- Giovanissimi Regionali GIR.C
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Rinascita Doccia
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2 - 9
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O RANGE CHIMERA AREZZO
RINASCITA DOCCIA: Iafrate, Giorgetti, Conti, Erodiani, Pallini (45' Marotta), Pezzatini, Chiari (51' Pinzauti), Bruni (36' Mattia), Gori (51' Gianassi), Peparini (36' Cangemi), Lazri. A disp.: Albertini. All.: Falasca (squalificato, in panchina Cesari).
ORANGE CHIMERA AR: Ammenti, Bianchi (40' Bicchi), Ercolano, Basagni, Severi, Tiezzi, Corsi, Franci (43' Acquisti), Rotelli, Biagi, Vasarri (47' Frosini). A disp.: Dei, Parigi. All.: Pernici.
ARBITRO: Lambardi di Prato, 6.5.
RETI: 5', 44' e 46' Vasarri, 7', 13' e 40' Corsi, 18' Severi, 30' rig. Chiari, 56' Pinzauti, 59' e 65' Acquisti.
Tre punti nelle ultime 11 gare, la vittoria che manca addirittura dal 4 dicembre: il Rinascita Doccia è in caduta libera e, per chi avesse ancora qualche dubbio sulla tenuta della squadra, arriva questa pesantissima e indecorosa sconfitta casalinga contro l'Orange Chimera. In una sconfitta per 9-2 non si possono cercare giustificazioni o attenuanti: gli aretini di Pernici hanno letteralmente passeggiato sul Doccia, segnando nove volte e tutte le nove volte sfruttando marchiani ed evidenti errori degli avversari, protagonisti di una prestazione (specialmente in difesa) davvero imbarazzante. Per il Chimera il raggiungimento del piazzamento per la Coppa Regionale resta molto difficile, ma il finale di campionato si annuncia libero da pressioni e quindi più che soddisfacente. Per il Rinascita Doccia, invece, le prospettive sono più che cupe: non si vede come questa squadra possa invertire la rotta e conquistare una salvezza che a questo punto non pare solo difficile ma addirittura improbabile. La squadra non ha capo né coda, alcune scelte sull'undici iniziale lasciano molto perplessi e non pare nemmeno esserci quell'unità d'intenti in campo che in questi casi può aiutare. Nel match di questa domenica a farla da padrone è stato soprattutto Corsi, ala destra aretina capace di saltare il diretto avversario con facilità e trovare per ben tre volte la via della porta (cosa riuscita anche al suo omologo a sinistra, Vasarri): la difesa di casa non è mai riuscita a trovare alcuna contromisura e gli errori, anche banali, si sono susseguiti con una costanza e continuità impressionante. Adesso la società sestese deve trovare il modo (per nulla semplice) di ricompattare l'ambiente per realizzare una vera e propria impresa, conquistare una salvezza che solo due mesi fa era a portata di mano.
Calciatoripiù: Lazri (Rin.Doccia); Corsi, Vasarri (O'Range Chimera)
Andrea L'Abbate
RINASCITA DOCCIA: Iafrate, Giorgetti, Conti, Erodiani, Pallini (45' Marotta), Pezzatini, Chiari (51' Pinzauti), Bruni (36' Mattia), Gori (51' Gianassi), Peparini (36' Cangemi), Lazri. A disp.: Albertini. All.: Falasca (squalificato, in panchina Cesari).<br >ORANGE CHIMERA AR: Ammenti, Bianchi (40' Bicchi), Ercolano, Basagni, Severi, Tiezzi, Corsi, Franci (43' Acquisti), Rotelli, Biagi, Vasarri (47' Frosini). A disp.: Dei, Parigi. All.: Pernici.<br >
ARBITRO: Lambardi di Prato, 6.5.<br >
RETI: 5', 44' e 46' Vasarri, 7', 13' e 40' Corsi, 18' Severi, 30' rig. Chiari, 56' Pinzauti, 59' e 65' Acquisti.
Tre punti nelle ultime 11 gare, la vittoria che manca addirittura dal 4 dicembre: il Rinascita Doccia è in caduta libera e, per chi avesse ancora qualche dubbio sulla tenuta della squadra, arriva questa pesantissima e indecorosa sconfitta casalinga contro l'Orange Chimera. In una sconfitta per 9-2 non si possono cercare giustificazioni o attenuanti: gli aretini di Pernici hanno letteralmente passeggiato sul Doccia, segnando nove volte e tutte le nove volte sfruttando marchiani ed evidenti errori degli avversari, protagonisti di una prestazione (specialmente in difesa) davvero imbarazzante. Per il Chimera il raggiungimento del piazzamento per la Coppa Regionale resta molto difficile, ma il finale di campionato si annuncia libero da pressioni e quindi più che soddisfacente. Per il Rinascita Doccia, invece, le prospettive sono più che cupe: non si vede come questa squadra possa invertire la rotta e conquistare una salvezza che a questo punto non pare solo difficile ma addirittura improbabile. La squadra non ha capo né coda, alcune scelte sull'undici iniziale lasciano molto perplessi e non pare nemmeno esserci quell'unità d'intenti in campo che in questi casi può aiutare. Nel match di questa domenica a farla da padrone è stato soprattutto Corsi, ala destra aretina capace di saltare il diretto avversario con facilità e trovare per ben tre volte la via della porta (cosa riuscita anche al suo omologo a sinistra, Vasarri): la difesa di casa non è mai riuscita a trovare alcuna contromisura e gli errori, anche banali, si sono susseguiti con una costanza e continuità impressionante. Adesso la società sestese deve trovare il modo (per nulla semplice) di ricompattare l'ambiente per realizzare una vera e propria impresa, conquistare una salvezza che solo due mesi fa era a portata di mano.<br ><b>
Calciatoripiù: Lazri (Rin.Doccia); Corsi, Vasarri (O'Range Chimera)</b>
Andrea L'Abbate