- Giovanissimi Professionisti
- Pisa
-
0 - 2
- Poggibonsi
PISA (4-4-2): Ametrano, Prete (53' Nencioni), Ghelardoni (55' Benvenuti), Balduini, Ciandri (42' Gargani), Iacopini (72' Rexhepaj), Fillanti, Birindelli, Gabrielli, Arrighi, Menichetti (55' Colaruotolo). A disp.: Bonanni. All.: Gabriele Paffi.
POGGIBONSI (4-4-2): Balderi, Mezzedimi, Balestra (54' Marri), Agnisetta, Lelli, Conforti (46' Calamassi), Giubbolini (48' Giardulli), Campatelli, Calosi (67' Di Pietro), Taglialavore, Santini (57' Conforti). All.: Marco Falossi.
ARBITRO: Lorenzini di Viareggio.
RETI: 34' e 50' Calosi.
NOTE: ammoniti Calosi e Santini. Calci d'angolo: 7-1. Recupero: 0'+1'.
Un Pisa da mangiarsi le mani, che entusiasma, piace, diverte, ma sul più bello spreca tutto e paga pegno cedendo l'intera posta in palio ai ragazzi di mister Falossi. Il match è intenso e ben giocato da entrambe le squadre. Il Poggibonsi parte bene, ma finisce per essere rimpicciolito dal gioco ragionato e compassato dei neroazzurri, che peccano d'incisività e non riescono ad incrinare il muro difensivo eretto da Balderi. Mister Paffi ridisegna i suoi con un 4-4-2 fortificato dal gran lavoro di Arrighi, che funziona come regista offensivo, distributore di palloni e perno attorno al quale ruotano almeno quattro compagni. Ogni volta che l'azione comincia, Arrighi ha a disposizione tre soluzioni: collaborare con Gabrielli, imbeccare sulla corsia di sinistra Ghelardoni e provare la giocata personale. Il Pisa, dunque, ha le carte buone per fare bene, ma di contro il Poggibonsi può contare su Calosi e Giubbolini che sfidano sempre frontalmente la difesa rossocrociata, non sempre pronta ad intervenire senza punti di riferimento precisi e a volte dimenticata dal centrocampo, spesso ritardatario nel prevenire gli inserimenti dei palloni giallorossi. Nei primi minuti di gioco gli ospiti scaldano i guantoni dell'estremo difensore di casa con due tiri dalla lunga distanza di Campatelli e Santini. Il Pisa inizia a macinare gioco soltanto al 15', quando Arrighi spedisce un pallone filtrante per Gabrielli che stoppa, rientra sul destro e lascia partire un gran fendente deviato con un balzo felino dal portiere. Poco più tardi l'estremo difensore ospite compie gli straordinari anticipando l'incursione di Birindelli e togliendo la sfera dall'incrocio dei pali su una punizione calciata da posizione defilata da Ghelardoni. Il Pisa continua a mordere, ma senza denti: al 21' Arrighi si esibisce in un gran numero di magia, scarta quattro avversari e scarica al centro per l'accorrente Fillanti, che incrocia debolmente trovando la pronta respinta del portiere; ci riprova sulla ribattuta, ma non prende la mira e manda alle stelle. Sul finire del primo tempo si scatena l'orgoglio di Calosi che la prima volta irrompe sul tiro cross di Giubbolini, taglia la difesa ma trova l'opposizione di Ametrano, e la seconda non perdona incrociando imparabilmente sul palo più lontano per lo 0-1. La seconda frazione di gioco ripropone i ritmi e gli equilibri del primo tempo, con il Pisa intento a sostenere una supremazia territoriale sterile e il Poggibonsi sufficientemente cinico da trovare il varco fortuito per blindare la vittoria. Il primo affondo è dei padroni di casa. Come da copione, si affidano all'apertura veloce di Gabrielli per Arrighi, che supera in velocità Agnisetta e con un destro a giro impegna il portiere in una difficile deviazione in calcio d'angolo. Allo scoccare del 49' è la perfezione di un cross di Birindelli ad ispirare Gabrielli, che ruba il tempo alla difesa, piomba come un'aquila sul pallone e in mezza girata sfiora l'incrocio dei pali. Il Poggibonsi non resta a guardare e un minuto più tardi punisce le velleità offensive rossocrociate portandosi sul doppio vantaggio. L'azione s'innesca da un lancio in profondità di Giardulli per Calosi, che scatta sul filo del fuorigioco, entra in area, scarta il portiere in uscita, elude persino il rientro della difesa e con la freddezza di un cecchino professionista centra il bersaglio con un forte destro. Il Poggibonsi vola sulle ali dell'entusiasmo, si precipita ancora in area avversaria e Giardulli sfiora il tris con una conclusione a botta sicura dal dischetto di rigore, ma stavolta Ametrano fa buona guardia e devia col destro. Il Pisa sente bruciare il passivo. Non trova conforto dai consueti numeri da fuoriclasse di Arrighi e Fillanti e si riassesta solamente a metà della ripresa, quando mister Paffi modella un modulo più adatto alle necessità della partita, un 4-3-3 con Fillanti dietro le punte, Benvenuti nel quartetto difensivo e Gargani e Colaruotolo a supporto del centrocampo. Ci rimette lo spettacolo, ne giova l'equilibrio: Calosi ha giusto qualche brivido, si mette al lavoro anche Balderi su un paio d'iniziative di Nencioni e Gargani, ma non ci sono altri sussulti. Il Pisa non riesce a rientrare in partita, gli ospiti si barricano nella propria metà campo e concedono qualche metro in più giusto nei minuti finali, quando però la gara è già in archivio. Lo zero alla voce goal subiti è l'altra grande notizia per il Poggibonsi che ne aveva incassati dieci nelle ultime quattro partite, ma stavolta le cose vanno diversamente grazie ad un insuperabile Balderi, al filtro efficace della difesa e ad un quartetto difensivo concentrato. Tutto costantemente scandito dalle indicazioni sapienti di Mister Falossi e reso possibile grazie ad un grande lavoro di squadra.
Calciatoripiù: Arrighi (Pisa): una polveriera, basta solo accendere la miccia perché esploda in tutta la sua creatività. È sorprendentemente presente in tutte le occasioni importanti, il pilastro centrale su cui ruotano gli schemi della squadra e porta sempre con sé una ricca scorta di assist da distribuire ai compagni. Calosi (Poggibonsi): re Mida dell'attacco poggibonsese, due palloni giocabili e due reti. Conserva freddezza, lucidità e precisione anche nei momenti di tensione eliminando la minima possibilità di poter sbavare la sua prestazione. Lui firma direttamente in bella copia.
Giusi Calabrò
PISA (4-4-2): Ametrano, Prete (53' Nencioni), Ghelardoni (55' Benvenuti), Balduini, Ciandri (42' Gargani), Iacopini (72' Rexhepaj), Fillanti, Birindelli, Gabrielli, Arrighi, Menichetti (55' Colaruotolo). A disp.: Bonanni. All.: Gabriele Paffi. <br >POGGIBONSI (4-4-2): Balderi, Mezzedimi, Balestra (54' Marri), Agnisetta, Lelli, Conforti (46' Calamassi), Giubbolini (48' Giardulli), Campatelli, Calosi (67' Di Pietro), Taglialavore, Santini (57' Conforti). All.: Marco Falossi.<br >
ARBITRO: Lorenzini di Viareggio.<br >
RETI: 34' e 50' Calosi.<br >NOTE: ammoniti Calosi e Santini. Calci d'angolo: 7-1. Recupero: 0'+1'.
Un Pisa da mangiarsi le mani, che entusiasma, piace, diverte, ma sul più bello spreca tutto e paga pegno cedendo l'intera posta in palio ai ragazzi di mister Falossi. Il match è intenso e ben giocato da entrambe le squadre. Il Poggibonsi parte bene, ma finisce per essere rimpicciolito dal gioco ragionato e compassato dei neroazzurri, che peccano d'incisività e non riescono ad incrinare il muro difensivo eretto da Balderi. Mister Paffi ridisegna i suoi con un 4-4-2 fortificato dal gran lavoro di Arrighi, che funziona come regista offensivo, distributore di palloni e perno attorno al quale ruotano almeno quattro compagni. Ogni volta che l'azione comincia, Arrighi ha a disposizione tre soluzioni: collaborare con Gabrielli, imbeccare sulla corsia di sinistra Ghelardoni e provare la giocata personale. Il Pisa, dunque, ha le carte buone per fare bene, ma di contro il Poggibonsi può contare su Calosi e Giubbolini che sfidano sempre frontalmente la difesa rossocrociata, non sempre pronta ad intervenire senza punti di riferimento precisi e a volte dimenticata dal centrocampo, spesso ritardatario nel prevenire gli inserimenti dei palloni giallorossi. Nei primi minuti di gioco gli ospiti scaldano i guantoni dell'estremo difensore di casa con due tiri dalla lunga distanza di Campatelli e Santini. Il Pisa inizia a macinare gioco soltanto al 15', quando Arrighi spedisce un pallone filtrante per Gabrielli che stoppa, rientra sul destro e lascia partire un gran fendente deviato con un balzo felino dal portiere. Poco più tardi l'estremo difensore ospite compie gli straordinari anticipando l'incursione di Birindelli e togliendo la sfera dall'incrocio dei pali su una punizione calciata da posizione defilata da Ghelardoni. Il Pisa continua a mordere, ma senza denti: al 21' Arrighi si esibisce in un gran numero di magia, scarta quattro avversari e scarica al centro per l'accorrente Fillanti, che incrocia debolmente trovando la pronta respinta del portiere; ci riprova sulla ribattuta, ma non prende la mira e manda alle stelle. Sul finire del primo tempo si scatena l'orgoglio di Calosi che la prima volta irrompe sul tiro cross di Giubbolini, taglia la difesa ma trova l'opposizione di Ametrano, e la seconda non perdona incrociando imparabilmente sul palo più lontano per lo 0-1. La seconda frazione di gioco ripropone i ritmi e gli equilibri del primo tempo, con il Pisa intento a sostenere una supremazia territoriale sterile e il Poggibonsi sufficientemente cinico da trovare il varco fortuito per blindare la vittoria. Il primo affondo è dei padroni di casa. Come da copione, si affidano all'apertura veloce di Gabrielli per Arrighi, che supera in velocità Agnisetta e con un destro a giro impegna il portiere in una difficile deviazione in calcio d'angolo. Allo scoccare del 49' è la perfezione di un cross di Birindelli ad ispirare Gabrielli, che ruba il tempo alla difesa, piomba come un'aquila sul pallone e in mezza girata sfiora l'incrocio dei pali. Il Poggibonsi non resta a guardare e un minuto più tardi punisce le velleità offensive rossocrociate portandosi sul doppio vantaggio. L'azione s'innesca da un lancio in profondità di Giardulli per Calosi, che scatta sul filo del fuorigioco, entra in area, scarta il portiere in uscita, elude persino il rientro della difesa e con la freddezza di un cecchino professionista centra il bersaglio con un forte destro. Il Poggibonsi vola sulle ali dell'entusiasmo, si precipita ancora in area avversaria e Giardulli sfiora il tris con una conclusione a botta sicura dal dischetto di rigore, ma stavolta Ametrano fa buona guardia e devia col destro. Il Pisa sente bruciare il passivo. Non trova conforto dai consueti numeri da fuoriclasse di Arrighi e Fillanti e si riassesta solamente a metà della ripresa, quando mister Paffi modella un modulo più adatto alle necessità della partita, un 4-3-3 con Fillanti dietro le punte, Benvenuti nel quartetto difensivo e Gargani e Colaruotolo a supporto del centrocampo. Ci rimette lo spettacolo, ne giova l'equilibrio: Calosi ha giusto qualche brivido, si mette al lavoro anche Balderi su un paio d'iniziative di Nencioni e Gargani, ma non ci sono altri sussulti. Il Pisa non riesce a rientrare in partita, gli ospiti si barricano nella propria metà campo e concedono qualche metro in più giusto nei minuti finali, quando però la gara è già in archivio. Lo zero alla voce goal subiti è l'altra grande notizia per il Poggibonsi che ne aveva incassati dieci nelle ultime quattro partite, ma stavolta le cose vanno diversamente grazie ad un insuperabile Balderi, al filtro efficace della difesa e ad un quartetto difensivo concentrato. Tutto costantemente scandito dalle indicazioni sapienti di Mister Falossi e reso possibile grazie ad un grande lavoro di squadra. <br ><b>
Calciatoripiù: Arrighi (Pisa)</b>: una polveriera, basta solo accendere la miccia perché esploda in tutta la sua creatività. È sorprendentemente presente in tutte le occasioni importanti, il pilastro centrale su cui ruotano gli schemi della squadra e porta sempre con sé una ricca scorta di assist da distribuire ai compagni. <b>Calosi (Poggibonsi)</b>: re Mida dell'attacco poggibonsese, due palloni giocabili e due reti. Conserva freddezza, lucidità e precisione anche nei momenti di tensione eliminando la minima possibilità di poter sbavare la sua prestazione. Lui firma direttamente in bella copia.
Giusi Calabrò