• Esordienti B GIR.C
  • Sporting Arno
  • 2 - 0
  • Ginestra Fiorentina


SPORTING ARNO: Giusti, Biagiotti, Binazzi, Boni, Dugini, Ferraro, Fratoni, Gambacciani, Geri, Giaimo, Giannelli, Zicolella, Salpietro, Benedetti. All.: Paolo Tascioni.
GINESTRA: Buonaiuto, Ferracci, Bianchini, Sardelli, Cantini, Mazzuoli, Caradonna, Bandini, Biagioli, Scaramelli. All.: Marco Calonaci.

RETI: 28' Boni, 51' Dugini.



E' davvero un osso duro la Ginestra di Marco Calonaci ed è proprio per questo che la vittoria ottenuta al termine della partita dai ragazzi di Paolo Tascioni è ancor più meritata. Determinata in fase difensiva e solida in mezzo al campo, la formazione biancorossa ha retto bene il confronto con uno Sporting tecnicamente meglio attrezzato. Unica pecca nel gioco ginestrino, una persistente sterilità in fase offensiva che non ha fatto correre particolari brividi al reparto arretrato dello Sporting. Come spesso le accade, la formazione di Tascioni ha tenuto lungamente in pugno il comando del gioco ma si è dovuta spesso scontrare con un muro difensivo ospite ben sistemato e difficilmente superabile. Nella prima frazione, il tecnico di casa ci prova con la potenza e la velocità di Niccolò Geri, l'eclettismo e la duttilità di Luca Boni, gli ottimi inserimenti sul settore di sinistra di Gambacciani e la generosità di Fratoni. Tutto inutile; Ferracci e compagni non mollano di un metro ed in pratica il bravo Buonaiuto viene impegnato in una sola occasione. Al 5' Geri va via in velocità sulla sinistra, giunge alla conclusione ma viene stoppato ottimamente dall'estremo della Ginestra che chiude deviando in angolo. In fase offensiva si fa apprezzare nelle file biancorosse Cristian Mazzuoli. Il n.10 ospite è dotato di ottimi mezzi tecnici e buona visione di gioco; peccato non venga supportato a dovere dai compagni, favorendo così l'ottimo lavoro in chiusura dei sempre solidissimi Zicolella e Giannelli. Una prima importante svolta il match la subisce nel secondo periodo di gioco, quando i cambi obbligatori premiano le scelte operate da Tascioni. Il tecnico di casa opera infatti diverse sostituzioni, rimodellando l'assetto della sua formazione, mentre Calonaci, a corto di forze fresche in panchina, è costretto giocoforza ad effettuare un solo cambio. Gli ingressi di Binazzi in difesa, Ferraro sul settore di sinistra ed Eleonora Biagiotti in mezzo al campo non fanno altro che dare nuova linfa alla manovra rosanero. Lo Sporting gioca bene e passa in vantaggio al 28'. Si snoda bene la manovra sul settore di sinistra con Ferraro che affonda e rimette al centro un buon pallone; intelligente è la sponda di Eleonora Biagiotti la quale favorisce l'inserimento di Boni che raccoglie la palla e la piazza con precisione alle spalle di Buonaiuto. Lo Sporting legittima il successo nel terzo periodo di gioco quando la stanchezza e la conseguente mancanza di lucidità fanno chiaramente emergere la differenza di valori in campo. Al 51' la squadra di Tascioni raddoppia grazie al puntuale stacco di testa di Dugini che gira in rete un corner proveniente da sinistra. Al 53' Fratoni scende sulla destra e poi taglia un suggerimento in diagonale che trova dalla parte opposta Ferraro, il quale controlla ed impegna Buonaiuto con una bella conclusione che il portiere ospite blocca con sicurezza. Al 55' bellissima e velocissima ripartenza dello Sporting con Boni che fila indisturbato sulla destra e rimette al centro per l'accorrente Gambacciani il quale prova la conclusione al volo con il pallone che si stampa sulla traversa. In pieno recupero, ultimo prepotente acuto di Geri che va via in dribbling ad un paio di avversari che lo fermano irregolarmente. Lo stesso Geri calcia la punizione centrando però in pieno la barriera avversaria. Sulla ribattuta si avventa come un falco Binazzi, la cui battuta dalla distanza trova ancora prontissimo Buonaiuto che blocca in presa sicura. Da segnalare le ottime prestazioni di Giannelli, Binazzi, Ferraro, Gambacciani, Dugini e Boni per lo Sporting e di Buonaiuto, Mazzuoli, Ferracci e Sardelli per la Ginestra.

Nico Morali SPORTING ARNO: Giusti, Biagiotti, Binazzi, Boni, Dugini, Ferraro, Fratoni, Gambacciani, Geri, Giaimo, Giannelli, Zicolella, Salpietro, Benedetti. All.: Paolo Tascioni.<br >GINESTRA: Buonaiuto, Ferracci, Bianchini, Sardelli, Cantini, Mazzuoli, Caradonna, Bandini, Biagioli, Scaramelli. All.: Marco Calonaci.<br > RETI: 28' Boni, 51' Dugini. E' davvero un osso duro la Ginestra di Marco Calonaci ed &egrave; proprio per questo che la vittoria ottenuta al termine della partita dai ragazzi di Paolo Tascioni &egrave; ancor pi&ugrave; meritata. Determinata in fase difensiva e solida in mezzo al campo, la formazione biancorossa ha retto bene il confronto con uno Sporting tecnicamente meglio attrezzato. Unica pecca nel gioco ginestrino, una persistente sterilit&agrave; in fase offensiva che non ha fatto correre particolari brividi al reparto arretrato dello Sporting. Come spesso le accade, la formazione di Tascioni ha tenuto lungamente in pugno il comando del gioco ma si &egrave; dovuta spesso scontrare con un muro difensivo ospite ben sistemato e difficilmente superabile. Nella prima frazione, il tecnico di casa ci prova con la potenza e la velocit&agrave; di Niccol&ograve; Geri, l'eclettismo e la duttilit&agrave; di Luca Boni, gli ottimi inserimenti sul settore di sinistra di Gambacciani e la generosit&agrave; di Fratoni. Tutto inutile; Ferracci e compagni non mollano di un metro ed in pratica il bravo Buonaiuto viene impegnato in una sola occasione. Al 5' Geri va via in velocit&agrave; sulla sinistra, giunge alla conclusione ma viene stoppato ottimamente dall'estremo della Ginestra che chiude deviando in angolo. In fase offensiva si fa apprezzare nelle file biancorosse Cristian Mazzuoli. Il n.10 ospite &egrave; dotato di ottimi mezzi tecnici e buona visione di gioco; peccato non venga supportato a dovere dai compagni, favorendo cos&igrave; l'ottimo lavoro in chiusura dei sempre solidissimi Zicolella e Giannelli. Una prima importante svolta il match la subisce nel secondo periodo di gioco, quando i cambi obbligatori premiano le scelte operate da Tascioni. Il tecnico di casa opera infatti diverse sostituzioni, rimodellando l'assetto della sua formazione, mentre Calonaci, a corto di forze fresche in panchina, &egrave; costretto giocoforza ad effettuare un solo cambio. Gli ingressi di Binazzi in difesa, Ferraro sul settore di sinistra ed Eleonora Biagiotti in mezzo al campo non fanno altro che dare nuova linfa alla manovra rosanero. Lo Sporting gioca bene e passa in vantaggio al 28'. Si snoda bene la manovra sul settore di sinistra con Ferraro che affonda e rimette al centro un buon pallone; intelligente &egrave; la sponda di Eleonora Biagiotti la quale favorisce l'inserimento di Boni che raccoglie la palla e la piazza con precisione alle spalle di Buonaiuto. Lo Sporting legittima il successo nel terzo periodo di gioco quando la stanchezza e la conseguente mancanza di lucidit&agrave; fanno chiaramente emergere la differenza di valori in campo. Al 51' la squadra di Tascioni raddoppia grazie al puntuale stacco di testa di Dugini che gira in rete un corner proveniente da sinistra. Al 53' Fratoni scende sulla destra e poi taglia un suggerimento in diagonale che trova dalla parte opposta Ferraro, il quale controlla ed impegna Buonaiuto con una bella conclusione che il portiere ospite blocca con sicurezza. Al 55' bellissima e velocissima ripartenza dello Sporting con Boni che fila indisturbato sulla destra e rimette al centro per l'accorrente Gambacciani il quale prova la conclusione al volo con il pallone che si stampa sulla traversa. In pieno recupero, ultimo prepotente acuto di Geri che va via in dribbling ad un paio di avversari che lo fermano irregolarmente. Lo stesso Geri calcia la punizione centrando per&ograve; in pieno la barriera avversaria. Sulla ribattuta si avventa come un falco Binazzi, la cui battuta dalla distanza trova ancora prontissimo Buonaiuto che blocca in presa sicura. Da segnalare le ottime prestazioni di <b>Giannelli, Binazzi, Ferraro, Gambacciani, Dugini</b> e <b>Boni</b> per lo Sporting e di <b>Buonaiuto,</b> <b>Mazzuoli, Ferracci </b>e <b>Sardelli </b>per la Ginestra. Nico Morali




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