PRATO A: Maccioni, Giuntini, Berlincioni, Cortopassi, Turcasso, Coselli, Sforzi, Casini, Moscardi, Rozzi, Della Nina. A disp.: Ricotta, Perini, Carruezzo, Casolari, Paoli, Miele, Daidone. All.: Marco Vannini.
CARRARESE: Gerini, Ricci, Lorieri, D'Adamo, Imperatrice, Galvagno, Posenato, Ciobanu, Vatteroni, D'Angelo, Nardini. All.: Paolo Corsi.

ARBITRO: Alessio Scarabelli di Firenze.

RETI: Nardini, Casini, Sforzi, Della Nina, Daidone.



Il Prato vince questa sfida meritatamente, ma il largo punteggio finale è estremamente severo per i ragazzi di Mister Corsi. La giornata a Prato è fredda ed il campo B del Rossi di Santa Lucia è spazzato da un vento gelido che però ad inizio partita viene mitigato da un bel sole. La partita entra da subito nel vivo, prima con un calcio di punizione dal limite della Carrarese e sull'altro versante con un tiro di Della Nina respinto dal portiere ospite. La Carrarese è una bella squadra, che gioca un bel calcio ed i ragazzi del Prato l'affrontano con la dovuta concentrazione. Il reparto offensivo apuano è molto tecnico; centrocampisti e attaccanti hanno piedi buoni e già al quarto d'ora si mettono in mostra. D'Angelo serve un delizioso pallone sulla corsa a Nardini, il quale con un altrettanto bel pallonetto supera un incolpevole Maccioni. Il Prato si scuote alla ricerca del pareggio ma senza affanni: la partita è ancora lunga e mister Vannini da bordo campo predica la calma. Il pareggio arriva una decina di minuti più tardi con un tiro di Casini da fuori, alla seconda realizzazione consecutiva da quando gioca da interno. Prima del riposo ci sono da segnalare altre azioni del Prato sviluppatesi sulla sinistra e proseguite con traversoni in area che nessuno però riesce a concretizzare.
Il secondo tempo si apre con una punizione del numero dieci ospite D'Angelo calciata alta e soprattutto con il raddoppio del Prato grazie ad un tiro di Sforzi leggermente deviato da un difensore carrarese. Siamo solo ai primi minuti della ripresa e la Carrarese ha qualità e tenacia per recuperare il risultato. Due belle azioni che si sviluppano sulla sinistra vedono protagonisti prima Ciobanu, che dal lungo linea di fondo tira sul primo palo sul quale fa buona guardia Maccioni deviando in angolo, e poi Vatteroni che sempre dal lato sinistro rimette in mezzo un pallone che taglia tutta l'area piccola senza che nessun compagno riesca a deviarla in rete. Al 7' il Prato segna il terzo gol: Coselli, dal cerchio del centrocampo, serve sulla sinistra Della Nina che, perfettamente coordinato, calcia collo pieno un sinistro ad incrociare sul secondo palo del portiere ospite. La Carrarese non ci sta: ancora azioni degli attaccanti Vatteroni e Nardini che si cercano e si trovano spesso coadiuvati anche da D'Angelo. Proprio quest'ultimo, al 14', non riesce a calciare in area, perché presumibilmente toccato sul piede d'appoggio da un difensore laniero. Più tardi ancora D'Angelo serve Nardini che spalla a spalla entra in area con Coselli il quale riesce però a favorire il portiere Maccioni. Al 17' è invece D'angelo ad arrivare con un attimo di ritardo su traversone di Nardini dalla sinistra. Al 18' Moscardi dall'altra parte scuote il palo con un tiro secco. Il Prato chiude definitivamente la pratica al 26'. Sforzi da fuori impegna con un tiro alto il portiere ospite; la respinta di Gerini viene raccolta e depositata in rete da un velocissimo Daidone. La Carrarese tira i remi in barca e la partita si conclude qui. La prossima giornata, l'ultima del girone di andata, vedrà le due compagini impegnate in difficili partite: la Carrarese contro il Gavorrano B, il Prato contro l'Empoli.
A margine dell'articolo, rettifichiamo quanto riportato nell'articolo Fiorentina-Prato della scorsa settimana. Per un motivo indipendente dalla nostra inviata (un errore nella compilazione delle note di gara consegnate dalla società laniera), è stato riportato il nominativo sbagliato dell'espulso: a finire anzitempo negli spogliatoi non è stato Sforzi (che in realtà si era adoperato per placare gli animi) ma Toccafondi.

PRATO A: Maccioni, Giuntini, Berlincioni, Cortopassi, Turcasso, Coselli, Sforzi, Casini, Moscardi, Rozzi, Della Nina. A disp.: Ricotta, Perini, Carruezzo, Casolari, Paoli, Miele, Daidone. All.: Marco Vannini.<br >CARRARESE: Gerini, Ricci, Lorieri, D'Adamo, Imperatrice, Galvagno, Posenato, Ciobanu, Vatteroni, D'Angelo, Nardini. All.: Paolo Corsi.<br > ARBITRO: Alessio Scarabelli di Firenze.<br > RETI: Nardini, Casini, Sforzi, Della Nina, Daidone. Il Prato vince questa sfida meritatamente, ma il largo punteggio finale &egrave; estremamente severo per i ragazzi di Mister Corsi. La giornata a Prato &egrave; fredda ed il campo B del Rossi di Santa Lucia &egrave; spazzato da un vento gelido che per&ograve; ad inizio partita viene mitigato da un bel sole. La partita entra da subito nel vivo, prima con un calcio di punizione dal limite della Carrarese e sull'altro versante con un tiro di Della Nina respinto dal portiere ospite. La Carrarese &egrave; una bella squadra, che gioca un bel calcio ed i ragazzi del Prato l'affrontano con la dovuta concentrazione. Il reparto offensivo apuano &egrave; molto tecnico; centrocampisti e attaccanti hanno piedi buoni e gi&agrave; al quarto d'ora si mettono in mostra. D'Angelo serve un delizioso pallone sulla corsa a Nardini, il quale con un altrettanto bel pallonetto supera un incolpevole Maccioni. Il Prato si scuote alla ricerca del pareggio ma senza affanni: la partita &egrave; ancora lunga e mister Vannini da bordo campo predica la calma. Il pareggio arriva una decina di minuti pi&ugrave; tardi con un tiro di Casini da fuori, alla seconda realizzazione consecutiva da quando gioca da interno. Prima del riposo ci sono da segnalare altre azioni del Prato sviluppatesi sulla sinistra e proseguite con traversoni in area che nessuno per&ograve; riesce a concretizzare.<br >Il secondo tempo si apre con una punizione del numero dieci ospite D'Angelo calciata alta e soprattutto con il raddoppio del Prato grazie ad un tiro di Sforzi leggermente deviato da un difensore carrarese. Siamo solo ai primi minuti della ripresa e la Carrarese ha qualit&agrave; e tenacia per recuperare il risultato. Due belle azioni che si sviluppano sulla sinistra vedono protagonisti prima Ciobanu, che dal lungo linea di fondo tira sul primo palo sul quale fa buona guardia Maccioni deviando in angolo, e poi Vatteroni che sempre dal lato sinistro rimette in mezzo un pallone che taglia tutta l'area piccola senza che nessun compagno riesca a deviarla in rete. Al 7' il Prato segna il terzo gol: Coselli, dal cerchio del centrocampo, serve sulla sinistra Della Nina che, perfettamente coordinato, calcia collo pieno un sinistro ad incrociare sul secondo palo del portiere ospite. La Carrarese non ci sta: ancora azioni degli attaccanti Vatteroni e Nardini che si cercano e si trovano spesso coadiuvati anche da D'Angelo. Proprio quest'ultimo, al 14', non riesce a calciare in area, perch&eacute; presumibilmente toccato sul piede d'appoggio da un difensore laniero. Pi&ugrave; tardi ancora D'Angelo serve Nardini che spalla a spalla entra in area con Coselli il quale riesce per&ograve; a favorire il portiere Maccioni. Al 17' &egrave; invece D'angelo ad arrivare con un attimo di ritardo su traversone di Nardini dalla sinistra. Al 18' Moscardi dall'altra parte scuote il palo con un tiro secco. Il Prato chiude definitivamente la pratica al 26'. Sforzi da fuori impegna con un tiro alto il portiere ospite; la respinta di Gerini viene raccolta e depositata in rete da un velocissimo Daidone. La Carrarese tira i remi in barca e la partita si conclude qui. La prossima giornata, l'ultima del girone di andata, vedr&agrave; le due compagini impegnate in difficili partite: la Carrarese contro il Gavorrano B, il Prato contro l'Empoli.<br >A margine dell'articolo, rettifichiamo quanto riportato nell'articolo Fiorentina-Prato della scorsa settimana. Per un motivo indipendente dalla nostra inviata (un errore nella compilazione delle note di gara consegnate dalla societ&agrave; laniera), &egrave; stato riportato il nominativo sbagliato dell'espulso: a finire anzitempo negli spogliatoi non &egrave; stato Sforzi (che in realt&agrave; si era adoperato per placare gli animi) ma Toccafondi.