FORCOLI VALDERA: Scateni, Costagli, Pellegri (Mangini), Neri, Ciardelli, Favarin (Casalini), Janjare (Meini), Toti, De Luca (De Dominicis), Puccini (Ferraro), Altamura (Politi). All.: Eli Bottai.
OLIMPIA FIRENZE: Vivoli, Cavalieri, Faellini, Piccini, Reggioli, Bigalli, Yassersabersoli, Wahabi, Mosti Falconi, Capizzani. A disp.: Geneletti, Stefani, Banchi, Ciatti, Tatini, Cerrato, Graziani. All.: Alessio Lupi.

ARBITRO: Simone Cremonini di Pisa.



Al comunale di Capannoli si gioca la 29ª giornata di campionato tra Forcoli e Olimpia Firenze. I fiorentini sono alla ricerca di punti vitali per salvare la categoria, i locali, anche se ormai retrocessi, vogliono onorare l'ultima partita in casa con una vittoria. Annata sfortunata per i ragazzi del forcoli valdera, nonostante il cambio di ben tre allenatori tutto il gruppo e lo staff non sono riusciti a trovare l'equilibrio giusto in questo campionato molto competitivo. Si gioca in un clima quasi invernale ma il campo, nonostante le continue piogge anche durante la gara, si mostra in ottime condizioni e dunque non condiziona affatto la gara. La sfida è da subito piacevole con buoni scambi sul centrocampo e veloci ripartenze per tutte due le squadre. Sono gli ospiti che si rendono pericolosi con lanci lunghi per i veloci attaccanti ma i locali ribattono colpo su colpo, anche se il portiere Scateni deve intervenire più di una volta con sicurezza per fermare Mosti Falconi e compagni. Al 15' corner battuto dai locali, viene controllato dalla difesa ospite e innesca una veloce ripartenza, l'attaccante fiorentino, dopo aver percorso oltre 30 metri, viene affrontato al limite dell'area da Neri che intercetta la palla al limite: per l'arbitro è calcio di rigore. Sull'esecuzione di un giocatore giallonero però Scateni (in giornata di grazia) riesce ad intercettare e deviare la palla in angolo con un grande intervento. La gara continua ad essere piacevole ma si arriva alla fine del primo tempo senza grosse opportunità per le due squadre.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo e le due squadre giocano per i tre punti. I locali sembrano più convinti e alzano il baricentro della squadra e cominciano ad essere pericolosi. Al 55' passaggio smarcante verso Janjare: il veloce attaccante semina due avversari, si presenta davanti a Vivoli e lo supera con un bel tiro che si stampa sulla traversa. Veramente sfortunato l'attaccante locale nella circostanza. Al 60' buona azione corale dei locali che mettono De Luca nella condizione di portare in vantaggio la squadra, ma il tiro lambisce il palo su un Vivoli ormai battuto. Per i locali iniziano i cambi ma la partita rimane sempre molto viva con repentini cambi di fronte, nella parte terminale della gara non si riscontrano azioni da gol: gli ospiti si chiudono a riccio a difesa del risultato che permette loro di avere due risultati su tre nell'ultima giornata per mantenere la categoria e i locali che provano fino alla fine la ricerca della vittoria. Nella parte finale sopraggiungono stanchezza e poca lucidità e non si registrano altre occasioni. Al triplice fischio finale gli ospiti esultano con merito. Tanti motivi di riflessione per i locali, in un annata veramente sfortunata.

FORCOLI VALDERA: Scateni, Costagli, Pellegri (Mangini), Neri, Ciardelli, Favarin (Casalini), Janjare (Meini), Toti, De Luca (De Dominicis), Puccini (Ferraro), Altamura (Politi). All.: Eli Bottai.<br >OLIMPIA FIRENZE: Vivoli, Cavalieri, Faellini, Piccini, Reggioli, Bigalli, Yassersabersoli, Wahabi, Mosti Falconi, Capizzani. A disp.: Geneletti, Stefani, Banchi, Ciatti, Tatini, Cerrato, Graziani. All.: Alessio Lupi.<br > ARBITRO: Simone Cremonini di Pisa. Al comunale di Capannoli si gioca la 29&ordf; giornata di campionato tra Forcoli e Olimpia Firenze. I fiorentini sono alla ricerca di punti vitali per salvare la categoria, i locali, anche se ormai retrocessi, vogliono onorare l'ultima partita in casa con una vittoria. Annata sfortunata per i ragazzi del forcoli valdera, nonostante il cambio di ben tre allenatori tutto il gruppo e lo staff non sono riusciti a trovare l'equilibrio giusto in questo campionato molto competitivo. Si gioca in un clima quasi invernale ma il campo, nonostante le continue piogge anche durante la gara, si mostra in ottime condizioni e dunque non condiziona affatto la gara. La sfida &egrave; da subito piacevole con buoni scambi sul centrocampo e veloci ripartenze per tutte due le squadre. Sono gli ospiti che si rendono pericolosi con lanci lunghi per i veloci attaccanti ma i locali ribattono colpo su colpo, anche se il portiere Scateni deve intervenire pi&ugrave; di una volta con sicurezza per fermare Mosti Falconi e compagni. Al 15' corner battuto dai locali, viene controllato dalla difesa ospite e innesca una veloce ripartenza, l'attaccante fiorentino, dopo aver percorso oltre 30 metri, viene affrontato al limite dell'area da Neri che intercetta la palla al limite: per l'arbitro &egrave; calcio di rigore. Sull'esecuzione di un giocatore giallonero per&ograve; Scateni (in giornata di grazia) riesce ad intercettare e deviare la palla in angolo con un grande intervento. La gara continua ad essere piacevole ma si arriva alla fine del primo tempo senza grosse opportunit&agrave; per le due squadre.<br >Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo e le due squadre giocano per i tre punti. I locali sembrano pi&ugrave; convinti e alzano il baricentro della squadra e cominciano ad essere pericolosi. Al 55' passaggio smarcante verso Janjare: il veloce attaccante semina due avversari, si presenta davanti a Vivoli e lo supera con un bel tiro che si stampa sulla traversa. Veramente sfortunato l'attaccante locale nella circostanza. Al 60' buona azione corale dei locali che mettono De Luca nella condizione di portare in vantaggio la squadra, ma il tiro lambisce il palo su un Vivoli ormai battuto. Per i locali iniziano i cambi ma la partita rimane sempre molto viva con repentini cambi di fronte, nella parte terminale della gara non si riscontrano azioni da gol: gli ospiti si chiudono a riccio a difesa del risultato che permette loro di avere due risultati su tre nell'ultima giornata per mantenere la categoria e i locali che provano fino alla fine la ricerca della vittoria. Nella parte finale sopraggiungono stanchezza e poca lucidit&agrave; e non si registrano altre occasioni. Al triplice fischio finale gli ospiti esultano con merito. Tanti motivi di riflessione per i locali, in un annata veramente sfortunata.