MONTECATINIMURIALDO: Roncarà, Pistoresi, Molla, Porciani, Parisi, Pistelli, Perniconi, Potenza, Cavallo, Francalanci, Ciucci. A disp.: Malci, Tombari, Virzo, Manfredi, Roncarà, Gori. All. Papi.
CAPOSTRADA: Taddei, Moustafa, Tarocchi, Di Meglio, Kellici, Lorenzi, Nannini, Franceschi, Cipriani, Nesi, Bertocci. A disp.: Li Puma, Calcagno, Chiti, Ferranti, Forci, Grasso, Leo. All. Poli.

ARBITRO: Gjokutaj di Pistoia.

RETI: Cipriani, Nannini, Nesi, Franceschi rig.
PARZIALI: p.t. 0-3; s.t. 0-0; t.t. 0-1. Ris.Figc: 1-3.



Sette, nove, undici. No, chi scrive non dà i numeri né tanto meno vi sta consigliando un terno secco su una qualche ruota italiana. Sette, nove e undici sono i minuti in cui il Capostrada va a segno nel primo tempo della sfida contro il MontecatiniMurialdo; sette e nove sono, invece, i minuti in cui i bianco-celesti padroni di casa subiscono sulla propria pelle due gravi sviste del direttore di gara. Sette, nove e dieci, invece, i numeri di coloro che trovano la via della rete. Al 7' Nannini affonda per vie centrali con la palla al piede, attira su di sé le attenzioni dei difensori e poi allarga per Cipriani che in anticipo e quando riceve l'invito del compagno si trova oltre la linea. L'attaccante controlla e con il sinistro fredda Roncarà che tocca ma non riesce ad alzare sulla traversa. Trascorrono 2' e le reti al passivo diventano due per i ragazzi di Papi. Lungo l'out di destra Cipriani contende un pallone a Parisi, se ne impossessa, lo sposta dal destro al sinistro e lo scarica a beneficio di Nannini che serve in orizzontale Bertocci che calcia di prima intenzione. Roncarà respinge, Nannini in netto fuorigioco è tutto solo nel cuore dell'area e corregge verso la porta. Per l'arbitro è tutto regolare e il risultato, quindi, cambia di nuovo: Montecatini 0, Capostrada 2. Altri 60'' e gli ospiti calano il tris. Bravo è Franceschi a tenere vivo un pallone che sembrava destinato oltre la linea di fondo e a crossarlo verso il centro dell'area dove è ben posizionato Nesi che insacca a porta vuota. Lasciando da parte le sviste arbitrali (che fanno parte del gioco, piaccia o no la cosa) il Capostrada merita il triplo vantaggio perché gioca con lucidità e intensità mentre i ragazzi di Papi faticano a riprendersi dopo le reti incassate e a sviluppare il proprio gioco in profondità. Il volto della gara cambia nei secondi 20': il MontecatiniMurialdo torna in campo con un altro piglio, complici le sostituzioni che danno alla squadra più vitalità e voglia di attaccare. Al 6' Manfredi recupera un pallone intorno ai 20 metri dalla porta, libera il sinistro dal ritorno di un avversario e con il mancino conclude verso Li Puma tracciando una insidiosa traiettoria che sorvola di poco la traversa. Il gioco è tambureggiante, il terreno di gioco duro non aiuta quando la palla rimbalza, la manovra delle due squadre non è fluida ma la partita è piacevole. Al 15' Cavallo spinge a sinistro fino ad entrare in area di rigore da dove serve un invitante assist con l'esterno a Tombari che cede alla fretta e cerca la conclusione al volo con il sinistro. Il tiro è debole ma manda fuori giri Li Puma e il compagno di squadra Manfredi che non viene spiazzato. Sbroglia la situazione Kellici che allontana. Di fatto, il Capostrada non si rende pericoloso dalle parti di Roncarà che passa 20' di ordinaria amministrazione. La seconda frazione di gioco si chiude senza reti. Nel terzo tempo arriva la quarta rete di giornata. È il 10' quando Cipriani accelera per superare Pistelli che temporeggia in area, l'attaccante con un tocco di esterno cerca di accentrarsi ma viene colpito da Tarocchi che recuperava a difesa della porta. Rigore giusto che Franceschi si incarica di trasformare. Roncarà battezza la destra come la parte giusta, il numero 8, invece, spedisce il pallone dall'altra parte e segna. Al 12' è bella la parata di Roncarà su un tiro scoccato dalla distanza, mentre al 17' è debole il destro di Perniconi che viene controllato da Li Puma.

Andrea Turi MONTECATINIMURIALDO: Roncar&agrave;, Pistoresi, Molla, Porciani, Parisi, Pistelli, Perniconi, Potenza, Cavallo, Francalanci, Ciucci. A disp.: Malci, Tombari, Virzo, Manfredi, Roncar&agrave;, Gori. All. Papi.<br >CAPOSTRADA: Taddei, Moustafa, Tarocchi, Di Meglio, Kellici, Lorenzi, Nannini, Franceschi, Cipriani, Nesi, Bertocci. A disp.: Li Puma, Calcagno, Chiti, Ferranti, Forci, Grasso, Leo. All. Poli.<br > ARBITRO: Gjokutaj di Pistoia.<br > RETI: Cipriani, Nannini, Nesi, Franceschi rig.<br >PARZIALI: p.t. 0-3; s.t. 0-0; t.t. 0-1. Ris.Figc: 1-3. Sette, nove, undici. No, chi scrive non d&agrave; i numeri n&eacute; tanto meno vi sta consigliando un terno secco su una qualche ruota italiana. Sette, nove e undici sono i minuti in cui il Capostrada va a segno nel primo tempo della sfida contro il MontecatiniMurialdo; sette e nove sono, invece, i minuti in cui i bianco-celesti padroni di casa subiscono sulla propria pelle due gravi sviste del direttore di gara. Sette, nove e dieci, invece, i numeri di coloro che trovano la via della rete. Al 7' Nannini affonda per vie centrali con la palla al piede, attira su di s&eacute; le attenzioni dei difensori e poi allarga per Cipriani che in anticipo e quando riceve l'invito del compagno si trova oltre la linea. L'attaccante controlla e con il sinistro fredda Roncar&agrave; che tocca ma non riesce ad alzare sulla traversa. Trascorrono 2' e le reti al passivo diventano due per i ragazzi di Papi. Lungo l'out di destra Cipriani contende un pallone a Parisi, se ne impossessa, lo sposta dal destro al sinistro e lo scarica a beneficio di Nannini che serve in orizzontale Bertocci che calcia di prima intenzione. Roncar&agrave; respinge, Nannini in netto fuorigioco &egrave; tutto solo nel cuore dell'area e corregge verso la porta. Per l'arbitro &egrave; tutto regolare e il risultato, quindi, cambia di nuovo: Montecatini 0, Capostrada 2. Altri 60'' e gli ospiti calano il tris. Bravo &egrave; Franceschi a tenere vivo un pallone che sembrava destinato oltre la linea di fondo e a crossarlo verso il centro dell'area dove &egrave; ben posizionato Nesi che insacca a porta vuota. Lasciando da parte le sviste arbitrali (che fanno parte del gioco, piaccia o no la cosa) il Capostrada merita il triplo vantaggio perch&eacute; gioca con lucidit&agrave; e intensit&agrave; mentre i ragazzi di Papi faticano a riprendersi dopo le reti incassate e a sviluppare il proprio gioco in profondit&agrave;. Il volto della gara cambia nei secondi 20': il MontecatiniMurialdo torna in campo con un altro piglio, complici le sostituzioni che danno alla squadra pi&ugrave; vitalit&agrave; e voglia di attaccare. Al 6' Manfredi recupera un pallone intorno ai 20 metri dalla porta, libera il sinistro dal ritorno di un avversario e con il mancino conclude verso Li Puma tracciando una insidiosa traiettoria che sorvola di poco la traversa. Il gioco &egrave; tambureggiante, il terreno di gioco duro non aiuta quando la palla rimbalza, la manovra delle due squadre non &egrave; fluida ma la partita &egrave; piacevole. Al 15' Cavallo spinge a sinistro fino ad entrare in area di rigore da dove serve un invitante assist con l'esterno a Tombari che cede alla fretta e cerca la conclusione al volo con il sinistro. Il tiro &egrave; debole ma manda fuori giri Li Puma e il compagno di squadra Manfredi che non viene spiazzato. Sbroglia la situazione Kellici che allontana. Di fatto, il Capostrada non si rende pericoloso dalle parti di Roncar&agrave; che passa 20' di ordinaria amministrazione. La seconda frazione di gioco si chiude senza reti. Nel terzo tempo arriva la quarta rete di giornata. &Egrave; il 10' quando Cipriani accelera per superare Pistelli che temporeggia in area, l'attaccante con un tocco di esterno cerca di accentrarsi ma viene colpito da Tarocchi che recuperava a difesa della porta. Rigore giusto che Franceschi si incarica di trasformare. Roncar&agrave; battezza la destra come la parte giusta, il numero 8, invece, spedisce il pallone dall'altra parte e segna. Al 12' &egrave; bella la parata di Roncar&agrave; su un tiro scoccato dalla distanza, mentre al 17' &egrave; debole il destro di Perniconi che viene controllato da Li Puma. Andrea Turi