• Giovanissimi B Prof.
  • Prato
  • 2 - 2
  • Fiorentina


PRATO: Rossi, Braccini, Dainelli, Chiti, Martines, Hoxha, Baroncelli, Abdoune, Servillo, Rosi, Rozzi. Entrati: Mirri, Banchelli, Casati, Ivastanin, Pulitori. All.: Marco Vannini.
FIORENTINA A: Chiorra, Pierozzi N., Chiavacci, Bonini, Pierozzi E., Nencini, Sussi, Graziani, Buffa, Fioravanti, Lenti. Entrati: Burgassi, Dini, Avallone, Bongiorni, Naldi. All.: Claudio Dini.

ARBITRO: Talini di Pistoia.

RETI: 3' Servillo, 20' Rosi, 21' Buffa, 43' Pierozzi N.
NOTE: parziali 2-0; 0-1; 0-1. Angoli: 6-2.



La capolista Fiorentina A fa visita al Prato al Rossi di Santa Lucia, per cercare di mantenere il distacco di sei lunghezze dall'inseguitrice Empoli, quando mancano tre giornate alla fine del campionato. Il Prato è chiamato a confermare quanto di buon fatto vedere nelle ultime uscite, soprattutto la convincente prova contro il Tuttocuoio e consolidare il quarto posto in classifica. Dopo appena trenta secondi, primo brivido del match per la formazione in completa casacca viola, con ottima circolazione di palla di prima a centrocampo, galoppata di Pierozzi N., cross al centro, Buffa controlla il pallone con la coscia per l'accorrente Lenti che calcia ma senza la sufficiente cattiveria. Al 3' il Prato passa in vantaggio: discesa fulminea sull'out di destra di Dainelli che calibra un cross perfetto per la testa di Servillo che sale in cielo e batte Chiorra, incolpevole data la vicinanza dell'attaccante: una dormita generale che proprio non si addice ad una compagine attenta come la Fiorentina che vanta una delle migliori retroguardie del campionato. Il gol pare aver messo le ali al Prato di mister Vannini che vola con forza e coraggio nella metà campo avversaria e cerca subito il raddoppio con Servillo, sempre molto ispirato, che al 6' prova la conclusione dai trenta metri senza precisione. La Fiorentina accusa il colpo e si cura ancora le ferite di uno schiaffo tanto doloroso quanto inaspettato. Una piccola oasi viola in un arido deserto se la costruiscono in tandem i due esterni alti dello schieramento di mister Vannini, Lenti e Sussi, con il primo che suggerisce ed il secondo che dalla destra fa partire un diagonale sibillino trovando sulla sua strada uno strepitoso Rossi che salva il risultato. Cresce di intensità il gioco dei viola, che non ci stanno a perdere e si riversano nella metà campo biancazzurra, con la veemenza e la pericolosità di un fiume sempre più grosso, in procinto di distruggere gli argini della retroguardia pratese che iniziano a dare piccoli cenni di cedimento. Al 17' Graziani si divora un gol fatto, calciando a lato un pallone danzante in area di rigore che la difesa laniera è incapace di rinviare. Nel momento migliore della Fiorentina, al 20', il Prato raddoppia, frutto di una splendida azione, sviluppatasi sulla destra con Baroncelli che prova un tiro-cross sul quale Rosi si avventa, anticipa il diretto marcatore e deposita in rete. Per la capolista Fiorentina, alla quale è capitato raramente di finire sotto di due gol in questa stagione, è l'ora di reagire e far vedere il proprio spessore tecnico e capacità di reazione alle difficoltà.
La risposta degli ospiti non tarda ad arrivare; anzi è in apertura di secondo tempo che arriva la rete del due a uno: l'azione è da manuale, scambio sulla mediana tra Graziani e Fioravanti, il quale serve in profondità Buffa che fa ingresso in area di rigore e scocca una precisa freccia che centra il bersaglio. Il Prato non si scompone e continua a macinare il suo gioco, i ragazzi di mister Vannini sono come api che planano sull'avversario in attesa di pungere nuovamente. Ben tre ghiotte palle gol a favore dei padroni di casa fanno vacillare i viola: al 4' diagonale dalla sinistra di Rozzi con palla che esce di poco a portiere battuto; al 6' Servillo si procura lo spazio per calciare dai 20 metri ma il suo bolide è rimpallato e termina in angolo; al 9' ancora il centravanti laniero pericoloso, stavolta di testa su cross di Baroncelli ma il suo tentativo non è fortunato. La Fiorentina appare in questa fase in difficoltà e non riesce a trovare il bandolo di una inestricabile matassa; se escludiamo qualche disattenzione di troppo in difesa, i padroni di casa sembrano reggere bene e stanno interpretando al meglio un difficile incontro: se solo i lanieri accompagnassero alla compattezza e fantasia, un pizzico di precisione in più per i viola sarebbero problemi seri. Tuttavia, la forza della compagine viola è indiscutibile e al 3' del terzo tempo, la Fiorentina pareggia: Pierozzi N. lavora un buon pallone sulla destra, entra in area di rigore e di sinistro batte Rossi sul primo palo. Al 7' conclusione centrale di Chiavacci sul quale il portiere Rossi fa buona guardia. Il terzo tempo ha un ritmo più basso ed è più equilibrato e combattuto a viso aperto: a dieci minuti dalla fine anche il più lungimirante dei bookmakers troverebbe difficoltà a puntare sulla vittoria di una o dell'altra squadra. I viola sembrano avere più benzina, ma il Prato nasconde insidie: all'11' Servillo si inventa una conclusione dai trenta metri che spiove sopra la traversa non di molto. Al 17', l'azione che chiude l'incontro con Sussi che taglia il campo dalla destra, allarga per Lenti che fa sponda per Buffa, due rapidi tocchi e stoccata che trova ancora un Rossi attentissimo. Finisce così senza vincitori né vinti una bella sfida, che conferma quanto di buono fatto vedere in questa stagione da queste due protagoniste indiscusse del campionato.

Calciatoripiù: Servillo, Rossi, Rosi (Prato); Pierozzi N., Buffa, Lenti (Fiorentina).


Simone Romagnani PRATO: Rossi, Braccini, Dainelli, Chiti, Martines, Hoxha, Baroncelli, Abdoune, Servillo, Rosi, Rozzi. Entrati: Mirri, Banchelli, Casati, Ivastanin, Pulitori. All.: Marco Vannini.<br >FIORENTINA A: Chiorra, Pierozzi N., Chiavacci, Bonini, Pierozzi E., Nencini, Sussi, Graziani, Buffa, Fioravanti, Lenti. Entrati: Burgassi, Dini, Avallone, Bongiorni, Naldi. All.: Claudio Dini.<br > ARBITRO: Talini di Pistoia.<br > RETI: 3' Servillo, 20' Rosi, 21' Buffa, 43' Pierozzi N.<br >NOTE: parziali 2-0; 0-1; 0-1. Angoli: 6-2. La capolista Fiorentina A fa visita al Prato al Rossi di Santa Lucia, per cercare di mantenere il distacco di sei lunghezze dall'inseguitrice Empoli, quando mancano tre giornate alla fine del campionato. Il Prato &egrave; chiamato a confermare quanto di buon fatto vedere nelle ultime uscite, soprattutto la convincente prova contro il Tuttocuoio e consolidare il quarto posto in classifica. Dopo appena trenta secondi, primo brivido del match per la formazione in completa casacca viola, con ottima circolazione di palla di prima a centrocampo, galoppata di Pierozzi N., cross al centro, Buffa controlla il pallone con la coscia per l'accorrente Lenti che calcia ma senza la sufficiente cattiveria. Al 3' il Prato passa in vantaggio: discesa fulminea sull'out di destra di Dainelli che calibra un cross perfetto per la testa di Servillo che sale in cielo e batte Chiorra, incolpevole data la vicinanza dell'attaccante: una dormita generale che proprio non si addice ad una compagine attenta come la Fiorentina che vanta una delle migliori retroguardie del campionato. Il gol pare aver messo le ali al Prato di mister Vannini che vola con forza e coraggio nella met&agrave; campo avversaria e cerca subito il raddoppio con Servillo, sempre molto ispirato, che al 6' prova la conclusione dai trenta metri senza precisione. La Fiorentina accusa il colpo e si cura ancora le ferite di uno schiaffo tanto doloroso quanto inaspettato. Una piccola oasi viola in un arido deserto se la costruiscono in tandem i due esterni alti dello schieramento di mister Vannini, Lenti e Sussi, con il primo che suggerisce ed il secondo che dalla destra fa partire un diagonale sibillino trovando sulla sua strada uno strepitoso Rossi che salva il risultato. Cresce di intensit&agrave; il gioco dei viola, che non ci stanno a perdere e si riversano nella met&agrave; campo biancazzurra, con la veemenza e la pericolosit&agrave; di un fiume sempre pi&ugrave; grosso, in procinto di distruggere gli argini della retroguardia pratese che iniziano a dare piccoli cenni di cedimento. Al 17' Graziani si divora un gol fatto, calciando a lato un pallone danzante in area di rigore che la difesa laniera &egrave; incapace di rinviare. Nel momento migliore della Fiorentina, al 20', il Prato raddoppia, frutto di una splendida azione, sviluppatasi sulla destra con Baroncelli che prova un tiro-cross sul quale Rosi si avventa, anticipa il diretto marcatore e deposita in rete. Per la capolista Fiorentina, alla quale &egrave; capitato raramente di finire sotto di due gol in questa stagione, &egrave; l'ora di reagire e far vedere il proprio spessore tecnico e capacit&agrave; di reazione alle difficolt&agrave;. <br >La risposta degli ospiti non tarda ad arrivare; anzi &egrave; in apertura di secondo tempo che arriva la rete del due a uno: l'azione &egrave; da manuale, scambio sulla mediana tra Graziani e Fioravanti, il quale serve in profondit&agrave; Buffa che fa ingresso in area di rigore e scocca una precisa freccia che centra il bersaglio. Il Prato non si scompone e continua a macinare il suo gioco, i ragazzi di mister Vannini sono come api che planano sull'avversario in attesa di pungere nuovamente. Ben tre ghiotte palle gol a favore dei padroni di casa fanno vacillare i viola: al 4' diagonale dalla sinistra di Rozzi con palla che esce di poco a portiere battuto; al 6' Servillo si procura lo spazio per calciare dai 20 metri ma il suo bolide &egrave; rimpallato e termina in angolo; al 9' ancora il centravanti laniero pericoloso, stavolta di testa su cross di Baroncelli ma il suo tentativo non &egrave; fortunato. La Fiorentina appare in questa fase in difficolt&agrave; e non riesce a trovare il bandolo di una inestricabile matassa; se escludiamo qualche disattenzione di troppo in difesa, i padroni di casa sembrano reggere bene e stanno interpretando al meglio un difficile incontro: se solo i lanieri accompagnassero alla compattezza e fantasia, un pizzico di precisione in pi&ugrave; per i viola sarebbero problemi seri. Tuttavia, la forza della compagine viola &egrave; indiscutibile e al 3' del terzo tempo, la Fiorentina pareggia: Pierozzi N. lavora un buon pallone sulla destra, entra in area di rigore e di sinistro batte Rossi sul primo palo. Al 7' conclusione centrale di Chiavacci sul quale il portiere Rossi fa buona guardia. Il terzo tempo ha un ritmo pi&ugrave; basso ed &egrave; pi&ugrave; equilibrato e combattuto a viso aperto: a dieci minuti dalla fine anche il pi&ugrave; lungimirante dei bookmakers troverebbe difficolt&agrave; a puntare sulla vittoria di una o dell'altra squadra. I viola sembrano avere pi&ugrave; benzina, ma il Prato nasconde insidie: all'11' Servillo si inventa una conclusione dai trenta metri che spiove sopra la traversa non di molto. Al 17', l'azione che chiude l'incontro con Sussi che taglia il campo dalla destra, allarga per Lenti che fa sponda per Buffa, due rapidi tocchi e stoccata che trova ancora un Rossi attentissimo. Finisce cos&igrave; senza vincitori n&eacute; vinti una bella sfida, che conferma quanto di buono fatto vedere in questa stagione da queste due protagoniste indiscusse del campionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Servillo, Rossi, Rosi (Prato); Pierozzi N., Buffa, Lenti (Fiorentina).</b> Simone Romagnani




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