- Giovanissimi Professionisti
- Empoli
-
0 - 5
- Prato
EMPOLI: Fenderico, Chelli, Becagli (11' Rosi), Lucchesi (60' Gisti), Vitale, Salvi, Scherlich (46' Chiorazzo), Castorani (44' Donattini), Santucci, Bani (50' Favilli), Folegnani (36' Landi). A disp.: Nigro. All.: Andrea Cupi.
PRATO: Maccioni (62' Ricotta), Berlincioni, Perini (65' Marseglia), Cortopassi, Torcasso, Casolari (71' Terilli), Sforzi, Casini (62' Paoli), Della Nina (57' Carruezzo), Rozzi (51' Miele), Daidone (47' Lacedra). All.: Vannini.
ARBITRO: Garofalo di Pistoia.
RETI 2' e 42' Daidone, 18' Della Nina, 45' Rozzi, 72' Miele.
NOTE: ammonito Castorani. Recupero 1'+5'.
Giornata fredda ma soleggiata quella che ha fatto da cornice al derby tra l'Empoli di mister Cupi e il Prato di mister Vannini, giocatosi sul sintetico del centro sportivo di Monteboro. Il risultato roboante, cinque a zero in favore dei lanieri, non lascia margine di cronaca e va detto che non fa una grinza, visti gli odierni valori in campo con un Prato pimpante in ogni suo reparto, tonico, manovriero e spietato sotto rete, mentre l'Empoli è apparso rinunciatario, sempre in ritardo sul pallone, timido e poco propositivo (unica scusante,ma fino a un certo punto, le numerosissime assenze tra influenza e giocatori prestati ai Giovanissimi nazionali). Se poi, per quanto riguarda la debacle dell'Empoli, ci mettiamo anche una direzione di gara non all'altezza del match con numerosi falli invertiti e valutazione dei fuorigioco errate (che però, ripetiamo, non devono servire come alibi) e il fatto di ritrovarsi sotto di una rete già al 2' di gioco, ecco spiegato il risultato. Dicevamo del Prato, splendida realtà di questo campionato: l'undici laniero è molto bello a vedersi. Fisicamente superiore agli azzurri locale, l'undici ospite è subito padrone del campo con il proprio capitano Sforzi vero motore di un centrocampo rapido e manovriero, con due esterni, soprattutto Berlincioni, sempre pronti a ribaltare le situazioni di gioco da difensive in offensive e con i due attaccanti sempre pericolosi, nonostante i due centrali empolesi abbiano disputato un'onesta partita. La partita ha preso subito una netta fisionomia fin dalle prime battute di gioco con il Prato di mister Vannini a menare le danze e l'Empoli di mister Cupi sempre sulla difensiva (anche se a metà della prima frazione di gioco Santucci si vedeva annullare una rete apparsa ai molti regolare). Il copione rimane il solito per tutta la prima frazione e che non cambia neppure nel secondo tempo. Bellissime tutte e cinque le marcature del Prato, specialmente la seconda, frutto di un bel gioco arioso, manovrato, con giocate mai a caso, supportato anche da una condizione atletica invidiabile. L'Empoli, invece, è apparso troppo brutto per essere vero, irriconoscibile, lento, impacciato in ogni giocata, macchinoso, ma soprattutto privo di idee tanto da lasciare di sasso i numerosi supporters sulle tribune, increduli nel vedere la prestazione dei propri beniamini. Speriamo che per i locali si sia trattato solamente di una giornata storta, aspettando già da domenica un pronto riscatto. Quella del Prato invece è una prestazione che non fa che confermare i segnali positivi già mostrati nelle scorse settimane. Nettamente insufficiente la direzione di gara.
EMPOLI: Fenderico, Chelli, Becagli (11' Rosi), Lucchesi (60' Gisti), Vitale, Salvi, Scherlich (46' Chiorazzo), Castorani (44' Donattini), Santucci, Bani (50' Favilli), Folegnani (36' Landi). A disp.: Nigro. All.: Andrea Cupi.<br >PRATO: Maccioni (62' Ricotta), Berlincioni, Perini (65' Marseglia), Cortopassi, Torcasso, Casolari (71' Terilli), Sforzi, Casini (62' Paoli), Della Nina (57' Carruezzo), Rozzi (51' Miele), Daidone (47' Lacedra). All.: Vannini.<br >
ARBITRO: Garofalo di Pistoia.<br >
RETI 2' e 42' Daidone, 18' Della Nina, 45' Rozzi, 72' Miele.<br >NOTE: ammonito Castorani. Recupero 1'+5'.
Giornata fredda ma soleggiata quella che ha fatto da cornice al derby tra l'Empoli di mister Cupi e il Prato di mister Vannini, giocatosi sul sintetico del centro sportivo di Monteboro. Il risultato roboante, cinque a zero in favore dei lanieri, non lascia margine di cronaca e va detto che non fa una grinza, visti gli odierni valori in campo con un Prato pimpante in ogni suo reparto, tonico, manovriero e spietato sotto rete, mentre l'Empoli è apparso rinunciatario, sempre in ritardo sul pallone, timido e poco propositivo (unica scusante,ma fino a un certo punto, le numerosissime assenze tra influenza e giocatori prestati ai Giovanissimi nazionali). Se poi, per quanto riguarda la debacle dell'Empoli, ci mettiamo anche una direzione di gara non all'altezza del match con numerosi falli invertiti e valutazione dei fuorigioco errate (che però, ripetiamo, non devono servire come alibi) e il fatto di ritrovarsi sotto di una rete già al 2' di gioco, ecco spiegato il risultato. Dicevamo del Prato, splendida realtà di questo campionato: l'undici laniero è molto bello a vedersi. Fisicamente superiore agli azzurri locale, l'undici ospite è subito padrone del campo con il proprio capitano Sforzi vero motore di un centrocampo rapido e manovriero, con due esterni, soprattutto Berlincioni, sempre pronti a ribaltare le situazioni di gioco da difensive in offensive e con i due attaccanti sempre pericolosi, nonostante i due centrali empolesi abbiano disputato un'onesta partita. La partita ha preso subito una netta fisionomia fin dalle prime battute di gioco con il Prato di mister Vannini a menare le danze e l'Empoli di mister Cupi sempre sulla difensiva (anche se a metà della prima frazione di gioco Santucci si vedeva annullare una rete apparsa ai molti regolare). Il copione rimane il solito per tutta la prima frazione e che non cambia neppure nel secondo tempo. Bellissime tutte e cinque le marcature del Prato, specialmente la seconda, frutto di un bel gioco arioso, manovrato, con giocate mai a caso, supportato anche da una condizione atletica invidiabile. L'Empoli, invece, è apparso troppo brutto per essere vero, irriconoscibile, lento, impacciato in ogni giocata, macchinoso, ma soprattutto privo di idee tanto da lasciare di sasso i numerosi supporters sulle tribune, increduli nel vedere la prestazione dei propri beniamini. Speriamo che per i locali si sia trattato solamente di una giornata storta, aspettando già da domenica un pronto riscatto. Quella del Prato invece è una prestazione che non fa che confermare i segnali positivi già mostrati nelle scorse settimane. Nettamente insufficiente la direzione di gara.