- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Certaldo
-
0 - 2
- ProLivorno Sorgenti
CERTALDO: Bello, Del Moro (66' Migliorini), Donzelli, Salvà Birbante, Bandini A., Campioni, Bandini A., Panichi, Bosco (63' Morini), Pinzi, Orsi (36' Falorni). A disp.: Iacopini. All.: Pietro Dainelli.
PRO LIVORNO SORGENTI: Aragona, Paglianti (63' Scapaticci), Puccioni, Barsacchi, Termine, Dominici (59' Petralia), Crestacci, Pascale, Roffi, Raugi, Chiappe. A disp.: Ferraiolo, Cocco, Chegia, Nigro. All.: Alessandro Attanasio.
ARBITRO: Guido Capresi di Siena.
RETI: 4' Roffi, 57' Chiappe.
Il Certaldo paga oltremisura gli errori sotto porta e viene punito da una Pro Livorno cinica e spietata in zona gol, che approfitta dei pochi errori dei viola e torna a casa con i tre punti che inaugurano il 2015 nel migliore dei modi. I venti punti di differenza in classifica però non si sono fatti sentire dal punto di vista del gioco, con i padroni di casa che partono malissimo subendo in avvio il gol di Roffi, ma che sprecano tre nitide palle gol che li avrebbero potuto rimettere subito in carreggiata. Al 3' infatti Raugi dalla destra mette un pallone in area per il centravanti labronico che si gira e batte Bello con un destro preciso. Ma il Certaldo non ci sta, e nonostante la cerniera Dominici-Pascale in mezzo al campo, al 23' sfonda sulla destra con Bandini A. che sfiora il palo ad Aragona battuto. Amaranto poco pericolosi con lo scambio tra Crestacci e Roffi che calcia altissimo da ottima posizione. E' ancora il Certaldo ad andare vicino al pari con lo scatenato Bandini A. che dalla destra pesca Panichi a centro area: ottimo l'inserimento del centrocampista che calcia angolato, ma debole, e per Aragona non ci sono problemi a bloccare a terra. In chiusura poi Bosco aggira in area Termine, scarico su Bandini A. e salvataggio sulla linea di Paglianti ad Aragona battuto. Si va al riposo sull'1-0 per la Pro Livorno, ma i padroni di casa sembrano aver dato tutto alla ricerca del gol e pagano lo sforzo nella ripresa. Dopo un inizio pimpante, che vede ancora Bandini A. protagonista mandando sull'esterno della rete l'invito di Panichi, il Certaldo si spegne alla distanza e lascia il campo agli avversari. Roffi impegna ancora Bello che manda in angolo il destro dalla distanza, poi al 57' difesa sbilanciata con Chiappe che si ritrova a tu per tu con il portiere e non sbaglia. 2-0 e partita sostanzialmente finita. Il Certaldo infatti accusa il colpo e non riesce a reagire, facendo scorrere i minuti fino al termine senza nemmeno cercare la ripartenza. La Pro Livorno controlla agevolmente e sale a quota 28 punti in classifica, poco al di sotto le posizioni che contano.
Calciatoripiù: Bandini A. e Bandini S. (Certaldo): il primo entra in tutte le azioni pericolose dei padroni di casa, sfiorando a più riprese il gol, il secondo amministra la difesa ed esce spesso a testa alta palla al piede. Roffi, Raugi, Dominici e Pascale (Pro Livorno Sorgenti): per il centravanti gol e altre occasioni, il numero 10 invece ispira sempre le azioni dei suoi. I due centrocampisti centrali si spartiscono il lavoro di rottura ed impostazione, lasciando poco spazio agli avversari.
Pier Francesco Montalbano
CERTALDO: Bello, Del Moro (66' Migliorini), Donzelli, Salvà Birbante, Bandini A., Campioni, Bandini A., Panichi, Bosco (63' Morini), Pinzi, Orsi (36' Falorni). A disp.: Iacopini. All.: Pietro Dainelli.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Aragona, Paglianti (63' Scapaticci), Puccioni, Barsacchi, Termine, Dominici (59' Petralia), Crestacci, Pascale, Roffi, Raugi, Chiappe. A disp.: Ferraiolo, Cocco, Chegia, Nigro. All.: Alessandro Attanasio.<br >
ARBITRO: Guido Capresi di Siena.<br >
RETI: 4' Roffi, 57' Chiappe.
Il Certaldo paga oltremisura gli errori sotto porta e viene punito da una Pro Livorno cinica e spietata in zona gol, che approfitta dei pochi errori dei viola e torna a casa con i tre punti che inaugurano il 2015 nel migliore dei modi. I venti punti di differenza in classifica però non si sono fatti sentire dal punto di vista del gioco, con i padroni di casa che partono malissimo subendo in avvio il gol di Roffi, ma che sprecano tre nitide palle gol che li avrebbero potuto rimettere subito in carreggiata. Al 3' infatti Raugi dalla destra mette un pallone in area per il centravanti labronico che si gira e batte Bello con un destro preciso. Ma il Certaldo non ci sta, e nonostante la cerniera Dominici-Pascale in mezzo al campo, al 23' sfonda sulla destra con Bandini A. che sfiora il palo ad Aragona battuto. Amaranto poco pericolosi con lo scambio tra Crestacci e Roffi che calcia altissimo da ottima posizione. E' ancora il Certaldo ad andare vicino al pari con lo scatenato Bandini A. che dalla destra pesca Panichi a centro area: ottimo l'inserimento del centrocampista che calcia angolato, ma debole, e per Aragona non ci sono problemi a bloccare a terra. In chiusura poi Bosco aggira in area Termine, scarico su Bandini A. e salvataggio sulla linea di Paglianti ad Aragona battuto. Si va al riposo sull'1-0 per la Pro Livorno, ma i padroni di casa sembrano aver dato tutto alla ricerca del gol e pagano lo sforzo nella ripresa. Dopo un inizio pimpante, che vede ancora Bandini A. protagonista mandando sull'esterno della rete l'invito di Panichi, il Certaldo si spegne alla distanza e lascia il campo agli avversari. Roffi impegna ancora Bello che manda in angolo il destro dalla distanza, poi al 57' difesa sbilanciata con Chiappe che si ritrova a tu per tu con il portiere e non sbaglia. 2-0 e partita sostanzialmente finita. Il Certaldo infatti accusa il colpo e non riesce a reagire, facendo scorrere i minuti fino al termine senza nemmeno cercare la ripartenza. La Pro Livorno controlla agevolmente e sale a quota 28 punti in classifica, poco al di sotto le posizioni che contano. <br ><b>
Calciatoripiù: Bandini A.</b> e <b>Bandini S.</b> (Certaldo): il primo entra in tutte le azioni pericolose dei padroni di casa, sfiorando a più riprese il gol, il secondo amministra la difesa ed esce spesso a testa alta palla al piede. <b>Roffi, Raugi, Dominici</b> e <b>Pascale </b>(Pro Livorno Sorgenti): per il centravanti gol e altre occasioni, il numero 10 invece ispira sempre le azioni dei suoi. I due centrocampisti centrali si spartiscono il lavoro di rottura ed impostazione, lasciando poco spazio agli avversari.
Pier Francesco Montalbano