• Esordienti GIR.A
  • Pisa
  • 3 - 2
  • Navacchio Zambra


PISA 1909 (4-4-2): Noccioli, Del Ry, Guelfi, Di Marzo, Sanna, Paolieri, Di Sandro, Pettenon, Gambini, Crecchi, Corradino. All.: Cazzuola.
NAVACCHIO Z. (4-3-1-2): Gori, Giacco, Cei, Benedetti, Barsacchi, Mammarella, Guidi, Salvadori, Santino, Turchi, Casini. Entranti: Sbranti, Burelli, Betti, Pellegrini. All.: Alessandro Sergio.

ARBITRO: Critelli di Pisa.

RETI: 5' Gambini, 27' e 38' Santino, 43' rig. Del Ry, 59' Corradino.



Crederci fino alla fine. E' sicuramente questo il merito più grande dei padroni di casa che, a tempo scaduto, ottengono una vittoria insperata a coronamento di una prestazione tutta cuore . Il Pisa 1909, falcidiato da infortuni e squalifiche, si presenta con undici uomini contanti, mentre gli ospiti possono contare su un'affollata panchina. L'inizio della gara porta il marchio nerazzurro, e già al 5'il risultato si sblocca. La rete arriva sugli sviluppi di un calcio piazzato: Corradino, da posizione defilata, tenta una soluzione di potenza che Guidi respinge con i pugni. Il numero uno ospite non è fortunato, e la sua respinta finisce sui piedi di Gambini che, dimostrando un invidiabile fiuto del gol, trafigge il portiere con un preciso diagonale. Gol del vantaggio e partita archiviata? Assolutamente no. Il Navacchio reagisce e trova il punto del pari dopo qualche secondo. Benedetti (autore di una prestazione impeccabile e senza sbavature), guadagnatosi una punizione appena dopo il cerchio di centrocampo, tenta la conclusione da distanza siderale. Il tiro sembra essere diretto dolcemente fra le braccia di Noccioli, ma Santino intercetta la traiettoria e tocca il pallone quanto basta per spedirlo alle spalle del portiere avversario. E' l'1-1. Il Navacchio incarica i propri frombolieri di innescare le rapide punte biancorosse con profondi lanci lunghi, scavalcando sistematicamente il centrocampo. La squadra di casa, invece, coordina le proprie avanzate palla a terra, sfruttando al meglio la ben oliata cerniera di sinistra, composta da Pettenon - Crecchi. Si apre la ripresa e con essa la girandola delle sostituzioni, ma il canovaccio del match non sembra cambiare. Quando sul cronometro scocca il terzo minuto, l'incontenibile Bellini fa secco Cei e, giunto nell'area ospite, opta per la soluzione di potenza, ignorando i compagni meglio posizionati. Guidi, non intimorito dalla violenza della conclusione, con mani sicure, devia il pallone in corner. Di lì a poco però, gli ospiti trovano con caparbietà il gol del vantaggio. Benedetti, ancora su calcio da fermo, serve alla perfezione Santino che, elusa la marcatura di Guelfi, spizza il pallone di testa. La sfera è indirizzata nell'angolino basso dove neanche il buon Noccioli può arrivare. Grande gioia per il numero nove di mister Alessandro Sergio che, nell'esultanza corre verso la tribuna, raccogliendo l'applauso dei numerosi sostenitori (addirittura muniti di striscioni) giunti al seguito della squadra. Il Pisa, non scoraggiato dal gol appena incassato, con perseveranza continua a spingere: al 4' riesce a guadagnarsi un calcio di rigore per un dubbio tocco di mano di Barsacchi in aria. Del Ry si presenta dagli undici metri e, nonostante un'esecuzione non esattamente impeccabile, realizza la rete del 2-2. Le squadre, dopo essersi date battaglia per tutte e tre le frazioni, accusano i primi segni della stanchezza. Proprio quando la partita sembra aver imboccato il binario del pareggio, i nerazzurri realizzano il match point , sancendo il definitivo 3-2. A risolvere la partita è una spettacolare conclusione balistica di Corradino che, dalla lunga distanza, tira fuori dal cilindro una vera e propria magia. Il suo terrificante colpo sibila sotto la traversa e si spegne in rete, lasciando basito Guidi e tutta la tribuna. Grande prestazione dei padroni di casa che, all'ombra delle mura cittadine, centrano una significativa vittoria.

Edoardo Corsi PISA 1909 (4-4-2): Noccioli, Del Ry, Guelfi, Di Marzo, Sanna, Paolieri, Di Sandro, Pettenon, Gambini, Crecchi, Corradino. All.: Cazzuola.<br >NAVACCHIO Z. (4-3-1-2): Gori, Giacco, Cei, Benedetti, Barsacchi, Mammarella, Guidi, Salvadori, Santino, Turchi, Casini. Entranti: Sbranti, Burelli, Betti, Pellegrini. All.: Alessandro Sergio.<br > ARBITRO: Critelli di Pisa.<br > RETI: 5' Gambini, 27' e 38' Santino, 43' rig. Del Ry, 59' Corradino. Crederci fino alla fine. E' sicuramente questo il merito pi&ugrave; grande dei padroni di casa che, a tempo scaduto, ottengono una vittoria insperata a coronamento di una prestazione tutta cuore . Il Pisa 1909, falcidiato da infortuni e squalifiche, si presenta con undici uomini contanti, mentre gli ospiti possono contare su un'affollata panchina. L'inizio della gara porta il marchio nerazzurro, e gi&agrave; al 5'il risultato si sblocca. La rete arriva sugli sviluppi di un calcio piazzato: Corradino, da posizione defilata, tenta una soluzione di potenza che Guidi respinge con i pugni. Il numero uno ospite non &egrave; fortunato, e la sua respinta finisce sui piedi di Gambini che, dimostrando un invidiabile fiuto del gol, trafigge il portiere con un preciso diagonale. Gol del vantaggio e partita archiviata? Assolutamente no. Il Navacchio reagisce e trova il punto del pari dopo qualche secondo. Benedetti (autore di una prestazione impeccabile e senza sbavature), guadagnatosi una punizione appena dopo il cerchio di centrocampo, tenta la conclusione da distanza siderale. Il tiro sembra essere diretto dolcemente fra le braccia di Noccioli, ma Santino intercetta la traiettoria e tocca il pallone quanto basta per spedirlo alle spalle del portiere avversario. E' l'1-1. Il Navacchio incarica i propri frombolieri di innescare le rapide punte biancorosse con profondi lanci lunghi, scavalcando sistematicamente il centrocampo. La squadra di casa, invece, coordina le proprie avanzate palla a terra, sfruttando al meglio la ben oliata cerniera di sinistra, composta da Pettenon - Crecchi. Si apre la ripresa e con essa la girandola delle sostituzioni, ma il canovaccio del match non sembra cambiare. Quando sul cronometro scocca il terzo minuto, l'incontenibile Bellini fa secco Cei e, giunto nell'area ospite, opta per la soluzione di potenza, ignorando i compagni meglio posizionati. Guidi, non intimorito dalla violenza della conclusione, con mani sicure, devia il pallone in corner. Di l&igrave; a poco per&ograve;, gli ospiti trovano con caparbiet&agrave; il gol del vantaggio. Benedetti, ancora su calcio da fermo, serve alla perfezione Santino che, elusa la marcatura di Guelfi, spizza il pallone di testa. La sfera &egrave; indirizzata nell'angolino basso dove neanche il buon Noccioli pu&ograve; arrivare. Grande gioia per il numero nove di mister Alessandro Sergio che, nell'esultanza corre verso la tribuna, raccogliendo l'applauso dei numerosi sostenitori (addirittura muniti di striscioni) giunti al seguito della squadra. Il Pisa, non scoraggiato dal gol appena incassato, con perseveranza continua a spingere: al 4' riesce a guadagnarsi un calcio di rigore per un dubbio tocco di mano di Barsacchi in aria. Del Ry si presenta dagli undici metri e, nonostante un'esecuzione non esattamente impeccabile, realizza la rete del 2-2. Le squadre, dopo essersi date battaglia per tutte e tre le frazioni, accusano i primi segni della stanchezza. Proprio quando la partita sembra aver imboccato il binario del pareggio, i nerazzurri realizzano il match point , sancendo il definitivo 3-2. A risolvere la partita &egrave; una spettacolare conclusione balistica di Corradino che, dalla lunga distanza, tira fuori dal cilindro una vera e propria magia. Il suo terrificante colpo sibila sotto la traversa e si spegne in rete, lasciando basito Guidi e tutta la tribuna. Grande prestazione dei padroni di casa che, all'ombra delle mura cittadine, centrano una significativa vittoria. Edoardo Corsi




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