- Esordienti B 2 Fase GIR.A
- Maliseti Tobbianese
-
5 - 0
- Zenith Audax
MALISETI TOBB.: Ciuffatelli, Ballini, Peschi, Gori, Guasti, Gashi, Casini, Mancin, Rossetti, Galeotti, Corsi, Grazzini. All.: Davide Guasti.
ZENITH AUDAX: Fermanelli, Martini, Magni, Venturi, Bianchi, Ciambellotti, Bacciotti, Rubia, Haieb, Assouan, Natiello. All.: Marco Margheri.
RETI: Galeotti, Grazzini 3, Guasti.
NOTE: Parziali: 2-0; 3-0; 0-0.
L'onda inarrestabile targata Maliseti travolge tutto ciò che incontra sul suo cammino ed azzera ogni ostacolo: stessa ineffabile sorte tocca anche alla sciagurata Zenith Audax, vittima sacrificale di turno, per un banchetto succulento nel risultato, meno gustoso e brillante rispetto al solito nel gioco espresso. Passano nemmeno tre minuti ed i locali trovano la via del gol grazie al solito Galeotti, in uno stato di forma e di grazia incredibile, che gira in rete un passaggio vincente di Mancin. La gara, ben interpretata dai padroni di casa, che giocano con autorità e consapevolezza, viene quindi sin da subito veicolata sui giusti binari ed anche se gli ospiti provano a far deragliare il treno dei desideri avversari, il tragitto di vittoria sembra già segnato. Con il passare del tempo, aumentano le falle nella circolazione di palla del Maliseti Tobb. ed i ragazzini di mister Margheri provano a bloccare le linee di passaggio ed impedire i disimpegni; ne nasce una partita prigioniera di lentezza e paura di scoprirsi ed offendere. Ad uscire fuori dall'anonimato è Mancin, costante spina nel fianco degli ospiti che con la sua fisicità, crea pericoli e scompigli nella retroguardia avversaria. Al 15' da una velleitaria conclusione dalla distanza di Rossetti nasce un pericolo per la Zenith Audax: il portiere non blocca ma smancaccia, Grazzini si avventa sulla sfera ma la appoggia incredibilmente a lato. Al 18' colossale errore di Grazzini a porta sguarnita su intelligente lancio di Galeotti. Al 20' l'attaccante non fallisce il tap-in su tiro di Guasti (anche se la sua posizione pare essere in vistoso fuorigioco). Il secondo tempo si apre con una veloce serpentina si Galeotti, sempre molto lucido ed attivo, che irride due difensori, strappando applausi, ma al momento del tiro viene chiuso dall'abile e tempestiva uscita del portiere. Al 4' Grazzini lavora una palla al limite dell'area di rigore, la difende col corpo e premia l'inserimento di Guasti che da posizione defilata trova la rete. La Zenith Audax è chiaramente in affanno ed inizia un'apnea che solamente il duplice fischio può interrompere. Il problema è che manca ancora un quarto d'ora e le lancette sembrano scorrere con algida lentezza: al 7' dopo una confusa mischia in area di rigore ospite, Grazzini tocca di punta e gonfia la rete. La terza segnatura che chiude un tempo di assoluto dominio è splendida opera ancora di Grazzini che però appone unicamente la firma ad un quadro sapientemente realizzato da Ballini autore di un coast to coast culminato con un passaggio al bacio al compagno che deve solo appoggiare in rete. A giochi oramai fatti e con il copione della partita già deciso e studiato, la stessa subisce un brusco quanto noioso calo di tensione ed il tempo scorre fluido senza decisi sussulti di emozione e pathos. Sporadiche conclusioni dalla distanza suggeriscono al pubblico distrazioni, chiacchere e sguardi incollati all'orologio per attendere una fine dell'incontro che sorride ai padroni di casa.
Calciatoripiù: Galeotti, Grazzini (Maliseti Tobb.); Magni, Bianchi (Zenith Audax).
Simone Romagnani
MALISETI TOBB.: Ciuffatelli, Ballini, Peschi, Gori, Guasti, Gashi, Casini, Mancin, Rossetti, Galeotti, Corsi, Grazzini. All.: Davide Guasti.<br >ZENITH AUDAX: Fermanelli, Martini, Magni, Venturi, Bianchi, Ciambellotti, Bacciotti, Rubia, Haieb, Assouan, Natiello. All.: Marco Margheri. <br >
RETI: Galeotti, Grazzini 3, Guasti.<br >NOTE: Parziali: 2-0; 3-0; 0-0.
L'onda inarrestabile targata Maliseti travolge tutto ciò che incontra sul suo cammino ed azzera ogni ostacolo: stessa ineffabile sorte tocca anche alla sciagurata Zenith Audax, vittima sacrificale di turno, per un banchetto succulento nel risultato, meno gustoso e brillante rispetto al solito nel gioco espresso. Passano nemmeno tre minuti ed i locali trovano la via del gol grazie al solito Galeotti, in uno stato di forma e di grazia incredibile, che gira in rete un passaggio vincente di Mancin. La gara, ben interpretata dai padroni di casa, che giocano con autorità e consapevolezza, viene quindi sin da subito veicolata sui giusti binari ed anche se gli ospiti provano a far deragliare il treno dei desideri avversari, il tragitto di vittoria sembra già segnato. Con il passare del tempo, aumentano le falle nella circolazione di palla del Maliseti Tobb. ed i ragazzini di mister Margheri provano a bloccare le linee di passaggio ed impedire i disimpegni; ne nasce una partita prigioniera di lentezza e paura di scoprirsi ed offendere. Ad uscire fuori dall'anonimato è Mancin, costante spina nel fianco degli ospiti che con la sua fisicità, crea pericoli e scompigli nella retroguardia avversaria. Al 15' da una velleitaria conclusione dalla distanza di Rossetti nasce un pericolo per la Zenith Audax: il portiere non blocca ma smancaccia, Grazzini si avventa sulla sfera ma la appoggia incredibilmente a lato. Al 18' colossale errore di Grazzini a porta sguarnita su intelligente lancio di Galeotti. Al 20' l'attaccante non fallisce il tap-in su tiro di Guasti (anche se la sua posizione pare essere in vistoso fuorigioco). Il secondo tempo si apre con una veloce serpentina si Galeotti, sempre molto lucido ed attivo, che irride due difensori, strappando applausi, ma al momento del tiro viene chiuso dall'abile e tempestiva uscita del portiere. Al 4' Grazzini lavora una palla al limite dell'area di rigore, la difende col corpo e premia l'inserimento di Guasti che da posizione defilata trova la rete. La Zenith Audax è chiaramente in affanno ed inizia un'apnea che solamente il duplice fischio può interrompere. Il problema è che manca ancora un quarto d'ora e le lancette sembrano scorrere con algida lentezza: al 7' dopo una confusa mischia in area di rigore ospite, Grazzini tocca di punta e gonfia la rete. La terza segnatura che chiude un tempo di assoluto dominio è splendida opera ancora di Grazzini che però appone unicamente la firma ad un quadro sapientemente realizzato da Ballini autore di un coast to coast culminato con un passaggio al bacio al compagno che deve solo appoggiare in rete. A giochi oramai fatti e con il copione della partita già deciso e studiato, la stessa subisce un brusco quanto noioso calo di tensione ed il tempo scorre fluido senza decisi sussulti di emozione e pathos. Sporadiche conclusioni dalla distanza suggeriscono al pubblico distrazioni, chiacchere e sguardi incollati all'orologio per attendere una fine dell'incontro che sorride ai padroni di casa. <b>
Calciatoripiù: Galeotti, Grazzini </b>(Maliseti Tobb.); <b>Magni, Bianchi </b>(Zenith Audax).
Simone Romagnani