- Giovanissimi Professionisti
- Livorno
-
2 - 1
- Pisa
LIVORNO: Rossi Leonardo (40' Romboli), Marinelli (56' Bartolini), Rossi Lorenzo (51' Grossi), Giani (39' Di Batte), Zocchi, Lischi, Amore, Morelli, Martelli (58' Meini), Corucci (58' Ghelardi), Canessa (39' Gazzanelli). All.: Stefano Santini.
PISA: Ametrano, Prete (57' Fracasso), Ghelardoni (59' Rext), Balduini, Ciandri, Chimenti, Castellacci, Birindelli (46' Colaruotolo), Nencioni (30' Benvenuti), Gjyli, Del Magro. A disp.: Bonanni. All.: Stefano Cetti.
ARBITRO: Marco Campagna di Lucca.
RETI: 45' Martelli, 51' Amore, 70' Birindelli.
NOTE: ammonito Zocchi al 70'.
Nonostante la sconfitta di dieci giorni fa, contro il Gavorrano, contro una squadra composta da ragazzi classe 1998, il Livorno di mister Santini, ha dimostrato di avere tutto in regola per giocare alla pari con le grandi del campionato. Nel derby più sentito della stagione, per eterna rivalità tra cugini nerazzurri, il Livorno porta a casa tre punti pesantissimi, che fanno morale e classifica per il prosieguo del campionato. L'equilibrio regna sovrano per più di un tempo, durante il quale le difese e i portieri hanno la meglio sugli attacchi. Sin dall'inizio il Livorno si dimostra squadra più aggressiva, determinata e concentrata, confermando queste qualità fino al fischio finale dell'arbitro Campagna. Una trasformazione radicale rispetto ai baby amaranto distratti e svogliati di fine girone di andata. Mister Santini sembra essere riuscito a trovare la giusta alchimia per dare l'esatta consapevolezza delle proprie potenzialità a un gruppo che deve giocare quest'ultima fase del campionato con lo spirito di chi non può e non deve mollare nemmeno un centimetro. La prestazione gagliarda e tatticamente brillante al Priami di Stagno è quindi una risposta importante che fa ben sperare per le prossime gare.
In avvio di gara il Livorno parte subito all'attacco e la prima occasione capita già al 3': Corucci si beve con un ubriacante dribbling il diretto avversario e si porta sul fondo; da qui egli crossa un pallone invitante, Amore di prima calcia nello specchio della porta, ma sulla traiettoria un difensore salva mettendo in calcio d'angolo. Il Livorno spinge sull'acceleratore, come chiede il mister Santini, e il Pisa si trova inesorabilmente schiacciato in tutta la sua metà campo. Al 7' la prima palla gol nitida per il Livorno: sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo, Lischi crossa in area sul secondo palo ma l'incornata di Canessa, a portiere battuto, si stampa sul palo. Al 10' è sempre il Livorno a cercare il gol del vantaggio, Amore ruba palla a centro campo che subito mette con un cross teso in area, sponda di testa di Canessa che spedisce sui piedi di Morelli, ma il suo tiro risulta essere centrale ed è facile presa del portiere ospite. Al 20' ci prova anche capitan Lischi che intercetta a centrocampo un pallone pericoloso e si porta a trequarti di campo, da dove fa partire un bolide che esalta le doti di Ametrano mettendo in calcio d'angolo. Il gol per il Livorno è nell'aria, ma tarda ad arrivare e il Pisa ne approfitta per cercare il colpaccio. Al 24' Nencioni si rende pericoloso, scambio con Del Magro che entra in area e da distanza ravvicinata, tira a botta sicura, ma Rossi Leonardo è attento e respinge in calcio d'angolo.
Il secondo tempo inizia sempre con il Livorno fortemente intenzionato a segnare e il Pisa a resistere all'arrembaggio, difendendosi come può, fino al 10' quando Marinelli, padrone della fascia destra, anticipa un avversario, resiste alla carica, e al limite dell'area di rigore pennella un cross per l'incornata vincente di Martelli. E' l'uno a zero e i baby amaranto esultano. A questo punto Lischi e compagni ne approfittano per infliggere il colpito ko al Pisa. Ci pensa Amore che al 16', da vero gladiatore, aggancia e difende la palla, si invola verso al porta e, quando si trova a tu per tu con il portiere ospite Ametrano, lo trafigge con una rasoiata a fil di palo che vale il due a zero. Il Pisa accusa il colpo: il Livorno, ora più che mai, continua a tenere in pugno con sicurezza la gara, mentre gli ospiti in questa fase si dimostrano poco convinti delle proprie possibilità di raddrizzare il risultato. Il gioco offensivo dei nerazzurri si fa confuso macchinoso, ma in una partita che stancamente si porta alla fine ci pensa Birindelli al 35' a riaprire la contesa. Su un calcio di punizione la barriera labronica devia il pallone sui piedi di Birindelli che, libero dalla marcatura, ringrazia e con un tiro forte supera l'incolpevole estremo difensore amaranto.
Calciatoripiù: Marinelli, Amore, Morelli (Livorno); Birindelli, Del Magro (Pisa).
LIVORNO: Rossi Leonardo (40' Romboli), Marinelli (56' Bartolini), Rossi Lorenzo (51' Grossi), Giani (39' Di Batte), Zocchi, Lischi, Amore, Morelli, Martelli (58' Meini), Corucci (58' Ghelardi), Canessa (39' Gazzanelli). All.: Stefano Santini.<br >PISA: Ametrano, Prete (57' Fracasso), Ghelardoni (59' Rext), Balduini, Ciandri, Chimenti, Castellacci, Birindelli (46' Colaruotolo), Nencioni (30' Benvenuti), Gjyli, Del Magro. A disp.: Bonanni. All.: Stefano Cetti.<br >
ARBITRO: Marco Campagna di Lucca.<br >
RETI: 45' Martelli, 51' Amore, 70' Birindelli.<br >NOTE: ammonito Zocchi al 70'.
Nonostante la sconfitta di dieci giorni fa, contro il Gavorrano, contro una squadra composta da ragazzi classe 1998, il Livorno di mister Santini, ha dimostrato di avere tutto in regola per giocare alla pari con le grandi del campionato. Nel derby più sentito della stagione, per eterna rivalità tra cugini nerazzurri, il Livorno porta a casa tre punti pesantissimi, che fanno morale e classifica per il prosieguo del campionato. L'equilibrio regna sovrano per più di un tempo, durante il quale le difese e i portieri hanno la meglio sugli attacchi. Sin dall'inizio il Livorno si dimostra squadra più aggressiva, determinata e concentrata, confermando queste qualità fino al fischio finale dell'arbitro Campagna. Una trasformazione radicale rispetto ai baby amaranto distratti e svogliati di fine girone di andata. Mister Santini sembra essere riuscito a trovare la giusta alchimia per dare l'esatta consapevolezza delle proprie potenzialità a un gruppo che deve giocare quest'ultima fase del campionato con lo spirito di chi non può e non deve mollare nemmeno un centimetro. La prestazione gagliarda e tatticamente brillante al Priami di Stagno è quindi una risposta importante che fa ben sperare per le prossime gare. <br >In avvio di gara il Livorno parte subito all'attacco e la prima occasione capita già al 3': Corucci si beve con un ubriacante dribbling il diretto avversario e si porta sul fondo; da qui egli crossa un pallone invitante, Amore di prima calcia nello specchio della porta, ma sulla traiettoria un difensore salva mettendo in calcio d'angolo. Il Livorno spinge sull'acceleratore, come chiede il mister Santini, e il Pisa si trova inesorabilmente schiacciato in tutta la sua metà campo. Al 7' la prima palla gol nitida per il Livorno: sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo, Lischi crossa in area sul secondo palo ma l'incornata di Canessa, a portiere battuto, si stampa sul palo. Al 10' è sempre il Livorno a cercare il gol del vantaggio, Amore ruba palla a centro campo che subito mette con un cross teso in area, sponda di testa di Canessa che spedisce sui piedi di Morelli, ma il suo tiro risulta essere centrale ed è facile presa del portiere ospite. Al 20' ci prova anche capitan Lischi che intercetta a centrocampo un pallone pericoloso e si porta a trequarti di campo, da dove fa partire un bolide che esalta le doti di Ametrano mettendo in calcio d'angolo. Il gol per il Livorno è nell'aria, ma tarda ad arrivare e il Pisa ne approfitta per cercare il colpaccio. Al 24' Nencioni si rende pericoloso, scambio con Del Magro che entra in area e da distanza ravvicinata, tira a botta sicura, ma Rossi Leonardo è attento e respinge in calcio d'angolo. <br >Il secondo tempo inizia sempre con il Livorno fortemente intenzionato a segnare e il Pisa a resistere all'arrembaggio, difendendosi come può, fino al 10' quando Marinelli, padrone della fascia destra, anticipa un avversario, resiste alla carica, e al limite dell'area di rigore pennella un cross per l'incornata vincente di Martelli. E' l'uno a zero e i baby amaranto esultano. A questo punto Lischi e compagni ne approfittano per infliggere il colpito ko al Pisa. Ci pensa Amore che al 16', da vero gladiatore, aggancia e difende la palla, si invola verso al porta e, quando si trova a tu per tu con il portiere ospite Ametrano, lo trafigge con una rasoiata a fil di palo che vale il due a zero. Il Pisa accusa il colpo: il Livorno, ora più che mai, continua a tenere in pugno con sicurezza la gara, mentre gli ospiti in questa fase si dimostrano poco convinti delle proprie possibilità di raddrizzare il risultato. Il gioco offensivo dei nerazzurri si fa confuso macchinoso, ma in una partita che stancamente si porta alla fine ci pensa Birindelli al 35' a riaprire la contesa. Su un calcio di punizione la barriera labronica devia il pallone sui piedi di Birindelli che, libero dalla marcatura, ringrazia e con un tiro forte supera l'incolpevole estremo difensore amaranto.<br ><b>
Calciatoripiù: Marinelli, Amore, Morelli (Livorno); Birindelli, Del Magro (Pisa).</b>