornesi chiede maggiore impegno ai suoi e più incisività negli ultimi metri. I cambi che vengono effettuati vanno in questo senso, e la partita cambia volto: il Picchi passa al 4-3-3 e opta per un assetto più offensivo, volto a sbloccare la partita e a farla propria. L'Audace Isola d'Elba, invece, mantiene la solita formazione, per provare a dare continuità a quanto fatto nella prima frazione di gara, ma non si rivela la scelta migliore. Il gol del vantaggio, infatti viene segnato pochi minuti dopo l'entrata in campo delle due squadre: su assist di Domenici è Porcu a spedire il pallone in rete dopo un ottimo controllo. La rete, arrivata a bruciapelo, spiazza la formazione elbana, che si ritrova sotto dopo aver condotto praticamente da sola il primo tempo. L'inesperienza gioca in questo caso a sfavore dei padroni di casa, che si ritrovano a doversi esporre al gioco del Picchi, che dopo il gol si trova ad avere la partita in mano. Il raddoppio, in effetti non tarda ad arrivare, e questa volta è merito di Giusti, mentre lo 0-3 lo sigla Giudice da calcio di rigore. La partita sembrerebbe chiusa - e di fatto lo è - ma questo non spegne le speranze e la tenacia dell'Audace Isola d'Elba, che continua a spingere fino a trovare la meritata rete dell'1-3: Beneforti prende bene il tempo al proprio marcatore e di testa infila in porta una rete che rende meno amara la sconfitta. Un gol non importante ai fini del risultato finale, quanto fondamentale per il morale di questi ragazzi: è una sconfitta sulla quale l'Audace Isola d'Elba dovrà lavorare, ripartendo però da quanto di buono fatto nel primo tempo, e cercando di lavorare sulla coesione di squadra. L'ultimo tassello da completare per i ragazzi di mister Dedja è proprio questo, e sarà importantissimo per il resto della stagione. Complimenti infine anche all'Armando Picchi, che non aveva iniziato benissimo ed ha avuto la forza di mettersi in discussione per poi chiudere la partita prima del triplice fischio nella maniera migliore possibile.
ACADEMY AUDACE: Russo, Petito, Caldarera, Balestrini, Medici, Beneforti, Mazzei, Conci, Casti, Auditore, Pellino. A disp.: Bottoni, Ferraris, Strada, Coscarella, Parri, Cappagli, Marchetti. All.: Denis Dedja.<br >ARMANDO PICCHI: Ruocco, Simonetti, Mara, Pagliai, Carnieri, Sant, Tamburi, Giudice, Giusti, Onida, Domenici. A disp.: Bonazzo, Farneti, Ghilardi, Leone, Porcu, Puccioni, Salvadori. All.: Andrea Moretti.<br >
ARBITRO: Matteo Grieco di Piombino.<br >
RETI: Beneforti, Porcu, Giusti, Giudice.
È un lieto ritorno questo per il calcio elbano nel calcio regionale, che si presenta con l'Audace Isola D'Elba: un ritorno che purtroppo non viene festeggiato nella maniera che a Portoferraio si aspettavano. In questa sfida passa l'Armando Picchi, che ritorna sulla terraferma con tre punti molto importanti in classifica, i primi della stagione. È sempre una trasferta insidiosa quella all'Isola d'Elba: tanto per gli avversari con cui ci si deve affrontare, che per l'impegno dello spostamento. L'Armando Picchi invece ha saputo leggere benissimo ogni momento della partita, ha interpretato la gara nella maniera migliore ed alla fine è riuscito a tornare a casa vincitore. Per gli elbani, invece, l'esordio è amaro per quanto riguarda il risultato, ma altrettanto non si può dire per la prestazione offerta. È stata, infatti, una partita molto combattuta tra le due squadre, che hanno dovuto sudare per riuscire a trovare i giusti spazi e rendersi pericolose. La formazione di casa, dalla sua, deve fare i conti con un gruppo nuovo, e quindi ancora in fase di rodaggio, ma i primi passi che sono stati fatti fanno ben sperare, in vista di un futuro che sembra riservare buone cose nei confronti degli isolani, che soprattutto nel primo tempo hanno fatto vedere delle buone cose. Le occasioni maggiori che vengono create portano tutte la loro firma: i più attivi in attacco sono Casti e Mazzei ma nessuno dei due riesce a spedire la palla in rete. Gli ospiti, invece, nel primo tempo partono un po' contratti, e non riescono ad esprimersi al meglio. I ragazzi di mister Moretti propongono un gioco un po' macchinoso e prevedibile, e non riescono a controbattere alle azioni dei padroni di casa, molto più disinvolti e a loro agio. Per quanto si vede nel primo tempo, tutto farebbe pensare tranne che una ripresa a colori amaranto: la parte iniziale della partita è condotta principalmente dai padroni di casa, ai quali manca solamente il guizzo finale per riuscire a segnare, mentre il Picchi fatica in questa fase. La pausa porta consiglio agli ospiti: negli spogliatoi il tecnico dei livornesi chiede maggiore impegno ai suoi e più incisività negli ultimi metri. I cambi che vengono effettuati vanno in questo senso, e la partita cambia volto: il Picchi passa al 4-3-3 e opta per un assetto più offensivo, volto a sbloccare la partita e a farla propria. L'Audace Isola d'Elba, invece, mantiene la solita formazione, per provare a dare continuità a quanto fatto nella prima frazione di gara, ma non si rivela la scelta migliore. Il gol del vantaggio, infatti viene segnato pochi minuti dopo l'entrata in campo delle due squadre: su assist di Domenici è Porcu a spedire il pallone in rete dopo un ottimo controllo. La rete, arrivata a bruciapelo, spiazza la formazione elbana, che si ritrova sotto dopo aver condotto praticamente da sola il primo tempo. L'inesperienza gioca in questo caso a sfavore dei padroni di casa, che si ritrovano a doversi esporre al gioco del Picchi, che dopo il gol si trova ad avere la partita in mano. Il raddoppio, in effetti non tarda ad arrivare, e questa volta è merito di Giusti, mentre lo 0-3 lo sigla Giudice da calcio di rigore. La partita sembrerebbe chiusa - e di fatto lo è - ma questo non spegne le speranze e la tenacia dell'Audace Isola d'Elba, che continua a spingere fino a trovare la meritata rete dell'1-3: Beneforti prende bene il tempo al proprio marcatore e di testa infila in porta una rete che rende meno amara la sconfitta. Un gol non importante ai fini del risultato finale, quanto fondamentale per il morale di questi ragazzi: è una sconfitta sulla quale l'Audace Isola d'Elba dovrà lavorare, ripartendo però da quanto di buono fatto nel primo tempo, e cercando di lavorare sulla coesione di squadra. L'ultimo tassello da completare per i ragazzi di mister Dedja è proprio questo, e sarà importantissimo per il resto della stagione. Complimenti infine anche all'Armando Picchi, che non aveva iniziato benissimo ed ha avuto la forza di mettersi in discussione per poi chiudere la partita prima del triplice fischio nella maniera migliore possibile.