• Esordienti 2 Fase GIR.A
  • Arno Laterina
  • 1 - 5
  • Aquila Montevarchi


ARNO LATERINA: Nofri, Motta, Berti, Bacciarini, Baglioni, Acquisti, Di Giuseppe, Erpici, Marraghini, Torzoni, Giannerini. A disp.: Ghini, Failli, Monnanni, Fiorilli, Boncompagni, Frontani. All.: Gianluca Ricci.
AQUILA MONTEVARCHI: Baldi, Morelli, Gisonna, Sesti, Butti, Mini, Parigi, Mugnai, Falcone, Pugliese, Pisciotta. A disp.: Giachi, Martini, Salvini, Pesucci, Paterniti, Pestica. All.: Flavio Nardi.

ARBITRO: Bandiera sez. Valdarno.

RETI: Giannerini, Pisciotta, Parigi 3, Martini.
PARZIALI: p.t. 1-2; s.t. 0-1; t.t. 0-2.



Inizia bene per l'Aquila la sette giorni che chiuderà il girone primaverile, se per la prima piazza oramai i giochi sembrano fatti, per le altre tre posizioni che portano alle finali provinciali tutto è ancora in gioco. E' stata una gara bella, giocata a viso aperto, tra due formazioni che volevano vincere, che giocano un calcio con la C maiuscola, pochissime palle buttate anche sulla pressione avversaria, son quelle gare che ti fanno amare questo sport, che ti fanno adorare il calcio giovanile. La partita viene vinta dall'Aquila che ha mantenuto ottimi ritmi in tutta la gara. Il calcio vive di episodi e la rete di Pisciotta nei primi minuti di gioco mette subito la gara sul binario giusto: i ragazzi di Nardi son bravissimi a tenere sempre un ritmo altissimo, andando ancora a segno con Parigi e controllando l'andamento del primo tempo con apparente semplicità, solo allo scadere del tempo, in fuorigioco, l'Arno Laterina riesce a mettere a segno l'unica rete della sua gara. Il secondo tempo viene giocato ancora a ritmi importanti per la categoria Esordienti e sempre a viso aperto da entrambe le formazioni, sono numerose le palle gol sprecate dall'Aquila, ma poi Martini con la prima rete dell'anno e forse la più pesante in assoluto, mette il sigillo finale sulla gara. Il terzo tempo, senza nessun valore sull'economia della gara, viene comunque onorato da entrambe le formazioni con un impegno encomiabile e chiuso con una doppietta di Parigi (per lui tripletta).

A.M. ARNO LATERINA: Nofri, Motta, Berti, Bacciarini, Baglioni, Acquisti, Di Giuseppe, Erpici, Marraghini, Torzoni, Giannerini. A disp.: Ghini, Failli, Monnanni, Fiorilli, Boncompagni, Frontani. All.: Gianluca Ricci.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Baldi, Morelli, Gisonna, Sesti, Butti, Mini, Parigi, Mugnai, Falcone, Pugliese, Pisciotta. A disp.: Giachi, Martini, Salvini, Pesucci, Paterniti, Pestica. All.: Flavio Nardi.<br > ARBITRO: Bandiera sez. Valdarno.<br > RETI: Giannerini, Pisciotta, Parigi 3, Martini.<br >PARZIALI: p.t. 1-2; s.t. 0-1; t.t. 0-2. Inizia bene per l'Aquila la sette giorni che chiuder&agrave; il girone primaverile, se per la prima piazza oramai i giochi sembrano fatti, per le altre tre posizioni che portano alle finali provinciali tutto &egrave; ancora in gioco. E' stata una gara bella, giocata a viso aperto, tra due formazioni che volevano vincere, che giocano un calcio con la C maiuscola, pochissime palle buttate anche sulla pressione avversaria, son quelle gare che ti fanno amare questo sport, che ti fanno adorare il calcio giovanile. La partita viene vinta dall'Aquila che ha mantenuto ottimi ritmi in tutta la gara. Il calcio vive di episodi e la rete di Pisciotta nei primi minuti di gioco mette subito la gara sul binario giusto: i ragazzi di Nardi son bravissimi a tenere sempre un ritmo altissimo, andando ancora a segno con Parigi e controllando l'andamento del primo tempo con apparente semplicit&agrave;, solo allo scadere del tempo, in fuorigioco, l'Arno Laterina riesce a mettere a segno l'unica rete della sua gara. Il secondo tempo viene giocato ancora a ritmi importanti per la categoria Esordienti e sempre a viso aperto da entrambe le formazioni, sono numerose le palle gol sprecate dall'Aquila, ma poi Martini con la prima rete dell'anno e forse la pi&ugrave; pesante in assoluto, mette il sigillo finale sulla gara. Il terzo tempo, senza nessun valore sull'economia della gara, viene comunque onorato da entrambe le formazioni con un impegno encomiabile e chiuso con una doppietta di Parigi (per lui tripletta). A.M.




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