- Giovanissimi Professionisti
- Pisa
-
0 - 3
- Fiorentina
PISA (4-4-2): Ametrano, Fracasso (36' Prete), Ghelardoni (50' Cecchi), Balduini, Ciandri (60' Colaruotolo), Taccola, Castellacci, Birindelli (55' Rexhepaj), Nencioni (47' Del Magro), Arrighi, Menichetti (45' Gargani). A disp.: Bonanni. All.: Gabriele Paffi.
FIORENTINA B (4-4-2): Betti, Giuseppini (62' Matteoli), D'Angelo (44' Canali), Martorelli, Mazzoli, Nannini, Raimo (50' Tempestini), D'Alessandro (57' Salvini), Gori, Zaniolo (53' Alfeba), Purro (43' Sour Baye). A disp.: Sarri. All.: Maestrini.
ARBITRO: Devinciente di Lucca.
RETI: 15' Gori, 40' Zaniolo, 67' Sour.
NOTE: corner: 2-7. Recupero: 2'+1'.
La Fiorentina B vince sul velluto e, con tre reti e un ritmo di gioco simile ad una danza propiziatoria per la vittoria, archivia la pratica rossocrociata proseguendo la rincorsa al vertice. Buone le iniziative pisane, ma troppo facilmente prevedibili per la formazione gigliata. Il Pisa, infatti, prova a scalare il grattacielo viola, si affida alle ripartenze del centrocampo sorvegliato da Birindelli e Castellacci, ma la difesa ospite, impreziosita dal lavoro di Nannini e Mazzoli, forma un'invalicabile linea Maginot. La vicecapolista non vacilla mai e domina in lungo e in largo con Gori e Purro, sempre pronti a scardinare la difesa eretta da Ciandri e Taccola. La Fiorentina parte in quarta, detta i tempi di gioco e al 2' crea il primo pericolo con Raimo che impatta il pallone con il sinistro, ma coglie il montante a portiere battuto. Il forcing viola s'intensifica e all'8', dopo un batti e ribatti in area, Purro si avventa prontamente sulla sfera, calcia un sinistro sul palo più lontano, ma trova la grande risposta di Ametrano. Un minuto più tardi, Nannini si mangia le mani per aver mandato fuori d'un soffio il cross a rientrare calciato dalla destra da Zaniolo. I fiorentini impiegano poco a gettare le basi per una nuova occasione d'oro che, con la complicità di uno svarione difensivo, si concretizza al 15', quando Taccola scivola sulla trequarti consentendo a Gori di presentarsi di fronte al portiere e di depositare con un forte rasoterra. Il Pisa incassa il colpo, riordina le idee e risponde per le rime con l'incursione di Birindelli che parte dalla trequarti, supera tre avversari, ma al momento di entrare in area viene anticipato dall'uscita a valanga del portiere. Sul finire del primo tempo ancora Birindelli coglie al volo l'ottimo suggerimento di Nencioni, ma è costretto a fare i conti con l'efficace contrasto di Nannini e a rinunciare al sogno del pareggio. La seconda frazione di gioco segue le orme della prima, con la Fiorentina protesa in attacco, alla ricerca famelica di goal per chiudere in sazietà il match e con il Pisa intento a proteggere il suo territorio dall'invasione fiorentina. La squadra viola non tarda a prendersi ciò che vuole e al 5' dalla ripresa raddoppia con Zaniolo che, posizionato a pochi metri dalla linea di fondo, lascia partire un gran fendente deviato accidentalmente in porta da uno scoordinato intervento di Prete. I neroazzurri vanno in affanno e la Fiorentina si sbizzarrisce con una serie di cambi che non intaccano il suo potenziale offensivo. Le scorribande degli ospiti ricominciano al 51' con un tiro cross del neoentrato Tempestini che attraversa tutta l'area di rigore senza che alcun compagno riesca a destinare la sfera in fondo al sacco. Poco più tardi tocca ad Ametrano tenere alto l'onore di casa ed è chiamato ad esibirsi in uno strepitoso intervento sul tiro a botta sicura di Sour e, dopo il palo colpito da Mazzoli con uno stacco di testa, a deviare con il corpo la stoccata di Canali. S'incarica della chiusura definitiva della gara lo scattante Sour che al primo tentativo dal limite dell'area trova la deviazione in angolo, ma la seconda volta non perdona e con una solitaria discesa sulla fascia destra semina Balduini, arriva a tu per tu col portiere ed incrocia imparabilmente sul secondo palo. Il triplice fischio assegna la vittoria alla squadra di mister Maestrini che ha imposto la sua superiorità atletica e tecnica su tutti i tre reparti contro un Pisa di carattere e inflessibile, ma con qualche amnesia difensiva di troppo.
Calciatoripiù: Ametrano (Pisa): buona fisicità e ottima reattività tra i pali. Compie numerosi interventi risolutivi per tutto l'arco dei settanta minuti e sul finale salva i suoi dal passivo pesante; incolpevole sulle reti subite. Zaniolo (Fiorentina B): trequartista con licenza di avanzamento. Si muove dietro le punte con astuzie sottili e inganni sopraffini, confeziona assist e sfodera giocate da stropicciarsi gli occhi. S'incarica di battere punizioni e calci d'angolo e dai suoi tiri scaturiscono sempre traiettorie velenose.
Giusi Calabrò
PISA (4-4-2): Ametrano, Fracasso (36' Prete), Ghelardoni (50' Cecchi), Balduini, Ciandri (60' Colaruotolo), Taccola, Castellacci, Birindelli (55' Rexhepaj), Nencioni (47' Del Magro), Arrighi, Menichetti (45' Gargani). A disp.: Bonanni. All.: Gabriele Paffi.<br >FIORENTINA B (4-4-2): Betti, Giuseppini (62' Matteoli), D'Angelo (44' Canali), Martorelli, Mazzoli, Nannini, Raimo (50' Tempestini), D'Alessandro (57' Salvini), Gori, Zaniolo (53' Alfeba), Purro (43' Sour Baye). A disp.: Sarri. All.: Maestrini.<br >
ARBITRO: Devinciente di Lucca.<br >
RETI: 15' Gori, 40' Zaniolo, 67' Sour.<br >NOTE: corner: 2-7. Recupero: 2'+1'.
La Fiorentina B vince sul velluto e, con tre reti e un ritmo di gioco simile ad una danza propiziatoria per la vittoria, archivia la pratica rossocrociata proseguendo la rincorsa al vertice. Buone le iniziative pisane, ma troppo facilmente prevedibili per la formazione gigliata. Il Pisa, infatti, prova a scalare il grattacielo viola, si affida alle ripartenze del centrocampo sorvegliato da Birindelli e Castellacci, ma la difesa ospite, impreziosita dal lavoro di Nannini e Mazzoli, forma un'invalicabile linea Maginot. La vicecapolista non vacilla mai e domina in lungo e in largo con Gori e Purro, sempre pronti a scardinare la difesa eretta da Ciandri e Taccola. La Fiorentina parte in quarta, detta i tempi di gioco e al 2' crea il primo pericolo con Raimo che impatta il pallone con il sinistro, ma coglie il montante a portiere battuto. Il forcing viola s'intensifica e all'8', dopo un batti e ribatti in area, Purro si avventa prontamente sulla sfera, calcia un sinistro sul palo più lontano, ma trova la grande risposta di Ametrano. Un minuto più tardi, Nannini si mangia le mani per aver mandato fuori d'un soffio il cross a rientrare calciato dalla destra da Zaniolo. I fiorentini impiegano poco a gettare le basi per una nuova occasione d'oro che, con la complicità di uno svarione difensivo, si concretizza al 15', quando Taccola scivola sulla trequarti consentendo a Gori di presentarsi di fronte al portiere e di depositare con un forte rasoterra. Il Pisa incassa il colpo, riordina le idee e risponde per le rime con l'incursione di Birindelli che parte dalla trequarti, supera tre avversari, ma al momento di entrare in area viene anticipato dall'uscita a valanga del portiere. Sul finire del primo tempo ancora Birindelli coglie al volo l'ottimo suggerimento di Nencioni, ma è costretto a fare i conti con l'efficace contrasto di Nannini e a rinunciare al sogno del pareggio. La seconda frazione di gioco segue le orme della prima, con la Fiorentina protesa in attacco, alla ricerca famelica di goal per chiudere in sazietà il match e con il Pisa intento a proteggere il suo territorio dall'invasione fiorentina. La squadra viola non tarda a prendersi ciò che vuole e al 5' dalla ripresa raddoppia con Zaniolo che, posizionato a pochi metri dalla linea di fondo, lascia partire un gran fendente deviato accidentalmente in porta da uno scoordinato intervento di Prete. I neroazzurri vanno in affanno e la Fiorentina si sbizzarrisce con una serie di cambi che non intaccano il suo potenziale offensivo. Le scorribande degli ospiti ricominciano al 51' con un tiro cross del neoentrato Tempestini che attraversa tutta l'area di rigore senza che alcun compagno riesca a destinare la sfera in fondo al sacco. Poco più tardi tocca ad Ametrano tenere alto l'onore di casa ed è chiamato ad esibirsi in uno strepitoso intervento sul tiro a botta sicura di Sour e, dopo il palo colpito da Mazzoli con uno stacco di testa, a deviare con il corpo la stoccata di Canali. S'incarica della chiusura definitiva della gara lo scattante Sour che al primo tentativo dal limite dell'area trova la deviazione in angolo, ma la seconda volta non perdona e con una solitaria discesa sulla fascia destra semina Balduini, arriva a tu per tu col portiere ed incrocia imparabilmente sul secondo palo. Il triplice fischio assegna la vittoria alla squadra di mister Maestrini che ha imposto la sua superiorità atletica e tecnica su tutti i tre reparti contro un Pisa di carattere e inflessibile, ma con qualche amnesia difensiva di troppo.<br ><b>
Calciatoripiù: Ametrano (Pisa)</b>: buona fisicità e ottima reattività tra i pali. Compie numerosi interventi risolutivi per tutto l'arco dei settanta minuti e sul finale salva i suoi dal passivo pesante; incolpevole sulle reti subite. <b>Zaniolo (Fiorentina B)</b>: trequartista con licenza di avanzamento. Si muove dietro le punte con astuzie sottili e inganni sopraffini, confeziona assist e sfodera giocate da stropicciarsi gli occhi. S'incarica di battere punizioni e calci d'angolo e dai suoi tiri scaturiscono sempre traiettorie velenose.
Giusi Calabrò