- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Affrico
-
0 - 2
- Olmoponte Arezzo
AFFRICO: Casparis, Garofano, Befani, Macchioni, Piazza, Ceccatelli, Landini Tommaso, Improta, Aragona, Castellani, Fiesoli. A disp.: Candiotta, Di Todaro, Sabato, Landini Riccardo, Giovannardi. All.: Stefano Lorusso.
OLMO PONTE AR.: Santicioli, Poponcini, Lolli, Nocentini, Fragalà, Menti, Danubio, Malentacca, Mustafaj, Del Pia, Sinatti. A disp.: Cabitta, Sobhy. All.: Roberto Grassi (squalificato). In panchina: Gallorini.
ARBITRO: La Face di Firenze.
RETI: 32' e 48' Sinatti.
Meritata passerella finale, sul sintetico di Viale Fanti, per due delle più sorprendenti realtà che questo combattutissimo girone C ha espresso. Che l'Affrico possedesse una rosa di giocatori di qualità era noto, ma pochi avrebbero forse previsto un risultato così positivo, con l'accesso alla Coppa Regionale e addirittura il secondo posto alle spalle della corazzata Floria. E gli aretini dell'Olmo Ponte non sono stati da meno. Dopo l'ottimo piazzamento ottenuto l'anno scorso dai ragazzi del '96, quelli del '97 abilmente condotti da Roberto Grassi si sono ripetuti ed hanno a loro volta centrato l'ingresso in Coppa, affrontando l'ultima trasferta in terra fiorentina con il fermo proposito di difendere il terzo posto dall'attacco dell'Olimpia. E le maggiori motivazioni degli ospiti alla fine ne hanno decretato il più che meritato successo. Alcune incertezze difensive invece sono state pagate a caro prezzo dall'Affrico, che ha avuto nel suo reparto arretrato il tallone d'Achille. Quasi perfetta la partita dell'esterno di destra Garofano in chiusura su Del Pia e Mustafaj, bravo capitan Piazza a dare solidità al centro del reparto, ma l'altro centrale Ceccatelli e l'esterno sinistro Befani non paiono in giornata di grazia ed è proprio da quella parte che gli aretini trovano maggiori spazi sia con il veloce esterno destro Danubio, ottimo in fase di spinta, sia con l'altro velocissimo attaccante Sinatti il quale è infatti il primo a presentarsi pericolosamente al tiro, dimostrando grande sensibilità pedatoria , direttamente da calcio d'angolo (7'): un brivido per Casparis che vede carambolare la palla sul palo destro della sua porta. Anche se le buone doti in cabina di regia messe in mostra da Castellani, la buona solidità in fase d'impostazione evidenziata da Improta e gli ottimi tentativi di incursione portati spesso avanti sulla destra da Tommaso Landini sarebbero volti a pungolare con una certa pericolosità il reparto arretrato amaranto, l'Affrico denota una preoccupante sterilità in fase offensiva. Davanti, né Aragona né tantomeno Fiesoli riescono a mettere a frutto il lavoro dei compagni e così, all'8', ci prova Improta dalla distanza, trovando però ben piazzato Santicioli che blocca facilmente in presa bassa. E' allora l'aggressivo e propositivo centrocampo amaranto, ben orchestrato da Nocentini, Malentacca e Del Pia, ben supportati in fase di spinta dall'esterno basso di destra Poponcini, a prendere in mano le redini del gioco mettendo in evidente imbarazzo la difesa di casa. Al 15', sugli sviluppi di un lungo rilancio in profondità, Ceccatelli manca l'intervento in chiusura dando via libera a Mustafaj, che entra in area ma spreca tutti indirizzando da buona posizione fra le braccia di Casparis. Due minuti più tardi è Danubio che va via di forza sul settore di destra a Ceccatelli prima e Befani poi e, dopo essere sgusciato in area, costringe Casparis ad un non facile intervento in tuffo. L'Affrico si rivede solo al 21', quando l'ottimo Castellani prima si procura e poi calcia di poco sopra la traversa una buona punizione dal limite. Al 28' anche Improta, tentando d'imitare Sinatti, prova a sorprendere Santicioli direttamente da calcio d'angolo, ma il pallone sorvola di poco la traversa. 32', bella iniziativa di Danubio che va via sulla destra inducendo Befani a commettere un fallo francamente evitabile; Sinatti calcia da posizione assai decentrata ma con una velenosa battuta a rientrare sorprende nettamente Casparis spedendo il pallone in rete. Il vantaggio degli amaranto non sposta più di tanto gli equilibri del match. Nella ripresa, infatti, la squadra di Lorusso continua a non trovare spazi nella retroguardia aretina e al 42' Fiesoli è costretto a provarci ancora dalla media distanza, col pallone che sorvola di poco la traversa. Risponde l'Olmo Ponte al 45'. Il duello in velocità sulla destra fra Danubio e Befani stavolta è vinto dal difensore azzurro che respinge, giunge a rimorchio Poponcini ma la sua conclusione volante sibila di poco oltre la traversa. L'Olmo Ponte spinge adesso con decisione e al 48' un'altra indecisione di Ceccatelli consente a Sinatti d'involarsi sul settore di destra, entrare in area e superare Candiotta con un morbido tocco. Il raddoppio ospite risveglia finalmente l'orgoglio azzurro ma al 56' l'Affrico viene pesantemente penalizzato da una decisione del sig. La Face. Dalla trequarti Castellani imbecca sulla sinistra Fiesoli che a sua volta rimette rasoterra al centro, Santicioli esce incontro alla sfera che però gli sfugge dalle mani, il neo entrato Giovannardi la recupera e la deposita in rete ma l'arbitro, fra lo stupore generale, annulla per ragioni che restano francamente ignote (non si ravvisano né carica sul portiere né una posizione di off side). All'altezza del 67' gli ultimi due brividi, uno per parte: prima Giovannardi, liberato in area, si fa ribattere la conclusione da Santicioli, poi sul fronte opposto è Mustafaj che verticalizza per Sobhy il quale entra in area ma incrocia di poco fuori. Al triplice fischio tutti contenti, nonostante il risultato finale. Le due squadre si avviano a braccetto verso il primo turno di coppa: certo Lorusso si augurerà senz'altro che i suoi ragazzi abbiano un altro tipo di approccio con una manifestazione così importante. Buone nella formazione azzurra le prove di Garofano, Piazza, Castellani, Tommaso Landini ed Improta. Nell'Olmo Ponte bene Poponcini, Danubio, Sinatti, Nocentini, Menti e Malentacca. L'errore di valutazione in occasione della rete annullata a Giovannardi mina irrimediabilmente la prestazione altrimenti sufficiente del sig. La Face.
Nico Morali
AFFRICO: Casparis, Garofano, Befani, Macchioni, Piazza, Ceccatelli, Landini Tommaso, Improta, Aragona, Castellani, Fiesoli. A disp.: Candiotta, Di Todaro, Sabato, Landini Riccardo, Giovannardi. All.: Stefano Lorusso.<br >OLMO PONTE AR.: Santicioli, Poponcini, Lolli, Nocentini, Fragalà, Menti, Danubio, Malentacca, Mustafaj, Del Pia, Sinatti. A disp.: Cabitta, Sobhy. All.: Roberto Grassi (squalificato). In panchina: Gallorini.<br >
ARBITRO: La Face di Firenze.<br >
RETI: 32' e 48' Sinatti.
Meritata passerella finale, sul sintetico di Viale Fanti, per due delle più sorprendenti realtà che questo combattutissimo girone C ha espresso. Che l'Affrico possedesse una rosa di giocatori di qualità era noto, ma pochi avrebbero forse previsto un risultato così positivo, con l'accesso alla Coppa Regionale e addirittura il secondo posto alle spalle della corazzata Floria. E gli aretini dell'Olmo Ponte non sono stati da meno. Dopo l'ottimo piazzamento ottenuto l'anno scorso dai ragazzi del '96, quelli del '97 abilmente condotti da Roberto Grassi si sono ripetuti ed hanno a loro volta centrato l'ingresso in Coppa, affrontando l'ultima trasferta in terra fiorentina con il fermo proposito di difendere il terzo posto dall'attacco dell'Olimpia. E le maggiori motivazioni degli ospiti alla fine ne hanno decretato il più che meritato successo. Alcune incertezze difensive invece sono state pagate a caro prezzo dall'Affrico, che ha avuto nel suo reparto arretrato il tallone d'Achille. Quasi perfetta la partita dell'esterno di destra Garofano in chiusura su Del Pia e Mustafaj, bravo capitan Piazza a dare solidità al centro del reparto, ma l'altro centrale Ceccatelli e l'esterno sinistro Befani non paiono in giornata di grazia ed è proprio da quella parte che gli aretini trovano maggiori spazi sia con il veloce esterno destro Danubio, ottimo in fase di spinta, sia con l'altro velocissimo attaccante Sinatti il quale è infatti il primo a presentarsi pericolosamente al tiro, dimostrando grande sensibilità pedatoria , direttamente da calcio d'angolo (7'): un brivido per Casparis che vede carambolare la palla sul palo destro della sua porta. Anche se le buone doti in cabina di regia messe in mostra da Castellani, la buona solidità in fase d'impostazione evidenziata da Improta e gli ottimi tentativi di incursione portati spesso avanti sulla destra da Tommaso Landini sarebbero volti a pungolare con una certa pericolosità il reparto arretrato amaranto, l'Affrico denota una preoccupante sterilità in fase offensiva. Davanti, né Aragona né tantomeno Fiesoli riescono a mettere a frutto il lavoro dei compagni e così, all'8', ci prova Improta dalla distanza, trovando però ben piazzato Santicioli che blocca facilmente in presa bassa. E' allora l'aggressivo e propositivo centrocampo amaranto, ben orchestrato da Nocentini, Malentacca e Del Pia, ben supportati in fase di spinta dall'esterno basso di destra Poponcini, a prendere in mano le redini del gioco mettendo in evidente imbarazzo la difesa di casa. Al 15', sugli sviluppi di un lungo rilancio in profondità, Ceccatelli manca l'intervento in chiusura dando via libera a Mustafaj, che entra in area ma spreca tutti indirizzando da buona posizione fra le braccia di Casparis. Due minuti più tardi è Danubio che va via di forza sul settore di destra a Ceccatelli prima e Befani poi e, dopo essere sgusciato in area, costringe Casparis ad un non facile intervento in tuffo. L'Affrico si rivede solo al 21', quando l'ottimo Castellani prima si procura e poi calcia di poco sopra la traversa una buona punizione dal limite. Al 28' anche Improta, tentando d'imitare Sinatti, prova a sorprendere Santicioli direttamente da calcio d'angolo, ma il pallone sorvola di poco la traversa. 32', bella iniziativa di Danubio che va via sulla destra inducendo Befani a commettere un fallo francamente evitabile; Sinatti calcia da posizione assai decentrata ma con una velenosa battuta a rientrare sorprende nettamente Casparis spedendo il pallone in rete. Il vantaggio degli amaranto non sposta più di tanto gli equilibri del match. Nella ripresa, infatti, la squadra di Lorusso continua a non trovare spazi nella retroguardia aretina e al 42' Fiesoli è costretto a provarci ancora dalla media distanza, col pallone che sorvola di poco la traversa. Risponde l'Olmo Ponte al 45'. Il duello in velocità sulla destra fra Danubio e Befani stavolta è vinto dal difensore azzurro che respinge, giunge a rimorchio Poponcini ma la sua conclusione volante sibila di poco oltre la traversa. L'Olmo Ponte spinge adesso con decisione e al 48' un'altra indecisione di Ceccatelli consente a Sinatti d'involarsi sul settore di destra, entrare in area e superare Candiotta con un morbido tocco. Il raddoppio ospite risveglia finalmente l'orgoglio azzurro ma al 56' l'Affrico viene pesantemente penalizzato da una decisione del sig. La Face. Dalla trequarti Castellani imbecca sulla sinistra Fiesoli che a sua volta rimette rasoterra al centro, Santicioli esce incontro alla sfera che però gli sfugge dalle mani, il neo entrato Giovannardi la recupera e la deposita in rete ma l'arbitro, fra lo stupore generale, annulla per ragioni che restano francamente ignote (non si ravvisano né carica sul portiere né una posizione di off side). All'altezza del 67' gli ultimi due brividi, uno per parte: prima Giovannardi, liberato in area, si fa ribattere la conclusione da Santicioli, poi sul fronte opposto è Mustafaj che verticalizza per Sobhy il quale entra in area ma incrocia di poco fuori. Al triplice fischio tutti contenti, nonostante il risultato finale. Le due squadre si avviano a braccetto verso il primo turno di coppa: certo Lorusso si augurerà senz'altro che i suoi ragazzi abbiano un altro tipo di approccio con una manifestazione così importante. Buone nella formazione azzurra le prove di <b>Garofano, Piazza, Castellani, Tommaso Landini</b> ed<b> Improta</b>. Nell'Olmo Ponte bene<b> Poponcini, </b><b>Danubio, Sinatti, Nocentini, Menti</b> e<b> Malentacca</b>. L'errore di valutazione in occasione della rete annullata a Giovannardi mina irrimediabilmente la prestazione altrimenti sufficiente del sig. La Face.
Nico Morali