- Giovanissimi Professionisti
- Fiorentina
-
3 - 2
- Gavorrano
FIORENTINA: Cerofolini, Giuseppini, D'Angelo, Poli, Mazzoli, Mannini, Raimo, D'Alessandro, Gori, Zaniolo, Purro. A disp.: Sarri, Canali, Marescalchi, Salvini, Tempestini, Pofferi, Sour. All.: Gianni Maestrini.
GAVORRANO: Pietrelli, Nocerino, De Clemente, Zaccarin, Riparbelli, Casalis, Petri, Garzella, Pucillo, Felici, Bastieri. A disp.: Deri, Petrilli, Schiano, Cantagalli, Fiorini. All.: Dario Busdraghi.
ARBITRO: Zanchi di Arezzo.
RETI: 5' Gori, 28' Raimo, 41' Giuseppini, 66' Bastieri, 68' Felici.
NOTE: ammonito Gori. Espulso: Riparbelli.
Con il campionato che arriva agli sgoccioli, i passi falsi non sono più ammessi. Soprattutto se la tua casacca è di colore viola e ti chiami Fiorentina. Eppure, i ragazzi di Maestrini, contro la diretta inseguitrice Gavorrano, rischiano grosso nei minuti finali, ma, come nei peggiori incubi, alla fine arriva il risveglio seguito da un sospiro di sollievo. I settanta minuti dei viola cominciano comunque bene con il solito copione provato più volte durante la stagione: avvio di gara, possesso palla e doccia fredda della Fiorentina servita agli avversari nel giro di pochi minuti. Cinque, per l'esattezza, bastano a bomber Gori (29 gol) per trovare lo stacco di testa da calcio d'angolo che vale l'imminente vantaggio. Dopo la rete, ancora tanto possesso per i padroni di casa e palle lunghe per la profondità di Gori, unico perno centrale fiorentino impegnato in avanti a sgomitare con i due centrali bianco rossi. Gli undici di Busdraghi non gradiscono il tiki taka della corazzata viola e mettono pressione alla seconda della classe con un pressing alto rischioso ma efficace. Gli ospiti infatti qualcosa la concedono e al quarto d'oro rischiano di subire la seconda rete sull'azione personale di Raimo. Dal canto loro, gli ospiti rispondono presente sull'asse Garzella-Felici. Al 19' il pareggio sembra cosa fatta: la Fiorentina perde il possesso palla da una rimessa laterale a centrocampo, gli ospiti ne approfittano con Pucillo che se ne va palla al piede ed entra in area; per questioni di centimetri l'attaccante non trova né lo specchio della porta e né il goal di rapina. Sbagliare contro una squadra come quella viola il più delle volte vuol dire essere puniti e la punizione di Mannini e compagni non tarda ad arrivare. Il raddoppio è una beffa vera e propria per i maremmani, che vanno per la seconda volta sotto a causa di una distrazione difensiva che costa caro: ripartenza dalle retrovie errata; Gori intuisce l'errore e anticipa il difensore scaricando sulla destra dove l'accorrente Raimo si rende autore di un gran gesto tecnico per beffare da fuori area un Pietrelli, non esente da colpe. Nei minuti finali di prima frazione c'è anche il tempo per l'azione personale di Gori, ma questa volta l'estremo difensore bianco rosso non si fa cogliere impreparato ed evita un risultato che sarebbe stato troppo pesante.
Il secondo tempo però comincia come si era concluso il primo, con la sottile differenza che in avvio di seconda frazione, la Fiorentina il tris lo trova: punizione dalla distanza battuta dallo specialista Zaniolo che la mette in mezzo dove nella mischia in area piccola, sbuca tra le maglie avversarie con un ottimo movimento, il terzino col vizio del gol Giuseppini, che trova da sottomisura la deviazione vincente con un piatto destro in sospensione. Dopo 41' di gioco la compagine viola chiude i giochi virtualmente. È da sottolineare virtualmente, perché il gap di tre reti al Gavorrano, rosa tecnica e compatta dal punto di vista del gioco, non sembra pesare. Anzi gli ospiti ripartono subito con Felici in spettacolare volèe dal limite dell'area sulla quale però Cerofolini è reattivo e disinnesca il pericolo senza troppi patemi d'animo. I padroni di casa, per propria indole, non smettono di attaccare nonostante il vantaggio rassicurante e questo rende il match vivo in ogni giocata. Giocata che riesce a metà a D'Alessandro bloccato dal palo nel suo sinistro al volo. Niente poker nella parte finale ma tanta sofferenze per i padroni di casa, che sembravano aver chiuso la partita con un tempo d'anticipo al Barco , dove sono ancora imbattuti. Girandola di cambi per i due allenatori: Maestrini per far riposare alcune delle sue pedine e per iniettare minuti nelle gambe di Sour, a segno nella giornata precedente ma sempre in recupero dall'infortunio. Busdraghi per mescolare le carte in tavola e provare qualcosa di più offensivo. Le scelte premiano il secondo che al 66' vede i suoi accorciare: Bastieri spalle alla porta sfrutta al massimo un cross dalla destra esibendosi in una rovesciata da album panini che si infila sotto al sette dove Cerofolini nulla può. Il Gavorrano si rifà sotto, anche perché dopo nemmeno 120 secondi i grossetani concretizzano l'uno-due che rimette tutto in discussione e che mette in discussione soprattutto le certezze della Fiorentina: Felici, dopo un dribbling nello stretto, penetra fino ad arrivare sul vertice dell'area piccola, da dove scocca un destro a giro sul palo lungo, anche questa volta imparabile per l'estremo difensore di casa che può solo osservare la palla che entra in rete. Il Gavorrano ci crede ma nell'extra-time comunque corposo non trova altro che l'espulsione di Riparbelli per la trattenuta su Sour lanciato a rete e pericoloso più di una volta dall'ingresso in campo. La Fiorentina, dopo aver dominato la prima parte della gara, si culla sugli allori nella parte centrale e rischia troppo nel finale. Se le grandi squadre devono saper soffrire, quella di Maestrini è vicina al traguardo. Il Gavorrano mostra invece di meritarsi il podio in classifica, ma perde una buona occasione per allungare sull'Empoli, a riposo in questo turno di campionato.
Calciatoripiù: Felici 7 (Gavorrano). Convincente fin dalle prime battute e punto fermo degli ospiti. Raimo 7 (Fiorentina). Spina nel fianco sulla destra. A volte diventa troppo lezioso ma è un ottimo rifinitore in fase offensiva. Ci mette anche la corsa.
Luigi Di Maso
FIORENTINA: Cerofolini, Giuseppini, D'Angelo, Poli, Mazzoli, Mannini, Raimo, D'Alessandro, Gori, Zaniolo, Purro. A disp.: Sarri, Canali, Marescalchi, Salvini, Tempestini, Pofferi, Sour. All.: Gianni Maestrini.<br >GAVORRANO: Pietrelli, Nocerino, De Clemente, Zaccarin, Riparbelli, Casalis, Petri, Garzella, Pucillo, Felici, Bastieri. A disp.: Deri, Petrilli, Schiano, Cantagalli, Fiorini. All.: Dario Busdraghi.<br >
ARBITRO: Zanchi di Arezzo. <br >
RETI: 5' Gori, 28' Raimo, 41' Giuseppini, 66' Bastieri, 68' Felici.<br >NOTE: ammonito Gori. Espulso: Riparbelli.
Con il campionato che arriva agli sgoccioli, i passi falsi non sono più ammessi. Soprattutto se la tua casacca è di colore viola e ti chiami Fiorentina. Eppure, i ragazzi di Maestrini, contro la diretta inseguitrice Gavorrano, rischiano grosso nei minuti finali, ma, come nei peggiori incubi, alla fine arriva il risveglio seguito da un sospiro di sollievo. I settanta minuti dei viola cominciano comunque bene con il solito copione provato più volte durante la stagione: avvio di gara, possesso palla e doccia fredda della Fiorentina servita agli avversari nel giro di pochi minuti. Cinque, per l'esattezza, bastano a bomber Gori (29 gol) per trovare lo stacco di testa da calcio d'angolo che vale l'imminente vantaggio. Dopo la rete, ancora tanto possesso per i padroni di casa e palle lunghe per la profondità di Gori, unico perno centrale fiorentino impegnato in avanti a sgomitare con i due centrali bianco rossi. Gli undici di Busdraghi non gradiscono il tiki taka della corazzata viola e mettono pressione alla seconda della classe con un pressing alto rischioso ma efficace. Gli ospiti infatti qualcosa la concedono e al quarto d'oro rischiano di subire la seconda rete sull'azione personale di Raimo. Dal canto loro, gli ospiti rispondono presente sull'asse Garzella-Felici. Al 19' il pareggio sembra cosa fatta: la Fiorentina perde il possesso palla da una rimessa laterale a centrocampo, gli ospiti ne approfittano con Pucillo che se ne va palla al piede ed entra in area; per questioni di centimetri l'attaccante non trova né lo specchio della porta e né il goal di rapina. Sbagliare contro una squadra come quella viola il più delle volte vuol dire essere puniti e la punizione di Mannini e compagni non tarda ad arrivare. Il raddoppio è una beffa vera e propria per i maremmani, che vanno per la seconda volta sotto a causa di una distrazione difensiva che costa caro: ripartenza dalle retrovie errata; Gori intuisce l'errore e anticipa il difensore scaricando sulla destra dove l'accorrente Raimo si rende autore di un gran gesto tecnico per beffare da fuori area un Pietrelli, non esente da colpe. Nei minuti finali di prima frazione c'è anche il tempo per l'azione personale di Gori, ma questa volta l'estremo difensore bianco rosso non si fa cogliere impreparato ed evita un risultato che sarebbe stato troppo pesante.<br >Il secondo tempo però comincia come si era concluso il primo, con la sottile differenza che in avvio di seconda frazione, la Fiorentina il tris lo trova: punizione dalla distanza battuta dallo specialista Zaniolo che la mette in mezzo dove nella mischia in area piccola, sbuca tra le maglie avversarie con un ottimo movimento, il terzino col vizio del gol Giuseppini, che trova da sottomisura la deviazione vincente con un piatto destro in sospensione. Dopo 41' di gioco la compagine viola chiude i giochi virtualmente. È da sottolineare virtualmente, perché il gap di tre reti al Gavorrano, rosa tecnica e compatta dal punto di vista del gioco, non sembra pesare. Anzi gli ospiti ripartono subito con Felici in spettacolare volèe dal limite dell'area sulla quale però Cerofolini è reattivo e disinnesca il pericolo senza troppi patemi d'animo. I padroni di casa, per propria indole, non smettono di attaccare nonostante il vantaggio rassicurante e questo rende il match vivo in ogni giocata. Giocata che riesce a metà a D'Alessandro bloccato dal palo nel suo sinistro al volo. Niente poker nella parte finale ma tanta sofferenze per i padroni di casa, che sembravano aver chiuso la partita con un tempo d'anticipo al Barco , dove sono ancora imbattuti. Girandola di cambi per i due allenatori: Maestrini per far riposare alcune delle sue pedine e per iniettare minuti nelle gambe di Sour, a segno nella giornata precedente ma sempre in recupero dall'infortunio. Busdraghi per mescolare le carte in tavola e provare qualcosa di più offensivo. Le scelte premiano il secondo che al 66' vede i suoi accorciare: Bastieri spalle alla porta sfrutta al massimo un cross dalla destra esibendosi in una rovesciata da album panini che si infila sotto al sette dove Cerofolini nulla può. Il Gavorrano si rifà sotto, anche perché dopo nemmeno 120 secondi i grossetani concretizzano l'uno-due che rimette tutto in discussione e che mette in discussione soprattutto le certezze della Fiorentina: Felici, dopo un dribbling nello stretto, penetra fino ad arrivare sul vertice dell'area piccola, da dove scocca un destro a giro sul palo lungo, anche questa volta imparabile per l'estremo difensore di casa che può solo osservare la palla che entra in rete. Il Gavorrano ci crede ma nell'extra-time comunque corposo non trova altro che l'espulsione di Riparbelli per la trattenuta su Sour lanciato a rete e pericoloso più di una volta dall'ingresso in campo. La Fiorentina, dopo aver dominato la prima parte della gara, si culla sugli allori nella parte centrale e rischia troppo nel finale. Se le grandi squadre devono saper soffrire, quella di Maestrini è vicina al traguardo. Il Gavorrano mostra invece di meritarsi il podio in classifica, ma perde una buona occasione per allungare sull'Empoli, a riposo in questo turno di campionato. <br ><b>
Calciatoripiù: Felici 7 (Gavorrano)</b>. Convincente fin dalle prime battute e punto fermo degli ospiti. <b>Raimo 7 (Fiorentina)</b>. Spina nel fianco sulla destra. A volte diventa troppo lezioso ma è un ottimo rifinitore in fase offensiva. Ci mette anche la corsa.
Luigi Di Maso