EMPOLI: Fenderico, Ghelardoni, Salvi, Gisti (65' Donattini), Vitale, Fani, Chiti, Castorani, Santucci, Bani (69' Favilli), Folegnani. A disp.: Nigro, Rosi, Chiorazzo, Scherlich. All.: Andrea Cupi.
GAVORRANO B: Pietrelli, Nocerino, Fiorino (60' De Clemente), Zaccaria, Riparbelli (27' Petricci), Quarta, Cantagalli (45' Garzella), Petri (65' Neri), Bastieri, Felici, Deri (45' Pucillo). All.: Busdraghi.

ARBITRO: Parigi di Firenze.

RETE: 46' Bastieri.
NOTE: ammoniti Bani, Garzella. Recupero 1'+5'.



Periodo nero, anzi nerissimo quello che i ragazzi di Cupi stanno attraversando in questo febbraio, caratterizzato dalla seconda sconfitta consecutiva, per giunta sul terreno amico. Chi si aspettava il pronto riscatto, dopo la netta sconfitta di sette giorni prima contro il Prato, è rimasto deluso, più dal risultato che dall'impegno e il gioco. Infatti la gara è stata sempre condotta dagli azzurri, stavolta in casacca bianca, con buona volontà, ottime trame di gioco e voglia di far bene. Oltre all'avversario molto ostico, che schierava un'intera formazione di '98, l'Empoli, in questa partita, doveva fare i conti anche con la sfortuna, registrando un palo e una traversa colpiti a portiere battuto e numerosissime occasioni da rete svanite per eccessiva precipitazione. La partita è stata comandata per tutta la sua durata dai ragazzi di Cupi che, nonostante una netta supremazia di gioco a centrocampo, si rendevano pericolosi molto raramente, specialmente nella prima frazione, mentre nel secondo tempo, aumentando il ritmo di gioco , le occasioni per passare in vantaggio prima o pareggiare poi, non si contavano più, costringendo spesso il Gavorrano di mister Busdraghi sulla difensiva, sempre pronto però a ribaltare le situazioni di gioco. Come nell'occasione della marcatura dell'unica rete dell'incontro sulla quale un'occasione da gol per l'Empoli con un evanescente Folegnani che getta alle ortiche un'invitante palla di Santucci, si ribalta velocissima in un'azione sulla fascia destra dei maremmani con l'esterno che percorre quasi tutto il campo indisturbato e giunto nei pressi dell'area di rigore avversaria crossa al centro dove trova liberissimo il centravanti Bastieri che non ha alcuna difficoltà a depositare la palla nella rete dell'incolpevole Fenderico. Da qui in poi l'Empoli aumenta le sue giocate, pressando molto a centrocampo e costringendo negli ultimi 10' di gioco il Gavorrano nella sua area di rigore, ma, come detto sopra, per sfortuna, precipitazione e, in alcuni casi, incapacità la squadra locale non riusciva a segnare la sospirata rete del pareggio. Al triplice fischio finale decretato dopo ben 5' di recupero dall'ottimo arbitro Parigi, si sono registrate scene di giubilo dei ragazzi di Busdraghi, increduli per aver espugnato Monteboro, e di contro il mesto abbandono del campo degli azzurri di Cupi, consapevoli del momento poco felice che stanno attraversando.

EMPOLI: Fenderico, Ghelardoni, Salvi, Gisti (65' Donattini), Vitale, Fani, Chiti, Castorani, Santucci, Bani (69' Favilli), Folegnani. A disp.: Nigro, Rosi, Chiorazzo, Scherlich. All.: Andrea Cupi.<br >GAVORRANO B: Pietrelli, Nocerino, Fiorino (60' De Clemente), Zaccaria, Riparbelli (27' Petricci), Quarta, Cantagalli (45' Garzella), Petri (65' Neri), Bastieri, Felici, Deri (45' Pucillo). All.: Busdraghi.<br > ARBITRO: Parigi di Firenze.<br > RETE: 46' Bastieri. <br >NOTE: ammoniti Bani, Garzella. Recupero 1'+5'. Periodo nero, anzi nerissimo quello che i ragazzi di Cupi stanno attraversando in questo febbraio, caratterizzato dalla seconda sconfitta consecutiva, per giunta sul terreno amico. Chi si aspettava il pronto riscatto, dopo la netta sconfitta di sette giorni prima contro il Prato, &egrave; rimasto deluso, pi&ugrave; dal risultato che dall'impegno e il gioco. Infatti la gara &egrave; stata sempre condotta dagli azzurri, stavolta in casacca bianca, con buona volont&agrave;, ottime trame di gioco e voglia di far bene. Oltre all'avversario molto ostico, che schierava un'intera formazione di '98, l'Empoli, in questa partita, doveva fare i conti anche con la sfortuna, registrando un palo e una traversa colpiti a portiere battuto e numerosissime occasioni da rete svanite per eccessiva precipitazione. La partita &egrave; stata comandata per tutta la sua durata dai ragazzi di Cupi che, nonostante una netta supremazia di gioco a centrocampo, si rendevano pericolosi molto raramente, specialmente nella prima frazione, mentre nel secondo tempo, aumentando il ritmo di gioco , le occasioni per passare in vantaggio prima o pareggiare poi, non si contavano pi&ugrave;, costringendo spesso il Gavorrano di mister Busdraghi sulla difensiva, sempre pronto per&ograve; a ribaltare le situazioni di gioco. Come nell'occasione della marcatura dell'unica rete dell'incontro sulla quale un'occasione da gol per l'Empoli con un evanescente Folegnani che getta alle ortiche un'invitante palla di Santucci, si ribalta velocissima in un'azione sulla fascia destra dei maremmani con l'esterno che percorre quasi tutto il campo indisturbato e giunto nei pressi dell'area di rigore avversaria crossa al centro dove trova liberissimo il centravanti Bastieri che non ha alcuna difficolt&agrave; a depositare la palla nella rete dell'incolpevole Fenderico. Da qui in poi l'Empoli aumenta le sue giocate, pressando molto a centrocampo e costringendo negli ultimi 10' di gioco il Gavorrano nella sua area di rigore, ma, come detto sopra, per sfortuna, precipitazione e, in alcuni casi, incapacit&agrave; la squadra locale non riusciva a segnare la sospirata rete del pareggio. Al triplice fischio finale decretato dopo ben 5' di recupero dall'ottimo arbitro Parigi, si sono registrate scene di giubilo dei ragazzi di Busdraghi, increduli per aver espugnato Monteboro, e di contro il mesto abbandono del campo degli azzurri di Cupi, consapevoli del momento poco felice che stanno attraversando.