- Allievi B Regionali
- Sestese
-
2 - 2
- Margine Coperta
SESTESE: Bombini, Nencioni, Zellini, Lagazzi (60' Bani), Carlini, Tani, Paoli (49' Campatelli), Rovini (50' Ridolfi), Cioni (25' Cini), Sturiale, Traversi (62' Cassai). A disp.: Andrei. All.: Alessandro Rossi.
MARGINE COPERTA: Melani, Cecconi (54' Beqiri), Lullo, Nelli (65' Turini), Provenzano, Sali, Giannini (71' Caponi), Ferrone, Marzico (57' Boldrini), Murgia, Caselli (77' Belli). A disp: Biondi, Nencini. All.: Alessio Bechelli.
ARBITRO: Cosimo Papi di Prato.
RETI: 21' Caselli, 32' Murgia, 58' Carlini, 78' rig. Cini.
NOTE: espulso Melani al 76'; ammoniti Rovini, Nencioni, Sali, Cini.
Sestese-Margine Coperta, un grande classico dei campionati regionali, riesce a garantire sempre qualità, bel gioco e spesso anche alti livelli di agonismo. In alcune occasioni, addirittura, la sfida tra le due quotate rivali supera le caratteristiche sopra descritte ed assume toni da cardiopalma: è questo il caso dello scontro di sabato pomeriggio, nel quale i folli ritmi impressi nel primo tempo alla manovra (egregiamente diretta da Nelli e Carlini) e la determinazione della Sestese nel recuperare il risultato nel secondo hanno mantenuto elevatissima la tensione in campo e sugli spalti fino all'ultimo minuto di recupero, e causato non pochi grattacapi al direttore di gara, la cui lucidità nelle decisioni è sembrata calare nel tempo soprattutto a causa della fatica. I rossoblù sono riusciti ad annullare con caparbietà un doppio svantaggio, ma non escono dal campo soddisfatti: avrebbero voluto vincere a tutti i costi per continuare a coltivare il sogno di mettere le mani sul titolo regionale, ora fortemente a rischio. I pensieri tristi volano principalmente alla prima frazione nella quale, pur esprimendosi bene, la Sestese non è riuscita ad evitare alcune distrazioni fatali da cui gli spigliati avversari hanno tratto grande vantaggio. Già al 18' i padroni di casa rischiano grosso, quando un corto retropassaggio di Tani viene intercettato da Caselli che, saltando il portiere verso l'esterno, si ritrova a calciare troppo defilato sulla destra mancando il bersaglio indifeso. Al 21', invece, un posizionamento imperfetto della difesa permette allo stesso Caselli di insaccare il gol del vantaggio, raccogliendo un perfetto cross di Lullo e deviandolo di prima intenzione verso la porta dal limite destro dell'area piccola: l'intervento di Bombini con le ginocchia non impedisce al pallone di gonfiare la rete. La reazione della Sestese potrebbe concretizzarsi al 25', quando Cioni in piena area gira a botta sicura verso la porta ma viene bloccato in extremis dall'opposizione di Sali; il centravanti rossoblù, oltre a non segnare, rimedia anche un severo infortunio al volto e, tra fiumi di sangue ed imprecazioni, è costretto a lasciare il posto a Cini. Al 32' il Margine Coperta approfitta di un'altra leggerezza, stavolta di Bombini: il suo rinvio è troppo corto e permette a Murgia, ex di turno, di controllare il pallone e direzionarlo con potenza e precisione da oltre trenta metri verso l'angolino opposto della porta vuota, dimostrando così anche grande intelligenza nel prevenire il rientro del portiere. Neanche il secondo gol offusca però la determinazione della Sestese che al 37' ha già un'occasione colossale per rientrare in partita con Carlini, il quale con uno splendido sinistro da venticinque metri colpisce in pieno la traversa, mentre la ribattuta in rete di Cini viene annullata per fuorigioco. Dopo un breve intervallo la Sestese, più agguerrita che mai, mantiene l'azione su ritmi alti, mentre gli ospiti, meritatamente in vantaggio, non riescono a sfruttare l'arma del contropiede finendo per asserragliarsi sempre di più in difesa. La mancanza di torri nella retroguardia bianconera fa sì che numerose volte i padroni di casa sfiorino il gol su azione d'angolo: ogni cross è un pericolo, e nell'arco di mezz'ora Cini, Tani, Zellini, Bani, Campatelli e Rovini hanno almeno un'occasione a testa per ribadire in rete, ma l'imprecisione, la sfortuna e le parate di Melani riescono sempre a mettersi di traverso. Al 47', su punizione dalla trequarti di Sturiale, il gol arriverebbe, visto che l'imperiosa deviazione aerea di Paoli sembra diretta verso la porta a Melani battuto, ma Tani, in un eccesso di zelo, ne corregge la traiettoria di testa pur trovandosi in posizione di netto fuorigioco, obbligando così l'arbitro ad invalidare la marcatura. Al 53' invece è Cini a divorarsi la rete quando, pur trovandosi totalmente solo ad una manciata di metri dalla porta, impiega troppo tempo a girarsi verso la porta, facendosi braccare dall'ottimo Lullo. Al 58', dopo innumerevoli tentativi, la Sestese riesce finalmente a sbloccarsi: merito di Carlini, il più in forma dei suoi, che al termine di un prolungato batti e ribatti al limite dell'area fa partire una traiettoria perfetta che scavalca tutti e si infila all'incrocio dei pali. Al 66', sugli sviluppi di un'azione molto simile alla precedente, Melani rimane a lungo a terra in seguito ad uno scontro, ma l'arbitro non interrompe il gioco; quando però Bani calcia dal limite dell'area verso la rete sguarnita, il fischietto pratese decide di arrestare l'azione proprio pochi istanti prima che la sfera varchi la linea di porta, per consentire l'ingresso dei soccorsi. Una decisione discutibile, che suscita non poco nervosismo e rischia di far degenerare una partita vibrante ma corretta. La lotta prosegue sul filo della tensione e al 73' Cini, lanciato alla perfezione da Nencioni, brucia tutti sullo scatto e anticipa il portiere in area con un tocco di destro, ma manda clamorosamente a lato letteralmente di un paio di centimetri. Grande sconforto sugli spalti per quest'occasione fallita, che sembra ripetersi tre minuti più tardi, quando è addirittura un lungo rinvio di Bombini a mettere di nuovo Cini solo davanti alla porta: stavolta l'occasione è sulla testa del centravanti che riesce nuovamente a scavalcare l'estremo difensore ospite, ma ancora una volta il pallone termina a lato di un soffio. I compagni e i tifosi però non hanno tempo di recriminare sull'ennesima chance sprecata: infatti, contro ogni aspettativa, l'arbitro assegna il calcio di rigore alla Sestese ed espelle Melani per aver atterrato Cini nello slancio dell'uscita. Secondo episodio discutibile di giornata, e altre grandi proteste. Cini va sul dischetto e stavolta non sbaglia, sebbene il suo tiro centrale venga sporcato di piede dal subentrato portiere Belli prima di terminare la sua corsa sotto la traversa. Raggiunto il pareggio allo scadere, la Sestese ha ormai esaurito le energie mentali e rischia di subire la beffa per mano di Murgia, all'84', direttamente su corner: il pallone, carico di effetto, si spegne però di poco sul fondo, lasciando ai rossoblù solo un grosso spavento e un punticino in classifica, eroico ma di scarsa utilità.
Calciatoripiù: Sali, Lullo, Nelli, Carlini.
Lorenzo Badii
SESTESE: Bombini, Nencioni, Zellini, Lagazzi (60' Bani), Carlini, Tani, Paoli (49' Campatelli), Rovini (50' Ridolfi), Cioni (25' Cini), Sturiale, Traversi (62' Cassai). A disp.: Andrei. All.: Alessandro Rossi.<br >MARGINE COPERTA: Melani, Cecconi (54' Beqiri), Lullo, Nelli (65' Turini), Provenzano, Sali, Giannini (71' Caponi), Ferrone, Marzico (57' Boldrini), Murgia, Caselli (77' Belli). A disp: Biondi, Nencini. All.: Alessio Bechelli.<br >
ARBITRO: Cosimo Papi di Prato.<br >
RETI: 21' Caselli, 32' Murgia, 58' Carlini, 78' rig. Cini.<br >NOTE: espulso Melani al 76'; ammoniti Rovini, Nencioni, Sali, Cini.
Sestese-Margine Coperta, un grande classico dei campionati regionali, riesce a garantire sempre qualità, bel gioco e spesso anche alti livelli di agonismo. In alcune occasioni, addirittura, la sfida tra le due quotate rivali supera le caratteristiche sopra descritte ed assume toni da cardiopalma: è questo il caso dello scontro di sabato pomeriggio, nel quale i folli ritmi impressi nel primo tempo alla manovra (egregiamente diretta da Nelli e Carlini) e la determinazione della Sestese nel recuperare il risultato nel secondo hanno mantenuto elevatissima la tensione in campo e sugli spalti fino all'ultimo minuto di recupero, e causato non pochi grattacapi al direttore di gara, la cui lucidità nelle decisioni è sembrata calare nel tempo soprattutto a causa della fatica. I rossoblù sono riusciti ad annullare con caparbietà un doppio svantaggio, ma non escono dal campo soddisfatti: avrebbero voluto vincere a tutti i costi per continuare a coltivare il sogno di mettere le mani sul titolo regionale, ora fortemente a rischio. I pensieri tristi volano principalmente alla prima frazione nella quale, pur esprimendosi bene, la Sestese non è riuscita ad evitare alcune distrazioni fatali da cui gli spigliati avversari hanno tratto grande vantaggio. Già al 18' i padroni di casa rischiano grosso, quando un corto retropassaggio di Tani viene intercettato da Caselli che, saltando il portiere verso l'esterno, si ritrova a calciare troppo defilato sulla destra mancando il bersaglio indifeso. Al 21', invece, un posizionamento imperfetto della difesa permette allo stesso Caselli di insaccare il gol del vantaggio, raccogliendo un perfetto cross di Lullo e deviandolo di prima intenzione verso la porta dal limite destro dell'area piccola: l'intervento di Bombini con le ginocchia non impedisce al pallone di gonfiare la rete. La reazione della Sestese potrebbe concretizzarsi al 25', quando Cioni in piena area gira a botta sicura verso la porta ma viene bloccato in extremis dall'opposizione di Sali; il centravanti rossoblù, oltre a non segnare, rimedia anche un severo infortunio al volto e, tra fiumi di sangue ed imprecazioni, è costretto a lasciare il posto a Cini. Al 32' il Margine Coperta approfitta di un'altra leggerezza, stavolta di Bombini: il suo rinvio è troppo corto e permette a Murgia, ex di turno, di controllare il pallone e direzionarlo con potenza e precisione da oltre trenta metri verso l'angolino opposto della porta vuota, dimostrando così anche grande intelligenza nel prevenire il rientro del portiere. Neanche il secondo gol offusca però la determinazione della Sestese che al 37' ha già un'occasione colossale per rientrare in partita con Carlini, il quale con uno splendido sinistro da venticinque metri colpisce in pieno la traversa, mentre la ribattuta in rete di Cini viene annullata per fuorigioco. Dopo un breve intervallo la Sestese, più agguerrita che mai, mantiene l'azione su ritmi alti, mentre gli ospiti, meritatamente in vantaggio, non riescono a sfruttare l'arma del contropiede finendo per asserragliarsi sempre di più in difesa. La mancanza di torri nella retroguardia bianconera fa sì che numerose volte i padroni di casa sfiorino il gol su azione d'angolo: ogni cross è un pericolo, e nell'arco di mezz'ora Cini, Tani, Zellini, Bani, Campatelli e Rovini hanno almeno un'occasione a testa per ribadire in rete, ma l'imprecisione, la sfortuna e le parate di Melani riescono sempre a mettersi di traverso. Al 47', su punizione dalla trequarti di Sturiale, il gol arriverebbe, visto che l'imperiosa deviazione aerea di Paoli sembra diretta verso la porta a Melani battuto, ma Tani, in un eccesso di zelo, ne corregge la traiettoria di testa pur trovandosi in posizione di netto fuorigioco, obbligando così l'arbitro ad invalidare la marcatura. Al 53' invece è Cini a divorarsi la rete quando, pur trovandosi totalmente solo ad una manciata di metri dalla porta, impiega troppo tempo a girarsi verso la porta, facendosi braccare dall'ottimo Lullo. Al 58', dopo innumerevoli tentativi, la Sestese riesce finalmente a sbloccarsi: merito di Carlini, il più in forma dei suoi, che al termine di un prolungato batti e ribatti al limite dell'area fa partire una traiettoria perfetta che scavalca tutti e si infila all'incrocio dei pali. Al 66', sugli sviluppi di un'azione molto simile alla precedente, Melani rimane a lungo a terra in seguito ad uno scontro, ma l'arbitro non interrompe il gioco; quando però Bani calcia dal limite dell'area verso la rete sguarnita, il fischietto pratese decide di arrestare l'azione proprio pochi istanti prima che la sfera varchi la linea di porta, per consentire l'ingresso dei soccorsi. Una decisione discutibile, che suscita non poco nervosismo e rischia di far degenerare una partita vibrante ma corretta. La lotta prosegue sul filo della tensione e al 73' Cini, lanciato alla perfezione da Nencioni, brucia tutti sullo scatto e anticipa il portiere in area con un tocco di destro, ma manda clamorosamente a lato letteralmente di un paio di centimetri. Grande sconforto sugli spalti per quest'occasione fallita, che sembra ripetersi tre minuti più tardi, quando è addirittura un lungo rinvio di Bombini a mettere di nuovo Cini solo davanti alla porta: stavolta l'occasione è sulla testa del centravanti che riesce nuovamente a scavalcare l'estremo difensore ospite, ma ancora una volta il pallone termina a lato di un soffio. I compagni e i tifosi però non hanno tempo di recriminare sull'ennesima chance sprecata: infatti, contro ogni aspettativa, l'arbitro assegna il calcio di rigore alla Sestese ed espelle Melani per aver atterrato Cini nello slancio dell'uscita. Secondo episodio discutibile di giornata, e altre grandi proteste. Cini va sul dischetto e stavolta non sbaglia, sebbene il suo tiro centrale venga sporcato di piede dal subentrato portiere Belli prima di terminare la sua corsa sotto la traversa. Raggiunto il pareggio allo scadere, la Sestese ha ormai esaurito le energie mentali e rischia di subire la beffa per mano di Murgia, all'84', direttamente su corner: il pallone, carico di effetto, si spegne però di poco sul fondo, lasciando ai rossoblù solo un grosso spavento e un punticino in classifica, eroico ma di scarsa utilità.<br >
Calciatoripiù: Sali, Lullo, Nelli, Carlini.
Lorenzo Badii