LIVORNO: Marrucci (54' Rossi Leonardo), Marinelli, Rossi Lorenzo (43' Grossi), Giani, Zocchi, Lischi, Marzini (40' Morelli), Gazzanelli (36' Canessa), Martelli (57' Canessa), Corucci (68' Meini), Amore (68' Ghelardi). All.: Stefano Sestini.
E.VIAREGGIO: Doveri (36' Giusti), Ambrosini, Chiummello, Cecchetti (40' Bonuccelli), Mori, Marceddu, Iannacone (50' Novani), Guagliardo (70' Murgo), Tomei (40' Pasquali), Naclerio (64' Falugi), De Vincenzo (64' Fogli). All.: Luca Lorenzi.

ARBITRO: Matteo Barucco di Pisa.

RETE: 55' Amore.



La squadra di mister Santini batte uno a zero tra le mura amiche l'Esperia Viareggio nella settima giornata di ritorno del campionato. È un Livorno spietato quello che soffoca le ambizioni di un Viareggio formato per metà dalla classe '98. Il risultato sarebbe potuto essere ben più rotondo a favore dei labronici, sebbene il gol partita sia arrivato nel secondo tempo. Una vittoria conquistata meritatamente, una partita combattuta ed equilibrata che ha visto i baby amaranto prevalere per gran parte della gara, sfiorando a più riprese il vantaggio e in un secondo momento, il raddoppio. Il Livorno parte forte, sfiorando la rete già al 7' con Amore che fa tutto bene, stoppa un difficile pallone a tre-quarti di campo, supera il suo diretto marcatore ma, arrivato in area, tira debolmente, così il pallone è di facile presa per il portiere ospite. È ancora il Livorno che al 16' si rende pericoloso: Corucci pennella un bel traversone sul quale Martelli con la punta del piede anticipa l'uscita di Doveri, ma la deviazione non inquadra la porta. Al 18' vera palla gol su un traversone dalla sinistra di Martelli, nell'area piccola Amore di testa rimette per l'accorrente Marzini che con una bella girata mira la porta, ma la traversa dice no. La prima azione di nota da parte dell'Esperia Viareggio è al 21' quando De Vincenzo, al termine di una poderosa azione sulla fascia sinistra, calcia di poco sopra la traversa. Il primo tempo si conclude con il Livorno in attacco, uno schema su calcio d'angolo, porta Amore a tirare di prima in porta, ma centra in pieno Doveri che con il corpo mette nuovamente in calcio d'angolo.
Nella ripresa si capisce subito che i baby amaranto non intendono demordere dal portare a casa l'intera posta in gioco. Il secondo tempo sembra la fotocopia del primo con il Livorno che preme alla ricerca del vantaggio e la difesa dell'Esperia Viareggio a cercare di resistere alle continue incursioni, anche dai due difensori laterali Rossi Lorenzo e Marinelli. Ma la squadra ospite capitola al 16', Martelli vede Amore libero, lo serve e quest'ultimo entra in area e fa partire un bolide sul palo più lontano, andandosi a insaccare nell'incrocio dei pali dove l'incolpevole estremo difensore ospite non può fare altro che recuperare il pallone in fondo alla rete. E' l'uno a zero per il Livorno. A questo punto per i ragazzi di mister Santini diventa tutto facile e solo l'imprecisione degli attaccanti e la bravura del portiere ospite riducono al minimo i danni.

LIVORNO: Marrucci (54' Rossi Leonardo), Marinelli, Rossi Lorenzo (43' Grossi), Giani, Zocchi, Lischi, Marzini (40' Morelli), Gazzanelli (36' Canessa), Martelli (57' Canessa), Corucci (68' Meini), Amore (68' Ghelardi). All.: Stefano Sestini.<br >E.VIAREGGIO: Doveri (36' Giusti), Ambrosini, Chiummello, Cecchetti (40' Bonuccelli), Mori, Marceddu, Iannacone (50' Novani), Guagliardo (70' Murgo), Tomei (40' Pasquali), Naclerio (64' Falugi), De Vincenzo (64' Fogli). All.: Luca Lorenzi.<br > ARBITRO: Matteo Barucco di Pisa.<br > RETE: 55' Amore. La squadra di mister Santini batte uno a zero tra le mura amiche l'Esperia Viareggio nella settima giornata di ritorno del campionato. &Egrave; un Livorno spietato quello che soffoca le ambizioni di un Viareggio formato per met&agrave; dalla classe '98. Il risultato sarebbe potuto essere ben pi&ugrave; rotondo a favore dei labronici, sebbene il gol partita sia arrivato nel secondo tempo. Una vittoria conquistata meritatamente, una partita combattuta ed equilibrata che ha visto i baby amaranto prevalere per gran parte della gara, sfiorando a pi&ugrave; riprese il vantaggio e in un secondo momento, il raddoppio. Il Livorno parte forte, sfiorando la rete gi&agrave; al 7' con Amore che fa tutto bene, stoppa un difficile pallone a tre-quarti di campo, supera il suo diretto marcatore ma, arrivato in area, tira debolmente, cos&igrave; il pallone &egrave; di facile presa per il portiere ospite. &Egrave; ancora il Livorno che al 16' si rende pericoloso: Corucci pennella un bel traversone sul quale Martelli con la punta del piede anticipa l'uscita di Doveri, ma la deviazione non inquadra la porta. Al 18' vera palla gol su un traversone dalla sinistra di Martelli, nell'area piccola Amore di testa rimette per l'accorrente Marzini che con una bella girata mira la porta, ma la traversa dice no. La prima azione di nota da parte dell'Esperia Viareggio &egrave; al 21' quando De Vincenzo, al termine di una poderosa azione sulla fascia sinistra, calcia di poco sopra la traversa. Il primo tempo si conclude con il Livorno in attacco, uno schema su calcio d'angolo, porta Amore a tirare di prima in porta, ma centra in pieno Doveri che con il corpo mette nuovamente in calcio d'angolo.<br >Nella ripresa si capisce subito che i baby amaranto non intendono demordere dal portare a casa l'intera posta in gioco. Il secondo tempo sembra la fotocopia del primo con il Livorno che preme alla ricerca del vantaggio e la difesa dell'Esperia Viareggio a cercare di resistere alle continue incursioni, anche dai due difensori laterali Rossi Lorenzo e Marinelli. Ma la squadra ospite capitola al 16', Martelli vede Amore libero, lo serve e quest'ultimo entra in area e fa partire un bolide sul palo pi&ugrave; lontano, andandosi a insaccare nell'incrocio dei pali dove l'incolpevole estremo difensore ospite non pu&ograve; fare altro che recuperare il pallone in fondo alla rete. E' l'uno a zero per il Livorno. A questo punto per i ragazzi di mister Santini diventa tutto facile e solo l'imprecisione degli attaccanti e la bravura del portiere ospite riducono al minimo i danni.